sul corriere di oggi:
Il caso tra politica e tv
Marcorè: la satira? Meglio contro il Polo
«Sono di sinistra, prendo in giro il governo. Non applico dentro di me la par condicio dell'imitazione, essere di parte è legittimo»
ROMA — Di Fassino si ride (per ora) una volta sola. Il finto segretario trampoliere non tornerà stasera a Parla con me su Raitre. Così avrebbe deciso Neri Marcorè secondo il giornale
Libero che ieri riportava il virgolettato. L'attore invece smentisce: «Non ricordo di averlo detto, certo non a loro.
La satira si fa a 360 gradi, Unipol era un bel bocconcino, non potevo resistere. E se avrò altri spunti, il mio Fassino rinascerà. Avessi voluto risparmiare i Ds, non l'avrei fatto proprio, nemmeno una volta. E invece non è che ci sono andato leggero. Poi però è chiaro che io sono di sinistra, non lo nascondo, perché dovrei? E quindi c'è più gusto a prendere in giro la destra, pure perché è maggioranza di governo. Non applico dentro di me la par condicio dell'imitazione, essere di parte è legittimo».
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Giovanna Cavalli
29 gennaio 2006
Ricca', ma che te leggi Libero?