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Hendel

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La popolarità di Hendel

Neopatentato

Neopatentato (1/8)

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Reputazione Forum

  1. Gli atti vandalici, come suggerisce la parola, coprono in caso di vandalismo di qualunque tipo (quindi anche la classica rigata con la chiave). Quello che il tuo assicuratore intendeva probabilmente dire e' che spesso questa garanzia viaggia insieme agli eventi sociopolitici e naturali, quindi manifestazioni pubbliche (es: G8) e grandinate o simili.
  2. Mamma mia, davvero impressionante. Da cagarsi addosso!
  3. Stando alle mere condizioni si, ti riporto passo passo quello che recitano il 99% delle condizioni di polizza italiane: Ma subito dopo quest'eventualità viene smentita dalla seguente frase, sotto la voce "Delimitazione dell'Assicurazione": Inutile dire che ovviamente chi ha montate sull'auto gomme non a libretto o ha eseguito al motore qualche modifica/elaborazione che ne invalida l'originalità ne è a conoscenza pertanto la rinuncia alla rivalsa non si applica. Stessa cosa naturalmente vale anche se si acquista un'auto usata elaborata dal precedente proprietario; è dovere di chi acquista verificare che tutto sia a norma. Spero di esserti stato utile
  4. Di solito quelle classiche tutelano per guida in stato di ebbrezza o sotto l'effetto di sostanze stupefacenti, guida per trasporto non conforme (ad esempio se si è in 5 su un'auto da 4) e guida con patente scaduta. Sono tutti casi in cui l'assicurazione, senza quelle clausole inserite in polizza, non è operante.
  5. Controlla sull'ultimo contrassegno che ti hanno dato (quello dell'auto nuova entrata in sostituzione della rottamata), quasi sicuramente la targa è errata anche li. Sono sicuro al 99% (ma dovrei informarmi di più) che comunque la polizza sia ugualmente valida, tu hai pagato un'assicurazione sulla quale oltre alla targa ci sono anche altri riferimenti dell'auto (come omologazione o numero di telaio). Se tutti e tre sono sbagliati, allora corri a farteli correggere! Una curiosità: sull'attestato di rischio hai la targa corretta?
  6. Le polizze di tipo infortuni del conducente sono polizze a parte, che esulano dal mondo dell'RCAuto ma rispondono alle leggi di quello delle polizze infortuni. La disdetta di una polizza di quel tipo avresti dovuto mandarla addirittura SESSANTA giorni prima della scadenza. Per quanto riguarda l'avviso della stessa, è obbligatorio sono nel campo RCA (come introdotto da Bersani). Per gli altri Rami (quindi anche Infortuni) è a discrezione della Compagnia inviare o meno un avviso. Non essendo obbligate, è una sorta di ulteriore servizio che viene offerto, anche se spesso in maniera insufficiente. La legge Bersani revoca l'obbligo di disdetta 15 gg prima (parliamo sempre e solo di polizze RCAuto) purchè il premio di rinnovo sia superiore (anche solo di 1€) a quello dell'anno precedente. Se non è così e si è sottoscritto un contratto che prevede l'obbligo di disdetta, questa va inviata via FAX, Raccomandata A/R o Raccomandata a mano.
  7. Inserisci tutte le clausole di rinuncia alla rivalsa (in cui c'è anche quella per la guida in stato di ebbrezza), non inserire guide "esclusive" (altrimenti non puoi prestare l'auto a nessuno) e stipula una polizza infortuni del conducente/trasportati (il primo non è mai coperto in caso di sinistro a torto, mentre per gli altri garantisci un pò più di copertura in caso di sinistro indipendentemente dalla ragione).
  8. Se il concessionario ti ha detto che l'auto era di unico proprietario, per conto mio si è comportato non male: malissimo! Cerca di rescindere dal contratto con ogni mezzo, le auto ex noleggio sono dei campi minati... parlo per esperienza non proprio personale ma direttissima!
  9. Sono assicuratore e ti posso rispondere che si, fa differenza. Le auto con alimentazione a Gasolio costano, a livello di assicurazione, sensibilmente di più. Ciao
  10. Secondo me poteva evitare di rientrare quest'anno, si era ritirato con gloria e un sacco di record e rientrare adesso a parer mio è un pò triste. La passione per le corse poteva sfogarla, come spesso fa Valentino Rossi, su altri campi: kart, rally, eventi di beneficenza. Vederlo annaspare nel mucchio mi fa parecchia tristezza! Sta facendo un pò lo stesso effetto di Michael Jordan quando rientrò dal ritiro!
