daphni78

Grazie per la info. Si ho visto che si puö montare uno scarico finto, ma come opzione non mi attira. Credo che prenderö una del 2018 di origne flotte aziendali (sperando che non abbia problemi). Grazie ancora

Mi sono ritrovato a vivere in Germania quasi per caso. Quando ci andai (in Erasmus) avevo fatto un corso al politecnico. IO PENSAVO di saper dire due parole in tedesco, in pratica mi capivano solo quando contavo fino a cento. Quando dopo l'Erasmus mi offrirono il lavoro mi dissero che dovevo imparare il tedesco se volevo integrarmi nella società. Il mio capo (un polacco) mi disse: noi non dobbiamo scrivere poesie in tedesco ma dobbiamo capirci parlando tedesco. Ho iniziato a capire quello che io stesso volevo dire dopo tre anni di vita in Germania. Purtroppo non ho fatto corsi, ma ho studiato da solo e imparato tramite i miei colleghi stranieri anche loro Alla fine ci si riesce. La lingua è bella, sono i tedeschi (alcuni per la verità) che non lo sono.

Potresti spiegare perché? Ragazzi per favore. I miei dubbi non sono sul diesel o benzina. Ha senso spendere sui 30 mila euro per avere una garanzia in caso di problemi o è meglio spendere sui 25mila e rischiare. Un aiuto vero sarebbe se la vostra tesi la dimostrate "conti alla mano", altrimenti rimangono solo opinioni discutibili.

Potresti spiegare perché?

Il ragionamento che mi è stato proposto è questo: esempio prezzo auto 30,000 euro. Finanziamento a 4 anni con rata finale 12,000 euro. Tasso di interesse 1,5-2%. Guardando altre alfa Giulia del 2016 con 100,000 km il prezzo di acquisto sta sui 15,000-18,000 euro. Il costo del finanziamento è più o meno 500 euro. Se dovessi pagare l'ultima rata è come se la macchina mi fosse costata 30,500 euro. Il vantaggio è la garanzia. Nell'altra opzione considerato che farei un po' di funzionamento la macchina costerebbe 25,300euro. Svantaggio è il rischio rottura e quindi niente garanzia. Ovviamente bisogna considerare che nel primo caso dovrei andare per 4 anni a fare il tagliando dall' officina autorizzata , nel secondo sarei più libero. Quale delle due opzioni è la migliore?

Non la prenderei in leasing ma con un credito al 1,5% con rata finale die 12,000 euro. Giusto per completare le informazioni.

Ciao a tutti, chiedo consiglio sull'acquisto di una alfa Giulia. Cerco di essere quanto più sintetico possibile. Posseggo da quasi 8 anni una bmw e91 diesel 147 cv cambio automatico, station wagon. Ho percorso mediamente 12,000 km all'anno. Vivo in Germania. I primi due anni ho percorso sui 15000 km. Poi ho ridotto perché la macchina è scomoda per i lunghi viaggi. Quindi per le vacanze si andava in aereo e si affittava una macchina. Andare in italia in macchina (1645km one way) è una cosa che vorrei rifare. La bmw ha 210,000 km. Da un paio di anni non va tanto bene. Il motore al minimo non tiene i giri. Non lo fa sempre, ma lo fa. Non l'ho mai realmente fatta riparare. Avevo intenzione già di cambiarla e tra una separazione con la mamma dei miei figli e l'acquisto della casa ho rimandato la scelta. Ora però vorrei comprarla. Non ho altre opzioni: solo la Giulia (ergo non suggerite nessun altro modello che non si chiami Giulia) . Una con 150 cv andrebbe bene, una con 180 cv sarebbe una scelta più di estetica (il doppio scarico) che di utilità , una con 200 cv sarebbe estremamente sovradimensionata per le mie esigenze. Mi stavo orientando su un acquisto di una con 180 cv del 2018 sui 25, 000 EUR con una 25, 000 km e di origine flotte noleggio. L'intenzione è tenerla fino sui 6-8 anni. Un mio amico ieri mi consigliava di prenderla del 2019 o del 2020 a km 0 in garanzia da prolungare per 4 anni. Il suo ragionamento era di farla finanziare e dopo 4 anni o comprarla oppure rivenderla e prenderne un'altra. Il ragionamento fila. Il prezzo però sarebbe sui 32,000 euro. Voi che dite? Vale davvero la pena spendere 7000 euro in più? Mi piacerebbe avere dei consigli coi conti fatti "carta e penna". Un grazie per aver letto il posto, due grazie per aver anche condiviso con me il vostro parere.

