Vai al contenuto

Dav_

Utente Registrato
  • Numero contenuti pubblicati

    81
  • Iscritto il

  • Ultima visita

Tutti i contenuti di Dav_

  1. esatto, all'aumentare dei giri il difetto scompare, tanto che ormai mi ero abituato ad avviare il motore la mattina premendo 1 pò l'acceleratore in modo tale che il motore non restasse al minimo sussultando paurosamente e facendo rumore. e cmq il difetto si presenta a freddo. Vi terrò aggiornati.
  2. ma non è che il fatto che va a tre c'entri con la pompa. il fatto che va a tre c'entra con la guarnizione della testata bruciata, che evidentemente va a scompensare la tenuta del motore e fa sì che in un cilindro la combustione non sia ottimale. Che poi la guarnizione si sia bruciata perchè la pompa perdeva acqua e io non me ne sono accorto, questo è un altro discorso. Cmq vi terrò senz'altro informati sulla vicenda.
  3. boh, in effetti pensandoci forse è difficile che quella poca acqua spenga la scintilla, ma ...se entra acqua o meno nel cilindro non lo so, ma fatto sta che secondo me, se la guarnizione non tiene bene, qualche scompenso nel motore ci deve pur essere, anche a livello di fluidodinamica (sentivo qualche sfiato mentre il motore sussultava a freddo andando a tre). Cmq, dopo aver sostituito la pompa dell'acqua il problema non si è risolto, ma la guarnizione della testata non è ancora stata cambiata: l'auto è ancora dal meccanico in attesa di questa sostituzione (e in + la testata forse dovrà essere lavorata) e ci starà qualche giorno!
  4. beh si, infatti ho detto QUASI vuota si certo, non dovrebbe rompersio la pompa dell'acqua, ma se avessi avuto un minimo di attenzione avrei notato subito la perdita e l'eccessivo consumo del liquido di raffreddamento, e non ci sarebbero stati i successivi problemi di surriscaldamento. E comunque la sostituzione della pompa dell'acqua è stata una spesa esigua, e nel prezzo (poche decine di euro, non ricordo) era compresa la sostituzione della cinghia di distribuzione che è proprio lì a portata di mano... dunque tutto sommato si, la pompa si è rotta ma la sostituzione è stata semplicissima ed economica, questo è il bello di questi motori. Le noie sono nate quando il meccanico non aveva capito che la guarnizione della testata si stava bruciando, o era già bruciata. E, ripeto, io dovevo accorgermi della vaschetta quasi vuota! Per quanto riguarda il discorso che la macchina andava a tre, ti hanno già risposto, è dovuto alla guarnizione della testata bruciata che lasciava trafilare il liquido di raffreddamento in un cilindro (il secondo, con precisione, mi ha detto il meccanico), e il problema era appunto accentuato a freddo, momento in cui la candela è fredda ed è molto più facile che la scintilla si spenga.
