Sarà......leggo di domeniche e festività lavorative, di lavoratori dipendenti che dovrebbero prendere ferie per andare a vedere un'auto: caro mio, a prescindere dal fatto che, con la preparazione media che si ritrovano, i venditori di auto per la gran parte andrebbero in difficoltà di fronte ad una bambina di 10 anni, dirò a te un segreto, da estendere alle commesse dei centri commerciali, a loro volta sempre incazzate per la dura vita sostenuta:
1) se volete venire a lavorare in cartiera o in vetreria a ciclo continuo le selezioni sono sempre aperte, dovrete rinunciare al cravattone con il meganodo (storto e su colletto slacciato) e alle scarpe a punta o a pinna
2) tutti quelli che conosco che hanno percorso la strada del venditore di auto (e/o della commessa/o, stessa cosa) hanno fatto i salti mortali per prendere un diploma, spesso neppure quello. Dopo aver cazzeggiato per bar qualche mese/anno hanno seguito l'unica strada che potevano seguire. A questo punto ribalterei il problema: viste le premesse, ringraziare di avere un lavoro e cercare di farlo con serietà, come dice qualcuno "sempre meglio che lavorare..". Nella prossima vita farete i chirurghi plastici o i magistrati (se ne sarete capaci....).
3) specializzazioni all'interno del mondo auto?? C'è lo specializzato in estensioni di garanzia? Scherzi? Il 70% delle "branche" citate, messe insieme, equivale al programma di storia che un bambino di terza media porta all'esame.
Fai il piacere, su....