  11. Se la pista è asciutta una cosa di cui mi sono reso conto (me tapino) solo alla fine dell'esperienza è quella di accellerare senza paura... quando giri col 430 gli istruttori ti lasciano il manettino del volante impostato su "RACE", il che significa che hai attivo il sistema E-DIFF. Con quello puoi stare tranquillo che se per caso dai troppo gas e rischi di girarti l'elettronica ci mette una pezza. Riguardo al discorso del pedale, io ho avuto la sensazione fantastica che l'auto capisse cosa io volessi da lei. Nel senso che (prima di gridare all'auto veggente ) se tu stai cauto con il pedale la macchina è dolce come una Punto. Quando invece le fai capire di voler andare più forte (e quindi dai un bel pestone sull'accelleratore in uscita di curva) l'elettronica ti mette a disposizione tutta la coppia compatibilmente con l'aderenza delle gomme e le prestazioni dell'auto. L'erogazione è fluida in maniera quasi imbarazzante, così come anche la cambiata. Ricorda di non scalare con il volante girato ma di farlo all'ultimo prima di impostare la traiettoria della curva. Un'altra considerazione: l'auto cambia marcia talmente rapidamente che nelle prime curve scalavo così presto che avrei potuto anche rimettere la marcia e scalare un'altra volta. Se ti ricorderai di scalare all'ultimo e di tenere sempre il pedale del gas mezzo premuto per fare le curve un pò veloce e accellerare forte in uscita vedrai che ti diverterai come un pazzo!
  12. Ciao Edolo Ho scoperto questa bellissima community, alla quale mi sono subito iscritto, proprio grazie al tuo topic! Anche io ho appena concluso un'esperienza come la tua, grazie alla mia fidanzata che mi ha regalato il cofanetto regalo. Ho avuto i tuoi stessi organizzatori (riconosco le "divise") e già che ci sono scrivo due righe anche io. Intanto pensa che tu ti sei "lamentato" di essere stato poco in pista (facendo un totale di 8 giri)... cosa dovrei dire io che ne ho fatti solo due? (hai capito bene!) La pista era il motodromo di Castelletto di Branduzzo (PV), e come dice la parola stessa, a girarci sono soprattutto moto e a volte qualche kart... quindi decisamente troppo piccola. Questo porta lo svantaggio che correre li diventa molto tecnico, con tante curve e poco spazio a disposizione. Oltretutto la pista sarebbe stata 1900mt ma per girare era stata composta "in forma ridotta", col risultato che sarà stata giusto 1,3 km come la tua... Dopo aver fatto un piccolo briefing a bordo di una C-Max (mi ha impressionato vedere quanto possa andare se spinta da una persona capace!) siamo saliti a bordo. Il mio istruttore (madrelingua francese) non capiva una parola di italiano, e questo mi ha creato non pochi problemi. Essendo la prima volta che affrontavo un'esperienza del genere (pensa che il massimo che ho guidato in vita mia è stata una Grande Punto con 95 CV) non avevo idea di come andare, quindi si può dire che quei due giri li abbia fatti da autodidatta. Il primo giro l'ho fatto quasi tutto agli 80 all'ora, tranne una tiratina nel minuscolo rettilineo, mentre il secondo giro ho preso leggermente più confidenza con il mezzo e mi sono lasciato andare a qualche tiratina di più anche in uscita di curva (ero sulla F430). Purtroppo ho capito troppo tardi che per camminare bisogna andare a fondo con il piede (e che quindi la macchina "interpreta" la volontà di chi guida e la trasmette alla strada), perciò me la sono goduta poco. Come te sono rimasto sconvolto dalla grande quantità di persone presenti (per salire in auto sembrava di essere a militare mentre facevano l'appello) ma soprattutto dal fatto che chiaccherando con un paio dei presenti ho scoperto che c'è gente che ci va anche 7-8 volte all'anno! Un'esperienza sicuramente interessante ma che non posso definire positiva per un paio di dettagli: 1) Istruttore madrelingua francese che sapeva solo dire: "Partiamo", "Frena", "Corda", "Destra", "Sinistra"; 2) Scarsissima organizzazione anche al di fuori della pista: fogli non compilati, sono addirittura salito in auto senza aver restituito firmato il foglio dell'assicurazione nè aver fornito un mio documento; 3) Pioggia quasi torrenziale (ma nessuno poteva farci niente) 4) Tantissimi presenti e parecchie auto che giravano contemporaneamente, che su una pista così piccola può significare ingorghi o rallentamenti. Questo porta al fatto che chi ha a disposizione due soli giri (come il sottoscritto) può doversi trovare a farsi sorpassare o a sorpassare, operazione che vista la scarsezza dei piloti presenti può far perdere anche molto tempo.
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