  5. Ho sempre pensato che le fiat hanno la fama di essere poco affidabili per il semplice motivo che sono per lo + utilitarie (usate in città), o seconde o terze auto di famiglia, le più maltrattate, quindi trattate con negligenza da parte dei proprietari, trascurate nella manutenzione, e fatte riparare da cani e porci. E in ogni caso ce ne sono molte di più in circolazione rispetto alle utilitarie straniere. Fatta questa premessa inizio il mio discorso: vi ricordate il mio guasto della pompa dell'acqua? ebbene questo solo, unico, apparentemente piccolo, guasto della mia auto in realtà, con l'aiuto di "peppino ' o meccanico" e della mia negligenza, si è trasformato in un guasto che come altri guasti dovuti ai medesimi motivi (negligenza dell'utente e incompetenza dei meccanici), è ciò che alimenta il mito di inaffidabilità delle fiat. Perche l'altro problemino che ho avuto, cioè quello delle irregolarità di funzionamento (a volte il motore andava a tre e si è accesa la spia), potrebbe sembrare uno dei molteplici problemi che affligge la mia fiat (pompa acqua andata, perdita di liquido, irregolarità di funzionamento, accensione della spia), contribuendo ad alimentare il mito che le fiat hanno sempre un sacco di problemi di ogni tipo. Invece quest'altro problemino è in realtà la conseguenza di un solo guasto: quello della pompa dell'acqua. E qui entra in gioco la mia negligenza: prima di capire che la pompa dell'acqua era andata, non ho notato che ho camminato chissà quante migliaia di km col liquido di raffreddamento prima esiguo, poi assente quasi del tutto (vaschetta quasi completamente vuota)! Il mistero che vi accingo a svelarvi mi è stato dato da 1 professionale officina autorizzata fiat (alla quale ho finalmente deciso di rivolgermi) e non da peppino 'o meccanico che fin'ora era stato il mio meccanico di fiducia: ebbene non è che la mia auto, in quanto fiat, avesse una miriade di problemini, ma in realtà il problema era uno solo: la pompa dell'acqua che perdeva. Questo problemino è stato sommato alla mia negligenza per la quale non ho controllato il livello del liquido, e all'incompetenza di peppino 'o meccanico che non ha capito perchè l'auto andava a tre e si accendeva la spia (non ha neanche gli strumenti di diagnosi, il computer, a parte il fatto che i rabbocchi del liquido refrigerante me li faceva con l'acqua di rubinetto, tanto è una fiat), e brancolando nel buio ha semplicemente cambiato un cavo della candela senza risolvere il problema. Risultato = bruciatura della guarnizione della testata! Il meccanico autorizzato fiat (capo officina) ha detto testualmente "questo motore è scaldato", e l'ha capito dopo pochi minuti, senza brancolare nel buio come peppino. Ora bisogna cambiare la guarnizione della testata, e in più spianare e lucidare la testata.. l'auto me la daranno la settimana prossima! Mannaggia la miseria, se solo me ne fossi accorto prima! in tutto questo a me non sembra proprio che la fiat faccia auto inaffidabili, piuttosto mi stupisco di come il mio motore non sia completamente fuso dopo aper fatto migliaia di chilometri con prima poco liquido di raffreddamento, e poi quasi senza(la vaschetta era quasi vuota)! Piuttosto ne deduco che la rovina delle fiat sono questo atteggiamento di maltrattamento, da "tanto è una fiat", sia inteso come stile di guida, sia come percorsi (essendo le fiat quasi tutte utilitarie, percorsi urbani), sia come manutenzione e riparazione spesso fatta fare a cani e porci. In più ovviamente ci sono molte + fiat che auto straniere in circolazione, e anche per questo ce ne sono di + dal meccanico. Ne convenite? Io penso che i proprietari di auto più costose, non fiat, quindi meno utilitarie e usate come auto "di rappresentanza" della famiglia, e non come auto "da battaglia per la città", la curino molto meglio che della fiat che "tanto è una fiat". Ne convenite? Da oggi andrò sempre in officine autorizzate fiat (anzi in QUELLA officina, tra l'altro consigliatami dai miei zii), e curerò molto di più la mia fiat, controllerò sempre tutto, e ho già detto al capo officina di fare lo spurgo dell'impianto di raffreddamento mettendo il paraflu al posto della volgare acqua, lui ha risposto che naturalmente l'avrebbe fatto. E poi vediamo se le fiat non sono affidabili!
