Mazinga76
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Avvistamenti vari di auto storiche o quasi-storiche
Ne discutemmo infatti qualche tempo fa proprio qui. Come ti dissi, le cose non stanno proprio così: esiste una sorta di registro automobilistico parallelo che riguarda tutti gli autoveicoli delle forze alleate circolanti in Italia. Questo registro si trova presso la base NATO napoletana, è ivi gestito e raccoglie tutti i dati dei veicoli del personale di tutte le basi NATO insistenti sul suolo italiano. In principio tali veicoli erano tutti targati AFI, infatti io me ne ricordo tantissimi quand'ero bambino: pensa che sulla Tangenziale di Napoli e sulla Circumvallazione Esterna di Napoli, non per niente detta "strada degli americani", di veicoli AFI ne vedevi a iosa ed erano di ogni tipo e di ogni specie, sia europei che americani. Successivamente, dopo la guerra del golfo dei primi anni '90 e ancor più dopo i tragici fatti dell'11 settembre 2001, per motivi legati alla sicurezza del personale e anche per una crescente casistica di atti vandalici ai danni dei veicoli AFI, si optò per la più anonima e meno vistosa immatricolazione italiana. Detto ciò, negli ultimi tempi, dopo decenni che non ne vedevo più, sta tornando timidamente a fare capolino qualche targa AFI: le ultime due che ricordo in ordine cronologico sono una Peugeot 207 e una FIAT Cinquecento, viste tutte e due a Casoria.
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Avvistamenti vari di auto storiche o quasi-storiche
Gli attacchi per le targhe formato USA sono un altro indizio inequivocabile della provenienza americana. Molto probabile che il proprietario abbia optato, alcuni anni fa, per una più cautelativa ritargatura italiana in luogo delle più esposte targhe AFI. Mi sembra veramente eccessivo il disallineamento per essere solo un problema di guarnizioni e/o di pistoncini. Sembrerebbe proprio un cofano che non chiude bene a causa di qualche urto: tra l'altro, con quelle fughe così larghe non so come possano non esserci infiltrazioni d'acqua.
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Avvistamenti vari di auto storiche o quasi-storiche
E' un signore di una certa età ma comunque non molto avanti con gli anni. Il legame che ha con l'auto, che lo porta a conservarla negli anni, deve essere puramente nostalgico/affettivo, magari legato a una persona, un luogo o un periodo della vita più che all'auto in sé. Escluderei che si tratti di un appassionato d'auto storiche, men che meno del modello in particolare, altrimenti non la terrebbe in uso quotidiano e senza nessun riguardo.
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Avvistamenti vari di auto storiche o quasi-storiche
Da notare che i fori sul portellone, nei quali si inseriscono i piolini delle scritte, sono stati eliminati, evidentemente con il preciso intento di non rimpiazzarle. Questa è una vecchissima conoscenza per le strade della nostra città: i miei ricordi di quest'auto si perdono ai tempi di quand'ero ragazzino; tra l'altro l'ho vista in giro proprio tra ieri e ieri l'altro almeno un paio di volte, ma il paraurti posteriore mi sa che attualmente è ancora più disastrato di come è in foto. Non si contano le volte in cui periodicamente è stata rimessa in ordine, rinfrescata di vernice, raddrizzate le botte di carrozzeria e quant'altro per poi ritornare in un amen nelle condizioni di prima se non peggiori. Non mi sorprenderei se di qui a poco le daranno un'ennesima rinfrescata di carrozzeria per poi puntualmente ridurla come prima se non peggio nel giro di pochissimo. La targa anteriore è tra l'altro rifatta in modo errato: la posizione della sigla e dei numeri è invertita.
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Avvistamenti vari di auto storiche o quasi-storiche
Essendo del '95 non può essere una "phase 1", del resto il paraurti ridisegnato e il diverso taglio del portellone in corrispondenza del paraurti stesso ci indicano senza dubbio che si tratta di una "phase 2". Le caratteristiche estetiche esterne corrisponderebbero in tutto e per tutto alla "L". La targhetta potrebbe essere stata sostituita in secondo momento con quella della "R". Per quel pochissimo che si riesce a scorgere all'interno la plancia sembra essere rivestita in plastica nera, quindi coerente con la "L"; anche il quadro strumenti e il volante potrebbero essere giusti, ma è da prendere con le molle perché si vede quasi niente. Il fatto che sia del '73 non esclude che possa essere una "L" smaltita dopo l'arrivo della "R". Mio padre stesso aveva una "L" del novembre '72, quindi non escluderei che nel '73 se ne immatricolassero ancora. Oddio, una 2CV con targhe napoletane originali non la vedevo dalla notte dei tempi! Nel condominio dove abitavo da piccolo c'era un condomino che aveva una "6" rossa del '82 targata NA-H, da allora credo di non averne più viste di napoletane originali. Splendida. L'ultima, perlomeno dal punto di vista dello stile e della sensazione di prestigio percepito, a portare con orgoglio il giaguaro sul muso. A pensare a tutto ciò che è venuto dopo, salvo rare eccezioni... che tristezza.
