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Jamal1976

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  1. Magari tenere in vita e aggiornare la Bravo costava di più dei 184.000.000 spalmati di un appalto eh... magari... Oltre ad impedire l'aggiornamento dello stabilimento di Cassino per le nuove Alfa, tenendolo occupato per la Bravo. Alla fine stavano vincendo l'appalto lo stesso e lo hanno perso di poco, senza fare la sciocchezza di dissanguarsi per una produzione che si è dimostrata non redditizia. Se FCA ci tiene a fornire le forze dell'ordine, l'Europa è grande e si possono ripagare gli altri con la stessa moneta, magari vincendo l'appalto in Germania. Detto questo, data la minima differenza fra le due offerte, se c'era veramente la possibilità di scegliere e si è scelta VAG si è fatta una cosa autolesionistica indubbiamente che in nessun altro Stato farebbero.
  2. Se Alfa Romeo deve temere Volvo come competitor negli Stati Uniti, può anche già cominciare a chiudere. Peugeot si è espansa in Europa e si vede in che condizioni è. L'Europa non è un mercato consolidato, ma in contrazione e tantomeno lo è nel campo del lusso o del big size, Germania a parte. Vuoi fare un AR di successo e profittevole? Devi seguire la strada fatta con Maserati: buon prodotto caratterizzato e concentrarti sull'ottimo mercato nord americano, poi il resto vien da sé e non significa non vendere in Europa, ma semplicemente non porlo come mercato centrale perché non ti porta da nessuna parte.
  3. Non è che Marchionne vuole portare AR soprattutto in America e snobba l'Europa per un capriccio eh. In Europa puoi avere tutto il successo che vuoi, ma in un mercato in perenne crisi Ø venderai troppo poco per guadagnare. Andare negli Stati Uniti è l'unica strada nonché la più semplice per espandersi veramente. Se poi non fai un prodotto adeguato e non riesci ad avere successo (speriamo proprio che vada bene per tutti noi) è un problema tuo, non della scelta del mercato scelto.
  4. Fiat Chrysler cambia marcia in fabbrica: premio di 300 euro agli operai Maserati - MOTORI
  5. Secondo me l'inclinazione fa differenza. Peraltro l'altezza dell'utente è anche la stessa di 4R (44 cm.), se ho letto bene.
  6. Però lo schienale è inclinato, per cui il calcolo è un po' più complesso.
  7. No, no, è un fatto sperimentato. Ho avuto: una AR 155 2.0 TS (150cv, 76.000 KM e 9 anni di vita - ottima carrozzeria) - invendibile, non accettata se non in conto vendita dal concessionario e nessun acquirente trovato se non regalandola perché mi dispiaceva troppo rottamarla; una FIAT Stilo Multiwagon 1.9 MJT (140cv, 60.000 KM e 9 anni di vita - ottima carrozzeria) - immediatamente accettata eventualmente in permuta per 3.400 euro, venduta altrettanto immediatamente ad un privato (caro amico) per la stessa cifra, nonostante l'addetto del Motorvillage mi dicesse che venduta privatamente valesse tranquillamente 1.000 euro in più. Per esperienza, fosse stata la Stilo pari cilindrata benzina (credo che fosse 1.8 130 CV per la Stilo), ben difficilmente sarei riuscito a venderla e comunque per non più di 1.000 euro o peggio. Ovviamente la situazione migliora molto quando si confrontano benzina e diesel dai 105 CV in giù, in quel caso la valutazione è molto più legata ai km che si vogliono percorrere e alla tipologia, poiché hanno mercato anche i benzina e i piccoli diesel sono più sofisticati. - - - - - - - - - - AGGIUNTA al messaggio già esistente - - - - - - - - - - Però sempre un piccolo fuoristrada è, non potevano certo snaturarlo completamente. Se si cerca spazio in quantità, magari un piccolo fuoristrada non è la vettura da scegliere, ma non per colpa della vettura. Chi invece vuole un'estetica da fuoristrada e una spaziosità degna di una normale berlina classe C può sceglierlo tranquillamente, a mio parere.
  8. Sì, ma con 15.000 km all'anno, in poco più di due anni ha già ammortizzato la spesa e lui conta anche di tenerla a lungo. Io non avrei dubbi nello scegliere il diesel. Per me, se conti di fare più di 40.000 km (anche un po' meno) con una macchina, conviene il diesel e la convenienza aumenta quando si scelgono auto sopra i 100kw, praticamente invendibili a benzina. - - - - - - - - - - AGGIUNTA al messaggio già esistente - - - - - - - - - - Magari cambia assistenza. E' un problema di elettronica, certamente risolvibile con un minimo di competenza dell'assistenza.
