La gara è stata interessante sotto diversi punti di vista a mio avviso.
Tralasciando l'errore macroscopico di Casey, che può mentire quanto vuole dicendo che è caduto mentre stava amministrando ma i tempi parlano chiarissimo: tirava come un pazzo a gomme non caldissime; Valentino si è ritrovato il regalo scartato tra le mani, avrebbe forse potuto battagliare un po' con Stoner, ma i tempi fino al 5° giro dicono altro, buon per lui che però ha sofferto un po', giostrando con intelligenza per tutta la gara con il fatto chiarissimo che non poteva andarsene. Ha fatto la sola cosa che poteva fare ieri, provare a tirare uno "strappino" di 4 o 5 giri, sperando che a gomme finite non riuscissero a stargli dietro, gli è andata bene.
Il Nano per me è il pilota meno dotato di "Vis Pugnandi", ergo non fosse per rari(ormai si può ben dire credo) sprazzi è il vero intruso lì davanti. Cosa sono 4 anni che è in Gp? Non ha mai lottato seriamente per vincere il titolo, non ha dato una direzione chiara e vincente alla sua casa prima ancora che al suo team, ha visto vincere un mondiale al suo compagno meno dotato tra quelli avuti(non importa come), rischiando tra l'altro di farglielo perdere a poche gare dalla fine. Oggi registra una sconfitta che, IMHO, potrebbe rivelarsi la spallata definitiva al suo "regno" in HRC: Andrea Dovizioso, dopo un primo anno un po' tribolato, in cui però la prima vittoria l'ha piazzata, si è messo l'intera HRC sulle spalle, supportato finalmente da qualcuno che gli fa squadra intorno e lo protegge dalle manovre del "folleexpilotamediocrestrizzananocomeunarapapercavarnesangue", si candida seriamente a mettere Honda nelle condizioni di dirgli senza troppi pensieri, "Quella è la porta, si accomodi pure, e grazie di tutto!"
Su Hayden sono d'accordo con te, poteva aspettare ad ingarellarsi ed evitare di finire le gomme con un paio di giri di anticipo, però...ora pretendere che diventi uno stratega...intanto godiamoci il fatto che le Ducati potrebbero essere due quest'anno. In GP di piloti tatticamente intelligenti io ne vedo due, entrambi italiani e su moto giapponesi diverse...il resto ha altre doti, enormi anche, ma la strategia di gara...latita, IMHO.
Lorenzo: niente male con quella mano, poi vediamo se e come regge sul lungo periodo, ma pare seguitare a crescere. Stavolta se n'è stato buono con il serbatoio pieno, che gli costava fatica nel maneggiare la moto, quindi difficoltà con la mano, poi ha spinto e mostrato il suo vero potenziale. Lo scorso anno si sarebbe steso per arrembare sin dai primi giri. Bravo Giorgino.
Dal punto di vista tecnico ho un paio di preoccupazioni che fatico a spiegarmi. Le Yamaha che per tutto l'inverno son state su grandi livelli, ieri erano lente sul dritto, LE PIÙ LENTE! Valentino è arrivato "al pelo" con la benzina. Boh?!
Se le regole di contingentamento prove e motori, come di fatto è, non permetteranno grossi sviluppi, io non vedo tutta questa certezza diffusa sulla superiorità globale mantenuta dalla casa di Iwata rispetto alla concorrenza. Per di più i telai non mi pare siano contingentati, quindi in linea puramente teorica i vantaggi di maneggevolezza sono modificabili ben di più rispetto a quelli di motore, ad oggi. Vedremo.
Sarebbe in ogni caso interessante capire il motivo di questi problemi che in inverno non erano emersi, o per lo meno non così evidentemente.