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chegue

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  1. Un riferimento ce l'abbiamo la BMW 3er E36 fu testata da euroNCAP, prendendo 1,5 stelle (fonte Euro NCAP - For safer cars | HOME) Parentesi: ma Audi 80, con Audi A4-Passat '97, c'entrava qualcosa? Cioè, a parte l'identica impostazione meccanica, i pianali avevano anche qualcosa in comune, o la A4 (e quindi Passat) era frutto di un progetto totalmente nuovo?
  2. Grande eh, ma diciamola tutta: all'epoca ero anche un po' un cazzone ...ma è stata comunque un'esperienza che ricordo con piacere (anche perchè mi son rimasti i testi dei primi due anni, "L'autoveicolo e la sua evoluzione" in primis ), oltre che con un pizzico di rimpianto, e Torino mi è rimasta nel cuore soprattutto ora che vivo e lavoro a Milano... così vicine, e così diverse... beh, ti saluto
  3. L'avevamo nominata, altro che dimenticata beh, bara... nè più e nè meno di altre... in ogni caso aveva un motore aspirato, relativamente piccolo e molto spinto, quindi meno violenta e più gestibile, quanto meno come erogazione, rispetto alle concorrenti turbo o aspirate di cilindrata più alta... in compenso aveva una scocca penosa, che torceva di brutto...
  4. Cioè... tu hai fatto il test nel 2001 ? Anch'io :-o ...anche se poi ho mollato al secondo anno... cioè, ci conosciamo di fisso
  5. Ragazzi... e della sindrome da "vorrei ma non posso" della Ibiza 1.5 sxi ne vogliam parlare ? Che poi tra l'altro era una delle piccole bombette più equilibrate come comportamento, anche se un po' meno prestazionale (peso e dimensioni lievemente superiori alla media delle concorrenti, motore progressivo ma non particolarmente "cattivo" )
  6. Gia, la AX... è stata una delle prime auto non di casa (la aveva mia zia, e la ha tutt'ora come auto da fatica) ad avermi visto al volante... una 11 TZX restyling 5 porte carburatore del '91... solo 54 cv, ma cacchio se filava! Sullo 0-100 te la giocavi con le Punto 75, e non era imposibile, con un buon lancio, vedere i 180 di strumento... e ci credo: di libretto, nonostante fosse una 5 porte con allestimento gia mediamente accessoriato (servosterzo, vetri elettrici, tettuccio apribile) e montasse il motore di cilindrata intermedia, pesava 670 kg! La 954 base 3 porte ne pesava 630... ricordo bene sia la sensazione di fragilità generale (una panda al confronto ti faceva sentire come in un carro armato), sia il retrotreno ultrasensibile (ed era l'assetto turistico con gomme 155/70-13... non oso immaginare GT e GTI ) ...scattante e divertente insomma, ma impegnativa anche nelle versioni turistiche e davvero troppo leggerina di struttura... mi capitò di vederne una dopo un frontale con una Uno, circa 10 anni fa... scatoletta anche la Uno, per carità, ma da quell'incidente (non da poco, si fecero piuttosto male un po' tutti) ne uscì come ne sarebbe uscita una 159 da un frontale con una Twingo Si, decisamente le Arna-sud-33 negli anni '80 avevavo un'immagine diversa, poco attraente agli occhi degli under 25, ed erano meno prestazionali delle bombette più estreme (33 1.7 16v esclusa), ma almeno frenavano e stavano in strada come dio comanda, ed in caso di incidente un minimo di protezione in più la garantivano...
  7. Guardate... purtroppo non esistono in misura 195/55 R16 (con quella misura ho controllato sul sito ufficiale, unico modello disponibile le Hydraxer) in ogni caso sulla mia Passat all'ultimo cambio gomme ho montato le Kleber Dynaxer HP2 (misura 195/65 R15 su cerchi in lamiera), e devo dire che mi sto trovando benissimo... spalla confortevole ma non troppo gelatinosa, abbastanza silenziose, grip più che sufficiente e ridotta differenza di grip tra asciutto e bagnato, il tutto ad un prezzo più che onesto (298 € scontate, ma il gommista è amico di mio padre ) ...magari anche le Hydraxer hanno un comportamento simile... qualcuno le ha provate? Dimenticavo: sinora ho percorso 13.000 km, gia fatte la prima inversione e riequilibratura, consumo appena percettibile nonostante una guida moderatamente brillante ma senza eccessi
  8. chegue

