GioFX

Si ma che segmento è? Di che hanno (progetto) è? Ricordatevi che la 192 è un progetto del 1999 e segmento C generalista... La migliore spiegazione del design della Stilo l'ho sentita da un'intervista a Luca De Meo all'epoca della presentazione della Croma, dove spiegava come fino ad alcuni anni fa l'attenzione dei progettisti era focalizzata maggiormente sulle esigenze di spazio ed abitabilità, sacrificando quindi la linea, che si doveva adattare di conseguenza agli spazi (vedi ad esempio la 5p che, per avere l'abitabiltà superiore e una maggiore capacità di carico con un vano il più possibile squadrato e regolare, ha dovuto essere per forza disegnata diversamente dalla 3p, e se a questo si aggiunge che è stata progettata volutamente più alta e meno filante).

Ma non diciamo fesserie, il nome era stato commissionato come quasi sempre per i nuovi modelli ad un'agenzia di naming che fa le indagini di mercato e fa propone le migliori soluzioni al cliente, e così è sucesso anche per Stilo. Detto questo, credere che la gente non comprerà la 198 se di chiama Stilo per le scarse vendite del modello attuale è semplicemente RIDICOLO, anche considerando il livello di esterofilia dell'italiano medio(cre).

Ma perchè? No, Stilo va mantenuto, è bello semplice ed internazionale. Non si può continuare a cambiare nome, neanche perchè una macchina non ha vanduto secondo le aspettative (esagerate).

Bravo è un conto, la Brava un'altro. per il resto è ovvio che si tratti di gusti, non è che si deve mettere sempre IMHO dappertutto, eh?

Da http://www.repubblica.it/2005/i/sezioni/economia/fiat5/tatafiat/tatafiat.html: Siglato memorandum d'intesa tra Fiat e l'indiana Tata Motors ROMA - La Fiat e l'indiana Tata Motors hanno firmato un memorandum di intesa per studiare la possibilità di cooperare in ambito automobilistico nelle aree sviluppo, componenti, acquisti e distribuzione dei prodotti. Lo rende noto un comunicato della Fiat. In base all'accordo le due società costituiranno un gruppo di lavoro per determinare la fattibilità e i dettagli delle cooperazioni, sia nel breve sia nel lungo termine. In caso positivo, i due partner stipuleranno accordi definitivi nel corso dei prossimi mesi. "L'intesa che abbiamo raggiunto con il Gruppo Tata - ha commentato l'amministratore delegato di Fiat Sergio Marchionne - rappresenta un altro passo nella nostra strategia di cercare accordi mirati per il settore auto, concretizzata in alleanze di successo con partner di assoluto rilievo, quali PSA Peugeot Citroen e Suzuki e nel memorandum of Understanding recentemente firmato con Ford". Anche il presidente del Gruppo Tata e di Tata Motors Ratan Tata si è detto molto soddisfatto dell'accordo: "Siamo molto contenti di poter discutere con il Gruppo Fiat le possibilità di cooperazione tra le due imprese. Fiat è un grande gruppo, stimato nel mondo, con una lunga presenza nella storia dell'automobile. Entrambe le società trarranno benefici da questa alleanza in termini di opportunità di sviluppare prodotti insieme, condividere piattaforme e moduli". - Che dire, un altro coniglio dal cilindro del nostro CEO.

vedrò di fare un salto in mattinata!

Sono stato questa mattina ma quando stavano già chiudendo... per la miseria, che tu sappia domani sono aperti? cmq incredibile come anche loro si siano trasformati, ora ti chiedono subito se hai bisogno di qualcosa quando ti avvicini ad un auto, sono più cordiali e ti danno più informazioi, e finalmente hanno sistemato per bene i locali per le esposizioni.

quel tessuto se pur meno bello delle auto più recenti o della concorrenza è molto migliore al tatto e soprattutto più resistente... provare per credere.

si, ne ho viste di nuove, pensa un pò...

la gente senza paraocchi.

Ma basta dire fregnacce... il nome resterà Stilo... fatevi meno seghe mentali! Oltretutto con tutto quello che è costato trovarlo... era uno dei pochi nomi che si leggono uguali in quasi tutte le lingue...

LOL, tutti sforzisti qua, eh? E poi ci chiediamo perchè l'italia va a rotoli... rivotatelo va, così sarà la volta che vi troverete assieme all'etiopia come PIL, già ci siamo (dietro) in tutti o quasi gli altri parametri politico-sociali.

chiodo lo dice solo che non l'ha provata... non è un 2.0 turbo e si capisce, non ha un rapporto potenza/cilindrata da vera Abarth e beve parecchio... ma ti assicuro che i suoi 170 CV li senti tutti, soprattuto sopra i 3000 giri.

