
renyuri71
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Tralascio il numero di cristiani uccisi nel XX secolo tra gulag e lager, le suore di Praga, padre Kolbe, mezza Polonia, eccetera, xché siamo alla provocazione pura e ,scusatemi, all'ignoranza crassa.
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ma è quello su cui convengo, ma confondere Nicea, arianesimo e divinità denota letture superficiali: non a caso dicevo che si rimettono in discussione addirittura elementi superati dalla stessa critica illuminista come il fondamento nei miti orientali della figura di Gesù: a volte penso che si legge qualche articolo per internet e lo si scambia, mò ci vuole, per Vangelo. Aderisco alla proposta
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questa è autentica fantasia: proprio dal ritrovamento di papiri si ha la certezza che il quarto vangelo (l'ultimo per concorde parere) sia stato redatto al massimo intorno al 100 d.C. (per i più incerti, sul 125 d.C.): da scavi archeologici in Roma ed in Cafarnao si sa poi con certezza che la divinità di Cristo era venerata già intorno al 50-60. Ma fin o al IV secolo vi sono solo alcune migliaia di prove di ciò, per cui...... Incredibile che si contesti con falsi storici, ma avete forse creduto al codice da Vinci??
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di fronte a tanta sicumera, persino su Qumran di cui conosci ciò che non conoscerebbero gli altri, non posso discutere.
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è così. Per favore, comprate lo spazio di Luciano che non se ne può (magari compratevi Luciano)
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Ma la Dino non comporterebbe nuove spese perché sfrutterebbe al massimo le sinergie con Maserati nuova Coupé garantendo alla Casa un price target del 30% superiore. Secondo me la faranno e ci faranno parecchi soldi perché con i prezzi che ci sono chi può spendere sui 120mila euro li spenderà su una Ferrari.
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cadute le ideologie, ecco la rappresentanza diretta degli interessi. Destra e sinistra sono spesso difficili da distinguere. Pertanto, nella amministrative, dove politica estera ed anche economica non sono in discussione, secondo me va votata la persona, di destra o sinistra che sia, che ispira maggior fiducia e capacità. Alle politiche dovrebbero valere gli orientamenti che distinguono un pochino i poli e quindi i temi in economia ed esteri: tuttavia, poiché si vota in collegi uninominali, anche qui, per la rappresentanza del collegio, voto intuitu personae. Sul proporzionale viene il difficile ma votare quella scheda non è un obbligo (neanche le altre se è per questo).
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Comunque, con 466 cm, più che la sostituta di 156, è una vettura che sostituisce chiaramente 156 e 166 avvicinandosi per dimensioni soprattutto alla seconda: quest'ultima, di fatto, muore con queste foto che temo distruggeranno da subito le vendite sia di 156 che 166 (quasi tutto euro 3, poveri concessionari) laddove prima di giugno-luglio la 159 non arriverà nei saloni. BMW serie 3 è lunga 452 cm. Audi A4 459 cm. Mercedes Classe C 453 cm. la stessa Vectra è "solo" 460 cm. Le misure di 159 sono indubbiamente importanti ed ingombranti . Un salto di 22 cm rispetto a 156 che mi sembra un pochino eccessivo. Da utente medio che compra 156 punto al futuro (questioni anche di garage) più a 148 che a 159 che resta tanto bella quanto grossa. Insomma, per essere anche un pò critici, si è sforato con le misure verso le berline di rappresentanza mentre, per me, la berlina media Alfa muore con 156.
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E' un giusto aggiornamento vitaminizzato della 156. Non uno stravolgimento dello stile precedente. Segno di maturità. Anche se, a dirla tutta, la 156 my 2003 ha in gran parte attenuato l'impatto di novità di 159 in quanto Giugiaro ha anticipato gli stilemi.
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Il vero sound è senz'altro quello di aspirazione e chiunque ha non un V6 ma un semplice vecchio bialbero o un boxer lo sa molto bene. A me la discussione interessa fino ad un certo punto perché non penso di essere l'utente da V6, però sui mercati stranieri un motore che delude le aspettative appanna l'immagine di tutto il marchio. Quello che non comprendo, tecnicamente, è come abbiano potuto toppare dopo aver sbandierato ai 4 venti che solo il basamento era Holden mentre i manovellismi e tutta la parte alta e nobile erano specifici AR. E' mai possibile che la corsa possa influenzare tanto o c'era ben altro che il basamento ad arrivare immodificabile dall'Australia? A questo punto, ferma l'importanza dei diesel per almeno l'80% delle vendite, bisogna augurarsi che i JTS siano, almeno quelli, all'altezza. p.s.: ma che significa ROTFL?
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il 1.8 piantato è un pochino strano. e' un corsa corta e dovrebbe essere + sprintoso del 2.0, + elastico e pieno, o queste erano le mie impressioni quando li ho guidati. Quanto ai V6, che rappresenteranno forse l'1% delle vendite se non meno, ciò che mi pare strano è che non abbiano tiro in alto malgrado si dica abbiano variatore di fase complesso.