  6. Riporto fedelmente un post scritto da un utente di un altro forum: ---------------------- In occasione del discorso sulla sicurezza passiva della seicento era saltato fuori che tutte le seicento dal my04 in poi conterrebbero le modifiche per la sicurezza elencate qui: http://www.repubblica.it/2004/c/motori/marzo04/newseicento/newseicento.html Questa tesi sembrava avvalorata dal fatto che il peso della seicento my03 era di 7xxkg (mi pare di ricordare 710kg o 730kg ma non ne sono sicuro) e quello delle my04 sembrava essere invece di 810kg come dichiarato dal sito fiat. Oggi mi sono accorto girando per il sito tedesco fiat che gli 810kg sono la massa della seicento con 75kg di zavorra (735kg+75kg = 810kg) come si può notare da questo pdf datato Mai 2004: http://configurator.fiat.de/download/preislisten/Fiat_Seicento_187.pdf Il peso dichiarato da fiat per la seicento my06 è di 735kg per le versioni base e 750kg per la 50th, più accessoriata. Ripescando un vecchio 4r ho notato che fiat aveva dichiarato a 4r il dato corretto durante la prova del my05: massa a vuoto in ordine di marcia 735kg. Quindi il peso riportato dal sito fiat è stato per qualche tempo secondo uno standard di misurazione diverso (quello tedesco mi pare). L'informazione sul peso senza zavorra della seicento era probabilmente facilmente ricavabile da qualunque opuscolo in distribuzione alla rete fiat. Ciò detto il dato che io ed altri abbiamo riportato in buona fede non era preciso e quindi viene messa in dubbio l'esistenza di queste modifiche come del resto 4r stesso nega nella prova su questo numero della 600 50th. Sarebbe opportuno a questo punto un chiarimento da parte di "la repubblica" del resto io non ricordo da parte di fiat pubblicità o comunicati nei quali se ne parlava ma solo questo articolo di "la repubblica" a tale riguardo. Sia che le modifiche siano state apportate concretamente oppure no è comunque evidente come la seicento non sia e non possa essere un'auto in grado di offrire una sicurezza paragonabile ad un'auto moderna (sebbene la reale presenza degli airbags frontali possa fare qualche differenza). La seicento offre una sicurezza passiva paragonabile a quella delle auto messe in commercio nel suo stesso periodo. Ciò detto la seicento è l'auto più economica sul mercato, ha costi ridotti all'osso ed un'affidabilità a tutta prova, il motore è valido e brioso ed i consumi buoni come la tenuta di strada; da possessore(ancora per poco, a fine ottobre mi arriva una opel astra) posso dire che è un'ottima citycar e quando se ne parla teniamo certamente tutti a mente il discorso sulla sicurezza (è importante e credo e spero che questo sia l'ultimo anno di servizio per la seicento nella gamma fiat) ma ricordiamoci tutti anche delle altre sue qualità. ---------------------------- fine della citazione. Ora vi chiedo: è possibile che siano stati fatti irrobustimenti senza aumenti di peso, oppure sono solo prese in giro?
  7. secondo voi è fattibile un sistema analogo ai sensori di parcheggio, opportunamente rivisto, che non permetta all'auto di avvicinarsi troppo all'auto che precede, con una distanza di sicurezza dipendente dalla velocità (e magari anche dalle condizioni del manto stradale, per esempio con i sensori di pioggia, o di umidità sulle gomme)? dovrebbe agire in modo tale da diminuire l'apertura dell'acceleratore e/o agire sui freni, anche per tempo: cioè: non è che se uno fa i 160 e incontra un'auto che precede che fa i 90, l'auto aspetta d arrivare alla distanza di sicurezza e inchioda di brutto... ma l'auto che precede dovrebbe poter essere rilevata già da lontano, e se la velocità è eccessiva, il rallentamento dovrebbe iniziare prima per essere meno brusco possibile.. che ne pensate? è fattibile ed accettabile?
  8. potrebbe essere un'ottima trovata, meglio di niente, però resta il fatto che gli incidenti gravi possono accadere a prescindere dalla velocità..
