Dakar
CLASSIFICA RIVOLUZIONATA
E, alla fine, la Dakar dice ancora Mitsubishi. Ai piloti delle "Pajero Evolution" è bastato attendere nelle posizioni a ridosso delle prime perché i guai mettessero fuori combattimento le Volkswagen "Touareg".
Con la vettura di De Villiers, fino a quel momento al comando, andata a fuoco, con quella di Sainz afflitta da problemi, con Vatanen fuori dai giochi fin dall'inizio, è stato facile per Peterhansel prendere il comando della classifica assoluta, davanti al compagno di squadra Alphand: un ex motociclista che precede un ex sciatore, alla faccia di tutti i rallysti già campioni del mondo…
Terzo, ora, è Schlesser, con il buggy a motore Ford, che precede Al-Attiyah su BMW "X3". Per trovare la prima delle "Touareg", quella dell'americano Miller, bisogna scendere al sesto posto (alle spalle anche della "Pajero" di Masuoka); Sousa ("Touraeg") è settimo, Sainz (idem) decimo. La Volkswagen si rassegni: è la dura legge della Dakar, prova non facile anche per gli squadroni delle grandi Case.
Ma non è detta l'ultima parola: oggi i concorrenti affrontano solo un trasferimento di 280 km, ma domani si ricomincia con la dodicesima tappa (delle quindici previste). Saranno 484 km, 257 dei quali di prova speciale. Dakar non è ancora vicinissima…
da 4ruote.it