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Yakamoz

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Risposte pubblicato da Yakamoz

  1. On 23/7/2023 at 15:49, davos scrive:

    Se Musk riesce a vendere sto cesso immondo significa che il mondo è finito 

     

    I prodotti di Elon Musk vengono venduti per ragioni che sorvolano l'estetica. E' un must have, una sorta di esperienza lisergica collettiva. E' quanto di più vicino alla merda d'artista.

    Potrebbe anche fare un veicolo a forma di merda e chiamarlo la Stronzomobile, e probabilmente venderebbe lo stesso.

     

    Piuttosto, quelli di Stellantis dovrebbero imparare seriamente da lui come presentare un veicolo che verrà commercializzato anni e anni dopo senza diventare gli zimbelli dell'automotive.

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  2. L'unica cosa che mi consolava di questa stagione orribile era che, se la Ferrari andava male, quantomeno avrei rivisto dopo anni Alonso lottare di nuovo nelle posizioni che gli competono.

    Bilancio: la Ferrari fa schifo, e la Aston ancora di più. 

     

    Hamilton mio eroe per tutto il weekend.

    A rischio eliminazione in Q1, poleman in Q3 con un giro assurdo.

    Muscolose dichiarazioni del tipo: "lasciar passare Verstappen? Assolutamente no".

    Domenica mattina durante il warm up si affianca a Verstappen all'uscita della pit lane per passargli davanti (ricordate Alonso con Schumacher a Magny Course nel 2006? Peccato che quella volta i due si contendessero davvero il mondiale): allo scattare del verde Hamilton parte via a razzo, Verstappen con ostentata nonchalance rilascia languidamente la frizione e si immette paciosamente in pista senza colpo ferire.

    E infine la gloriosa partenza, dove le tre macchine dietro di lui gli sono praticamente passate sopra.

    Peccato solo che via radio abbia comunicato un laconico "sorry guys" e non "he pulled me out of the track - there's some dangerous driving - controllate i track limits - in curva 3 e 4 ha sforato il budget cap..." sennò lo spettacolo sarebbe stato completo.

     

    Momento top della gara: la partenza di Sainz. Peccato per i 69 giri successivi... (non certo per sue colpe).

  3. 39 minuti fa, LiF scrive:

    @Yakamoz quali sono i possibili danni generati dal mantenitore?


    stressa e riduce la vita della batteria, a lungo andare.

    Io sulla mia storica ho lo staccabatteria e va benissimo, la uso se va bene una volta ogni due mesi e dopo anni la batteria è ancora in perfetta efficienza.

    Ma parliamo di un’auto di un quarto di secolo fa, in cui puoi staccare e riattaccare senza problemi di codici, autoapprendimenti e centraline che impazziscono.

  4. Senza nulla togliere ai demeriti della macchina, ma qui a me sembra che i problemi maggiori vengano dalle teste. Una macchina sbagliata avrà tipi di circuito in cui farà schifo e altri in cui farà un po’ meno schifo.

    Invece, degli ingegneri incapaci tendenzialmente faranno schifo dappertutto, perché anche se la pista è sulla carta congeniale al mezzo meccanico, mancherà sempre la comprensione dei dati e il conseguente lavoro di set up.

    Perfino la RB al venerdì fatica a ingranare su certe piste (quindi significa che hanno cannato la preparazione al simulatore), ma poi al sabato hanno già aggiustato tutto.

    Vedi anche Mercedes, che alla domenica mette sempre tutto insieme.

     

    In Ferrari invece pare che anche le variabili che dovrebbero in qualche modo favorirla, si trasformino in altrettanti rompicapo.

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  5. 19 ore fa, AlexMi scrive:

    A questo proposito, un aneddoto di quanto sia  importante avere un presidente con gli attributi, e di quanto manchi:

     

    "Otto anni fa, dopo una deludente Silverstone (conclusa comunque con una macchina, quella di Vettel, sul terzo gradino del podio…) Sergio Marchionne strigliò la squadra in un debriefing di fuoco a Maranello, concluso con l’iconica frase: “Adesso andate e costruitemi la macchina per vincere a Budapest”. Ancora non so come, ma funzionò."

     

    F1: la Ferrari non può permettersi di essere prudente | FormulaPassion - Opinioni

     

    Tra l'altro, le prove libere del venerdì non furono affatto incoraggianti. Ma fecero un lavorone tra venerdì e sabato perché in qualifica la macchina cambiò radicalmente in meglio, superando anche le previsioni.

  6. A parte la vaga somiglianza estetica sono due auto completamente diverse, tra l'altro nate a diversi anni di distanza l'una dall'altra.

    Pure la fascia di mercato cambia: la Y10 era una segmento B "premium", la Cinquecento una segmento A generalista. Per cui non esisteva possibilità di sovrapposizione.

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  7. 1 ora fa, AlexMi scrive:

    Chi ti dice che Verstappen correrà ancora 10 anni?

    Ha già dichiarato più volte che si ritirerà presto, e se l'auto 2026 non fosse competitiva non ce lo vedo a continuare.

