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Walker

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  1. Accodandomi ai numerosi esaurienti interventi, tento di illustrare a grandi linee il funzionamento della frizione. Partiamo dalla considerazione che la frizione ha il compito di collegare (quando innestata, ossia col pedale rilasciato) e di scollegare (quando disinnestata, ossia col pedale premuto) il motore dalle ruote (o meglio, dall'albero del cambio, e quindi dalle ruote), ossia due sistemi che, di norma, operano a velocità diverse, ma che hanno la necessità di lavorare in sintonia. Questa differenza di velocità si presenta prima di tutto in fase di partenza, cioé con il veicolo fermo: a veicolo fermo il motore deve comunque disporre di un regime (rpm, giri/minuto) minimo al di sotto del quale si spegnerebbe (indicativamente 800-1.000 rpm); ma contemporaneamente le ruote girano a... 0 rpm! Come rendere solidali ruote e motore? Qui si situa la frizione, senza la quale, da un lato, ipotizzando di collegare istantaneamente da fermi ruote e motore, questo non si sosterrebbe, e dall'altro lato, sarebbe impossibile trasmettere il moto. Per quale motivo, con la marcia inserita, se premiamo la frizione a veicolo fermo, questo rimane acceso, mentre se la molliamo di colpo, si spegne? Se molliamo di scatto il pedale, il risultato è che, volendo rendere solidali i movimenti di motore e ruote, essendo queste ultime ferme, in quel mezzo secondo non ricevono sufficiente energia dal motore a regime minimo, dato che bisogna vincere l'attrito e l'inerzia del veicolo che è nulla; il motore, trovandosi però collegato alle ruote (essendo il pedale rilasciato) ferme, è costretto ad operare al di sotto del regime minimo, e dunque smette di girare (tecnicamente si ha uno strappo del volano, un organo fissato all'albero motore, che ne provoca lo spegnimento). Col pedale premuto, il motore e le ruote risultano isolati, e dunque nessun moto influenza l'altro (è l'equivalente di mettere in "folle"). Ora passiamo al tuo problema, ossia in che modo la potenza (o meglio, la coppia, cioé la potenza applicata su un oggetto in rotazione) del propulsore si trasmette agli organi di trasmissione (e poi alle ruote). Procediamo per passi: 1) motore acceso, veicolo fermo, I marcia inserita, frizione premuta. Qui il motore sta girando, e con esso il volano, mentre la frizione disinnestata fa sì che il disco dell'albero di trasmissione (fermo) non entri in contatto con il volano; 2) frizione gradualmente rilasciata. L'importanza di rilasciare gradualmente la frizione è questa: alzando poco a poco il piede dal pedale, le leve che tengono separati volano e disco dell'albero condotto (di trasmissione) si allentano, permettendo l'avvicinamento progressivo di due dischi. 3) frizione premuta fino al punto d'innesto (circa metà della "corsa" della frizione): il punto d'innesto è quel punto in cui il volano e il disco condotto vengono a contatto, e avviene la trasmissione lenta della coppia motrice generata dal motore all'albero condotto, e da questo alle ruote. La I marcia determina una coppia motrice alle ruote che è la più favorevole in partenza, perché facilità la trasmissione della coppia del propulsore agli organi di trasmissione (chiaramente più è alto il rapporto del cambio, più difficile è far partire il veicolo: in V, anche accelerando, il veicolo è sottoposto a uno sforzo immane!). Come vedi il tutto avviene senza bisogno di accelerare, proprio perché si agisce semplicemente sul funzionamento autonomo del propulsore e sugli organi di trasmissione, collegati grazie alla frizione. Ovviamente il movimento iniziale è molto lento, perché si utilizza il motore al minimo dei giri, mentre con l'uso del gas, i giri aumentano e aumentano di conseguenza la potenza e la coppia erogate. La coppia si trasmette senza il gas perché il motore ha un regime minimo all'accensione; d'altra parte se girasse a 0 rpm, non si potrebbe neppure considerare in funzione! Spero di essere stato chiaro, anche perché non è facile descrivere a parole un meccanismo complesso come questo. Chiedi pure se hai bisogno!
  2. Dipende molto da quanti km vuoi percorrere indicativamente al mese o all'anno... se ne fai meno di 14-15.000 all'anno punta al benzina, e qui avresti un'amplissima gamma di modelli, e potresti anche affidarti al tuo gusto personale. Considera poi che un impianto a metano è sì ultraconveniente per il futuro del portafogli, ma occupa anche tanto spazio; già dà qualche problema su SW e monovolume, su una 500 o 600 si pappa buona parte del bagagliaio...
