Quattro

si ma le aziende che hai elencato hanno molte altre opportunità per pubblicizzare il proprio marchio, televisioni, carta stampata etc. Mentre le industrie del tabacco possono concentrarsi solo sugli eventi sportivi o su biechi escamotage come Camel Trophy e Marlboro Adventure. E' ovvio che il flusso di soldi è ben diverso. Insomma non credo che in Formula 1 ci si interstardisca sui tabaccai. Questi ultimi hanno convenienza ad investire sulla Formula 1, Procter e Gamble, Kraft o Microsoft molto meno avendo ben altri e più mirati canali. Queste ultime difficilmente nvestiranno 200 milioni di euro nella Formula 1 (magari senza vincere nulla o con un ritorno minimo come Panasonic)

Addirittura Scheckter, campione del mondo 1979, non si qualificò nel gran Premio di Svezia. Fatto assolutamente eccezionale. Quell'anno vinse Alan Jones ma impazzava ormai l'effetto suolo ed il primo motore turbo Renault. La Ferrari aveva deciso di puntare tutto sul nuovo motore turbo 6 cilindri a V di 120 gradi (il 90 gradi arrivò poi nella stagione 1987) perchè il futuro era verso i motori sovralimentati come le prestazioni delle Renault di Jabouille e Arnoux avevano dimostrato. Ma soprattutto perchè il mitico dodici cilindri Boxer, da un lustro il motore più potente della Formula 1, non consentiva di gestire bene l'effetto suolo. Troppo largo, impediva di creare il canale venturi nelle pance che insieme alle minigonne determinavano l'effetto suolo. Così Forghieri e company hanno deciso di aggiornare la T4 con la T5 e concentrarsi sul motore turbo. Nel frattempo Renault e soprattutto Williams, Ligier e Brabham hanno compiuto enormi passo avanti nella studio dell'effetto suolo rendendo di fatto obsoleta la T5, peraltro sviluppata pochissimo nel corso della stagione. La Lotus che aveva fatto faville nel 1978 con Andretti, invece, si è persa con l'innovativa Lotus 88 a doppio telaio che è stata poi considerata irregolare e non ha mai potuto correre. Nel 1979, invece, tutti i rivali non avevano interpretato efficacemente la tecnologia delle minigonne e la Ferrari aveva potuto sfruttare la potenza del motore e l'esperienza del team per imporsi. Se poi ci metti che Scheckter era completamente demotivato e Villeneuve di fatto non in grado di sviluppare adeguatamente una vettura, si capiscono molte delle ragioni che hanno determinato una figuraccia storica da parte della Ferrari per quella che è stata la peggior stagione della sua storia.

La Hp è subentrata dopo la fusione fra Compaq e Hp, avvenuta alla fine del 2001 ma sono virtualmente la stessa azienda. Il Marchio Compaq è comparso fino a metà 2002 per poi lasciare spazio ad Hp. La Williams si può permettere un marchio non tabaccaio grazie al fatto che la Bmw contribuisce pesantemente alle spese del team e non solo tramite i propulsori (infatti il nome ufficiale in tutti i comunicati stampa è Bmw-Williams e non viceversa). Inoltre la Williams è il top team con il budget più basso. Tutto si può fare ma è necessario scendere a compromessi. La Hp attualmente è il gigante mondiale dei Personal, ma non ce ne sono moltissime di aziende del genere. Anche la Sauber non ricorre ai tabaccai, o la Minardi, ma guarda caso sono i team, nelle rispettive fasce, dal budget più basso... ci sarà una ragione!