  9. Nulla, ma il pianale non gli manca. Ciò che manca è la convenienza a investire in quel prodotto al momento.
  10. Non è un problema di fattibilità, ma di costi e convenienza. Non c'è margine per non perderci su un prodotto simile.
  11. Magari rientrano anche se tutto va bene, ma evidentemente altri investimenti garantiscono guadagni maggiori con rischi minori. - - - - - - - - - - AGGIUNTA al messaggio già esistente - - - - - - - - - - Avere mercato nelle nostre grandi città non vuol dire essere un buon investimento, poiché in Italia si vendono Ø poche auto.
  12. Non è che il massimo ribasso in genere sia un sistema più giusto e trasparente di una gara truccata da mazzette a dirla tutta.
  13. Hanno fatto una gara e qualche concessionario Peugeot ha fatto un ribasso maggiore. Le PA mica le scelgono a gusto le auto da comprare... - - - - - - - - - - AGGIUNTA al messaggio già esistente - - - - - - - - - - Mi chiedo perché mai dovrebbero sostituire una 7 posti o 600litri di carico comoda e spaziosa con una piccola 5 porte segmento B... Che senso avrebbe? Le gamme non si fanno sui propri gusti estetici personali.
  14. Semplicemente le auto a basso costo le produrranno nei paesi dove si riesce a produrre margini grazie ai bassi costi produttivi (questa concorrenza ha cambiato il mercato); oppure le produrranno i grandi gruppi come VAG che possono anche permettersi di produrre in perdita un modello solo per dominare il mercato. Per questo Marchionne mira ai 6-7 milioni di auto: evidentemente ritiene che a quella soglia si possa essere più aggressivi nel portafoglio prodotti.
  15. A me sembra più adatta una 500X che una GPunto al settore "sicurezza pubbblica" francamente. Non credo ci siano scene di disperazione in Italia nelle normali famiglie per la mancanza di una nuova GPunto, semmai potrebbe disperarsi più di qualcuno nel vedere il prezzo di un modello nuovo che non sarebbe certo più 9000 euro.
  16. Personalmente preferisco i nomi, meglio se ripetuti nel tempo, piuttosto che le sigle numeriche che ormai risulterebbero copiate da altri marchi.
  17. Non se lo sono fatto scappare per incapacità, lo hanno abbandonato perché non è redditizio. Il gruppozzo prima ci operava ad occhi chiusi in quel segmento... e infatti stava fallendo!!! Da un punto di vista meramente tecnico gli sarebbe stato molto più semplice continuare a operare in quel segmento, ma semplicemente non era più economicamente sostenibile.
  18. Mi auguro proprio di no! Sarebbe un autogol che danneggerebbe anche l'immagine della fashionissima gamma 500. Un sostanziale passo indietro che imporrebbe un ridimensionamento delle ambizioni.
  19. Ma dove si rafforza VAG si indebolisce FCA e non avrebbe senso indebolire il gruppo se si vuole restare in vita. Con l'operazione Ferrari, viceversa, hanno recuperato fondi senza indebolirsi.
  20. Fino a ieri il male era il "fiattume", ora il male sarebbe la differenziazione dei marchi? Per cosa poi, per venderli meglio? La Fiat dell'avvocato eccelleva in quale campo? Quello delle auto economiche solo e non c'erano ancora Cina e altri paesi emergenti.
  21. Lo Stato italiano non c'è più da ben prima dell'avvento di FCA e non c'è più perché non ha più la forza di intervenire a sostegno di Fiat. Al contrario l'avvento di FCA ha permesso a Fiat di rafforzarsi ed affrancarsi dall'intervento assistenzialistico dello Stato, permettendole di investire ancora in Italia, ma con orizzonti maggiori e quindi migliore possibilità di riuscita. PSA non mi sembra un esempio cui ambire, è un gruppo in crisi con limitate possibilità di espansione, legatissimo all'assistenzialismo dello stato francese. E' quindi una struttura molto debole che potrebbe non reggere ad un qualsiasi scossone anche minimo.
  22. Il punto molto semplice è che non è olandese (anche la questione tasse è veramente limitatissima), come si è invece più volte detto in questa discussione, ma in parte italiana ed in parte statunitense, avendo in questi due paesi il centro della propria operatività. Nessuno ha mai detto che non se ne può ledere la assoluta italianità, ma anzi mi sembra che focalizzare l'attenzione sulla sede legale in Olanda sia un modo per denunciarne la perduta assoluta italianità e non viceversa. Peraltro, sarebbe stato molto più "preoccupante" se come sede legale di FCA si fossero scelti gli Stati Uniti perché sarebbe stata una "scelta di campo", ma soprattutto perché sarebbe stato un passaggio senza ritorno.
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