  9. salve a tutti. possiedo la seicento col motore 1.1 fire mpi (euro 3), ha 70.000 km, cambi d'olio effettuati sempre regolarmente e livello dell'olio ok, ma poco fa mi sono accorto che sotto il motore c'era una piccola macchia d'olio. Mi abbasso per guardare, e vedo che le gocce dovrebbero essere cadute dal filtro dell'olio, o quello che penso sia il filtro dell'olio, cioè il cilindretto blu con scritte microscopiche... praticamente la zona dell' "attacco" del filtro è tutta sporca, annerita dall'olio misto a polvere che vi si è attaccata.. ciò può essere indice di qualche problema? devo farla controllare dal meccanico? o è normale? non avevo mai notato gocce a terra prima d'ora, ma dal coperchio delle valvole è un pò che trasuda olio, ma ho ricevuto conferma che questo trasudamento dal coperchio valvole è normale e non indica particolari problemi... non so invece che problemi possono indicare queste gocce d'olio cadute dal filtro.. grazie per ogni risposta in anticipo!
  10. scusa ma non ho capito potresti spiegarmi meglio questo fatto dei 4 cavalli "messi da parte"?
  11. arriveranno mai nel nostro mercato?
  12. Quale potrebbe essere la migliore tecnologia da applicare ai motori delle future utilitarie? i requisiti dovrebbero essere: bassa cilindrata (bassi costi di assicurazione), ma coppia e potenza disponibili già ai bassi regimi per la guida cittadina, velocità massima fra 140 e 155 km/h tanto per non trovarsi a disagio in spostamenti autostradali magari brevi, bassi consum, bassa manutenzione e costi di gestione, e bassi costi di acquisto, il tutto in vetture di massimo 800-850 kg. a parità di cilindrata (abbastanza piccola, diciamo da 600 a 900 cc), quale sarebbe fra i seguenti il motore più adatto alle caratteristiche da me riportate?: - motori a benzina turbo? - motori a gasolio sempre turbo? - motori a iniezione diretta di benzina senza turbo? - ibridi? - o cos'altro? Eventualmente i motori a benzina potrebbero essere bi fuel (gpl o metano + benzina)? Ci sono difficoltà nel progettare motori di questo genere e i costi di produzione sarebbero alti?
  13. inoltre il primo 1.1 montato sulla seicento aveva la potenza massima a 5500 giri e la coppia più in alto (non ricordo il regime), invece la mia, del 2000, ha il 1.1 mpi euro 3 con la potenza massima a 5000 giri e la coppia massima a 2750 giri. A quanto pare quest'ultimo motore va di più, abbiamo fatto una "prova" tra amici. Putroppo non so le differenze dettagliate fra i due motori (forse quello vecchio era spi) e neanche quando è stato introdotto il nuovo mpi euro 3. qualcuno sa qualcosa?
  14. Ieri sera sono stato in centro per l'uscita del sabato sera con gli amici. non ho voluto assomigliare al "branco" di auto della giungla cittadina, e mi sono messo a guidare, per tutta la sera (spostandoci da un pub a un altro, da quello verso altre parti ecc...) di minimo o con un filo di gas (non intendo il solito filo di gas, ma proprio tenere il pedale dell'acceleratore pressato di un cm o meno dalla sua posizione iniziale, un microfilo di gas, usato solo per partire, perchè una volta partiti ci vuole molto meno gas per cambiare velocità) usando marce alte arrivando alla massima velocità di 35-40 km/h in quinta (aiutandomi al massimo col microfilo di gas, e il motore non soffriva affatto, avrebbe sofferto se avessi premuto a tavoletta). Mi direte che sarò stato una lumaca? non proprio, ho spesso dovuto scalare in quarta o in terza per arrivare a 20 km/h (sempre di minimo), poi in coda addirittura camminavo al minimo di prima o seconda. Ma la cosa che mi ha fatto pensare di più sapete qual'è? che pur procedendo massimo a 35-40 all'ora, si, mi superavano, ma al primo semaforo o anche incrocio senza semaforo, tutti quelli che prima mi avevano superato affondando il pedale e tenendo il motore in seconda a giri abbastanza più alti dei miei (avrò fatto massimo 1000-1500 giri/minuto al massimo), me li ritrovavo accanto, e in alcuni casi li superavo! cioè io andavo pressochè col motore a giri bassissimi tenendo una velocità pressochè costante, tutti gli altri e dico tutti, usavano marce basse, salivano di giri, sgasavano inutilmente, per poi ritrovarci un pò più avanti, affiancati! diciamo che io sono andato sempre alla velocità media del traffico, tenendola costante, con marce alte, a giri bassissimi, gli altri non sono andati alla velocità media ma hanno toccato velocità istantanee molto più alte e basse (se mi superavano a 50-60 poi si fermavano se li raggiungevo, a un certo punto la loro velocità era zero!), ma la stessa velocità media ovviamente, facendo però velocità istantanee molto variabili hanno dovuto tenere marce basse e giocare molto col gas. Alla fine loro, a parità di motore, avranno consumato il doppio di me, ma io ho un 1.1 e un'auto leggera, loro chissà, quindi chissà quanto hanno consumato più di me! io personalmente ieri sera ho consumato pochissimo in città, e consiglio a tutti di evitare questi inutili picchi di velocità istantanee con conseguenti marce basse, gas premuto e consumi elevati (e emissioni nocive che respiriamo nella città stessa), tanto poi chi in centrocorre si deve fermare prima degli altri, questo è poco ma sicuro.