Si, ma sono sempre casi sporadici e legati a periodi brevi. Ti ricordi la Beatrice, la vettura con telaio Lola, motore Ford Turbo V6 che aveva esordito nel 1986 con Alan Jones al grande rientro nel Gran Premi? Budget, faraonico, grandi premesse e promesse e poi in un paio d'anni tutto si è volatilizzato in una bolla di sapone. la Beatrice non avev più soldi, era cambiato la situazione di mercato etc etc. Tre o quattro anni fa la Parmalat si è comprata per una pippata di tabacco ( ) tutta la società commerciale italo canadese Beatrice. Lo stesso per la Candy e la stessa Parmalat proprio nei giorni scorsi è entrata in crisi, così come Orange della Arrows che pare sia molto indebitata. Ma l'elenco è lunghissimo. La Coca Cola potrebbe in effetti essere una valida sostituta, ma hai mai sentito paralre di una casa produttrice di tabacchi in crisi? Queste multinazionali hanno budget praticamente sconfinati da mettere a disposizione per le corse. Certo il peso della Vodafone, della Shell e della Bridgestone in Ferrari sono grandi, ma credi veramente si possa parlare di budget di 400 milioni di euro senza Marlboro? Poi alla fine se finiscono i soldi dei tabaccai, si potrebbe dire che tutti sono nella stessa condizioni, si spende meno per la ricerca, tanto lo spettacolo è uguale etc etc e quindi per la Formula 1 non cambia nulla. Ma invece le cose cambiano eccome. Perchè se la torta è più piccola, sono più piccole le fette ed anche le briciole che rimangono attaccate alle mani di tutti quei personaggi che frequentano il circus, sono più piccole. E mastro Geppetto Ecclestone una cosa del genere non la può accettare ed ecco che si correrà in India, Barhein, Cina, Turchia, Somalia, Ciad, Congo, Bielorussia, Cambogia e chi ne ha più ne metta. Noi ci sgoliamo con il tifo e le bandiere ma per qualcuno si tratta di lavoro, soldi, aerei personali, barche, ville faraoniche, attricette e modelle più o meno ignude e via discorrendo

Cosa vuol dire era l'unica candidata? Penso intendessero dire era l'unica candidata della casa di Mandello del Lario, spero...

E' tutto legato al problema del divieto alla pubblicità sul tabacco, che in Europa sarà completamente vietata a partire dal 2006, argomento trito e ritrito. La Formula 1 vive ormai da vent'anni grazie alle sponsorizzazioni dei tabaccai che per le leggi in vigore in quasi tutti i paesi europei non hanno altre alternative per pubblicizzare i propri prodotti (per intenderci non possono fare pubblicità sui giornali od alla televisione). E' un provvedimento populista e falsamente moralista che metterà in grave crisi diversi sport senza avere nessun reale beneficio. Credo infatti che nessuno si metta improvvisamente a fumare perchè ha visto la scritta Marlboro sulla Ferrari, ma piuttosto sceglierà una marca rispetto ad un'altra. Su questa falsariga dobbiamo rassegnarci a non avere più di cinque o sei gran premi in Europa in un futuro più vicino di quanto si pensi (tre o quattro anni) per una legge a mio parere totalmente assurda. Infatti che la valanga dei soldi dei tabaccai non è facilmente sostituibile, soprattutto perchè si tratta di aziende che non hanno alternative e virtualmente immuni da qualunque ciclo economico. Le Hp e le Petronas purtroppo per ora sono degli esempi troppo limitati per rappresentare una certezza su cui puntare per il futuro. La Comunità Europea ce la siamo voluta, adesso ce la teniamo, senza lamentarci.

Scusa ma a chi ti riferisci? non ho proprio capito cosa centrano i nostalgici...

Arrivare a Spa è un massacro, è sperduto in mezzo alle Ardenne (in macchina ovviamente). E' vero ci sono dei buoni collegamenti ma è molto lontana, almeno per i miei gusti. Dalla planimetria, invece il gran premio del Barhein sembra una gran bella pista, invece. Fra l'altro finalmente lunga (5700 metri) dopo le piste giocattolo degli ultimi anni.

Mi ripeterò, ma non sono assolutamente d'accordo su queste strategie. Addirittura Alfa si porrebbe in un segmento superiore a Maserati. Inaccettabile, per Alfa e MAserati. Sono comunque convinto che da qui al 2008 ne passerà di acqua sotto i ponti. Tra i progetti/studi di fattibilità e la produzione c'è una bella differenza

quote="copco"]BMW Serie3 Coupè 320 Cd 1995 cc, 150 CV a 4000 giri, 330 Nm a 2000 giri, Euro 3. Dimensioni: 4488 mm x 1757 mm x 1369 mm Peso: 1415 Kg Trazione posteriore Prestazioni: 221 Km/h, 0-100 in 8,7 sec, 17,5 Km/l Alfa Romeo GT M-Jet 1910 cc, 150 CV a 4000 giri, 305 Nm a 2000 giri, Euro 3. Dimensioni: 4489 mm x 1763 mm x 1366 mm Peso: 1365 Kg Trazione anteriore Prestazioni: 209 Km/h, 0-100 in 9,6 sec, 14,9 Km/l

