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Strosek

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  1. Parto dal presupposto che prima non c'era aria nel circuito, ipotesi sensata visto che prima frenava bene e che l'impianto era stato spurgato da poco. Quando si cambiano le pastiglie, il pistone rientra in dentro ed il livello dell'olio nella vaschetta sale, quindi in verso contrario allo spurgo. Inoltre quando c'è aria nell'impianto, il pedale diventa gommoso. A sensazione e ma è sembrato modulabile come sempre, solo che non frena. Non saprei, a me non sembra un problema riconducibile all'aria nel circuito. - - - - - - - - - - AGGIUNTA al messaggio già esistente - - - - - - - - - - Refuso. In senso contrario allo spurgo vuol dire che se il livello sale, non c'è rischio di buttare aria nel circuito. Per quanto riguarda la forma delle pastiglie, avete un parere?
  2. L'olio è stato sostituito nella campagna di richiamo, massimo due anni fa'. In ogni caso, l'olio dovrebbe dare problemi a caldo, non a freddo. Analogamente, che io sappia, quando si cambiano le pastiglie non è necessario spurgare l'impianto. Prima del cambio, l'auto frenava correttamente. Quando mi ha fatto la frenata lunga...hai mai frenato in una bici coi freni bagnati? Ecco, una cosa del genere!
  3. Più che gratuita ed immotivata direi ridicola, visto che le ha montate uguali anche lui. L'auto è del 2007 ed ha già fatto il richiamo per sostituire l'abs e l'olio dei freni.
  4. Ripercorro il piccolo calvario che sto avendo coi freni di una Matiz. Premetto che l'auto non è mia. 1° Atto. L'auto viene portata in officina ed il meccanico cambia, tra le altre cose, le pastiglie anteriori, consegnando le vecchie in una scatoletta marchiata Blueprint. Chi la usa mi dice subito che l'auto frena male, io dico di aspettare un po' che magari le guarnizioni si devono rodare. 2° Atto. 3-4 mesi dopo guido l'auto e alla prima frenata (andavo forse a 20km/h) è andata veramente lunga, diciamo che mi sono un pò spaventato. Le frenate successive mi sono sembrate migliori, ho pensato che fossi abituato male io ai freni dell'Alfa. Solo che è successo anche la volta successiva, anche se stavolta mi ero preparato... Dopo migliora ma insomma... 3° Decidiamo di andare da un altro meccanico esponendo il problema. Questo guida l'auto e dice che effettivamente l'auto frena male. Diagnosi: pastiglie (a suo dire) di marca pessima e scarsa qualità, cambiate di nuovo con "una di qualità". Consegna le vecchie in un'altra scatola marchaita sempre Blueprint. Ma chi la guida continua a dire che frena meglio di prima sì, ma sempre poco. A questo punto il sospetto è già forte, che diviene quasi certezza perché i codici sulle pastiglie montate dal primo meccanico corrispondono alla scatola Blueprint e, a meno di strane sorprese (avrebbe dovuto montare pastiglie di un tipo e consegnare le vecchie in una scatola con codici corrispondenti alla Matiz), anche il secondo meccanico ha montato pastiglie della stessa marca!! Riesco a farmi mandare una foto, che allego, delle pastiglie originali (a destra) e di quelle cambiate la prima volta e vedo una cosa che non capisco. Il ferodo delle pastiglie Blueprint è chiaramente più stretto, e non di poco, ai lati. Purtroppo io non le ho tra le mani ma mi hanno assicurato che dove non si vede il ferodo "lucidato" dal consumo, questo manca proprio. Ma è normale questa cosa? Qualcuno ha mai usato ricambi di questa marca? Io rimpiango di non avergli portato di persona i ricambi per fargli montare quelli che volevo io...
  5. Scusa, mi sono semplicemente mangiato un pezzo della frase. Mi riferivo alle cinghie di distribuzione sui Twin Spark (anche se su molti Pratola Serra dell'epoca il comando era comunque delicato). Non sempre i problemi, che si tratti di dimensionamento o qualità o qualunque altra cosa, vengono risolti. Dipende dalla volontà del costruttore, a volte questa manca e i difetti rimangono tali e quali, vita natural durante (vedi appunto la distribuzione dei twin spark). Io personalmente non ho dati oggettivi, anche se non mi pare di averne visti molti qui, ma in ogni caso sei, come chiunque altro, tranquillamente libero di non credere a ciò che scrivo. Ad un mio collega di lavoro con un Doblò si è rotta a circa 80.000km. Aveva preso l'auto usata quindi non posso certo garantire sulle condizioni precedenti. Sinceramente ero sorpreso di questa rottura, eppure chiedendo in giro ho sentito dire che non è un problema così raro. Il fratello di un mio amico, ho scoperto poi, la cambia ogni 60k km (mi pare, ma posso informarmi) sempre per il problema di rumorosità. Sempre da quel che mi hanno detto, pare che il problema si manifesti di più tra quelli che guidano col piede leggero mentre parrebbe essere meno frequente tra chi ha il piede pesante. A questo punto sarei curioso di saperne di più...