In realtà nessuno ha risposto alla domanda che era molto chiara: vale o o non vale la pena comprare oggi una Diesel euro 6b ? La riposta deve essere :"si, vale la pena perché..." Oppure "non, non vale la pena perché...". Il discorso benzina vs Diesel è fuori tema.

Pensavo di trovare in 4 pagine di forum delle risposte alla domanda (che incuriosice anche me) invece si parla di tutt´altro. Qualcuno puö dare il suo parere solo su questa domanda: conviene comprare una diesel euro 6b oggi o il rischio che si corre non vale la candela (nel caso in cui la candela deve durare piü di 6 anni)?

Grazie a tutti! Trovo i vostri pareri molto utili. Oggi sono andavo a vedere la CHR, il concessionario era giä chiuso per cui non potevo salirci dentro. Esteticamente mi piace molto. Non so se mio figlio di 4,5 anni riuscirä ad aprire la maniglia (non credo), ma mia figlia dovrebbe riuscirci. Dovrö portare loro se farö una prova in modo da avere il loro parere sul posteriore e clastofobia varia. La Giulia benzina che costi di gestione ha? qualcuno ha fatto un calcolo?

infatti non la trovo bella. La Giulia ha il suo perché anche per la sua Italianitä (che per un italiano che vive in Germania vuol dire molto) La CHR sarebbe l´opzione piü logica...

Se Giulia avesse un hybrido sarebbe tutto gia deciso. comunque grazie mille per i vostri pareri. Credo che la Rav 4 é anche da prendere in considerazione

Non ho provato ancora nessuna delle due.

Come va la Rav 4 hybrid? non ho letto niente a riguardo?

Sui Diesel sono del parere che entro 6 anni metteranno al bando gli €6, sui benzina mi sbilancio di meno. Ovviamente é solo un mio parere. Se la macchina va bene la vorrei tenere quanto piü tempo possibile. Grazie, ma non mi piace molto.

A quali numeri ti riferisci?

Il discorso é la motorizzazione. Ci sono tante auto che mi piacciono, ma Diesel saranno banditi, le benzina andranno di pari passo (parere personale) ergo per non cambiare auto ogni 5 anni devo considerare questo fattore (che é quello con maggior peso)

Grazie per la risposta. Le hai provate entrambe?

Grazie per la risposta. Le altre auto non le considero: non mi piacciono. Ps. ho due figli.

perché?

