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fonzino1

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  1. La mia era una risposta ad Artemis, che dice nel suo ultimo intervento: La mia opinione personale è che la stima di rischio correlata ad un evento sismico è una minchiata in essere. Cioè, non ha senso per definizione. Se per assurdi ciò fosse vero, allora istituire la CGR, farle fare la valutazione e prenderla in considerazione è una minchiata ancora maggiore.
  2. Se, come dici, la stima del rischio sismico è una minchiata a priori allora istituire una CGR, interpellarla sull'argomento e, peggio ancora, divulgare le sue conclusioni, sono una cazzata galattica. Non credi?
  3. Però, se tu, a priori, asserisci che un evento disastroso è improbabile (frase riportata sia sul verbale della riunione del 29 marzo, sia in video durante un'intervista di DeBern.) stai AUTOMATICAMENTE dando un giudizio sul rischio. E' come se io dicessi: la Terra può essere colpita da un'asteroide (cosa vera, e sfiorata più volte, nonchè accaduta in passato), ma è molto improbabile che ciò succeda: ciò implica automaticamente che non ci si preoccupi di un tale evento. PS: Artemis ha poi aggiunto: Se io, che di lavoro faccio lo sviluppatore, stimo di avere la nuova release pronta dopo 7 giorni, ed al terzo giorno cade la corrente e si resta al buio due giorni, è chiaro che il termine slitterà. Ma la mia stima, quindi, è sbagliata? Ovviamente no, la mia stima era assolutamente corretta a prescindere dal risultato finale, perchè nel processo di stima le variabili casuali non possono essere considerate. Altrimenti nessuna stima al mondo sarebbe mai valida. Però se consegni il lavoro dopo la stima, in un modo o nell'altro, paghi la penale del ritardo...e la stima va a farsi benedire, perchè, alla fine della fiera, è risultata una stima sbagliata. Vallo a raccontare al cliente che non avevi corrente per il pc: quello ti risponderà di procurarti un gruppo di continuità e si sarà rivolto a qualcun'altro per il lavoro e all'avvocato per il danno subito per il ritardo che gli hai procurato (sto esagerando volutamente, ma è per far capire).
  4. Resta il fatto che la posizione della CGR non è limpida e ingenua come voleva apparire: d'accordo trovare una posizione condivisa tra CGR, PC, comune, provincia ed enti vari per venire incontro alla richiesta legittima di serenità della popolazione, ma qui emerge che si sono volutamente taciuti elementi di rischio evidenti, anche dopo che si erano registrate vittime.
  5. Su repubblica.it, un articolo di A. Caporale chiarisce ulteriormente la posizione dei magistrati in merito alla sentenza, contestata anche dal ministro Clini: Al ministro replica il presidente dell'Associazione nazionale magistrati, Rodolfo Sabelli: "Agli imputati è stata contestata l'errata analisi dei rischi, che ha comportato un'informazione non corretta". E che le riunioni della Commissione Grandi Rischi, in quel marzo 2009 in cui L'Aquila era investita da uno sfibrante sciame sismico, fossero "un'operazione mediatica" non è suggerito solo dalle famigerate parole dette da Guido Bertolaso una settimana prima della grande scossa del 6 aprile. L'articolo prosegue chiarendo che, anche a disastro avvenuto, la posizione degli esperti doveva essere di rassicurare la popolazione, riportando la conclusione di una telefonata di Bertolaso in cui si fa riferimento ad una riunione post-terremoto dai contenuti ancora misteriosi. L'ordine di Bertolaso dopo il sisma "La verità non si dice" - Repubblica.it