Ma che minchia c'entra la prima?!? E' venduta solo in brasile perchè li non esiste in versione 3!

si, e ben 3 persone di due stilo club italiani l'hanno presa... ma per piacere.

onesta mi sembra troppo riduttivo... design a parte (la 3 è molto bella), la stilo ha sofferto molto di piccoli rognosi difetti di gioventù, poi tutti risolti, e di una sbagliatissima campagna di marketing nonchè di altri errori prettamente di gestione come lo scarso controllo di qualità dell'assemblaggio degli interni, ecc, il tutto poi culminato con l'inizio della più nera crisi Fiat della storia, che hanno drammaticamente colpito l'immagine della nuova media torinese... ma IMHO è un abisso di differenza rispetto alle progenitrici ed all'epoca (ma anche a tutt'oggi su molti concetti) è ancora pienamente all'altezza. Nei contenuti la stilo è un'ottima media generalista.

eccomi qua: Stilo 5p My2004 Dynamic 1.8 133 CV, poco meno di 11k km. Consumo (in km/l), circuito 20% urbano 30% extraurbano 50% autostradale: - max: 9,9 - media: 10,4 - min: 13 Pregi: - Motore (ripresa discreta in 1°, ottima in 2°, eccezionale in 3° e 4°, buona in 5°) - Abitabiltà - Connect (SPETTACOLARE) - Impianto audio Hi-Fi - Clima automatico - Efficenza generale impianto elettrico (nessun difetto fino ad ora) - Tessuti porte ed interni resistenti (floccato grigio) Difetti: - Assemblaggio di alcuni punti della parte bassa interni - Facilità assurda nello sporcare le plastiche con vernice soft-touche delle portiere - Cambio (troppo impreciso) - Frizione ogni tanto leggermente cigolante, ma udibile solo in rari casi. Ad oggi nessun problema elettrico o meccanico, pienamente soddisfatto.

W La Stilo!

macchè il MY 04 è sempre molto più venduto in versione 5p che 3p.

ma l'hai mai provata prima di sparare minchiate?

http://www.fiat.it/cgi-bin/pbrand.dll/FIAT_ITALIA/fiatworld/fiatworld.jsp?BV_SessionID=@@@@0811381931.1116871280@@@@&BV_EngineID=cccfaddejlikgfdcefecejgdfiidgio.0&categoryOID=-1073783914 Ritorno al design italiano Tra la fine degli anni ‘90 e l’inizio del 2000 il design Fiat mirava soprattutto a privilegiare l’elevata funzionalità del prodotto a scapito della carica emozionale: le forme erano espressione dei vincoli abitativi delle vetture. Oggi il marchio ha deciso di intraprendere una nuova direzione, ispirandosi alla migliore tradizione del design italiano, fatto di forme armoniche dove tutte le linee sono omogenee e coerenti: una combinazione di valori tradizionali, inseriti in un insieme sempre frizzante e innovativo. Il ritorno al design italiano si esprime attraverso il recupero delle influenze delle più belle vetture italiane del periodo d’oro del design italiano, prodotte o presentate tra gli anni ‘50 e ‘70; dal coinvolgimento dei carrozzieri dell’area torinese, come Pininfarina, Bertone o Italdesign, che con la loro radicata e profonda esperienza nel settore offrono un patrimonio culturale immenso; da una forte attenzione alla cultura italiana e in particolare ad una delle sue massime espressioni, la moda. Questi principi guidano oggi i designer del Centro Stile Fiat, uno dei principali centri di progettazione automobilistica di Torino - capitale mondiale del design industriale per l'alta concentrazione di centri stile, professionisti e strutture collegate. Nato all’interno dell’Ufficio Tecnico di Fiat come ente di progettazione di vari prodotti, il Centro Stile Fiat si è nel tempo trasformato in un'organizzazione dedicata esclusivamente all'auto, articolata nei reparti specializzati External Design, Internal Design e Trim and Color Design. Compito principale del Centro Stile Fiat è la definizione delle linee guida dei futuri modelli Fiat, vere e proprie strategie per attrarre il cliente e incrementare il valore del marchio. Lo sviluppo delle linee guida inizia dal concept di un nuovo modello, che vede coinvolte scelte di design, di marketing e tecniche, per passare alla ricerca di stile: uno studio meticoloso dei particolari esterni e interni, per creare un prodotto immediatamente riconoscibile come Fiat. I nuovi concetti di design da applicare in futuro sulle vetture di produzione vengono sperimentati dai designer del Centro Stile Fiat sulle concept car, veri e propri laboratori di design. In questa sezione ti presentiamo le ultime concept car di stile, i prototipi da Salone dove si sperimentano nuove architetture del veicolo, che raffigurano le ipotesi di future filosofie di design del marchio e le concept car di prodotto, i prototipi che anticipano il design dei prossimi modelli, un ottimo banco di prova per analizzare le reazioni del pubblico e creare tendenza. #### L'avevate notato?

Già molto meglio... cmq l'altro giorno ho parcheggiato la stilozza a fianco ad una golf sportline TDI grigia con cerchi da 16"... beh che dire... sarà che con il MY 2004 e i cerchi da 17" migliora moltissimo la stilo 5p, ma a me piaceva di più, soprattutto per il colore... anche la mia è grigia, ma il lenticolare Fiat è molto più bello dei soliti grigi, infatti si vedeva chiaramente il bellissimo riflesso azzurro!