Ciao a tuti, tra poco dovrò cambiare auto e vorrei quanti più pareri possibili sulle due auto che sto valutando. Premessa: attualmente ho una BMW 318D del 2009, vivo in Germania e dal 2019 molte città tedesche vieteranno la circolazione di auto Diesel €5. Vorrei quindi vendere la mia BMW prima che non valga più nulla e comprarmi un'altra auto. Quando comprai la BMW pensavo di fare molto più km e soprattutto di scendere in Italia in auto (1620 km one way). Dopo due esperienze questa opzione è oramai tramontata: 1) la BMW è davvero molto scomoda 2) 4 gg in meno di ferie 3) non si risparmia molto di più dall' opzione-Aereo+Auto Noleggio. Detto questo, percorro mediamente 12,000 km annui, il 70 % in città. Se la macchina fosse più comoda probabilmente percorrerei qualche km in più, forse 2-3000 in più. Finita la premessa vengo al dunque. Sto valutando due auto: Alfa Giulia (sia Diesel che Benzina) e la Toyota C-HR hybrida. Dico subito che il cuore dice Alfa. Immagino già il figurone che farei andandoci a lavoro. La testa dice però che ci devo pensare bene perchè: 1) spenderei da 33k€ in su, 2) Se la prendessi Diesel probabilmente tra 4-6 anni bandiranno tutte le Diesel col rischio che di rivenderla ad un prezzo da regalo (forse in Polonia) 3) se la prendessi benzina probabilmente tra 6-8 anni bandiranno anche i benzina e comunque non ho ancora calcolato i costi di gestione per km. Considerando i possibili problemi di sopra, penso che le hybride siano la giusta opzione. Tra queste l'unica che mi piace è la C-HR. E' una classe più piccola della Giulia e ha quasi la metà del portabagagli quindi so già che dovrò utilizzare i portapacchi quell' unica volta che dovrò fare una vacanza lunga. Di pro la C-HR ha il prezzo sui 27k€ e probabilmente il costo di gestione (ma su questo come sull'alfa devo ancora fare dei conti). Inoltre la potrei tenere più tempo evitando il rischio di doverla svendere se dovessero cambiare le regole di circolazione. Vorse manca qualche altre informazione utile per il confronto, ma ora non mi vengono in mente altri termini per il paragone. Magari dalla discussione potrei fornire più dettagli. Ringrazio anticipatamente

Il problema si pone relativamente. In molte cittä della Germania dal 2019 gli €5 saranno "banditi" , infatti sarä introdotto il "blau plackette". Quelli della VW l´avranno considerato (o peggio avranno fatto in modo che questa legge fosse introdotta) proprio perché il tempo di vita residuo dei motori modificati si sarebbe ridotto di molto.

Ma secondo voi in caso di multa salata quale marchio venderä (tra i vari) il gruppo VW? Ducati? Lamborghini...?

Non so se é stato giä riportato, se si prego gli amministratori a cancellarlo. L´articolo é di ieri, ma ho avuto solo ora tempo di postarlo e si riferisce al flop dello sciopero proclamato da Landini per non lavorare la domenica alla Fiat di Melfi...vedete il risultato. Source: Sciopero flop (1,3%): contro i festivi al lavoro Landini si appella al vescovo - CorrieredelMezzogiorno.it Dopo il flop dello sciopero contro il sabato lavorativo a Pomigliano arriva quello della protesta per la domenica lavorativa (una ogni 8) a Melfi, dove il 40% dei circa 5mila lavoratori è pugliese. Allo sciopero contro l’accordo sui nuovi assunti allo stabilimento lucano della Fca (Fiat Chrysler Automobiles) - che prevede, oltre a 1.500 assunzioni estensibili a 1.900, anche un festivo lavorativo ogni due mesi - ha infatti partecipato solo l’1,31% dei lavoratori del primo turno. Il dato - diffuso dal segretario di Puglia e Basilicata della Cisl, Giulio Colecchia - evidenzia come al Sud la ricetta di Sergio Marchionne sembra essere quella giusta per far ripartire l’occupazione. I 22 lavoratori (appunto l’1,31% dei circa 1.700 del primo turno) che hanno scioperato sabato 7 marzo a Melfi arrivano dopo i 5 operai (su 1.478) che a metà febbraio scioperarono allo stabilimento di Pomigliano contro i sabati lavorativi (per far fronte al l’incremento della domanda di Panda). Dopo queste percentuali di adesione alla protesta poco rilevanti, alla Fiom non resta che appellarsi ai Santi. Una battuta, ma fino a un certo punto: sembrerebbe infatti che il sindacato guidato da Landini voglia tramutare la raccolta firme tra le donne che sta effettuando ai cancelli della fabbrica in una petizione da sottoporre al Vescovo. La domenica, si sa, è il settimo giorno in cui anche Dio si riposò. Ma immaginare che Landini, pur di combattere Marchionne, si difendesse con il precetto di santificare le feste, va oltre ogni mistero della fede.