metamorris

Fonte Nikkei purtroppo il link è dietro un paywall. Riporto il link all'articolo di Hans Greimel, collaboratore di Autonews: Could Suzuki be the next subject of Marchionne vs. VW? che riporta la dichiarazione. Marchionne al Nikkei ha dichiarato: "faremo quanto possibile per rafforzare i legami con Suzuki" Nell'articolo del Nikkei, viene inoltre riportata la notizia (già nota NdR) che FPT fornirà il suo 1,6 diesel per una nuova auto che sara' costruita' in Ungheria. La fornitura dovrebbe ammontare a 20.000-30.000 motori annui.

Ricordo che per il 2500 ci sarà anche la versione a metano. La novità è che sono i primi (in USA) con l'installazione effettuata direttamente in fabbrica. Dovrebbero aver ricevuto modifiche alla sede valvole, alle candele e alla gestione elettronica. Doppia bombola da 130 litri ciascuno.

Fonte Reuters: [h=1]Dutch car maker Spyker gives GM more time to reply to lawsuit[/h]Dutch car maker Spyker gives GM more time to reply to lawsuit | Reuters [h=1]GM dismisses claims in Spyker's $3 billion lawsuit over Saab[/h]GM dismisses claims in Spyker's $3 billion lawsuit over Saab | Reuters [h=1]Saab owner Spyker to oppose GM's motion to dismiss lawsuit[/h]Saab owner Spyker to oppose GM's motion to dismiss lawsuit | Reuters Spyker e GM ai ferri corti per SAAB. Tutto inizia ad agosto quando Spyker denuncia GM per i danni generati (SAAB è fallita NdR) da GM a causa delle sue dichiarazioni. In occasione delle trattative tra Spyker e Zhejiang Youngman Lotus Automobile Co., GM aveva affermato che avrebbe sospeso la fornitura di tecnologia a SAAB, nel caso di vendita all'investitore cinese. Le motivazioni di GM erano che tale fornitura avrebbe danneggiato i propri azionisti. Spyker afferma che SAAB aveva creato una propria piattaforma, indi per cui l'affermazione di GM sulla mancata fornitura di tecnologia, sarebbe stata fuorviante perché non necessaria Spyker afferma che la mossa di GM sarebbe premeditata e dovuta alla paura di GM di avere un potenziale concorrente che potesse danneggiare le sue quote di mercato in Cina (GM vende il 30% in Cina NdR) Il danno ammonterebbe a 3 miliardi di dollari. GM venerdì ha ovviamente avanzato richiesta di non procedere respingendo le accuse affermando che: da norme contrattuali, era nei suoi diritti approvare o meno la vendita di SAAB a Zhejiang Youngman Lotus Automobile Co.; il travaso di tecnologia GM sarebbe stato inevitabile in caso di vendita ai cinesi. Oggi Spyker ha presentato al tribunale opposizione verso la richiesta di non procedere. Mia interpretazione: si stanno contendendo gli ultimi spiccioli che si possono spillare dalla vicenda. Intanto il consorzio NEVS (National Electric Vehicle Sweden AB), all'inizio di settembre, ha chiuso un accordo per acquistare buona parte degli assets di SAAB per una cifra non nota. NEVS progetta di costruire nei prossimi 18 mesi veicoli elettrici per la Cina basati sulle piattaforme SAAB.

quacuno sa dirmi i pesi a pieno carico di queste bestie e se servano patenti differenti dalla "B europea" per guidarli ovvero in Europa fino a 3.5 ton a pieno carico basta la B, per masse maggiori servono patenti di categoria superiore. Come funziona in USA?

fonte Reuters via Autonews http://europe.autonews.com/apps/pbcs.dll/article?AID=/20120926/ANE/120929920/gm-psa-to-make-small-cars-in-brazil-union-says Bruno Lemerle, un dirigente sindacalista della CGT francese, avrebbe dichiarato che GM e PSA intendono realizzare in Brasile 2 nuove auto per Peugeot e Citroen e due per GM (quindi 6? o 4? l'articolo è ambiguo NdR). Nessuna decisione sul sito produttivo. Sempre Lemerle ha dichiarato che stanno andando avanti gli studi per realizzare modelli Peugeot e Citroen su base Insigna.

