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chegue

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  1. Il Lampredi Bialbero famiglia 124 (1.438-1.608-1.756-1995)... mentre il Lampredi monoalbero (nellospecifico 1.581) è della famiglia 128/Ritmo
  2. Il 90 cv, in Italia, credo fosse il monoalbero multipoint, come su Punto 90...
  3. Per quel che ne so da esperienze indirette, le prendeva anche da 164 3.0 e 2.0 v6 turbo non cat (oltre che, ovviamente, dalla Q4), che grazie allla diversa geometria delle sospensioni anteriori riuscivano a sfruttare meglio la potenza, con minori problemi in termini di motricità (con la famosa contropartita delle maggiori reazioni allo sterzo)
  4. Vero, anche se il 1.6 bialbero non fu mai disponibile ufficialmente in Italia su tipo e tempra, almeno ufficialmente... il 1.6 di Punto 90 invece mi pare fosse il monoalbero in versione multipoint sai? Ps: il 1.2 16v di Punto I aveva 86 cv "ufficiali", in realtà erano una 90ina... in famiglia abbiamo una Punto Stile del '99 con quel motore (è stata la mia auto dal 2005 all'anno scorso, ora in mano a mia madre), e ti assicuro che VOLA in accelerazione se la gioca con 147 1.6 120 cv e 1.9 jtd 8v, una vera bestiolina
  5. Vero tutto... Elba 1.4 m'era sfuggita, ricordo invece la 1.6 i.e. per averla guidata, era di una mia amica, scassatissima ma si muoveva Uno 1.7 d, nel '98 rischiammo di comprarne una per mia madre al posto della 127, ma alla fine lasciammo perdere... però la provammo (vabbè, mio padre... io a fianco, avevo 16 anni ), andava più di quel che si possa pensare filava che era una bellezza
  6. La Uno CS, con la Uno italiana, condivideva solo parte della carrozzeria e degli interni... in pratica era una !47 (la 127 brasiliana) ricarrozzata e con il 1.049 della 127 brasile portato a 1.116 cc, o, se preferite, una Duna a tre porte e senza il culo . Quindi pianale, sospensioni e tanta altra roba, con Uno, non c'entravano assolutamente nulla. Anche le misure erano diverse, il passo era quello di 147, non di Uno Uno 1.5 (75, solo i.e., e solo sulla restyling) ed Uno 1.7 diesel (anche qui solo restyling) in italia le vendevano eccome l'ultimo lotto di Uno (denominate start) erano disponibili solo con il 994 brasiliano (il vecchio 1.049 ridotto di cilindrata ed a iniezione, lo stesso di Innocenti Mille), con il 1.1 fire i.e. e con il 1.7 diesel (il 1.3 fu eliminato). Elba esistette con il 1.3, il 1.5 ed il 1.6 lampredi, oltre che con il 1.7 diesel.
  7. Cioè... immagino avessero costi di produzione e manutenzione diversi, infatti il 750 aste e bilanceri era riservato alla economica e spartana Young... del resto anche la compresenza di 903 e fire 1000, entrambi 45 cv, su Uno e Panda (e di lampredi e fire 1.1, rispettivamente 58 e 56 cv, su Uno rest) sembrava un po' un controsenso...
  8. Certo una cosa non l'ho mai capita... perchè ai tempi della Panda restyling si mantennero sia il 769 tipo A 100 che il 750 fire, peraltro di potenza identica (34 cv)? Per saturare le linee di produzione di entrambi i basamenti? Bah
  9. Scusate un attimo... ma il 1.049 di 112 abarth 70 hp non era il monoalbero "brasile" anche di 127 Sport 4marce?
  10. Mamma che accrocchio la riabilitazione della Duna Ma è diventato improvvisamente così difficile raccordare in maniera decente il padiglione con il III volume? Va bene i limiti imposti dal passo corto, ma anche 156 non è che avesse il passo molto più lungo
  11. Io non ho mai avuto problemi nelle salite a pieno carico neanche con la mia fu vecchia Panda 750, 34 cv, 5,8 kgm e cambio a 4 marce, quindi...
  12. Allora... la mia auto personale è una Passat del '98 giusto proprio con il 1.9 TDI 110 cv, e per lavoro (autista presso un autonoleggio) guido quotidianamente auto di tutte le marche, pesi, dimensioni, cilindrata, alimentazione, potenza e tipo di trazione (ne ho tralasciata qualcuna? ). Fatta questa premessa, credimi: allo stato attuale della tecnica, per un'auto del segmento C, quale appunto la Golf, un bel 1.6 turbodiesel od un 1.4 turbobenza (quelle che lo offrono) sono la morte sua se da un lato è vero che tutte le auto si sono ormai molto incicciottite a parità di segmento (credo che tra la Golf VI -vabbè, V e mezzo - e la mia Passat non ci ballino molti kg, e tra l'altro non so a vantaggio di quale delle due, e le prestazioni, tiro in salita compreso, fidati, son quelle), dall'altro anche i motori, a parità di cilindrata, hanno compiuto negli ultimi anni un'escalation soprattutto in termini di coppia (che è quel che conta) notevole. Indi per cui, almeno per quanto riguarda i diesel, chi è abituato alle prestazioni di un 1.9 td di 10 anni fa (o, ad estremizzare, di un 2.5 td di 20 anni fa), adesso può ritrovare tranquillamente le stesse prestazioni negli attuali 1.6. Esempio pratico: la Bravo con il 1.6 mjet 120 cv va più forte, ha più tiro e consuma meno della precedente Bravo 1.9 mjet 120, provare per credere Golf, Focus, Bravo... son tutte auto da 1.6, gli attuali 1.9-2.0 td più spinti, su di una seg.C senza vocazioni sportive, sono quasi eccessivi.
  13. Allora... innanzi tutto la definizione "marchio generalista" non siamo noi a darla, ma il mercato e gli stessi costruttori Auto o marchio generalista: auto o marchio destinata/o a soddisfare ampi ed eterogenei bacini di utenza, dalla city car alla grande berlina, e quindi autovetture, modelli ed allestimenti di compromesso, dovendo sottostare a svariati compromessi per rispondere a quanti più requisiti possibili. Auto o marchio premium-di nicchia: meno compromessi, l'acquirente sa (o dovrebbe sapere) ciò che cerca o vuole da quel marchio o modello. MiTo è appunto un'auto particolare di un marchio altrettanto ben connotato, ed è stata realizzata pensando a ciò, pur con le sue magagne (come tutte). Non pretende di avere gli interni più comodi, spaziosi e confortevoli, e non pretende di essere ovattata, ma promette di garantire elevate doti dinamiche e grande piacere di guida (per una B, chiaro), ed in questo è, al pari di Mini, di gran lunga la più appagante come dinamica di guida tra le B, indipendentemente dalla motorizzazione. Pur condividendone pianale e parte della meccanica e delle motorizzazioni, è anche superiore alla già più che buona GPunto in questo, proprio perchè rivista in chiave dinamica. Questo è ciò che vuole offrire MiTo, non interni da 207 o tamarragine da "Tunata di serie" tipica delle Seat più sportive, è questo è ciò che in effetti offre. Ma prima di parlare, le provi le macchine? Ps: anche il multiair 135 cv rientra negli ecoincentivi, non solo la 105
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