     

    Ho detto dieci tanto per dire un numero. Significa: "quando verrà il momento".

     

    E comunque io, uno come Max Verstappen, aspetterei prima di darlo per pensionato sicuro tra pochi anni.

     

    31 minuti fa, falconero79 scrive:

    loro vorrebbero un pilota come Bottas. Che vinca quando serva, ma sempre pronto a fare un passo indietro in caso di necessità

     

    E' il sogno di tutti!

  8. Non capisco nemmeno quale sia l'interesse della RB, che il suo investimento lo ha fatto in maniera chiara, anni fa (chiedere a Ricciardo) e adesso si trova nella migliore condizione possibile, quella della combinazione macchina vincente-pilota in stato di grazia-no concorrenza interna.

    Poi quando il secondo pilota diventa troppo smonato lo si cambia con un altro di belle speranze e poche pretese.

     

    Potrei capire la cosa fra dieci anni, quando Verstappen sarà in odore di pensione e servirà il sostituto. Ma allora la scelta sarà sul nuovo Norris/Leclerc/Frà Cacchio da Velletri degli anni '30, non su quelli attuali, coetanei di Max.

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  9. Si parla dell'eccessiva prudenza o degli errori strategici, e non escludo né l'una né gli altri, ma secondo me ieri era la classica gara in cui per come la giri, il risultato era già scritto.

    Unico fattore oggettivamente sfortunato, la safety car. Senza quella probabilmente non avrebbero chiuso 9° e 10°.

    Come sarebbe andata con le soft? Boh, forse li avrebbero aiutati, forse si sarebbero sbrindellate dopo pochi giri.

    Leclerc non aveva palesemente passo gara. Sainz era meno sotto i riflettori, ma a parità di gomma Hamilton lo stava (lentamente) raggiungendo nel primo stint. La conferma che su certi tipi di circuito la macchina non va proprio.

     

    La prestazione della McLaren è stata eccezionale, e non accidentale, ma non credo che terranno questo livello ovunque.

    AM sembra stia cominciando ad accusare il limiti di ex piccolo team quanto alla capacità di sviluppare una macchina per tutto un anno.

    Mercedes senza infamia e senza lode, ma mannaggia a loro riescono a non sbagliare mai un colpo, e massimizzano ogni gara. 

     

    Per il futuro temo molto SPA, Austin, Brasile, Monza e qualcos'altro (le piste più belle), ma sulle piste per go kart dovremmo riuscire a salvare la faccia. Allo stato attuale metterei venti firme per finire terzi.

  10. 2 ore fa, Insidek scrive:

    Comunque voglio vedere come risolvono sulle vetture di serie il calice a spigolo vivo e la valutazione di impatto pedone euro-ncap


    Infatti ho il presentimento che vedremo (soprattutto sulla Ypsilon) dei frontali molto più tradizionali con delle strisce di led tipo Leroy Merlin messe lì alla meno peggio. Vedi Golf.

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  11. 3 ore fa, nucarote scrive:

    Un progetto della Madonna ottenuto solo riciclando quello che c'era sullo scaffale, praticamente il sogno bagnato di ogni cost cutter dell'automotive presente, passato e futuro.


    Coi parametri odierni quei cost cutter sarebbero degli spendaccioni patentati. Oggi ci sono scaffali grandi e assortiti dieci volte tanto, ma si può pescare solo dal ripiano più basso.

  12. 14 ore fa, Aymaro scrive:

    se lo abbia fatto apposta non lo so (io i miei dubbi li ho sempre avuti, specialmente se prendiamo la differenza di prestazioni con Ricciardo), ma è stato lo stesso Marko a dire che si è potuto liberare in anticipo grazie al risultato finale in classifica piloti (evidentemente questo prevedevano e clausole).


    Il che è cosa ben diversa dal dire che Vettel ha disputato una stagione umiliante allo scopo di svincolarsi prima. Ci sono i nessi causa effetto invertiti.

    Questa è roba che può fare al massimo un Piquet JR. Stimo troppo Leclerc (e Vettel) per pensare una cosa simile. Sarebbe l’inizio della sua fine.

     

    Ma poi dov’è la convenienza di liberarsi un anno prima? Soffiare il posto a Hamilton, che al momento sta disputando una stagione molto più solida della sua, e per loro è un idolo?

     

    Io credo che sia solo in una fase di incertezze che si ripercuotono sul rendimento. Il dubbio se legarsi di nuovo in modo pluriennale alla Ferrari, la mancanza di un piano B dato che tutti i top team sono già full, e la stessa Ferrari che non sta morendo dalla fretta di rinnovare il contratto.

     

    La cosa migliore per lui è calare la visiera e pensare solo a guidare. Fra un anno, se lo vuole, sarà comunque libero di scegliere il suo futuro..

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  13. 53 minuti fa, Aymaro scrive:

    come aveva fatto Vettel per liberarsi anticipatamente dalla RB con un anno d'anticipo...

    direi più che il marito che finge una disfunzione idraulica per avere il divorzio


    Vettel nel 2014 andò piano apposta per svincolarsi dalla RB? Non ci credo nemmeno se lo vedo.