Fonte Reuters: Fiat-Chrysler merger still on track despite lawsuit: CEO | Reuters La notizia sarebbe vecchia ma ne vedo evidenza per la prima volta. Marchionne avrebbe dichiarato (precedentemente) che prevede la fusione con CJD nel 2014. A Parigi Marchionne ha dichiarato che; I piani (qualunque essi siano) non dovrebbero essere rallentati dal contenzioso in atto con VEBA. I termini del contratto (vedi post precedenti) sarebbero non chiari e l'unico modo per dirimere la questione sarebbe tramite la corte del Delaware. FIAT dichiara che la corte non ha ancora fissato un'udienza ma si aspetta che avvenga presto (se fosse come in Italia, il presto sarebbe tra 10 anni NdR).

Fonte Bloomberg: Ford Says European Dealers Selling Vehicles to Themselves - Bloomberg Notizie vecchie ma con qualche evoluzione e dati nuovi Adam Jonas, un analista della Morgan Stanley di New York il 17 settembre dichiara che: Ford utilizzerebbe i suoi impianti al 63% della capacità (l'aveva già detta NdR ); Ford dovrebbe ridurre la sua capacità del 20% (l'aveva già detta NdR ); si aspetta che Ford perda in Europa fra gli 1,5 e i 2 miliardi di euro nel 2012 (nuova NdR ) Colin Langan, il solito analista, questa volta della UBS Investment Research, dichiara che, gli impianti che sono a maggior rischio di chiusura sono: Genk, Belgio; le fabbriche di Valencia, Spagna; Colonia, Germania. Solo la chiusura di Genk porterebbe a risparmi annui di 500 milioni di dollari e potrebbe essere portata a termine per la fine del 2013

Fonte Bloomberg: Ford Says European Dealers Selling Vehicles to Themselves - Bloomberg Previsioni di Perdite Adam Jonas, un analista della Morgan Stanley di New York si aspetta che Ford perda in Europa fra gli 1,5 e i 2 miliardi di euro nel 2012 Possibili Risparmi Colin Langan, il solito analista, questa volta della UBS Investment Research, dichiara che la sola chiusura dello stabilimento di Genk porterebbe a risparmi annui di 500 milioni di dollari e potrebbe essere portata a termine per la fine del 2013 Roelant de Waard, Vice Presidente del Marketing, Sales and Service, di Ford Europa, ha fatto alcune dichiarazioni interessanti. Km0 Dichiara che il fenomeno è molto diffuso in Europa e che il 30% delle immatricolazioni (nei primi 8mesi del 2012) in Germania sarebbero Km0. Ford sta cercando di limitare il fenomeno per ridurre l'erosione dei margini di contribuzione, senza dare dettagli su quali siano gli obiettivi di Ford in termini di margini di profitto e di come intenda operare nei confronti delle concessionarie. Vendite Prevede una ripresa non prima del 2014, si aspetta un'aumento delle vendite di Ford dovuto alla presentazione della Focus Ecoboost. Nuovi Manager Nuovi per modo di dire visto che Mark Field, Presidente di Ford America e papabile successore di Mulally, ha codiretto la strategia che ha portato a passare dalle perdite record di 4 anni fa ai profitti attuali (margine di profitto in Nord America del 10,8%). Field starebbe per ricevere la responsabilità di rimettere in sesto la Ford Europa.

Fonte Reuters: Chinese slowdown haunts premium carmakers at Paris show | Reuters Altre analisi Confermano l'outlook negativo sulla Cina (in realtà un outlook meno positivo del solito). Max Warburton, analista della Bernstein dichiara che: "I cinesi hanno sovraconsumato auto premium. Prevediamo che i consumi tornino alla normalità e questo mette a rischio gli altissimi profitti ottenuti finora". L'HSBC, manufacturing purchasing managers' index (PMI), raggiunge il punto più basso dal marzo 2009, allineandosi agli altri indici dell'economia cinese che vedono rallentamenti. La nascente disponibilità di auto di seconda mano, incide negativamente sui prezzi delle auto nuove e sui prezzi delle stesse auto di seconda mano. E' prevista una triplicazione della disponibilità di auto Premium usate da qui al 2016 (+45% quest'anno), mentre il mercato di auto premium nuove è passato dal +44% dello scorso anno al +25% previsto per quest'anno al +18% previsto per il 2015.