Scusa, Villeneuve alla McLaren

Perfetto, williams fuori dai giochi per il 2005 Scherzi a parte, è veramente uno scandalo che riesumino la salma alla Williams invece di dare spazio a piloti come Alonso (di cui si vocifera con insistenza un posto in Ferrari per il dopo schumy) o meglio ancora Fisico. Non c'è nulla di ufficiale ma temo proprio che andrà come dici con Villeneuve alla Williams. Ecclestone infatti ha deciso di piazzarlo e stanne certo ci riuscirà ed in un team di prima grandezza, fra l'altro. Si parla di lui per il 2004 come collaudatore in Mc al posto di Wurz che dovrebbe andare in Jaguar grazie allo sponsor A1 (società telefonica austriaca che ha dato il nome al circuito di Zeltweg avendone finanziata la ristrutturazione cinque anni fa). Così dovremo risorbirci le interviste del cadavere anche per il 2004... Peccato, ma forse è meglio così piuttosto che vada magari a vincere un campionato tipo il Gt o Le Mans con qualche mostro studiato apposta solo per lui... (per carità!)

Cos'è adesso fanno anche il V12??? Ma per favore

Beato te che sai tutte queste cose....

Concordo pienamente, ma aspettiamo a giudicare. Finora Taurus ne ha prese molte di "sòle" ed il Mjt 200 cavalli non è ancora pronto (sicuramente sarà il solito problema della trasmissione...). Oggi montare il 2.4 175 cavalli non avrebbe avuto molto senso perchè troppo vicino al 1.9 150 cavalli come potenza e prestazioni. Quando finalmente il 200 cavalli sarà pronto, nulla vieta di montarlo sulla Gt. Sono convinto che avverrà proprio così. La storia della percentuale diesel e benzina non sta in piedi. E' il mercato che decide e la superiorità del motore diesel è assodata, soprattutto a confronto con motori a benzina chiaramente superati (come il 3.2 V6 e qui solleverò il classico vespaio, ma è un motore superatissimo, pesante e dai consumi esagerati). Probabilmente prima di proporre nuove versioni della Gt se ne vorrà verificare il successo commerciale sul quale, tra parentesi, anch'io nutro più di una perplessità.

No, corteggia qualche concessionario temerario che se la immatricolerà, aspetta... diciamo sei mesi e poi te la compri con uno sconto intorno ai 12.000 - 15.000 euro. Come la vecchia, assolutamente invendibile da prezzo di listino!

Un default di Fiat, un anno fa nemmeno troppo inverosimile, avrebbe determinato un vero e proprio terremoto nel sistema finanziario italiano, se hai notato cos'è successo con la ben più piccola Cirio. Le Banche, che sono pur sempre delle Spa, devono rendere conto al proprio azionariato ma soprattutto a Banca d'Italia dove mantengono un margine di garanzia (ancora maggiore con il prossimo avvento di Basilea 2) per gli impieghi. Inoltre dopo i problemi negli Stati Uniti nel 2002 ed in Europa quest'anno, l'Abi ha varato un progetto trasparenza con patti Chiari, dando un peso enorme al rating dei titoli obbligazionari in collocamento. Tutto il sistema bancario europeo deve prestare massima attenzione al proprio rating che va direttamente a braccetto, ovviamente, con la qualità del proprio credito. Quindi le principali banche italiane hanno supportato Fiat ma si sono dovute cautelare per evitare il dissesto dei propri conti o semplicemente certificazioni negative