    Aggiungo che oltre a essere un comportamento scorretto verso chi ti paga lo stipendio (e ti ha fatto vincere 4 mondiali), è semplicemente un’opzione insussistente per uno che l’unica cosa che sa (e vuole) fare è correre.

     

    Tornando alla metafora andrologica, se nel suo contratto Leclerc ha una clausola di recesso senza penale legata alla competitività della macchina, la può esercitare a prescindere dai suoi risultati personali.
    Se il secondo pilota a fine anno ha il doppio dei tuoi punti è difficile dimostrare che la colpa è della macchina.

     

    Senza contare che un pilota che mostra scarsa competitività tende ad allontanare l’interesse su di sé.

    Con tutti i giovanotti velocissimi che scalpitano per vincere, secondo me è molto meglio continuare a sostenere la versione del predestinato che fa sfracelli con una macchina di m., piuttosto che quella del novello Vettel demotivato e stracciato dai suoi compagni di team.

     

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  14. 25 minuti fa, johnpollame scrive:

    Non per far l'antipatico,

    ma per non alimentare le mie stesse aspettative e la potenziale conseguente delusione,

    trovo doveroso far  notare che in qualifica, al netto degli errori, la Ferrari si sono sempre comportate bene, anche molto bene,

    per poi tragicamente ed inesorabilmente naufragare in gara.

    Vero che questa volta anche Alonso e le Mercedes sembrano in difficoltà,

    ma non voglio aspettarmi nulla per la gara...


    Dopo la Spagna è moralmente obbligatorio essere diffidenti e frustrati ad ogni gara, una rondine (Canada) non fa primavera.

    Però per una serie di fattori l’Austria potrebbe essere una pista amica.

    Io temo più il maltempo, perché è stato cruciale anche la volta scorsa in Canada, dove pure il pacchetto era buono.

  15. 6 minuti fa, giopisca scrive:

    era ridicolo anzi grottesco guardare le prove ieri , track limits a pioggia 

    vero che c'è una regola e quindi deve essere rispettata ma se si vuole mantenere le vetture sul nastro di asfalto basta mettere ghiaia o erba all'esterno delle curve oppure un bel muretto garantito che nessuno sfora ( lo so è una minchiata ma la mia è una provocazione )

     

    non ha senso che termina una sessione di prove e passano 5-6 minuti in cui si accendono allerts con "pilota con tempo cancellato" e ricalcoli la classifica , se non ho capito male #1-33 diceva che dalla vettura è difficlissimo se non impossibile capire quanto sei vicino alla riga bianca ( lì ci vorrebbe lapo ) e che la visibilità è ridotta non chiedo il liberi tutti ma del gran buonsenso ( esempio spostare il sensore di 10 cm verso l'esterno così che chi è uscito è uscito e non è solo al limite ) se anche domenica in gara applicano lo stesso metro di misura rischiamo di vedere 5 secondi di penalità a pioggia


    Da un punto di vista esistenziale è abbastanza grottesco (e tipico dei nostri tempi) l’uomo che si benda gli occhi e rimette tutte le sue scelte, o meglio, la difesa delle sue scelte, a un sensore annegato nell’asfalto, con la pretesa della verità insindacabile.

     

    D’altra parte, con un po’ di malizia si potrebbe dire che i piloti con gli attributi raramente incappano nei track limit e, a memoria, non c’è mai stato un pole man retrocesso per questo motivo. La classe non è acqua.

    E si potrebbe anche aggiungere che se l’arbitrio dell’uomo è quello che ha ritenuto non sussistente l’impeding di Verstappen, allora è meglio se mettiamo un algoritmo a decidere tutto.

  16. 3 minuti fa, Aymaro scrive:

    non so quanto verrebbe ascoltato (come per le gomme in spagna...)

     

    Credo che la scelta del proprio ingegnere sia, più o meno, un diritto del pilota.

     

    Peraltro Vasseur (che doveva comunque replicare a un'accusa del suo pilota rivelatasi infondata) in questo virgolettato è andato al nocciolo della questione: Leclerc in pista non viene adeguatamente informato.  Che ci sia un elemento di critica al muretto è abbastanza pacifico.

     

    Alla luce di ciò, chissà se pilota, TP, AD esperto di microprocessori, presidente ecc. si sveglieranno e prenderanno provvedimenti in quella direzione.

     

  17. On 20/6/2023 at 11:47, Aymaro scrive:

    Adami è un signor ingegnere (anche con Vettel ha fatto bene e non si ricordano suoi errori) il fatto che lo abbia ereditato Sainz è un caso(anche se una volta che Vettel è andato via, si potevano rivedere i team), il fatto che però non si sia fatto nulla per sostituire il muretto di Charles è un mix di incompetenza, masochismo e scempiaggine

     

    Però lì è il pilota che deve farsi sentire. 

    E' saltata la testa del team principal, quella del capo delle strategie... e l'ingegnere di pista di Leclerc è inamovibile?

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