Fonte Bloomberg: GM-Peugeot Discussion Said to Slow While Economy Worsens - Bloomberg Le due parti hanno già mancato ad una prima milestone prevista per il 30 giugno. Una fonte interna non identificata dichiara che, questa settimana, in occasione del Salone di Parigi, PSA e GM avrebbero dovuto dare maggiori dettagli sulla realizzazione congiunta di 4 linee di modelli. Una delle cause del rallentamento sarebbero il peggioramento della situazione economica europea e la differenza fra i processi che nelle due aziende portano alla realizzazione di un'auto, processi che prevedono percorsi dalla durata di anni e che no sono sincronizzati, una delle due aziende potrebbe avere accesso alle nuove piattaforme prima dell'altra e ricavarne un vantaggio competitivo. Opel avrebbe valutato la possibilità id basare la prossima Astra sulla 308, ma avrebbe deciso di continuare per la sua strada perchè il progetto è in uno stadio troppo avanzato. Il solito analista "amico" di Trucido, tal Jurgen Reers, partner della Roland Berger Strategy Consultants, intervistato al telefono, dichiara (un'ovvietà da asilo infantile NdR): "Più estesa è l'alleanza, più diventa complessa" Philippe Varin, CEO di PSA, ha dichiarato oggi che per novembre dovrebbe arrivare l'autorizzazione delle Autority (Autorities) alla fusione degli acquisti. Il vicepresidente di PSA, Frederic Saint-Geours, ha invece dichiarato che il progetto di alleanza sarà definito entro la fine dell'anno e che le trattative vanno avanti come previsto. Johan Willems portavoce di GM ha dichiarato che è tutto OK e che aspettano l'approvazione delle Autority, nel frattempo è inutile fare o firmare qualcosa. Kelly Cusinato, un altro portavoce di GM , dichiara che non erano previste dichiarazioni al Salone di Parigi.

Fonte Reuters: Fiat sues Chrysler minority owner over 3.3 percent stake | Reuters Fiat è ricorsa ai tribunali contro la VEBA, colpevole di non aver ottemperato ai suoi obblighi contrattuali di vendita di una quota delle azioni in suo possesso, perché in disaccordo sul prezzo. La quota in discussione è il famoso 3,3% che avrebbe portato la Fiat al 61,8% (vedi post precedenti). La Fiat intendeva pagare 108 milioni di Euro utilizzando una formula presente nell'accordo firmato all'epoca del salvataggio (vedi post precedenti). La VEBA non è contraria alla vendita tout court ma, puntando a massimizzare le sue entrate, è in disaccordo sul prezzo. FIAT si è detta costretta a ricorrere alla corte ma fiduciosa di una veloce risoluzione. VEBA ha declinato qualsiasi commento. Mie considerazioni. Intanto il prezzo del famoso 3,3% si è quasi dimezzato passando da 252 milioni di euro agli attuali 108. Non mi è chiaro il perché ma un'ipotesi potrebbe essere il collegamento del prezzo al valore di Fiat Auto e del valore medio delle aziende del settore, che è andato calando (vedi post precedenti). Se la mia ipotesi fosse fondata, che alcune delle scelte strategiche sul mercato europeo fossero mirate a minimizzare l'esborso potrebbe aver trovato dimostrazione.

Dai, alcuni hanno fatto strada, considera che uno di quelli che la Pantera l'ha sfiorata, adesso è governatore della Puglia Certo, degli altri del giro, quelli più politicizzati, hanno fatto carriera solo se rimasti attaccati al carro politico giusto, gli altri vivacchiano... Io la cosa l'ho vissuta di taglio, ma anche io, vedendo quello che dicevano e quello che dicono e fanno adesso, mi accorgo che io sono rimasto dove ero (parlando della mia idea politica), mentre loro in media sono passati al centro o più in là. Basta vedere Vendola in primis, 20 anni fa avrebbe sputato in faccia al se stesso di oggi. Per ritornare OT, segnalo intanto uno spunto di riflessione che non mi sembra di aver visto. Gli stabilimenti Chrysler stanno per raggiungere la saturazione. Se le quote di mercato di Chrysler venissero confermate anche in futuro in modo stabile (cioè CJD torna a vendere in modo stabile come all'inizio degli anni 2000), per risolvere il problema di saturazione Marchionne ha davanti a sè alcune possibilità: ) Riaprire (se fosse possibile) i vecchi impianti CJD chiusi con il bailout; ) Costruire nuove fabbriche; ) Utilizzare impianti con capacità produttiva non ottimale; Il punto 2 viene perseguito nei mercati emergenti ed in crescita strutturale, Cina Brasile e Argentina (più Russia se è la volta buona). Non ho idea della fattibilità/convenienza del punto 1. Sospetto che le dichiarazioni di Marchionne di costruire i Italia per spedire in USa sia conseguenza del punto 3.