Probabilmente sono stato fraintesto. So benissimo chi erano i progettisti Benetton del '94-'95. Ho semplicemente detto che finalmente Newey nel 1998 si è distaccato dagli indirizzi progetturali di scuola Benetton che impazzavano nella seconda metà degli anni '90 (ricerca aerodinamica esasperata, muso alto, pance alte etc), per puntare al marcato alleggerimento, alla ricerca della migliore distribuzione dei pesi ed all'abbassamento del baricentro. Tutti elementi che hanno determinato una ricerca anche in ambito meccanico e non solo aerodinamico e che poi sono stati estremizzati alla Ferrari a partire dal motore a Vdi 90 fino al fondo piatto imbottito di panetti di tungsteno. Per Maxsona, il motore Mercedes vibrava per un grave problema di installazione e non solo per le caratteristiche intrinseche del propulsore. Poi in Formula 1 non si fanno gli studi andando a tentativi con i crash test. Negli ultimi anni il problema della sicurezza è molto sentito ed anche se in McLAren i soldi ci sono non vengono distrutte o danneggiate delle scocche (che lo ricordo, al di là dei costi di produzione per la verità nemmeno troppo alti, richiedono tempi lunghi di costruzione) per andare a tentativi, soprattutto con i sistemi di simulazione moderni. Semplicemente a Woking hanno sbagliato i calcoli, pesantemente e più volte e questo è inaccettabile alla Minardi che sono in 100 in tutto, figurati alla McLaren. Non ci sono scusanti, di nessun genere. Altra cosa, è ampiamente dimostrato che gli scarichi che soffiano sotto il diffusore rendano la vettura più efficente, proprio perchè la depressione creata dagli stessi aumenta il carico aerodinamico, però la rendono anche più instabile e difficile da mettere a punto, proprio perchè sensibile alle perdite di carico. In buona sostanza il concetto è che finchè il motore è sotto sforzo, gli scarichi creano una depressione, aumentando enormemente la down force e quindi la trazione e la tenuta. In staccata, però, questo effetto benefico viene meno, perchè gli scarichi non soffiano più e si verifica una rilevante perdita di carico erodinamico che rende la vettura instabile. Così sul giro singolo la vettura è velocissima e performante, ma anche molto difficile da guidare e brutale, mette in crisi il pilota, i freni ed aumenta il consumo di gomme. Quindi in gara è considerato meno efficente. Infatti la Mp4/19 tornerà agli scarichi sopra le pance... Puoi girarla finchè vuoi, ma il disastro in casa McLaren dimostra che c'è molta confusione e che uno strordinario progettista come Newey non è nelle condizioni ideali per lavorare lucidamente. Probabilmente sarò smentito dalla nuova vettura, ma la figuraccia storica rimane 8)

Ma chi è che scrive queste boiate? Prima di tutto sia sul 130 (che guido tutti i giorni sulla A4) che sul 140 cavalli della Golf che ho avuto la fortuna di provare un paio di settimane fa, non c'è nessuna sensazione di vuoto sotto i 1.700 giri. Sono due motori molto fluidi ed appaganti. Effettivamente il picco di coppia c'è, soprattutto sul 130 cavalli, ma non è di certo un motore sportivo. Sotto questo punto di vista sono più sportivi i mjt Fiat od i Bmw dell'ultima generazione che hanno un allungo maggiore in alto, vicino ai 5000 giri, a scapito di minor coppia ai bassi regimi. Non sono minimamente d'accordo con quanto scrive automobilismo. Come sempre peraltro, anche quando in passato attaccava pesantemente la 156.

