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copco

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  1. E' davvero una situazione allucinante. Quel cartello riportato da Ludico è allucinante e dimostra che in Europa davvero abbiamo oramai un paese allo sbando che danneggia tutti gli altri. Oltre alla questione dei soldi io ci vedo proprio una questione di civiltà.
  2. Condanno anch'io la candidatura di quest'elemento. Il movimento no global può avere istanze degne di essere considerate, ma per fare questo occorre gente seria e non gente squilibrata ed estremista. Fausto non imparerà mai e rischia anche questa volta di danneggiare l'intero csx.
  3. Davvero tutto molto bello ed emozionante. Su Rai2.
  4. Io ne avevo riportata una sintesi dopo Natale. Non l'avevo mai letta al completo. Davvero molto azzeccata, ma soprattutto tragicamente divertente. Comunque specificai chiaramente che non era mia ma di Nando.
  5. Forse ometti di considerare che grazie ad Arcigay e alla sinistra in generale essere gay oggi non è più un tabù. Non mi pare una conquista da poco. Certo che il governo precedente non ha fatto niente sui pacs, ma forse i tempi non erano propriamente maturi come ha già detto Ludico. ... Hao!!! C'è Yuri che tira martellate su un'incudine con conseguenti gran fiammate! Torino! La grande officina operosa e industriosa! Viva lo Sport! E' cominciata l'Olimpiade! Ci ho da fare. Bye!
  6. La sposo anch'io. Miente pane e acqua però. Io non sono un forcaiolo. Gli farei un trattamento di lusso: solo Happy Meal & Coca-Cola.
  7. Mentre invece sono sicuro che gli ultimi 5 anni di solidissimo governo berluscao meravigliao certamente hanno prodotto i pacs mettendo così una toppa all'atavico immobilismo di quei cialtroni di komunisti complici di 100.000.000 di omicidi. L'efficiente decisionismo di berluscao meravigliao è più veloce del pensiero, prova ne sia che nel governo si decide ancor prima di pensare. Più decisionisti e più efficienti di così si muore. Un mio conoscente che lavora alla buvette mi ha confidato che quando rocherduck&co. vanno al cesso a cagare, prima cagano e poi si assicurano di avere la carta igienica. Purtroppo sti cagoni cagano un fottìo, avendo preventivamente mangiato un fottìo, e c'è un consumo di carta igienica spropositato, e così dopo aver cagato scoprono spesso di non avere carta igienica. Nessuno è perfetto, ed anche agire ancor prima di pensare ha i suoi lati negativi. In questi casi non si fanno remore a pulirsi il buco del culo con la Carta Costituzionale che si trova incorniciata e appesa alle pareti di quei lidi. Dice che una volta addirittura uno della lega nord arrivò nel transatlantico e per strappare la Carta Costituzionale da una parete mollò braghe e pantaloni rimanendo culo al vento. I tecnici non riescono a star dietro ai quadri da ripristinare. Cacchio se sono decisionisti! La cosa diventerà spettacolare se il banana vincerà le elezioni: le trivelle della TAV perforeranno prima i terroristi eversivi e i no global valsusini, Caruso incorporato, e poi la montagna. Sic stantibus rebus è matematicamente impossibile che berluscao meravigliao, nonchè sua emittenza banana rocherduck, nonchè il banana, non abbia partorito i pacs in ben cinque anni eterni! ....spetta, vado a cercarti qualche link che provi quanto affermo... ... ...un attimo, aspetti in linea prego... ... ... non chiuda, ho un problema di collegamento... ....shit... ..du palle.... .....sticazzi.... ... δ∞®&*깲케MY컵ŧLM ...un attimo prego, mentre cerco di risolvere un problemino tecnico ascolti faccettanera come sottofondo.... .......... .. ....merde... ... ... mi dispiace cavaliere DOC, non ho trovato un cazzo, non mi funziona il mortorio di ricerca, ma la invito volentieri a casa mia per un assaggio di vinsanto DOC & cantuccini. Tarallucci e vino sono graditi. Nel frattempo risolverò certamente i problemi tecnici che temporaneamente affliggono sto mortorio di ricerca che non mi sta trovando un cazzo.
