UNICREDIT-HVB: PROFUMO, CON LA FUSIONE CREEREMO VALORE
Alessandro Profumo ROMA - L'ad di Unicredit presenta l'operazione a Milano assieme ai vertici della banca tedesca, che parlano della nascita di un importante polo aggregativo in Germania. Profumo sottolinea che le sinergie dalla fusione ammonteranno a un miliardo di euro, che e' previsto per il 2007 un Roe al 18% mentre i costi di ristrutturazione peseranno per 1,35 miliardi.
Abbiamo avuto - ha detto Profumo - un approccio alle cose da fare abbastanza conservativo, quindi confidiamo molto nel raggiungimento degli obiettivi fissati. L'operazione pienamente avallata dal colosso riassicurativo tedesco Munich Re.
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UNICREDIT: BIG ITALIANO CON META' DIPENDENTI A EST
MILANO - Un valore di borsa, aggiornato all'ultima seduta, di 26,2 miliardi di euro, attivita' totali per 253 miliardi (a fine 2004), un Roe del 17,9%, 4.440 sportelli (sempre a fine dell'anno scorso) e, a oggi, oltre 80 mila dipendenti di cui 42 mila nella Nuova Europa. Sono questi i numeri che, ancor prima della fusione con Hvb, fanno di Unicredit il primo gruppo bancario in Italia per capitalizzazione e lo collocano nella top ten in Europa per redditivita'.
Nata dalla fusione fra il Credito Italiano e il Rolo cui si uniscono fra il 1998 e 1999 Cariverona, Cassa di Risparmio di Torino e Cassamarca, poi Cassa di Risparmio di Trento e Rovereto e CariTrieste, la banca guidata dall' amministratore delegato Alessandro Profumo e dal presidente Carlo Salvatori eredita da quelle aggregazioni i suoi grandi azionisti attuali: le fondazioni Crt (8,7%) Cariverona (7,4%) Carimonte (7%), e Cassamarca (2,1%) che messe insieme controllano il 25,2% del capitale. Accanto a loro, fra i grandi soci siedono Allianz (4,8%) e l'inglese Aviva (2,5%).
Negli stessi anni delle alleanze in Italia parte l'espansione nell'Europa dell'Est con l'ingresso in Polonia grazie alla conquista di Bank Pekao. Nel 2000, mentre prosegue a tambur battente la campagna acquisti nella Nuova Europa, Turchia compresa, Profumo e' negli Stati Uniti e porta a casa Pioneer, specializzata nella gestione del risparmio.
A partire dal 2001 il gruppo di riorganizza e un anno e mezzo fa si struttura su quattro divisioni (retail, corporate, private, asset management e New Europe) con la nascita di tre banche specializzate per segmento di clientela: Unicredit Banca, Unicredit Private Banking e Unicredit Banca d'Impresa. Ed e' questo schema che, secondo le attese, sara' replicato della mega-aggregazione tedesca con Hvb.
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