  3. Forse perché il metano alla lunga costa meno anche del GPL, e magari è riuscito a non perderci nulla nel comprarla... Certo, se l'auto non ha subito danni alla meccanica o alla carrozzeria (o all'impianto... !), 13.000 km in un anno e 1/2 dovrebbero lasciar pensare a delle condizioni ottimali, con quel km la macchina, sulla carta almeno, è come nuova. Riguardo alle prestazioni, io faccio un confronto supponendo che i motori della Punto Evo siano gli stesso delle GP (?), e se così fosse un 1.4 (quello che ho io sulla GP) viaggia molto molto meglio di un 1.2, almeno a benzina... E poi credo che i consumi del 1.4 non siano di tanto maggiori di quelli del 1.2 se si sfrutta il gas. Quel che ti raccomando è, se ne hai la possibilità, di farla controllare da un meccanico in ogni sua parte, così sarai ancor più sicuro della sua affidabilità. P.S. Per quale motivo, se ce lo puoi dire, non la puoi più provare?
  4. È una scelta non facile! La prima, essendo di privato, presenta forse qualche rischio in più, però ha un motore più che decente e l'alimentazione a gas, la seconda costa 500€ in più, è nuova, ma se il 1.2 benzina è lo stesso della GP (chiedo ai meglio informati...), non è proprio un granché sotto il profilo prestazionale. Così su due piedi propenderei per la seconda con il 1.2, ma ti consiglio vivamente di fare qualche prova con entrambe, per vedere quale motore ti soddisfa di più.
  5. Che dici di questa? Auto usate: Fiat, Grande Punto, 1.4 5 porte Dynamic AutoScout24 pagina di dettaglio La GP è assai ben diversa dalla Punto (infatti tengo sempre a che si dica Grande Punto...!)
  6. È vero, ci sono molti di quei cartelli in giro, ma tecnicamente sono degli illeciti, perché violano la disposizione del Codice Civile per cui chi fa pagare per il deposito di un bene, ne é pure responsabile (contratto di deposito); il contenuto del cartello non ha alcuna efficacia, visto che non è stato approvato per iscritto né accettato dal cliente.
  7. Le 500 e le 600 sono meglio delle Smart , ma offrono pochino, e insomma, 40 CV si usano solo se si hanno già in casa... come hai detto tu stesso, meglio puntare un po' più in alto, con motore possibilmente a benzina. Nella tua zona possono interessarti: Auto usate: Peugeot, 206, 1.1 XT AutoScout24 pagina di dettaglio Auto usate: Nissan, Micra, 1.0i 16V cat 3 porte AutoScout24 pagina di dettaglio ho imparato a guidare con questa. Fidati, è piccola ma accogliente, ha un motore che non ti aspetti per un 1.0. Però non vedo l'ABS tra l'equipaggiamento... Altrimenti, auto più che decenti sono le Punto e ancor di più le Opel Corsa (di entrambe trovi un sacco di esemplari per quelle cifre). Facci sapere qualche gusto di tuo nipote... d'accordo che non ha esigenze particolari (come me adesso, del resto !), ma avrà pure qualche preferenza...!
  8. In provincia di Pisa ci sono Futurauto, concessionaria ufficiale Citroen, e Giustiauto, concessionaria Fiat (oltre a qualche altra) che a quanto pare trattano vetture a km 0. Prova ad informarti presso di loro. Inoltre in provincia di Lucca fioccano i rivenditori Fiat e Renault, anche se capisci che è un po' difficile per noi darti indicazioni precise e inequivocabili sulle offerte. Tuttavia è sempre possibile che qualcuno abbia delle referenze in quella zona... aspettiamo! Io però consiglio quel metodo: girare di persona e sentire quello che ti propongono, ma attento a non chiedere mai a un venditore p. es. Fiat un confronto tra una loro auto e una rivale (i furbetti sono sempre in agguato ); chiedi sempre informazioni sui prodotti delle singole marche.
  9. Non so se convenga molto pagarla 12.000€ per 30.000 km... con quel prezzo potresti cercare qualcosa pure sui 10.000-15.000 km (se sei ultrafortunato un km 0, ma deve essere una super offerta ); ripeto, per quei km mi sembra un po' costosetta, ma mi affido a chi è meglio informato...