  8. Un'eccessiva rientranza dello sterno che toglie spazio agli organi interni (polmoni e cuore). Può dar fastidio quando si fa attività fisica pesante perchè limita la capacità massima polmonare e quindi l'efficienza della respirazione quando ad esempio si facciano sforzi fisici intensi. Si tratta di un difetto fisico congenito abbastanza diffuso. Più che una cosa brutta è una cosa fastidiosa in certe circostanze. I livelli di gravità dipendono da caso a caso. Nel caso del Fusi penso che non sia stata grave visto che ha potuto aspettare l'età adulta per sottoporsi all'intervento chirurgico.
  9. Tu dici che la responsabilità del malcostume di sinistra fu poca e mal accettata e ricadde su qualche scudiero sfigato perché la magistratura era al servizio dei comunisti. Io dico che tale responsabilità fu poca e che la magistratura, lungi dall’essere tutta comunista, ebbe invece poco materiale da impugnare per accusare il PCI di malcostume mentre ne ebbe una montagna per accusare DC e PSI. Questa è la storia, e tangentopoli, con tutti i suoi difetti e derive giacobine, non si può cancellare più. Quanto più il cdx tenta di fare di ogni erba un fascio tanto più affonda nella sua merda. Nel tentativo di raccattare elementi per fare di ogni erba un fascio si è arrivati a mettere su una bella rete di spionaggio. I risultati ottenuti sono davvero spettacolari: dopo anni di spionaggio s’è scoperto che Dalema e Fassino non sono comunisti, prova ne sia che Dalema s’è comprato un terzo di barca e che Fassino si interessava alle aspirazioni finanziarie di Unipol. Perché non ti piace la storia della barca? Eppure per ottenere quella prova di colpevolezza abbiamo dovuto mettere le mani nelle nostre tasche! Ora finalmente il banana ha le prove per spegnere l’aureola di castità di Dalema e Fassino. Ora finalmente Dalema perderà quel fastidioso atteggiamento sprezzante che ha quando sale sul piedistallo. La tua teoria secondo cui essendo Dalema e Fassino nati nel PCI allora sono dei brutti ceffi non regge. Se così fosse allora sarebbero dei brutti ceffi anche Fini e Casini mentre gli unici a salvarsi sarebbero il banana ed i mafiosi di FI visto che FI è un partito nuovo di zecca. E quanto a novità non scherza manco la lega nord di calderoli-fiorani-fazio-credieuronord. A proposito di Fini: hai visto che fine ha fatto Domenico Fisichella? Per chi volesse approfondire come si comporta un vero galantuomo, quella di Domenico Fisichella è una storia davvero istruttiva circa l’operato di questo governo. A riprova che i galantuomini possono esistere anche nel cdx e, volendo, sono capaci di sottrarsi alle malefatte di un banana che pur di riuscire a prendere per il culo la lega nord non esita a vendersi la Costituzione. Forse perché tutto ciò che parla di regole e di istituzioni per il banana è carta per pulirsi il culo; senza sarcasmo e senza satira questa volta.
  10. Forse ti sfugge un piccolo particolare: i finanziamenti illeciti di DC e PSI fanno parte della storia. I finanziamenti illeciti dei DS non metto le mani sul fuoco che non esistano, ma nessuno li ha ancora documentati. Se dobbiamo parlarne parliamone sulla base di fatti, non su quella di congetture, sospetti e menzogne. Quei finanziamenti finora stanno solo nei sogni del banana e di tutta la destra che non riesce a capacitarsi che la sinistra possa ritenersi più pulita di certo cdx. Se si arriva a criminalizzare baffino per la sua barca non sapendo che pesci prendere ho detto tutto. Unipol ci ha provato. Bankitalia ha detto che Unipol non ha le carte in regola per scalare BNL. Se non erro Unipol ha gia venduto le sue azioni BNL. Fine della storia.
