rubarri

Orbital engine technology - Australia Innovates - Powerhouse Museum ma non scordiamoci che nel pianeta comandano le mafie,che non necessariamente agiscono di lupara.. Negli anni 80 la Orbital engines,piccola e sconosciuta azienda australiana tento' la produzione di motori a 2 tempi innovativi,purono presentati prototipi su auto:BMW serie 3 e moto Harley Davidson,si fece un gran baccano soprattutto per i consumi limitati e le ridotte emissioni ma poi...sabbia e silenzio.

Questa storia del consumismo non mi ha mai convinto,è chiaro che il fascino tecnico/stilistico delle nuove autovetture a dir poco mi inebria;tuttavia ritengo che sia sbagliato inseguire il circolo vizioso del consumismo(per quei fortunati che possono),almeno fino a quando il gioco vale la candela.Produrre una nuova automobile costa ancora oggi moltissimo in termini di energia e materie prime e,a mio autoparere,se è ancora sostenibile ecologicamente ed economicamante,e' meglio continuare ad utilizzare il veicolo anche se non piu' alla moda;certo,forse si dovrebbero ridimensionare gli addetti alla produzione di veicoli nuovi ma al contempo aumenterebbe la richiesta di addetti alla manutenzione di quelli corcolanti,magari nell'ambito di organizzazioni dipo Midas a prezzi contenuti.

E dire che mi sarei aspettato qualche "autoparere" sull'argomento...anche se Vincenzo..(chi è Vincenzo??? ma è il mio amico meccanico,capofficina ad una concessionaria BMW) dice che ormai i motori non si "rifanno"piu';anche se continuano a morire esattamente come prima.Il direttore della concessionaria fa gonfiare il preventivo della riparazione per proporre la vendita di un'auto nuova...pensate :una 525 tds fiammante del 98 che se ne va mestamente al demolitore,a Vincenzo gli si stringeva il cuore....era finito l'olio nella coppa.. Voglio un motore che si autoprotegge,con gli impianti di lubrificazione e raffreddamento "automatici" e che viene spento in caso di anomalie prima di essere fuso da un utente disaccorto.

Autoricambi Allibrio - Home page sono persone oneste ed i prezzi sono assolutamente concorrenziali.

PS-Dimenticavo: ad oggi la mia Fiat Croma 1,9 Tdi del 1996 ha percorso 454.225 km ed il motore compreso il turbo,è ancora quello uscito dalla concessionaria. Tenendo conto che è un modello universalmente riconosciuto come "fragilotto" e "delicato"non resta che riflettere su cosa vogliono dire manutenzione,controlli scrupolosie soprattutto condotta di guida accorta. ciao Rubarri

E' difficile che una turbina si distrugga prematuramente nel cofano di uno di noi (voglio dire individui appassionatamente innamorati della meccanica del proprio mezzo,qualunque esso sia). La discussione era nata nell'intento di proteggere il delicato e famoso (e costoso)accessorio nel cofano di tutti gli utenti,compresi gli impiegati del catasto o le simpatiche insegnanti tardone che incrocio tutte le mattine della mia vita da pendolare.Una assicurazione sulla vita del turbo al riparo dalle cattive abitudini dell'utente;per esempio non è difficile immaginare una durata a vita di un lubrificante sintetico speciale per turbocompressori....forza Sig.Marchionne...è ora di dare un esempio ai nuovi amici di Monaco di Baviera.....:lol: scherzavo... Rubarri

Insomma,siamo finiti fuori strada...io voglio sapere cosa ne pensate della mia proposta di allestire il guardrail per la duplice funzione di proteggere il motociclista disarcionato dal suo mezzo e contemporaneamente renderlo difficilmente scavalcabile agli animali randagi(che se intanto avessero il tunnel non attraverserebbero).Insomma due piccioni con una fava;a quanto ammonta il costo sociale degli infortuni ai motociclisti sommato ai danni ed incidenti per investimento di animali randagi?? secondo me la spesa vale l'impresa. Un saluto Rubarri

faccio circa 250 km al giorno fra andata e ritorno dal lavoro,la media giornaliera di cani e gatti che vedo schiacciati sull'asfalto è intorno a 5,una vera ecatombe;a questi animali si aggiungono quelli selvatici,nemmeno piu' tanto rari come volpi,istrici,faine.Io stesso ne ho investito uno qualche giorno fa sfasciando il paraurti ed il gruppo ottico ant.sx;350 euro piu' la coscienza sporca dell'ammazzacani;insomma si potrebbe fare qualcosa? Penso che si potrebbero risolvere 2 problemi con un solo intervento che riguarda l'allestimento dei guardrail proteggi motociclisti,fatti anche per impedire lo scavalcamento degli animali,uniti ad appositi tunnel per l'attraversamento sicuro dei nostri amici a 4zampe.Certo la modifica degli attuali guard rail fatti apposta per staccare la testa del motociclista anche se dentro un integrale omologato o tranciargli gambe e braccia,sarebbe costosa ma ne vale sicuramente la pena,in piu' eviteremmo la strage degli innocenti... un saluto Rubarri

Ma... non sarebbe meglio andare sul sicuro e telefonare a Pininfarina?

http://www.vagcat.com/ purtroppo in inglese... è perfettamente legale,basta registrarsi con nick ed email,i prezzi in euro sono "tedeschi"(cosi' possiamo sbugiardare i ricambisti nostrani o quanto meno conoscere quanto di cresta fa l'importatore nostrano della casa tedesca). Buona navigazione Rubarri

Ed io che la 164 ce l'ho ancora....che figurone ci faccio????