  15. parlando di motori... e allora? vuol dire che il fire non ha bisogno di essere aiutato dalla fasatura variabile per andare bene. Il fire la potenza massima la raggiunge 1000 giri prima dei motori in questione (c1, aygo ecc..) e ha più coppia, per lo più raggiunta a soli 2500 giri al minuto, e il 90 % è disponibile praticamente fra 2000 (se non meno) e 5000 (cioè il massimo). I 1000 in questione, in quanto cittadini, possono solo invidiare il fire, e non solo per questo, ma per le altre cose che dirò. L'unica cosa a favore loro è che pagano meno di assicurazione (ma cmq il bollo costa di + per la maggiore potenza quindi alla fine cambia poco) Dovrei quotare anche il discorso dello scatto, ma non posso perchè si può quotare un solo messaggio per volta, quindi dico che leggendo i dati dichiarati della c1 e della 107, non mi sembra ci sia tutta quella differenza di scatto (13,7 sec. contro i 14 della panda), considerato il peso maggiore della panda. Comunque i cari motori della c1 & c si dovranno guidare sempre un pò su di giri per avere prestazioni brillanti, il fire lo si guida in ogni condizione con un filo di gas, e non scherzo, lo conosco bene il fire. Da questo cosa ne consegue? Che il fire consuma sempre pochissimo (sui 18-19 al litro in media con punte di 22)se guidato con un filo di gas, e credetemi che anche con un filo di gas il fire vola! Invece i consumi di cui tanto si vantano i 1000 della c1&c, nella realtà saranno 1 pò più difficili da raggiungere, dato che il motore non si presta ad essere guidato con un filo di gas. Per eguagliare i dati dichiarati bisogna mettersi a velocità costante o comunque non troppo variabile, ma, e dico ma, non appena si ha bisogno di cambiare l'andatura non si può agire con un filo di gas come sul fire, ma si deve premere un pò di più e portarsi a giri più elevati, coi consumi che aumentano vanificando totalmente i dati dichiarati. Ecco perchè non credo ai consumi dichiarati. Aggiungo che il fire, grazie al fatto di andare sempre con un filo di gas (coppia ben distribuita in tutti i giri), sopporta ottimamente il climatizzatore, un 1.0 con 4 valvole per cilindro vuoto in basso.. lo sopporta sensibilmente meno!
  16. per spendere un pò meno di assicurazione, e poi per me potrebbe anche essere meno potente del 1.1, così paga ancora meno di bollo ed è + pieno in basso.. comunque era + che altro un discorso teorico: cosa uscirebbe fuori se...?
  17. non vi sembra che i comandi di acceleratore e freno debbano essere nella pedaliera per ragioni di "sicurezza e responsabilità"? Pensate se al passeggero seduto accanto al guidatore venisse l'idea di premere i pulsanti sul volante, potrebbe interferire seriamente con la guida e causare danni e la responsabilità sarebbe sempre del guidatore. Ma forse il mio discorso ha poco senso, visto che basta che il passeggero tiri il freno a mano (messo in posizione agibilissima al passeggero anteriore, in tutte le auto attuali) per causare guai.