  11. Guarda Ax, permettimi di essere ingenuo: io credo che semplicemente Fassino non sapeva che Consorte stava facendo mantagne di soldi in combutta con Gnutti&co. Fassino sapeva ovviamente che Unipol tentava di scalare BNL. Su questa seconda cosa si può discutere. Si è discusso e si sta discutendo, soprattutto nel csx stesso, circa l'eticità che l'assicurazione delle cooperative, serbatoio di voti di sinistra, si lanciasse nell'alta finanza. E si discute non da ora. Ad esempio, diversi mesi fa l'Unicoop Firenze si rifiutò di sottoscrivere la scalata di Unipol a BNL perchè era un affare che non condivideva. Cercare di scalare una banca però non può essere considerato malaffare. Può al massimo essere considerata una cosa moralmente poco condivisibile da parte di certi ambienti di sinistra. Ma quà subentra un'altra questione: a me sembra che i DS non sono più comunisti e si discostano oramai irreversibilmente da Rifondazione Comunista. Il modello dei DS è oramai apertamente la socialdemocrazia europea. A mio avviso fortunatamente. Stando così le cose non può essere un tabù parlare di finanza. Solo il banana finge di vedere i DS come dei comunisti. Lo capisco. Ha paura del loro nuovo volto e della loro possibile competitività nell'attrarre consensi. Molto meglio continuiare a contrabbandarli per veterocomunisti complici di cento milioni di omicidi.
  12. Sono d'accordo. Che castellano chiamasse Consorte non è una menzogna. Io lo schiafferei in galera e butterei via la chiave. Anche Totò Riina era una brava persona. Amico intimo del nostro Ax. Poi diventò un capomafia e appena potettero beccarlo lo schiaffarono in galera. Consorte non si sa se andrà a finire in galera: dipenderà dall'esito delle indagini. Se fossi al suo posto spenderei metà di quei cinquanta milioni per corrompere giudici, cani, politici e porci e per comprarmi l'immortalità. Dell'Utri invece è libero pur essendo stato beccato e condannato a nove anni di galera. Quando avvenne il fattaccio tutto il centrodestra pianse compatto lacrime struggenti. Figurati che mi commossi anch'io che sono di sx! Mia moglie non potrà mai scordarselo: riempì una lavatrice di fazzoletti sporchi di lacrime e moccico. Mica come quei coglioni dell'Unità e dei DS che sono pronti a spalare merda su Consorte! Per fortuna comunque nel caso di Dell'Utri si è potuti ricorrere ad un eccesso do zelo! Dicono che un senatore mafioso di Forza Italia non si può mettere in carcere perchè la legge per alcuni è più uguale. La giustizia divina vince sempre. Beh se vuoi indignarti ti conviene guardare prima l'intreccio Fiorani-Calderoli-Bossi-Fazio-Banana-Credieronord & Figli. Meglio ancora se ti degni di dare uno sguardo anche superficiale al curriculum del solo banana. Te ne ho postato una parte qualche post addietro. Ti propongo un affare: indignati per i malaffari politico-affaristici del centrodestra. Si tratta di materia già accertata e documentata. Dpodichè discutiamo se indignarci o meno per un malaffare in corso di chiarimento: l'arricchimento di Consorte. Le telefonate di Fassino a Consorte non rientrano però nella trattativa: sono state giudicate irrilevanti dai magistrati. Dopo anni di spionaggio hanno concluso che Fassino non è perseguibile. Che figura di merda! Ma poi ti rendi conto? La magistratura comunista spiava Fassino! El mondo roverso! Dalema invece è stato beccato con le mani nella marmellata e col baffino sporco di nutella. Almeno nel suo caso lo spionaggio è stato proficuo: è stato ampiamente accertato che si è comprato un terzo di barca a vela. Non ci sono più i comunisti di una volta. Ti rivelo un segreto: Dalema va addirittura al mare! L'ho visto io con i miei occhi! Un paio di estati addietro era in pantaloncini che si aggirava con fare sinistro sulle banchine del porto di Gallipoli! Boccaccia mia statti zitta!