La VW nei primi anni 70 stava fallendo in seguito al monomodello Maggiolino e ai disastrosi tentativi di restyling che approcciarono (anche con il giovanissimo Giugiaro),Il disastro K70 sembrava la campana a morte per la WV,meno male che andavano forte Cabrio,Pulmini e dune buggies,tutte su meccanica kafer. La Golf che salvo' Wolfsburg,meravigliosamente ispirata proprio da Giugiaro (che aveva gia' immaginato la nuova compatta a TA che sarebbe diventata poi la Delta)fu meccanicamente impostata sulla prima vera autovettura moderna del momento:la Fiat 128 con i miglioramenti tedeschi del caso (sospensioni post.interconnesse ecc) che certamente i cinesi (per adesso)non si sognano nemmeno nei loro copia e incolla attuali. Concordo con l'amico V8 che parla di prezzo adeguato a stelle e sicurezza ma resto convinto che un team di giovani ingegneri saprebbe industrializzare una vettura media conforme agli attuali standard di sicurezza e naturalmente senza fronzoli al prezzo di 5/6000 euro in barba ai nostri amici gialli

Non ho le foto ma ho visto in una rivista di molti anni fa,alcune jeep renegade e toyota bj40 con carrozzeria inox riprese nel sudest asiatico (forse filippine).. Lavoro sicuramente artigianale ma di grande effetto.

appunto.....e cosa se no?

Non sono sicuro che peserebbe tanto di piu'.Ovviamente si dovrebbero rivedere spessori e sezioni dei lamierati e non dimentichiamo che salterebbe il reparto verniciatura....Resta inteso che l'offerta potrebbe riguardare quei veicoli che durano tanto..fuoristrada,coupe' mozzafiato,ecc.Macchine che della voga del momento se ne fanno un baffo... un abbraccio:lol: Rubarri

Nel solco del" voglio l'automobile a vita" mi piacerebbe che le case automobilistiche offrissero una versione inox per tutta la gamma in produzione. Immaginate una Panda con carrozzeria inox 18/10 satinata (o lappata in stile autocisterne) ridersela delle nebbie saline della laguna o delle piogge acide padane?.Niente vernice e ogni tanto una passata di viakal per le feste;uno spasso... Non è difficile immaginare un maggior costo del 30% del veicolo;ovviamente anche i carrozzieri dovrebbero adeguarsi per gli inevitabili interventi ma ..addio ruggine e corrosione passante.Anche l'eventuale rottamazione sarebbe seguita da un recupero integrale delle lamiere.Certamente l'automazione flessibile delle linee di formatura e saldatura consentirebbe la produzione senza problemi e noi (o quelli come me) potrebbero godersi la macchina della vita....

Con i cuscinetti a sfera non puoi superare i 10000 giri/minuto e poi,oltre che a far rumore) hanno una durata minore rispetto alle bronzine che se correttamente lubrificate e raffreddate (praticamente l'albero galleggia sull'olio) possono essere eterne. Voglio un motore a vita!!!!!

Tutto sacrosanto (solo queste 3 precauzioni basterebbero per evitare il maggior numero di guai..e di salassi al portafogli) ma 100 euro per l'assicurazione sulla vita del turbo lasciatemele spendere... una pompetta elettrica un serbatoietto olio da 1 litro uno scambiatore acqua/olio un sensore di pressione un sensore di temperatura un sensore di min livello olio tubi e fascette q.b. il tutto in fase di progettazione ed industrializzazione del veicolo .....oppure l'automobile che non si guasta sta sulle balle di qualcuno?

1-far girare al minimo il motore per circa 1 minuto prima di spegnere(soprattutto dopo una galoppata). 2-tagliandi regolari usando lubrificanti di buona qualità. 3-propio non mi viene... nonostante questi accorgimenti a costo zero,molti di noi si sono ritrovati,dopo una gran fumata alla marmitta,forse dopo aver pagato il carro attrezzi,in officina alleggeriti di 1500/2000 euro; io sarei disposto a spendere 100 euro e godermi il mio "turbo a vita" ciao Rubarri

Non vi stracciate le vesti!!non c'è niente di nuovo sotto il sole; nel 1973 usci' l'Audi 50 che era la copia esatta e sfacciata della mitica Fiat 127.Certo i cinesi hanno il potere di costruire e vendere il clone alla meta' del suo prezzo "occidentale" visto che non hanno perso tempo e soldi in design,ma... non vi viene il dubbio che siano propio i prezzi "occidentali" ad essere un po' gonfiati?Certo nel prezzo c'è anche il blasone del marchio (quando c'è) ma non dimentichiamoci che si tratta di prodotti di grande serie prodotti da impianti automatizzati,la differenza si concentra nella qualita' dei materiali e delle lavorazioni.Meditate gente meditate...