  6. A me, invece, un'immagine del genere, inquieta, da quasi le vertigini...
  7. E allora posso solo risponderti: Si salvi chi può! Ora abbiamo chi è rimasto sotto le macerie e chi è rimasto sotto le sentenze del tribunale. Se non si cerca di salvare il salvabile, ognuno per sè e Dio per tutti, non si lamentino i professori di essere finiti negli ingranaggi del meccanismo malato di cui loro stessi facevano parte. Anche perchè, ripeto, l'alternativa c'era: bastava tirarsi indietro al momento di fare la valutazione: cedevano la poltrona e non sarebbero stati il bersaglio di una causa che comunque ha un suo fondamento. Chi fa parte di questi organismi che prendono parte ad interventi di notevole portata come grandi eventi o grandi disastri sa che il suo operato può essere oggetto di contestazione ed infatti il compenso che riceve è proporzionale alla responsabilità che si assume (altrimenti nessuno si siederebbe in tali commissioni). E' come l'AD di una grande società in crisi: quando ti nominano, se accetti, ti gratificano con stipendio, stock option, ca**i e mazzi vari, ma se la barca va alla deriva la colpa è (soprattutto) tua e ne paghi le conseguenze. O almeno così dovrebbe essere.
  8. L'ho detto anche in un altro post: non devi considerare i 20 secondi della scossa, perchè è ovvio che non hai il tempo di fare nulla. Devi considerare la precauzione che una persona avrebbe potuto prendere prima: avrebbe potuto dormire fuori in macchina, a casa di parenti che hanno case antisismiche, fuori città dove non c'erano stati sismi etc. E' come con la cintura di sicurezza: per precauzione la metti prima dell'urto perchè nei 40 millesimi di secondo in cui avviene l'urto non hai il tempo di farlo (a meno che tu non sia Flash, e in tal caso non hai bisogno di prendere precauzione). E' ovvio che non avresti salvato tutti, che alcuni (forse la maggioranza) se ne sarebbe fregato del terremoto (un po' come i fumatori incalliti che se ne sbattono del rischio di cancro), però li avevi avvertiti: è questo quello che conta, avresti fatto il massimo della prevenzione che era in tuo potere nell'ambito di un territorio disastrato sia geologicamente che dal punto di vista edilizio. Magari ci sarebbe stato lo stesso un processo perchè altri avrebbero voluto cercare un appiglio per essere risarciti di qualcuno o qualcosa che hanno perso, però questo è lo strascico inevitabile di situazioni come quelle tipiche italiane al verificarsi di un evento disastroso: oggi, però noi parliamo di questo processo perchè ciò che è avvenuto, in maniera imho palese, è che la popolazione non è stata correttamente avvertita dei rischi che correva.
  9. Da quanto ho capito io, lo sciame sismico è caratterizzato da scosse che provocano oscillazioni brevi, di qualche millimetro, ma con picchi molto frequenti. Dato ciò, le parti a rischio negli edifici risultano quelle "fragili", non portanti, ovvero cornicioni e controsiffiti. il verbale si limita, pertanto, a descrivere l'effetto dello sciame sismico in corso, non l'effetto di un terremoto in generale sulle strutture. In conseguenza di questo, la CGR consiglia alla PC di eseguire controlli presso le scuole per verificare la tenuta di cornicioni e controsoffitti.
  10. Da dove arrivano questi bozzetti? edit: mi fa piacere che sia reale e sia in esposizione a S.Paolo. speriamo che almeno i brasiliani apprezzino la Bravo più di quanto abbiamo fatto noi qui.
  11. Scusa ma approccio sensato e corretto in cosa? Cosa dici ai parenti di quelli che sono morti? Che, per non farli preoccupare, hai preferito che morissero? Io non lo vedo OTTIMISTICO, lo vedo CRIMINALE come approccio. Le due scosse erano precursori di terremoto, per lo stesso motivo per cui, statisticamente, non puoi dire che uno sciame porti necessariamente ad un evento disastroso: non c'è evidenza scientifica neanche in quello che dici tu. Ed inoltre, ripeto che erano mesi che si succedevano terremoti a L'Aquila, non erano state (solo) le due scosse prima del disastro a far preoccupare la gente.
  12. No, io la vedo più come: hai indotto le persone a credere che l'evento non si sarebbe verificato, impedendo loro di prendere le precauzioni che ritenevano ooportune (o che tu avresti potuto suggerirgli).
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