  13. Mi ha colpito il fatto che questo eroe sia stato ammazzato proprio a Trebisonda, una città che per secoli è stata un vitale punto di riferimento per chi navigava sul Mar Nero. Diciamo che era come un faro: chi la mancava era destinato spesso a naufragare tragicamente. Ne sapeva qualcosa sia la marina dell'antica Roma che quella dell'Impero Romano d'Oriente, per non parlare della marina della Serenissima a cui probabilmente dobbiamo il detto "perdere la trebisonda". Così era secoli addietro. Oggi evidentemente chi perde la Trebisonda ammazza un prete cristiano la cui unica colpa è stata quella di buttare una zattera per il salvataggio di una risicatissima minoranza di cristiani in un oceano tumultuoso di musulmani. Trebisonda era ed è tutt'oggi un importante snodo di traffici internazionali. Ma sotto il dominio cristiano di Costantinopoli fu addirittura capitale dell'Impero di Trebisonda. Trebisonda dette i natali al Cardinale Bessarione, uno che fu Patriarca di Costantinopoli e che passando dal cenobio di San Nicola di Casole (Otranto) fece incetta di libri e codici miniati giusto pochi anni prima che i turchi radessero al suolo il cenobio e bruciassero tutti i libri della sua grande biblioteca. Grazie a Bessarione i codici miniati di San Nicola di Casole sono oggi sparsi nelle più prestigiose biblioteche di tutto il mondo ed attraverso quei codici abbiamo notizia di San Nicola di Casole, di cui oggi rimangono pochi ruderi vicino a Otranto ma che gli studiosi dicono sia stata la prima Università Europea dove era addirittura possibile studiare gratis. Giusto per dire come un posto così lontano e sperduto come Trebisonda, di cui pochi conoscevano forse l'esistenza, sia profondamente legato alla storia occidentale. Quando Trebisonda cadde sotto l'Impero Ottomano (1453) le sue Chiese vennero subito trasformate in Moschee ed i cristiani, che erano la maggioranza della popolazione, scomparvero volenti o nolenti nel giro di pochi anni anche se qualche caso di comando islamico illuminato ci fu pure. Nessun paragone però col nostro Occidente dove le moschee si moltiplicano coi soldi anche dei cristiani mentre nel mondo islamico i rarissimi cristiani sono degli eroi coraggiosi che rischiano la vita ogni giorno e qualcuno ogni tanto viene accoppato. Forse davvero l'Occidente dovrebbe oramai dire basta all'incontro tra civiltà visto che dall'altra parte sono oltre cinquecento anni che vanno caparbiamente avanti promuovendo lo scontro di civiltà ed approfittando della nostra coglionaggine stanno facendo con l'immigrazione quello che, grazie al Papa, non riuscirono a fare nel 1500 con la guerra: islamizzarci. Scusate, sono non solo addolorato ma anche arrabbiato.
  14. No Silob, Consorte non è stato beccato perchè i giornalisti hanno pubblicato le telefonate costringendo così i magistrati a intervenire. Consorte è stato iscritto nel registro degli indagati il 7 dicembre 2005; le telefonate tra Consorte e Fassino sono state pubblicate da "Il Giornale" il 2 Gennaio 2006. Visto che sei male informato ti comunico pure che le telefonate tra Consorte e Fassino sono state giudicate irrilevanti dai magistrati ai fini delle indagini sulla scalata a BNL. Quelle telefonate, caro Silob, sono solo state usate dal Banana e dal cdx per tentare di infangare Fassino facendolo passare come il regista dell'operato di Unipol mentre invece si trattava semplicemente di telefonate con cui Fassino si informava su cosa stava facendo Unipol. Mi dispiace dirtelo Silob, ma tu sei la chiara dimostrazione di come la strategia delle menzogne profuse dal banana e dai suoi tirapiedi funzioni a pennello. Ricordati però che una democrazia in cui l'opinione pubblica si forma sulle menzogne è una democrazia in pericolo, ossia una democrazia falsificata e debole che può sfociare in grandi conflitti se non in grandi tragedie. Pensaci prima di credere a quello che ti ammannisce il banana.
