MILANO - Martin Leach, l'ex numero uno di Ford Europe, viene dato ormai per certo come ad di Fiat Auto. Dopo le indiscrezioni della revista specializzata Automotive News, tutti i giornali scrivono oggi che il Lingotto potrebbe aver già firmato un contratto preliminare con il businness-man, 46 anni, che il 12 agosto scorso ha dato le dimissioni dal colosso americano. Resta un forse, perché nel contratto di dimissioni c'è una clausola di non concorrenza che vincola per un periodo medio lungo (circa sei mesi) il manager inglese alla casa americana. Leach infatti potrebbe essere costretto a rinunciare a una ricca liquidazione e forse a incorrere in un contenzioso legale. Quindi l'ipotetico successore di Giancarlo Boschetti (attuale ad del settore auto di Fiat) dovrebbe forse aspettare. Ma sia il presidente Agnelli che l'ad del gruppo torinese Giuseppe Morchio sono intenzionati ad aver al più presto Leach tra i loro, anzi l'acquisto è considerato nel core businness della Fiat. E già i risultati si vedono: il titolo riprende vigore in Borsa su questi rumors.
Leach, infatti, ha dedicato tutta la sua vita professionale all'automobile, soprattutto quelle di piccole e medie cilindrate e negli anni Novanta ha vinto una sfida, quella di rilanciare la Mazda. Ed è proprio sulle utilitari che sta puntando la Fiat: dopo il lancio della Ypsilon, la prossima settimana, il 2 settembre a Lisbona, sarà presentata la nuova Panda. A ottobre sarà invece la volta di Idea, una piccola monovolume che, insieme ad altre due vetture era stata presentata in primavera al Salone di Ginevra.
Comunque sarebbe già pronto un piano dopo-Boschetti: saranno accorpate in un'unica struttura centralizzata e più gestibile le attività di Fiat auto, Lancia e Alfa Romeo mentre verranno resi indipendenti i Veicoli commerciali leggeri.