Però, se tu, a priori, asserisci che un evento disastroso è improbabile (frase riportata sia sul verbale della riunione del 29 marzo, sia in video durante un'intervista di DeBern.) stai AUTOMATICAMENTE dando un giudizio sul rischio.
E' come se io dicessi: la Terra può essere colpita da un'asteroide (cosa vera, e sfiorata più volte, nonchè accaduta in passato), ma è molto improbabile che ciò succeda: ciò implica automaticamente che non ci si preoccupi di un tale evento.
PS: Artemis ha poi aggiunto:
Se io, che di lavoro faccio lo sviluppatore, stimo di avere la nuova release pronta dopo 7 giorni, ed al terzo giorno cade la corrente e si resta al buio due giorni, è chiaro che il termine slitterà. Ma la mia stima, quindi, è sbagliata?
Ovviamente no, la mia stima era assolutamente corretta a prescindere dal risultato finale, perchè nel processo di stima le variabili casuali non possono essere considerate.
Altrimenti nessuna stima al mondo sarebbe mai valida.
Però se consegni il lavoro dopo la stima, in un modo o nell'altro, paghi la penale del ritardo...e la stima va a farsi benedire, perchè, alla fine della fiera, è risultata una stima sbagliata.
Vallo a raccontare al cliente che non avevi corrente per il pc: quello ti risponderà di procurarti un gruppo di continuità e si sarà rivolto a qualcun'altro per il lavoro e all'avvocato per il danno subito per il ritardo che gli hai procurato (sto esagerando volutamente, ma è per far capire).