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Fusi ha detto: Noi gradirei che facessimo, invece, un qualcosa sulla falsariga toh della Tigra primo modello, per capirci....... Se ricordi o puoi consultare i disegni di 4R cui ho fatto prima riferimento, quella Junior era proprio il tipo di auto cui fai riferimento: tra l'altro, allora non tenevo famiglia e quindi davvero mi esaltava che la potessero fare che c'avrei subito cambiato la 146 TS che avevo. Poi, come al solito, ci son voluti 3 anni e hanno fatto una cosa diversa, più lunga persino di 156.
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ma in verità non è così vecchia. La versione + venduta, 5 porte jtd, è uscita in aprile 2001, cioè meno di 4 anni fa. E' che hanno abusato della sua capacità di gallina dalle uova d'oro, fatto un cesso di restyling e tenuto i vecchi motori (il 150 cv non è quello di nuova 156 ma il vecchio 140 con centralina modificata, 4 iniezioni per ciclo e 315 nm): follie di chi non sa gestire neppure un successo.
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E' chiaro che Fusi e Bialbero dicono due cose diverse ed è col secondo che non mi sento di condividere le tesi su 147, inclusa quella sulla trazione posteriore che non vedo come necessaria su una segm. C dove è sufficiente una buona TA (come 147) integrata da TI su potenza oltre 200cv
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Cioé, voi non avreste fatto la 147 ?? Ma stiamo bene? Quale microcoupé garantiva i volumi (e gli utili, perché 147 è stata tra le poche a farne) di 147 ? Ed va considerato anche, checché ne pensiate, il ritorno d'immagine per un modello che non ha avuto significativi problemi di qualità ed è apprezzato dalla stragrande maggioranza dei possessori. Poi si poteva fare anche uno Junior (4R nell'agosto o settembre 2001 ipotizzò anche le linee, poi si è fatta la GT che ha altre dimensioni) ma non è con quello che viveva il marchio e tantomeno lo stabilimento di Pomigliano.
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In Italia la 156 ha venduto quello che doveva. All'estero, invece, ha venduto quello che poteva data la schifosa rete di vendita: quello è il vero problema di Alfa oltre le Alpi. ma quella a fianco è una Croma?
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Un mangaer di troppo
nella discussione ha aggiunto renyuri71 in Notizie e Scelte Strategiche dal mondo dell'Auto
E' chiaro che con quest'operazione Alfa-Maserati si dovrà definitivamente chiarire il perché dell'operazione Kalpbfell (o come si chiama lui), cioé l'ex uomo BMW in Rolls venuto al posto di Bandiera. Appare ben difficile una coesistenza con Leach, specie se poi si pensano entrambi sotto Demel: chissà che a farne le spese non sia proprio l'austriaco a vantaggio di Leach che lascerebbe il c.d. polo sportivo all'altro teutonico. Che ne pensate? -
Da Apcom interssanti notizie su un'evoluzione del Fire e sui jtd FIAT/NEL 2005 NON SOLO I NUOVI MODELLI MA ANCHE MOTORI INEDITI 15/02/2005 - 19:00 Un benzina Fire a variatore di fase ed evoluzioni del JTD Torino, 15 feb. (Apcom) - IL 2005 porterà in casa Fiat non soltanto tre nuovi modelli ma anche due importanti innovazioni tecnologiche nel comparto dei motori. Oltre alle nuove Croma, Punto, e all'erede dell'Afa 156 , infatti, il gruppo torinese potrebbe far esordire, secondo quanto risulta ad Apcom, anche una nuova e modernissima versione del motore Fire a benzina dotato di variatore di fase. E cioè di un dispositivo che consente di soddisfare in modo ottimale le esigenze di funzionamento del motore a tutti i regimi e che permette un buon compromesso tra prestazioni e consumi e quindi emissioni.A montare il nuovo Fire dovrebbe essere inizialmente solo la Punto ma il propulsore verrebbe poi esteso anche ad altri modelli e marchi del gruppo. Sin qui adottato su vetture estere di classe superiore e, per le piccole cilindrate, anche da alcuni costruttori giapponesi come Honda e Toyota, sistema del variatore di fase verrà inserito su un propulsore di grande successo e dalla tiratura pluri-milionaria, che oggi è offerto con cilindrate che vanno da 1.100 a 1,400 cm3 passando per le due versioni 1.200 a 8 e 16 valvole. Il nuovo motore, come gli altri appartenenti alal famiglia Fire,verrà prodotto nello stabilimento di Termoli (Campobasso) e cioè in uno degli impianti che dopo la separazione da GM torneranno ad essere integralmente della Fiat Auto abbandonando la denominazione di Powertrain Fiat - GM. A Mirafiori, però, avrebbero in serbo anche ulteriori evoluzioni del diesel JTD ad iniezione diretta che, sembre secondo quanto risulta, impiegherebbero nuovi iniettori ad alta pressione studiati dal Centro Ricerche Fiat in collaborazione con la Marelli e con la Bosch. Il debutto di questi propulsori, però, sarebbe previsto per l'inizio del 2006. Con il gruppo tedesco, tra l'altro, la Fiat ha un ormai lungo rapporto operativo e proprio alla stessa Bosch venne improvvidamente ceduto nel 1994 il sistema di iniezione per diesel common rail che era stato studiato dai motoristi dell'Alfa e dalla Magneti Marelli. Un dispositivo che oggi troviamo su tutti i migliori diesel prodotti nel mondo. Un errore, quello del 1994, che Fiat non intende comunque ripetere. copyright @ 2005 APCOM