  18. be in effetti ritengo che un 1.2 8v sia meglio di un 1.0 16 v, però non per questo vedrei male un 1.0 fire sulle fiat più piccoline. Ma lo vedrei bene 8v, poco pompato ma con la giusta coppia già dai bassi regimi, se poi in alto tira poco, pazienza, basta che in autostrada possa andare a regimi non eccessivi almeno a 110 km/h. Io penso che qualcosa si possa fare, se pensiamo all'800 della matiz che sviluppa 53 cv a 6000 giri.. penso che un 1.0 fire euro 4 si potrebbe fare almeno in teoria, magari con la stessa potenza dell'800 della matiz ma a 5000 giri anzichè a 6000, penso che ne uscirebbe fuori un motore accettabile e non vuoto in basso.
  19. c'è troppa "cultura della potenza specifica", secondo la quale tutti sono convinti che fra due motori di uguale potenza MASSIMA, il migliore sia quello con la cilindrata più piccola, figuriamoci poi quando il motore con la cilindrata più grossa ha meno potenza MASSIMA di quello più piccolo... onta!disonore! andiamo, possibile che nessuno riesce a capire che un 1.200 8v da 60 cv è molto più sfruttabile di un 1.0 16 v 70 cv? inoltre in questi motori piccolini 16 v, per farli andare bene, spesso devono essere dotati di fasatura variabile e complicati marchingegni simili, che insieme alla alta potenza specifica abbassano potenzialmente l'affidabilità, e innalzano la possibilità di guasti e costo dei ricambi. un motore semplicissimo come il 1.2 fire 8 v è potenzialmente più affidabile di un 1.0 16 v dotato di fasatura variabile ecc..ecc... inoltre, SE dovesse presentarsi qualche guasto, il 1.2 fire lo ripara chiunque e non ci sono problemi a pagare nè la manodopera nè gli eventuali ricambi.. la filosofia fire è ispirata a questo: potenza specifica non esasperata, elasticità da primato, prontezza a tutti i regimi, consumi bassi (aiuta il fatto che questi motori vanno avanti in ogni condizione con un filo di gas), affidabilità alta, costi di gestione irrisori ed eventuali riparazioni semplicissime. poi c'è chi dirà che un 1.0 16 v giapponese non si romperà mai... ma intanto è meno elastico, meno sfruttabile, per andar bene deve stare su di giri (e in autostrada si sta sempre su di giri anche a velocità da codice), e poi.. non ci credo che non si romperà mai e se si rompe.. si paga. Eh però ha 70 cv!! speriamo bene che il nuovo toyota 1.0 sempre da 70 cv (forse di +), sia migliore del precedente (per ovviare alla vuotezza in basso hanno adottato il tre cilindri), ma è sempre pieno di marchingegni tipo fasatura variabile. Lo so che la fasatura variabile è un bene, ma complica il motore e quello di una cittadina deve essere il più semplice ed economico possibile.la fasatura variabile la vedo su un motore potente e sportivo (tipo un 1.6-1.8-2.0), su un'utilitaria no.