  15. Non avrei nessuna possibilità di successo. Beccherei una scarica di mazzate da tutto l'arco costituzionale ma anche da tutti gli estremisti. Adoro il Papa e mi sta simpatico skeletric. Ho detto tutto. I primi a prendermi a calci sarebbero il Papa e skeletric.
  16. copco

    UNIPOL DS. Il salvagente della verità

    Appunto. La faccenda è poco pulita certamente, ma è anche poco chiara. Aspettiamo che la magistratura faccia chiarezza ed accerti tutte le responsabilità.
  17. Ma se è di sinistra come mai hanno beccato Consorte? E' per caso inquinata da qualche magistrato di destra? O semplicemente la magistratura fa regolarmente il suo lavoro?
  18. OK, non lo compro. Grazie a tutti per i consigli.
  19. Nessuna mano sul fuoco. Semplicemente non mi piace la dietrologia costruita guardando in una sfera di cristallo. Preferisco guardare la storia scrittacon i risultati delle indagini, con i processi e con le sentenze. Eccotene un pezzo scritto qualche anno fa e che copio e incollo da http://www.uonna.it/mafia-corruzione-mosaico-nero.htm E così, nel giro di sedici ore, l'Italia apprende che Silvio Berlusconi è un corruttore, impunito e impunibile, di magistrati. Come il suo braccio destro Cesare Previti, già condannato a sedici anni in primo grado. In compenso, il suo braccio sinistro (in tutti i sensi) Marcello Dell'Utri, oltre a essere un pregiudicato per frode fiscale e false fatture, è pure un mafioso. Per almeno trent'anni, dal 1974 a oggi, secondo il Tribunale di Palermo ha protetto e rafforzato la mafia delle stragi e degli omicidi politici concorrendo dall'esterno nel reato di associazione mafiosa nella sua veste prima di segretario di Berlusconi, poi di numero tre del gruppo Fininvest, infine di fondatore, deputato, eurodeputato e senatore di Forza Italia. Cioè del partito di maggioranza relativa che governa l'Italia da tre anni e mezzo, dopo averlo governato per sette mesi nel 1994. Con le sentenze dei Tribunali di Milano e Palermo sulla Santissima Trinità Berlusconi-Previti-Dell'Utri, le parole «mafia» e «corruzione» - non a caso impronunciabili sulle tv di regime (tutte) - si stampano a caratteri cubitali sulla bandiera di chi ci governa, come molti - basandosi sui fatti e anticipando i giudici - avevano detto e scritto per anni, tacciati di «demonizzatori», inseguitori di teoremi, disturbatori della quiete pubblica. Mosaico nero Le due sentenze, insieme a quelle emesse lo scorso anno nei processi a Previti, Squillante, Metta e Pacifico per la Mondadori e l'Imi-Sir, ricompongono le tessere di quel nero mosaico che è la carriera imprenditoriale e poi politica di Silvio Berlusconi. Spiegano come è nata e cresciuta la Fininvest, come Berlusconi si è impossessato di tutta l'informazione che conta, come - e soprattutto perché - nel 1993 ha realizzato un partito vincente in pochi mesi. Ma spiegano anche lo straordinario potere di condizionamento che due personaggi come Previti e Dell'Utri hanno avuto, hanno e ancora avranno sul Cavaliere, sul suo partito, sulla sua coalizione e sul Parlamento tutto. Si parte dal 1974, quando Previti assiste la giovane orfana Anna Maria Casati Stampa che «decide» di vendere a poco prezzo la villa di famiglia a Berlusconi, di cui lo stesso Previti è amico e socio. In quella villa di Arcore, pochi mesi dopo, Dell'Utri infila un giovane e promettente mafioso, Vittorio Mangano, il famoso «stalliere» che chiamava «cavalli» le partite di droga (come Paolo Borsellino ricorderà nella famosa intervista a due giornalisti