Ieri ero in "viaggio premio" in quel di Torino e mi sono detto: Vado a fare una capatina al Centro Vendite Dirette Fiat in modo da vedere da vicino la " cara vecchia 194", figlia di una gestazione e di un parto abbastanza travagliati.
Mi appropinquo ad entrare e vedo due esemplari parcheggiati fuori: colpo d'occhio niente male, un po scofanata sul posteriore ma passiamo oltre.
all'interno del CVD era posizionata sulla pedana centrale,colore verde metallizzato con interni in pelle grigi, apro la portiera e la richiudo: rumore cupo e solido...bene.Mi accomodo dentro e trovo una poltrona principesca, bracciolo che fà il bracciolo, leva cambio dove deve essere, strumentazione ottima , sembra una figata, ma alzo gli occhi al cielo e... manca lo specchietto retrovisore; manca la mostrina dell'altoparlante dx,completamente sporca all'interno, sembgra che ci sia passata un'orda di unni all'interno, il sedile passegero graffiato, una cerniera che pende dal fianchetto posteriore; ma che ca**o fanno? le prove di misuse in conce? VAbbè, apro il baule ( regale) e trovo modanature interne appoggiate li... che siano di scorta?
ma il pensiero mi fugge indietro all'altro viaggio premio, quando, all'interno della palazzina Acquisti Fiat( quella bianca che fanno vedere ai tiggì) c'èra in esposizione una 2.4 jtd must , il non plus ultra, e anche qui, il cerchione in lega era sbreccato su una razza.
a questo punto mi chiedo:ma le auto in esposizione non devono essere perfette?