  6. Non mi sorprende. Un amico è già alla seconda, una ogni 40.000km. Un altro l'ha proprio rotta.. Dopo i disastri fatti con le cinghie di distribuzione, Fiat ha ben pensato di progettare una distribuzione a catena anche lei con qualche problema. Peccato perché il motore per altri versi è ben riuscito. Mi sorprende leggere che le 147 restyling abbiano un'affidabilità maggiore delle serie precedenti. Personalmente ho sempre sentito il contrario, sopratutto a livello di assemblaggio (anche perché certe cose non le hanno mai cambiate, ad esempio tutti i problemi ai bracci ed alla scatola sterzo)... Ah, ora che ci ripenso, ho anche sentito di vari problemi all'avantreno delle BMW sono nati da quando sono passati dal classico McPherson ad un sistema con doppio braccio inferiore. Effettivamente pare abbiano una durata davvero scarsa. Sempre sui TDI VW ho sentito anche problemi agli iniettori Siemens sono quelli piezoelettrici, mi pare montati sul 170cv. Il mio meccanico mi ha segnato anche una certa moria di pompe ad alta pressione, purtroppo non ho altri dettagli. I vari difetti si manifestano in maniera più accentuata a seconda della serie.
  7. Io francamente non la ricordo così negativamente come guida... Curiosità, ma ammortizzatori e bracci li hai mai cambiati? Tanti mi hanno detto che la seconda versione, con carreggiate allargate, era nettamente meglio. Certo è che si è trovata schiacciata tra la sua progenitrice con più carattere e la sua succeditrice, la 156 che era su un altro pianeta (anche rapportata ad oggi).
  8. Mi permetto di segnalare, se non è già stato fatto, qualche altro problema... 1) Sui 1.3 MJT oltre ai problemi di rumorosità della catena, molto diffusi, ci sono anche molti casi in cui la catena cede danneggiando vari componenti della distribuzione (solitamente alberi e bilancieri, le valvole spesso reggono). Per quanto ne so io, dipende da un dimensionamento eccessivamente leggero della catena che, sempre a quanto mi risulta, non è mai stata modificata. 2) C'è una serie di 2.0 TDI VW, purtroppo non ricordo quale, in cui la pompa dell'olio si rompe molto spesso. Inutile dire che spessissimo ci rimette le penne il turbocompressore 3) Le BMW ad iniezione diretta di benzina hanno frequenti problemi ai sistema di iniezione, sia pompa che iniettori, più o meno risolti nel tempo. Se non vado errando, quelle dotate del motore N53 Spero di non aver detto cose già note ma quantomeno nella pagina iniziale non ho trovato accenno a questi problemi che sono, a quanto ne so, abbastanza diffusi
  9. Alfa 147 JTD, 2004 con 175.000km. Ecco i difetti che ho riscontrato sulla mia Alfa. Sterzo e Sospensioni. Tutti i bracci delle sospensioni, anteriori o posteriori che siano, diventano col tempo molto rumorosi. Reggono meglio i bracci longitudinali al retrotreno. I più delicati sono i triangoli superiori anteriori, a volte basta una bella buca per spaccare i silent block. Per il momento non li ho mai cambiati ma un triangolo superiore era rumoroso già quando comprai l'auto con 35000km. I supporti in gomma della barra antirollio anteriore durano massimo un annetto, dopo diventano rumorosi (sostituita una volta a 80k km, ora siamo sugli stessi livelli sonori). Molto più silenziosa la posteriore. Anche la scatola sterzo prende gioco e diventa rumorosa (sostituita con una rigenerata a 80k km dato che l'originale fa schifo comunque). Al momento regge ancora. Motore. Robusto in tutti gli organi vitali, qualche pecca negli ausiliari. Il termostato Behr si stara su tutte, sostituito con un Calorstat. Si bucano i manicotti che collegano l'intercooler al collettore di aspirazione e spesso anche quello inferiore, tra compressore ed intercooler, che è più robusto perché fatto in silicone ma viene danneggiato da una vite filettata su cui attaccano un cavo di massa (sostituiti entrambi). A 120.000km ho dovuto sostituire il sensore di giri. Ho cambiato una volta il debimetro ma era innocente. Diffuse irregolarità di alimentazione, a volte l'auto singhiozza in accelerazione, non c'è JTD che abbia provato che non lo abbia fatto. Peccato tutto sommato veniale. Ho dovuto sostituire tutti i gommini dell'impianto di scarico perché in parte rotti. Si è rovinata la guarnizione dell'asticella dell'olio ed ho avuto una piccola perdita da un paraolio lato distribuzione, portata avanti per molto tempo senza problemi, appena sostituita