francesi, poco prima di morire ammazzato come Falcone). Poi arriva la P2, l'unica avventura affrontata dal Cavaliere solitario, senza lo strascico di Cesare e Marcello. Poi la conquista delle tv, con i soldi freschi a palate che Dell'Utri procura grazie a Publitalia e, forse, anche agli amici siciliani. Poi arriva Craxi, che il Cavaliere è costretto a servire perché - come confessa in una telefonata del 1983 al condirettore del Giornale - «è quello che deve farmi la legge sulle televisioni». Invece della legge, Craxi gli fa subito due decreti, per neutralizzare le ordinanze dei pretori che hanno bloccato le trasmissioni illegali delle sue tv sul territorio nazionale. Nel 1985 Silvio si sdebita con Bettino ostacolando, su ordine di quest'ultimo, il suo nemico acerrimo Carlo Debenedetti nell'acquisto della Sme dall'Iri, anche perché il secondo decreto salva-tv deve essere ancora convertito in legge. Anche a Roma nel 1984 c'è un'inchiesta per antenne abusive sulla Fininvest. Ma lì non c'è problema. Se ne occupa il giudice Renato Squillante che interroga Berlusconi assistito da Previti e poi lo proscioglie a tempo di record. È lo stesso Squillante che la sentenza Sme dell'anno scorso ha condannato a sei anni e definito «stabilmente a libro paga della Fininvest». Poi, con calma, arriva la legge sulle tv. La famigerata Mammì, nel 1990. Ancora una volta è Craxi a imporla con la forza, complici Forlani e Andreotti (che rimpiazza in una sola notte i cinque ministri della sinistra dc, dimissionari per protesta). Anche Bettino avrà la sua bella convenienza. Fra il 1991 e il 1992 riceverà dalla All Iberian (Fininvest) 22 miliardi sui suoi conti personali in Svizzera. Nel 1990 succede tutto, anche il passaggio di proprietà della prima casa editrice italiana, la Mondadori, che pubblica Espresso, Panorama, Epoca, Repubblica e quindici giornali locali. Ha il torto di dare fastidio a Craxi, dunque a Berlusconi. Niente paura. Il Cavaliere dà la scalata, complice il voltafaccia degli eredi Mondadori. Debenedetti, l'azionista di maggioranza, resiste. Si va all'arbitrato. Che dà ragione all'Ingegnere. Ma c'è la Corte d'appello di Roma, ci pensa l'amico Vittorio Metta. Annulla il lodo, scrive 270 pagine di motivazioni in una notte (o almeno così dice: in realtà la sentenza l'hanno scritta, prima, i legali di Berlusconi) e alla fine incassa 400 milioni in contanti da Pacifico. Milioni che, tramite Previti, arrivano dai soliti conti esteri della Fininvest. Questo dice la sentenza del Tribunale di Milano che il 29 aprile 2003 ha condannato Previti a tredici anni di reclusione, insieme a Pacifico e ai giudici Metta e Squillante (anche per la compravendita di un'altra sentenza, quella che condannò l'Imi, cioè lo Stato italiano, a pagare un risarcimento non dovuto alla Sir di Nino Rovelli: mille miliardi, in cambio di una mazzetta di 67, o forse di 100, a giudici e avvocati, palesi e occulti). Soltanto l'intervento di Andreotti, allarmato dallo strapotere mediatico di Berlusconi (e quindi di Craxi) lo costringe a restituire parte del maltolto (Repubblica ed Espresso) al legittimo proprietario Debenedetti. Il groviglio di poteri Quel groviglio di poteri, quell'impasto di arroganza e impunità è immortalato, con l'autoscatto, nell'album di Stefania Ariosto: politici e faccendieri, avvocati e magistrati, tutti insieme appassionatamente in feste e spedizioni transoceaniche al seguito di Cesare e Bettino, tutti futuri clienti di procure e tribunali. Ma la migliore polaroid di quei