Scusa ma non depone molto a favore della Mclaren... Ho sempre considerato Newey un vero e proprio genio ma da quando è andato in Mclaren mi sta deludendo. E' vero, ha progettato due vetture straordinarie come le Mc del 1998 e 1999, introducendo nuovi indirizzi progettuali che finalmente si sganciavano da quanto fatto in Benetton nel '94-'95, però successivamente si è perso. Non ha più saputo innovare, quasi perdendosi in vetture discrete ma senza quegli spunti che ci si aspetterebbe da un grandissimo come lui. Gli inglesi avevano un vantaggio incredibile su Ferrari, si sono fatti ridicolizzare, buttando la croce addosso a Mercedes, in nemmeno tre stagioni. Ed il 2003 con la Mp4/18 è stato l'apoteosi del ridicolo. Lascia perdere che Raikonnen ha chiuso a due soli punti da Schumi in campionato. E' una stortura determinata da un sistema di punteggi al limite del patologico. La Mclaren ha chiuso una stagione nella sufficenza. Due sole vittorie ed il ritiro quando era in testa al Nurburgring non possono certo far gridare al grande risultato. La Mp4/17 era una vettura di medio-alta classifica, ben guidata e molto ben gommata, ma niente di più! Ci si aspettava grandi cose dalla 18 e risultato è una vettura che sembrava progettata da un ubriaco. Bellissima, raffinatissima, estrema, ma totalmente assurda. Gli scarichi sotto l'estrattore determinano deleteri effetti nelle fasi di accelerazione e frenata. E si sa da anni, quindi perchè tornarci? Il motore surriscaldava e vibrava, il crash test è stato ripetuto tre-quattro volte. Un disastro assoluto, inconcepibile per la scuderia che a cavallo fra gli anni '80 e '90 ha letteralmente fatto tabula rasa. Nell'era delle gallerie del vento in tre turni di 8 ore al giorno, dei CAd_Cam integrati, dei fantascientifici reparti di progettazione (e non è un riferimento casuale visto che McLaren sta progettando la nuova sede Paragon e va in giro con un'ospitality che sembra lo Shuttle), non è nemmeno in grado di progettare una vettura in grado di finire la gara... secondo me la figuraccia di Dennis è assolutamente storica, ma nonostante tutto non ha messo da parte la sua famosa boria... l'ha solo ridimensionata un po'

Desmo, non dire banalità, non è da te. Le banche in questi mesi hanno supportato pienamente la Fiat prima con il collocamento di Ferrari in Mediobanca (che ti ricordo che è una merchant Bank totalmente in mano a Unicredito Italiano, Capitalia e Banca Intesa e non muove muscolo che Profumo, a.d. Unicredito Italiano, non voglia), poi con la famosa obbligazione convertibile ed infine sollecitando l'aumento di capitale (unica vera operazione finanziaria con un certo valore aggiunto dall'inizio della crisi). Si può dire tutto ma non che il sistema bancario non abbia aiutato il Gruppo Fiat a venire fuori dalla palude in cui si era cacciato per l'incompetenza del suo management. Tieni conto anche chi è Morchio. Questo nome sembra venuto fuori dal nulla ma in realtà è da sempre il braccio destro di Tronchetti Provera che così ha potuto mettere zampa anche nella maggiore industria italiana dopo Telecom e Pirelli. Inoltre lo stesso Morchio è grande amico di Alessando Profumo che lo ha fortissimamente voluto in quella posizione conoscendo le sue notevoli capacità ma anche la sua fedeltà... Finchè il famoso prestito convertibile non sarà estinto saranno le banche i maggiori azionisti della Fiat e non si farà nulla, torno a ribadire, che Profumo non voglia.

Non intendevo minimamente attaccarti, anzi ho sempre apprezzato i tuoi interventi per coerenza e moderazione. Per altri non è così. Non faccio ovviamente nomi, ma ormai sono arrivato al punto di saltare completamente certi interventi visto che mancano totalmente di obiettività. Comunque mi scuso se posso averti offeso in qualche modo...

Posto in questi termini Maxsona sottoscrivo pienamente il tuo intervento. In questo forum purtroppo, ma era così già in quello di quattroruote, molti si riempiono la bocca con il "compra italiano", ma alla resa dei conti poi viaggiano in Mercedes, Daewoo o dissertano se comprare la Polo o la Peugeot 106. In realtà io stesso sono un tifoso del made in Italy, ma non mi sognerei mai di comprare una macchina che non mi soddisfa solo perchè prodotta in Italia. Alla fine la verità è che tutti si fanno i conti in tasca e giustamente. Se le auto italiane in questi anni non si sono vendute è per le mille ragioni di cui parliamo in questo forum da mesi e non di certo perchè l'italiano è un esterofilo convinto. Non vedo l'ora di comprare italiano, ma lo farò solo quando sarà superiore alle vetture straniere. Credo che stiamo andando nella direzione giusta...

E' proprio vero che la linea di una vettura è solo questione di gusti... secondo me è orribile, la peggiore del segmento. E gli interni non mi entsiasmano affatto nè come design nè come materiali. Però è giusto che non la pensiamo tutti allo stesso modo... Ciao