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Avvistamenti vari di auto storiche o quasi-storiche
oltre 400 mila km... non so, ma mi sembrano troppi per il pur onesto e robusto 903 cc, anche perché una piccola utilitaria con un chilometraggio del genere penso che si presenterebbe sfinita anche al primo colpo d'occhio. Questa non sembra aver patito un utilizzo talmente stakanovista. Molto probabile una sostituzione del quadro strumenti con uno usato, magari preso in demolizione (cosa affatto rara al tempo). Oppure, se i km sul contachilometri sono originali, dubito che li abbia fatti con lo stesso motore. In realtà più di qualcosa non torna su questa Delta: la maschera con la trama a listelli orizzontali ci dice che proviene da una Prisma, il che potrebbe essere un indizio di una riparazione post-tamponamento. I convogliatori d'aria sul cofano motore, ovviamente, sono un'aggiunta fatta a posteriori: escluderei che fossero un accessorio ottenibile a pagamento. E se pure lo fossero stati li avrei evitati come la peste (De gustibus non disputandum est). Se la vettura è del '90 la targhetta "Lancia d" con lettera greca non è corretta: questa era montata sui modelli dall' 83 all' 86; col restyling dell' 86 la dicitura divenne "DELTA" scritta per esteso. Probabilmente persa o trafugata, è stata sostituita con una non conforme all'originale. Anche la vetrofania mi lascia dei dubbi: se la macchina è del '90 è strano che sia riportato solo il mondiale del '88. Anche la Delta LX di mio padre è del '90 e la vetrofania originale è questa:
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Carri funebri d'epoca (insoliti)
"Carrozzieri di nicchia", in questa sezione, sembra una facile battuta...😂
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Avvistamenti vari di auto storiche o quasi-storiche
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Beh, oltre la coda, non c'era un solo lamierato del muso che fosse in comune con la Tipo, fari maschera e paraurti compresi. La strettissima parentela balzava all'occhio essenzialmente per il giro porte praticamente identico. La base e la Personal erano entrambe ricadenti nella II serie della 126, uscita nel '76. La base, a parte i paraurti metallici cromati uguali alla I serie, aveva tutte le caratteristiche estetiche esterne della II serie: feritoie del cofano motore più strette; maniglia di apertura di colore nero; alloggiamento della targa orizzontale; nuovi mozzi con cerchi a quattro dadi ravvicinati e borchie nero opaco, specchietto retrovisore esterno e ottiche arancioni per le frecce anteriori (anche se qui sono bianche). Può darsi. Ma viste le già evidentissime colature di ruggine, e considerando l'aria ostile a cui è esposta, almeno una rinfrescata a scopo conservativo la meriterebbe. Viceversa, non prevedo un futuro tanto roseo per questo esemplare.- Avvistamenti vari di auto storiche o quasi-storiche
Questo qui è l'ultimo restyling di questa serie; fu lanciato nel '84 e servì da ponte in attesa del nuovo Transit del '86. In questa configurazione, con i fendinebbia circolari esterni, faceva molto family feeling con le contemporanee Fiesta XR2 ed Escort XR3.- Avvistamenti vari di auto storiche o quasi-storiche
Quindi viene a cadere anche la tesi secondo la quale il frontale a fari tondi sia stato lanciato all'esordio e poi sostituito da quello a fari quadrati: da questo spot si evince che erano in vendita in contemporanea.- Avvistamenti vari di auto storiche o quasi-storiche
Ho fatto un giro in rete per guardare un po' di frontali del Transit '78 e ho scoperto che la tesi dei due tipi di fari, in funzione della diversificazione delle portate, non è corretta: la foto che segue è di un furgone di massa inferiore ai 35 q.li e ha comunque i fari tondi... Qui invece vediamo un Transit "pesante", a passo lungo, ruote gemellate e tetto rialzato con i classici fari quadrati... Sinceramente, anche l'ipotesi della diversificazione in base ad allestimenti basici o più alti mi convince poco, perché la maggior parte delle versioni commerciali, che di rifinito hanno ben poco, hanno i fari quadrati. La motivazione della diversificazione, se c'è, deve essere un'altra, ma non saprei di preciso qual è. Forse potrebbe essere credibile l'ipotesi di Renault che asseriva che il frontale a fari tondi potrebbe essere uscito all'esordio per poi durare forse un paio d'anni, per poi essere sostituito da quello a fari quadrati.- Avvistamenti vari di auto storiche o quasi-storiche
Mah... non vedo cosa possa esserci di tecnico nel montare due fari tondi al posto di due fari quadri. Probabilmente era solo una mera differenziazione estetica che si voleva dare alle due gamme, quella al di sotto e quella al di sopra dei 35 q.li di massa complessiva.- Avvistamenti vari di auto storiche o quasi-storiche
Quindi, essenzialmente dovrebbe riferirsi alla portata.- Avvistamenti vari di auto storiche o quasi-storiche
Non ho mai capito perché questa serie del Transit avesse sia i fari quadri che i fari tondi, con i secondi molto più rari dei primi. Forse la differenza era atta a distinguere le versioni al di sotto e al di sopra dei 35 q.li di portata? Oppure era una questioni di motori (aspirati/sovralimentati; 4 cilindri/plurifrazionati...) ?- Quanto usate la vostra seconda auto?