durante l'ultimo cambio di cinghia dentata. Impianto elettrico: si bruciano le tre lampadine che illuminano le manopole del climzatizzatore. Se non costassero la cifra assurda di 10€ l'una sarebbe un inconveniente da poco. Da quando le ho sostituite con lampadine a LED sembra tutto ok. Le lampadine di posizione anteriori durano relativamente poco, anche queste sono H6W e costano parecchio. Si accendevano spesso le spie di avaria airbag in parte dovuta ai contatti posteriori (spruzzandoli con apposito spray per contatti stanno buoni per moltissimo tempo) e in parte ai conenttori sotto i sedili che, essendo a 3 porte, si muovono. Fissandoli con una fascetta al sedile diventano più stabili. Carrozzeria. Da segnalare solo che i finestrini anteriori in inverno si aprono e chiudono con difficoltà. Questo perché il motorino è lo stesso delle versioni a 5 porte, troppo piccolo. Da notare, invece, che gli interni, a parte qualche svarione di finitura, reggono benissimo. Corona del volante, sedili, cambio...tutto ancora perfetto! Da rivedere invece la posizione di guida: sedile troppo alto, volante troppo lontano, pedaliera troppo vicina! Cambio e frizione. Qualche innesto difficoltoso, frizione dura e con lo "scalino" e che strappa. Mai sostituita ma abito in pianura, se abitassi in montagna sarebbe stata da cambiare. Freni: i dischi anteriori si ovalizzano. Per il resto, impianto buono. 156 RST JTD con 120.000km circa Valgono le considerazioni dette sopra per le sospensioni, posto guida (ancora peggiore perché il sedile è ancora più alto e la pedaliera ancora più vicina). Il motore è nettamente più silenzioso e consuma anche meno. Anche qui è esploso il manicotto superiore, le irregolarità di alimentazione ci sono anche qui ed anche qui la frizione strappa, anche di più. Impianto elettrico senza quel problema, anche perché è automatico, gli anabbaglianti durano molto di più, non le lampadine di posizione anteriori. Freni a disco anteriori ovalizzati (monta gli autoventilanti, meno male). Fondamentalmente siamo soddisfatti. Con poco sarebbe venuta un'auto indistruttibile, invece hanno trascinato gli stessi errori senza mai risolverli su tutta l'allegra famigliola di 156 147 e Gt.
  10. Mio padre ne ebbe una, esternamente uguale esattamente alla tua: Rosso Alfa con cerchi in acciaio, minigonne nere e paraurti rossi/neri. Solo che la nostra era 2.0 TS ed aveva, come unico optional, il climatizzatore automatico. Il motore era semplicemente incredibile, potentissimo, con un carattere bello deciso e non consumava nemmeno tanto. Spaziosa all'inverosimile, molto più robusta di quel che si racconta. Soffrì soltanto di diverse noie di alimentazione, che non sempre siamo riusciti a risolvere in maniera veloce...anche se va detto che il concetto di manutenzione nella mia famiglia era, ed è, alquanto aleatorio (per non dire quasi nullo). La marmitta, invece, durava uno sputo, ho perso il conto delle sostituzioni e varie riparazioni. Su quella macchina ho guidato per la prima volta e purtroppo sono stato io a condurla ad ignobile fine, schiantandola contro un guard rail dopo appena 220.000km fatti in 10 anni. La ricorderò sempre con grande passione, sopratutto quella sera che decisi di vedere cosa succedeva oltre 4000 giri e quando il nostro meccanico, ex pilota di Rally e gare in salita, mi fece vedere cosa significava guidarla. In bocca al lupo per la tua! Tienila stretta!
  11. Salve a tutti. Come da oggetto, dovrei scegliere tra queste due gomme per l'auto di mio padre, una 156 JTD 115cv. Misura 185/65 R15 Attualmente monta davanti due PremiumContact 2, che a dire il vero si sono consumate velocemente), e dietro due Goodyear Hydragrip (mi pare). Mio padre ha una guida tendenzialmente tranquilla, anche se con la 156 le curve si finisce per farle sempre allegre e da queste parti le strade hanno molte curve quindi vorrei consigliargli una gomma che abbia una buona tenuta...sempre parlando di gomme turistiche (d'altronde la misura è quella). Ho letto in rete pareri discordanti sulle Pirelli: dai test sembra un'ottima gomma ma poi in rete tanti la criticano come una gomma troppo dura con scarsa tenuta. Della Continental ne ho sentito parlare meno. Come detto, le Premium che ci sono ora non sono male ma si sono consumate velocemente. Qualcuno di voi le ha provate? Cosa consigliereste?
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