Fonte Bloomberg: Daimler China Venture May Export Mercedes Vans, Partner Says - Bloomberg La Fujian Daimler Automotive Co., Joint venture cinese della Daimler che produce veicoli commerciali ha cominciato ad esportare i suoi prodotti verso paesi in via di sviluppo. I primi 10 pezzi sono finiti in Cambogia. Si inizia con Vito e Viano e si arriverà agli Sprinter. L'obiettivo è di esportare almeno il 15% della produzione (6.000 pezzi su 40.000)

Fonte Reuters: Ford offers European workers severance pay | Reuters fonte primaria la Frankfurter Allgemeine Zeitung di martedì. Ford offrirà buonuscite ai dipendenti sfruttando programmi europei in Germania, UK e altri paesi. A questa mossa si accompagneranno tagli ai lavoratori a contratto e nei servizi acquistati dall'esterno. L'obiettivo è di tagliare diverse centinaia di posti di lavoro (su base volontaria) ma le cifre esatte si sapranno nei prossimi mesi. ai dati già presentati precedentemente, aggiungo che ad agosto Ford è calata del 29% con un mercato in calo dell8,5%.

Caro ing., dove ho scritto che raffrontavo gli italiani ad altre popolazioni? ;-D Se avessi scritto questo dato rappresenta l'altezza dell'italiano medio, dove si evincerebbe che essa è inferiore/superiore/diversa a quella di altri campioni/sottocampioni della popolazione europea/mondiale/? Poi, se mi chiedi un parere personale e quindi fondato sulle sole mie esperienze e che quindi è un sottinsieme non rappresentativo della realtà, posso dirti che, se consideriamo sottoinsiemi della popolazioni che conosco (e solo quelle citerò), allora la classe media è paragonabile fra Italia e Germania quindi superiore a quella inglese. Se passiamo alla classe dirigente, allora quella tedesca ha una mezza marcia in più rispetto a quella italiana (considerando per entrambe una media fra Germania del Nord e quella del Sud e Italia del Nord e quella del Sud). In quello che scrivo sono forse influenzato anche dall'approccio pragmatico che i tedeschi hanno ai problemi ed alla loro soluzione e che questa valutazione non entra nel merito di quanto possano essere cazzoni i tedeschi, incapaci di uscire dal loro sistema di riferimento.

E' uno dei problemi di questo Forum (ahimè, di tutti i Forum popolari), troppa gente, anche i "nati digitali", ignora la Netiquette e posta senza leggere i post precedenti; troppa gente fa fatica a leggere, capire, introiettare, rielaborare ed esprimere concetti critici personali, più facile fare le tigri da tastiera con pensieri da bar sport; lungi da me discorsi elitari, ma questo dà un'idea (IMHO) del livello medio dell'italiano medio (ma questa considerazione sarebbe più adatta sul topic economico. Per non essere completamente OFF topic aggiungo che Marchionne ha dichiarato che, secondo lui, il mercato italiano dell'auto non ha ancora toccato il fondo. Fonte Autonews: http://europe.autonews.com/article/20120924/ANE/309249821/marchionne-says-european-car-market-has-not-bottomed-out

Per quello parlavo di paralleli impressionanti... aggiungo, fonte sempre i precedenti articoli altri dettagli che rendono ancor più l'idea del parallelismo: Tal professor Jean Louis Loubet dell'università di Evry-Val d'Essonne, autore di un libro sulla dinastia Peugeot, afferma che tutto nasce alla morte dell'uomo forte Pierre Peugeot, nel 2002, che accentrava tutte le decisioni. Dopo la sua morte le decisioni sono diventate più "collaborative" (leggi ognuno tirava acqua al suo mulino NDR) e manca una chiara leadership.

Fonte Reuters: Daimler to cut production at largest car plant | Reuters Fonte primaria non specificata ma definita ben informata. Sarebbero colpite tutte le line dell'impianto di Sindelfingen, sarebbero in corso trattative con i sindacati. L'articolo ricorda inoltre le cattive vendite della Classe S. Aggiungo che a settembre le previsioni di vendita in Cina non vedono più crescita