Ormai la quasi totalita' dei diesel e le benzina sportive ne sono dotate,questo raffinato accessorio meccanico che tante soddisfazioni regala ai motoristi ed ai loro clienti(ciè noi).Anche qui pero'AMMO (a mia modesta opinione,detesto l'IMHO) ci vorrebbe una volenterosa applicazione da parte delle Case;tutti noi sappiamo che la turbina e' sottoposta a regimi di rotazione elevatissimi e soprattutto non costanti;tutto questo mentre dalla parte scarico ci sono alte temperature e dalla parte aspirazione siamo quasi a temperatura ambiente;ne consegue che l'albero e le relative boccole necessitano di essere lubrificati possibilmente a pressione costante e con una portata adeguata al calore da smaltire e soprattutto da olio specifico per questi accoppiamenti. Invece assistiamo alla moria dei turbo(anche se a chilometraggi elevati),lubrificati con lo stesso olio del motore,magari contaminato da nerofumo,morchie ed incombusti che trafilano dalle canne cilindri;ma,secondo me, la coltellata che piu' uccide il turbo è lo spegnimento del motore mentre la turbina sta ancora girando alla grande ,risultato,azzeramento della lubrificazione. Per avere un "turbo a vita" si deve prevedere una lubrificazione separata da quella del motore,con un circuito azionato da una pompa elettrica e soprattutto con lubrificante sintetico specifico e con uno scambiatore con il circuito radiatore per regolare la temperatura.La lubrificazione della turbina parte all'accensione del quadro e con una spia informa il pilota se è tutto regolare;la lubrificazione viene fermata automaticamente dopo un tempo congruo(diciamo 2 minuti) dallo spegnimento del motore. Costo del tutto? diciamo 100 euro? ma sicuramente ne vale la pena.. che ne dite ragazzi??....oppure non interessa a nessuno un motore long life? Dai scherzavo:lol: un abbraccio Rubarri

Tutti noi sappiamo che il momento piu' critico per qualsiasi motore è l'avviamento;soprattutto dopo molte ore o addirittura giorni di sosta;per quanto sia di qualita' il lubrificante e per quanto efficiente sia il sistema di lubrificazione,ci sono sempre degli interminabili secondi che il motore sopporta con pressione e portata dell'olio non ottimali; se poi a questo si aggiunge la criminale accelerata ecco che la frittata è fatta,e il motore se ne ricordera' per sempre.Nei motori industriali e marini di una certa potenza,l'impianto di lubrificazione è azionato da elettropompe che vengono avviate prima dell'avviamento del motore termico,addirittura,un sistema di automazione impedisce l'avviamento se pressione,portata e temperatura del lubrificante sono al di fuori dei limiti.Inoltre è previsto un impianto di condizionamento del lubrificante stesso,indipendente dal circuito radiatore del motore termico. Senza arrivare a questo (che è necessario per una motonave) nelle nostre autovetture una elettropompa dell'olio,avviata all'accensione del quadro,metterebbe in pressione l'impianto e una spia avviserebbe il guidatore che puo' avviare il motore in tutta sicurezza;la pompetta verrebbe fermata dopo qualche secondo dal sensore di pressione della pompa olio motore. Mi risulta che tale accorgimento fu adottato nelle vetture USA qualche anno fa ma non ne ho mai avuto conferma. Che ne pensate ragazzi? con il costo di qualche decina di euro avremmo dei motori " a vita". ciao Rubarri

Ce ne sono di bellissime e di bruttissime;fra queste alcune senza infamia e senza lode cioe' anonime e scialbe. Propongo ai MODS di stickare un topic dove tutti possano indicare le piu' gradite insieme alle piu' sgradite. Personalmente mi commuovo al ricordo del "senza parole" di Vasco che celebra il lancio della GPunto di qualche anno fa,spot bellissimo che contrasta con l'attuale stupida musichetta "ohh marie!!" che allontana i clienti dalla Gpunto turbo.(secondo me chiaramente) un saluto a tutti Rubarri

In effetti i danni ci sono ( e molto gravi ) solo quando la pompa dell'olio non pesca piu' dalla coppa e nel giro di qualche minuto;se fossi arrivata a questo saremmo qui a parlare di un motore fuso;per quanto riguarda il chilometraggio,per esperienza personale su una Fiat Uno Fire 1100,ho percorso 200mila km prima di venderla perfettamente funzionante ed ho sempre fatto il tagliando (naturalmente olio+filtro) ad intervalli di 30mila km.D'altronde,qualche anno fa,Quattroruote fece un'inchesta in proposito concludendo che per le vetture a benzina,30mila km è un tagliando piu' che ragionevole. ciao Rubarri

Non per niente e' stato laureato "Honoris causa" in scienze della comunicazione,il ragazzo ci sguazza in queste cose