rapporti illeciti è nelle contabili bancarie che giungono dalla Svizzera e dimostrano, nella sola primavera del '91 tre decisivi versamenti. Il 14 febbraio 1991 Previti paga 425 milioni al giudice Metta tramite Pacifico. Il 6 marzo 1991 bonifica 500 milioni a Squillante. Il 16 aprile 1991, ancora tramite Pacifico, dirotta 500 milioni sul conto del giudice Verde (poi assolto). Sempre con denaro della Fininvest e del patrimonio personale di Silvio Berlusconi. Nel 1992-1993 i nodi, con Mani Pulite, vengono al pettine. I vecchi padrini si dividono fra tribunali e latitanze. Anche Cosa Nostra perde i vecchi referenti politici così indeboliti da non garantirla più nei processi. Occorre un partito nuovo, ma anche vecchio. Dell'Utri, che mai si è occupato di politica in vita sua, si getta a capo fitto nell'impresa. Ingaggia un consulente ad hoc, Ezio Cartotto, sin dal maggio-giugno 1992. Che comincia a lavorare in segreto. In pochi mesi, grazie alle strutture e ai miliardi di Publitalia, il gioco è fatto. Il Cavaliere, abbandonato dagli amici, indebitato fino al collo e terrorizzato dai giudici, confessa a Cartotto: «Di questo passo mi accuseranno di tutto, anche di essere mafioso. Ogni tanto, mi scopro a piangere da solo nella doccia». E poi, a Montanelli e a Biagi: «Se non entro in politica, mi mettono in galera». Ma provvede Marcello, l'amico siciliano. Le televisioni e i giornali fanno il miracolo. Il nuovo miracolo italiano. Forza Italia.
  20. Bugie, falsità e menzogne che attraverso un potentissimo apparato mediatico-finanziario costruito con l'imbroglio, la corruzione, la mafia e le leggi ad hoc sono passate pari pari dalla mente che se le è inventate direttamente nella tua testa. Scusa la crudezza Gug. E' in corso un'indagine della magistratura, e fino a prova contraria le tue bugie, menzogne e falsità di matrice bananiana rimarranno tali. Non venirmi a parlare di magistratura comunista perchè se la magistratura fosse comunista non romperebbe i coglioni a Consorte andando a ficcare il naso nei suoi conti correnti e nel suo malaffare con Gnutti, Fiorani, Ricucci & co. Una fantomatica magistratura comunista si limiterebbe a tenere in gattabuia quel Fiorani coinvolto nel malaffare con la banca Credieuronord che gliel'ha messa nel culo a migliaia di camicie verdi e guardie padane della lega nord. La magistratura comunista se l'è inventata il banana per darla da bere agli italiani e per darla in pasto ai suoi tirapiedi che, adottandola e sbandierandola anche a scopi elettorali, diventano falsi, bugiardi e menzogneri come il loro capo da repubblica delle banane. Quando e se la magistratura ci dimostrerà che i soldi di Consorte erano destinati a baffino&skeletric allora butteremo baffino&skeletric nel cesso e tireremo lo sciacquone. Nel frattempo non preoccuparti dei possibili insabbiamenti: c'è un potentissimo apparato politico-mediatico-finanziario che vigila con tanto di occhi aperti e tiene sotto controllo ogni cosa, a cominciare dai telefoni. Inoltre, ammesso che esista una magistratura comunista non puoi essere tanto ingenuo da pensare che non esista una magistratura di destra. Se così fosse non puoi essere tanto ingenuo da pensare che la prima lavora e l'altra no.
  21. Gug, cosa fai? Fai concorrenza alle bugie del banana? Esiste un caso Consorte che pare si sia messo in tasca un monte di quattrini. E non c'è una magistratura che sta cercando di insabbiarlo. Gug, un minimo di dignità per favore!
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