  10. Ciao, tra i modelli che hai elencato la Bravo è un po' "l'intrusa", e anche le altre si differenziano abbastanza; è difficile trovare Bravo km 0 a quel prezzo, però se ti accontentassi di un chilometraggio superiore, perché no... Il mio consiglio è: Grande Punto a km 0, se ne trovano a partire da 8-8.500€ (se sei fortunato pure 7.000, ma occhio ), è una macchina funzionale, duratura e farebbe al caso tuo; oppure Punto EVO, salendo di 2-3.000€. Se osi spendere sui 14.000 € puoi trovare varie VW Golf, auto garantite, tecnologicamente all'avanguardia e buone pressoché per tutti i tragitti (ma occhio al consumo urbano, siamo sugli 11-12 km/l). Con la Fiesta scenderesti sul prezzo (anche rispetto alla GP), ed avresti un buon prodotto, pure discretamente spazioso. Qualche esempio nella tua zona: Auto usate: Fiat, Grande Punto, 12 69cv actual startstop 5p AutoScout24 pagina di dettaglio Auto usate: Citroen, C3, NUOVA AutoScout24 pagina di dettaglio Auto usate: Citroen, C3, NUOVA AutoScout24 pagina di dettaglio Auto usate: Seat, Ibiza, ST 1.2 Limited Edition AutoScout24 pagina di dettaglio
  11. Personalmente, eviterei di spendere 20.000€ per un'auto nuova da lasciare notte e giorno all'aperto (e per di più in montagna con delle temperature mediamente più rigide). Punterei su un usato recente ma robusto, e soprattutto dal valore non troppo elevato (tipo la tua vecchia Focus, solo con un bel po' di km in meno!). Per esempio: Auto usate: Fiat, Croma, 2.2 Mpi 16V Dynamic AutoScout24 pagina di dettaglio Auto usate: Fiat, Bravo, 1.4 ACTIVE EURO 5 S&S AutoScout24 pagina di dettaglio Auto usate: Ford, Focus, 1.6 Ti-VCT (115CV) 5p. Tit. COME NUOVA ! AutoScout24 pagina di dettaglio Auto usate: Alfa Romeo, 159, 1.9 JTS 16V Progression AutoScout24 pagina di dettaglio D'accordo che le nuove vernici e i nuovi materiali offrono tantissimo in fatto di protezione dal gelo e dalla pioggia, però è sempre meglio rischiare il meno possibile. Almeno coprila con un buon telo anti-gelo.
  12. 1) Sì, la Dacia esiste dagli anni '60, ma per quanto riguarda il mercato europeo occidentale è assolutamente una outsider, e il picco di immatricolazioni e vendite che sta registrando è dovuto... indovina un po' ... proprio ai prezzi estramemente concorrenziali. Purtroppo molta gente - onestissimamente spinta dalla crisi - va in cerca di mezzi il meno costosi possibile (ma perché non affidarsi un poco all'usato, dico io???), ponendo inevitabilmente la qualità in secondo piano. I dati delle vendite dicono solo quante auto vengono acquistate dai consumatori (e la Dacia ne sta godendo di recente), non se e quanti consumatori restano delusi dall'acquisto. 2) Che la meccanica della Dacia lasci a desiderare non lo dico io, ma una buona pattuglia di automobilisti insoddisfatti. Mio padre conosce un paio di venditori di concessionarie, e gli dicevano che molti si trovano a spendere per le riparazioni 1/4 di quello che hanno speso per l'acquisto . Ma poi voglio dire: sorgerà pure qualche dubbio se ti propongono un Suv spazioso e "trendy" (brutta parola, ma qui ci sta!) con prezzo base di 12.000€? Il Qashqai, è vero, utilizza motori Renault, ma come tu stesso hai detto la Dacia è l'associata low-cost della Renault, con tutto il declassamento qualitativo che ne deriva... E comunque il Qashqai è stato classificato con il massimo punteggio nei test EuroNCAP, per cui sul piano della sicurezza siamo quasi agli antipodi. 3) Sul fatto che valgano il prezzo che costano concordo senza remore. Con il termine "scatoletta" non intendo ovviamente un rottame che esplode appena metti in moto ! Intendo dire che a confronto con auto che hanno meno pretese "di fascia" (che sono quelle che interessano al nostro amico), sono molto meno affidabili. Meglio spendere 3-4.000€ in più ma avere qualche garanzia sotto i piedi.
  13. Su su ragazzi, la Suzuki Splash??? 10.000€ per un mal camuffato scarto dell'Agila dalla carrozzeria orribile... tra l'altro niente di eccezionale su fronte dei consumi, almeno secondo i sondaggi ufficiali. Ammettiamolo: la Suzuki è meglio che continui a produrre moto! Magari fossero ancora in produzione la vecchia Nissan Micra e la Fiat Seicento (con ABS), quelle sì che sono davvero utilitarie pratiche e razionali, e pure di buon gusto.
  14. Forse potrebbe interessarti anche una VW Touran delle più recenti. Auto confortevole in partenza, con buone dotazioni di serie, consumi davvero bassi proprio in virtù del fatto che il motore è normale e di qualità Volkswagen, e soprattutto spazio a volontà. Perfetta per la prospettiva di una ricca famiglia. Considera pure l'opzione ecofuel con metano (ma parlane con esperti, mi raccomando). Dovresti trovarne parecchie a km 0 a meno di 20.000€. Qui c'é un esempio: Auto usate: Volkswagen, Touran, 1.2 TSI Trendline AutoScout24 pagina di dettaglio In alternativa ritengo che la 5008 si presenti meglio equipaggiata delle Citroen e della Scenic, anche se diminuiscono le possibilità di trovarle a km 0, visto che i pochi che ce l'hanno non se ne sono ancora stufati! Considera che meno di 21-22.000€ nuova non la paghi, soprattutto se desideri un bel pacchetto di optional.
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