  20. aspetta, se hai la sesta, forse hai la 1.2 16 v in versione sporting? scusa, allora i 185 puoi averli presi anche in piano presumo.. sono io che ho bisogno della discesa dell'agglomerato
  21. ciao compà!discesa dell'agglomerato industriale eh? anch'io lì ho preso i 185 cn la seicento (ma in pianura è difficile che va a + di 160)
  22. essendo un 8 valvole, con la potenza massima a 5000 giri, con buona coppia ai bassi regimi, si possono allungare i rapporti e l'auto non soffre assolutamente di scarsa ripresa neanche in quinta. E' la filosofia fire sugli 8 valvole, e mi piace pensa che sulla mia seicento tirando la seconda arrivo a 100 e tirando la terza arrivo a 145 questo lo dico per sottolineare la lunghezza dei rapporti sui motori fire, perchè quando ho tirato le marce l'ho fatto solo per curiosità, nella guida normale si cambia moolto prima, anche perchè è un 8 valvole e arrivati quasi al massimo dei giri la spinta diminuisce, al contrario dei 16 valvole. Però al calo fisiologico di potenza agli alti regimi degli 8 valvole, la filosofia fire abbina i rapporti lunghi, che riescono quindi a far raggiungere velocità alte, senza essere penalizzati dal minor tiro in alto che non dovrebbe far raggiungere alte velocità. Ripetendo poi che i fire hanno ottima coppia in basso, ecco che i rapporti lunghi danno velocità, bassi consumi, mantenendo ottima ripresa proprio per l'ottima coppia in basso
  23. Dav_

    ottima impressione punto 1.2 8v

    ieri sera ho avuto occasione di andare in città con gli amici a bordo della punto seconda serie 1.2 8v di uno di loro. Sono stato piacevolmente sopreso dalla silenziosità a bordo, il rumore del motore non si sente per niente, si sentono solo le gomme. vedo il contagiri: sta sui 1.500-2000 giri e non oltre, e l'auto va avanti senza vuoti nè incertezze. ogni tanto sale fino ai 2500 con una spinta non invadente ma comunque avvertibile e corposa, e si passa senza problemi alla marcia successiva. a volte partendo da fermo occorre toglierci in fretta dagli incroci, allora si preme 1 pò di + il pedale e in prima l'auto schizza via senza tanti complimenti già pressochè dal minimo, c'è tantissima spinta fin da subito, possiamo mettere subito la seconda, che anch'essa regala uno scatto consistente e apprezzabile fin dai bassi regimi, senza bisogno di far salire la lancetta a chissà quale regime. scatto brillante che consente, pochi istanti dopo, di trovarci a velocità già più che sufficienti per andare in quarta con tutta tranquillità. ma ecco che entriamo in autostrada, e qui la 1.2 8v mi piace ancora di +. Sono tranquillo per i fatti miei e cullato dalla silenziosità dell'auto, rumore del motore ancora una volta assente, non so a che velocità siamo, guardo il quadro strumenti: siamo a quota 3000 giri e siamo già a 110 km/h, però non male! la lancetta sale, sale, anche rapidamente per essere in quinta, iniziano i fruscii aerodinamici ma il motore non si sente, e il contagiri arriva a 3500, mi scosto un pò per vedere il tachimetro: ammazza siamo già a 130!! la brava 1.6 di mia zia a 130 è + o meno lì, (a 3250 giri). ma il mio amico insiste, preme ancora, la lancetta sale a 4000 giri e... siamo a 150! arriviamo a 4250 e siamo a 160 orari! notevole, non pensate? a questo regime la peugeot 206 1.1 di un altro mio amico si trova solo a 130!! a 160 sulla punto si sentono 1 pò di fruscii, ma il motore continua a non sentirsi! insomma questo viaggetto mi ha notevolmente sorpreso, credevo la punto 1.2 8 v più fiacca di così, invece l'ho trovata abbastanza brillante e ben lunga di cambio! alla fine, percorrendo 160 km la lancetta è scesa di meno di 1/4 di serbatoio, mi pare ottimo come consumo, dovrebbero essere circa 10 euro, facciamo 8 litri e mezzo: siamo a 18 al litro, con puntatine ai 160! ottimo direi, certo non è un rilevamento preciso però..
×
×
  • Crea Nuovo...

 

Stiamo sperimentando dei banner pubblicitari a minima invasività: fai una prova e poi facci sapere come va!

Per accedere al forum, disabilita l'AdBlock per questo sito e poi clicca su accetta: ci sarai di grande aiuto! Grazie!

Se non sai come si fa, puoi pensarci più avanti, cliccando su "ci penso" per continuare temporaneamente a navigare. Periodicamente ricomparità questo avviso come promemoria.