In famiglia c'è la Lancia Delta LX del '90 di mio padre, che ha percorso in totale 91 mila km: l'auto che usa quotidianamente è invece una FIAT Panda 1.2 lounge del '12, che attualmente ha all'attivo 118 mila km. Negli ultimi anni, complice l'età, la mancanza del servosterzo, l'assetto di guida per lui troppo basso, le occasioni in cui prende la Delta sono ridotte ormai al lumicino, sì e no 2/3 volte l'anno per una percorrenza di alcune centinaia di km annui in totale. Ne è comunque molto legato e lo siamo un po' tutti in famiglia, per cui non è mai stata presa in considerazione l'idea di separarsene.- Fiat 850 Vs Simca 1000
A mio modo di vedere è un confronto che non ci sta tanto: modelli troppo differenti per caratteristiche, dimensioni, abitabilità, prezzo e quant'altro. Forse un confronto più centrato poteva essere con la coeva NSU Prinz... La SIMCA 1000 mi sembrava più la naturale concorrente della compatriota Renault 8.- Avvistamenti vari di auto storiche o quasi-storiche
Scommetto debba essere uno di quei fulminati in mimetica e anfibi che si credono Rambo. Un tipo del genere girava fino a pochi anni fa nella nostra città: era un medico, lo incontravo tutte le mattine in edicola; arrivava con una Defender verde militare con portapacchi sul tetto, scaletta, snorkel, piastre di alluminio zigrinato sparse sulla carrozzeria, verricello, fari di profondità sul tetto, assetto spaventosamente alto, gomme artigliate di dimensioni esagerate e chi più ne ha più ne metta... Lo sentivi arrivare da lontano già soltanto per il rumore di rotolamento che facevano quelle gomme assurde; poi scendeva lui, un tipo tarchiato, non molto alto, in tenuta tattica dalla testa a i piedi.... Che dire, pur dal piccolo della mia umile Uno, non gli invidiavo niente. Anzi, mi faceva un po' ridere...😂- Avvistamenti vari di auto storiche o quasi-storiche
Credo che in Germania siano possibili le personalizzate.- Avvistamenti vari di auto storiche o quasi-storiche
Io manco sapevo che esistesse. Mai vista una in vita mia.- Avvistamenti vari di auto storiche o quasi-storiche
What's Thema coupè? La Xsara break mi sa che è fuori periodo.- Pubblicità di auto storiche o quasi storiche
Avevo pensato che fosse una II serie (968 M) perché uscì nel 1978. Però, se dici che potrebbe averla comprata nel 1980, potrebbe essere una delle ultime della prima serie (968 A); infatti la 968 A restò ancora in produzione per un paio d'anni dopo l'uscita della 968 M, credo proprio fino al 1980, e fino ad allora venivano importate insieme dall'importatore Bepi Koelliker.- Pubblicità di auto storiche o quasi storiche
Copia spudorata, nonché tardiva, della NSU Prinz; ovviamente non la eguagliava nemmeno alla lontana in qualità e affidabilità meccanica. Tuttavia debbo dire che, nonostante tutto, mi suscitava una certa simpatia: soprattutto la prima serie, 968 A, grazie ai convogliatori d'aria sulle fiancate (una sorta di branchie) e ai fanalini posteriori circolari (stile Chevrolet Corvair) che le conferivano comunque un tocco di originalità. La seconda serie, 968 M, che credo debba essere quella del tuo prozio, aveva la coda completamente ridisegnata, più squadrata, senza più le branchie laterali e con dei fanali rettangolari dallo stile più moderno. Il tutto cozzava parecchio col design del resto della vettura, che era rimasto praticamente invariato, ed era ancora tipicamente anni '60.- Pubblicità di auto storiche o quasi storiche
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Oppure è stato riparato un danno sulla fiancata destra e ha tralasciato il resto della carrozzeria per non spenderci troppo. - Avvistamenti vari di auto storiche o quasi-storiche