Appare oggi su La Stampa la notizia che la Delta 1.8 T-Jet DI 200 CV verrà lanciata tra aprile e maggio 2009:
"... in attesa che la gamma si arricchisca presto di altre tecnologie evolute, come la variante benzina da 200 Cv con cambio automatico prevista per aprile/maggio 2009 e destinata in prevalenza ai mercati di Germania e Svizzera."
Sull'ultima affermazione, in merito ai mercati più interessanti, non vedo perchè escludere a priori il nostro...
La Delta accelera*e conquista i Nobel - LASTAMPA.it
DALL’INVIATO A BALOCCO
Una Delta da premio Nobel, anzi da sei premi Nobel. Non è una metafora: i Signori della Pace l’hanno adottata sul serio, questa berlina tutta glamour e diversità (a cominciare dallo stile) che vanta spazi confortevoli da «alto di gamma» e altrettanta sostanza tecnologica. E che ha già raccolto 20 mila ordini dal lancio, a luglio in Italia e a ottobre sugli altri principali mercati. Lancia ha sponsorizzato il 9° Summit Mondiale dei Nobel per la Pace, presieduto da Mikhail Gorbaciov con Walter Veltroni e svoltosi a Parigi in occasione del 60° anniversario della Dichiarazione Universale dei Diritti dell’Uomo.
Così la Delta è diventata vettura ufficiale del conclave e sui morbidi sedili in Poltrona Frau si sono accomodate celebrità come Frederik Willem De Klerk, Lech Walesa, John Hume, Mairead Corrigan Maguire, Betty Williams, oltre agli ospiti d’onore Bono, Ingrid Bétancourt, Kerry Kennedy, Sein Win. Molti di loro sono diventati anche inattesi testimonial del marchio, grazie all’ennesima campagna di comunicazione sociale.
Dopo la celebrazione dei Nobel per la Pace, quello per la tecnologia può essere conferito all’ultima versione della Delta appena sbarcata sul mercato. Merito del suo motore 1.9 Twin Turbo Multijet Euro5 da 190 Cv. Prodotto da Fiat Powertrain Technologies, è un gioiellino sia per la sua vocazione al rispetto ambientale (contenimento delle emissioni e riduzione dei consumi), sia per le doti di brillantezza ed elasticità evidenziate nel test sulla pista di Balocco.
È il propulsore più potente della categoria, con una coppia massima di 400 Nm a 2.000 giri, e prevede due turbocompressori: uno compatto e a bassa inerzia per garantire una risposta pronta sin dai regimi più bassi, l’altro di maggiori dimensioni per fornire una potenza elevata. Fino a 1.500 giri funziona la turbina «piccola», fra i 1.500 e i 3.000 si aggiunge la grande, oltre i 3.000 giri lavora soltanto quest’ultima. La potenza di 100 Cv/litro consente al Twin Turbo MultiJet di competere con motori a benzina di spiccata sportività, garantendo una velocità massima di 222 km/h, accelerazione da 0 a 100 in soli 7,9 secondi e consumi eccellenti: 5,7 litri per 100 km nel ciclo combinato, per emissioni di Co2 pari a 149 g/km.
La nuova Delta (29.100 euro in versione Oro e 30.700 per la Platino) ha un cambio manuale a 6 marce, in attesa che la gamma si arricchisca presto di altre tecnologie evolute, come la variante benzina da 200 Cv con cambio automatico prevista per aprile/maggio 2009 e destinata in prevalenza ai mercati di Germania e Svizzera. «Il nostro marchio è cresciuto parecchio all’estero - spiega l’Ad Olivier François - e specialmente in Francia, Germania e Portogallo siamo saliti più di tutti. Proprio Delta è il modello che ci ha consentito di rifarci l’immagine, ribadendo un impareggiabile Dna che deriva da 102 anni di storia: delle 15 mila consegne già effettuate, un terzo sono al di fuori dell’Italia. Esprime temperamento, eleganza e differenza. È la risposta intelligente alla crisi, la soluzione per chi cerca un lusso accessibile, non ostentato».
François dispensa numeri buoni: «In Italia la Delta è balzata al secondo posto del proprio segmento dietro l’Audi A4, ma se escludiamo le flotte e consideriamo solo i privati è saldamente in vetta. Con un prezzo d’ingresso di 21.500 euro, rappresenta un’offerta molto interessante e pure economica, la gente se ne sta accorgendo. Tuttavia viene scelta soprattutto negli allestimenti più ricchi, perchè è percepita come vettura di fascia elevata, lussuosa, esclusiva. Sta diventando un’alternativa importante, anche per le aziende, a Bmw, Audi e Mercedes».