    Ford Capri

    Indiscutibilmente una gran bella auto, forse non particolarmente originale, ma per questo intramontabile. Fu la seconda auto di mio padre (mkI 1.7, versione con padiglione rivestito in vinile, creo che la sigla fosse XLE), dopo la Nuova 500 e prima della Giulia... a suo dire, estremamente solida e ben rifinita, nonchè discretamente divertente (ma sempre sicura) da guidare, grazie ad un assetto "all'inglese" e ad uno sterzo discreto per prontezza e sensibilità... ma, e da qui credo derivi lo scarso successo ottenuto in Italia, sempre a suo dire, un vero polmone in relazione alla cilindrata... in accelerazione se la giocava con le 850 sport e special e veniva lasciato dietro da 124 berlina, 127 e 128, mentre in velocità bastava una Giulia 1300 TI (senza scomodare la super)... decisamente poco appagante, vista l'immagine sportiva dell'auto... ed era la 1.7, non oso immaginare 1.3 e 1.5... per avere un certo brio (comunque niente di eclatante) bisognava buttarsi sul 2.3, cilindrata invendibile in Italia già all'epoca magari la RS2600 sarà anche stata una discreta bestiola, ma lì il prezzo (uno dei cavalli di battaglia delle versioni 4 cilindri) diventava impegnativo...
  9. Si, decisamente Ps: la 127 l'abbiamo uccisa in massa, c'han preso la patente, nell'ordine: mia madre, mia sorella, io ed effettivamente è finita in pressa spremuta come un limone (anche se sino all'ultimo giorno di vita toccava ancora i 160 di strumento ed ai semafori ci voleva almeno una Punto I 75 o una Punto II 16v per starmi avanti -di poco-, con tanto di verde e senza additivi di certo era ben slegata )... la Giulia circola ancora, l'ho ribeccata in giro restaurata a regola d'arte fermai il tipo e lo implorai di farmela guidare un'ultima volta cacchio, c'ha speso sopra quasi 10.000 € ma è tornata meglio che da nuova, ha anche recuperato un motore 1.6 (il suo, versione 116 cv sae) ed un ponte con la rapportatura finale "giusta", e dentro ha rifatto tutto, dalla tappezzeria misto panno-texalfa al rivestimento del padiglione ...certo, guidarla e vederla andare la metà di quando ce l'avevo (ah, il 2000 ...) è stata una mezza delusione, ma cacchio, mi son sentito un ragazzo degli anni '70 cui facevano provare una Giulia nuova di pacco
  10. Ops, giusto sorry Allora... la 600 38.000 km... la 127 è finita in pressa con circa 520.000 km, la Giulia è stata venduta ad un collezionista con 650.000 km
  11. La mia Passat TDI 110 cv del '98 ne ha 364.000, quando l'ho presa ad aprile ne aveva 343.000... e va ancora che è una meraviglia, non consuma una goccia d'olio e fa ancora, con una guida accorta, oltre 20 km/l. Dopo l'acquisto (pagata 500 € più il passaggio) c'ho speso sopra circa 1500 € (semiassi, dischi e pastiglie, manicotti vari, cinghie distribuzione e servizi con relativi tendicinghia e cuscinetti, filtri olio e gasolio, una controllata alla pompa rotativa, ammortizzatori, 5 gomme Kleber con equilibratura e convergenza, una controllata all'impianto elettrico, una energica lucidata ed un'altrettanto energica ripulita agli interni, una sistemata al motorino dei tergicristalli che non andava, cambio di tutti i liquidi, ricarica all'impianto del clima, un paraolio di banco (quello anteriore) che perdeva, una bella autoradio jvc... et voilà, come nuova ricapitolando, 364.000 km, e dovrà farmene altrettanti
  12. Allora... a 13 anni mio padre iniziò a piazzarmi al posto guida della 600 (modello D del '63, blu scuro con gomme a fascia bianca, ancora nel garage di casa), poi decine di scorazzate abusive per strade di campagna, dai 16 anni sino alla patente, con lei, con una 127 del '72, con la Panda 750 L fire 4 marce e, last but not least, con la mitica Giulia Super 1.6 (motore 2000 GTV elaborato ed autobloccante), indi patente, e da lì in poi, dopo due-tre anni di gavetta con Panda (ora in mano a mia madre) e 127 (pressata ) , ho continuato con la Punto I Stile 85 16v, attualmente tra le grinfie di mia sorella... ora, prima auto davvero mia, guido una Passat 1.9 TDI 110 cv comfortline del '98, un barcone (la chiamo peschereccio), sottosterzo a go go, ma è comoda, robusta ed affidabile e consuma davvero poco, a fronte di prestazioni non brillantissime ma tutto sommato accettabili... anche se già non la sopporto più...
  13. Io direi quasi superiore a TUTTA la concorrenza (Giulia esclusa :wink: ): BMW 1600 instabile e meno brillante di quanto fosse lecito aspettarsi da una BMW (1602 più vivace ed equilibrata nel comportamento, ma con abitacolo a dir poco angusto, quasi un coupè); Audi 80, super 90 e 100 barconi da mal di mare e sottosterzanti da far paura; Flavia un po' troppo impegnativa per dimensioni e prezzo; Peugeot 404 superata; Renault 16 pratica ed intelligente ma dismessa nell'aspetto e decisamente fiacca... etc etc. Insomma, contro l'ottimo rapporto qualità/prezzo nonchè tra dimensioni esterne ed abitabilità, la buona tenuta di strada, la brillantezza ed il comfort della 125 la concorrenza dell'epoca poco poteva... ribadisco, solo Giulia le era superiore, non in tutto tra l'altro (125 era più spaziosa, silenziosa e confortevole). Gran macchina, peccato che come tutte le berline Fiat sia sostanzialmente ignorata dagli appassionati. Ps: forse volevi dire ultima Fiat MEDIO-GRANDE superiore alla concorrenza... tra le medio-piccole dimentichiamo 128 e 127? :wink:
  14. Secondo me invece potrebbe essere reale. Quello che dici tu è verissimo, ma nel caso di auto con telaio a scocca portante. Che la DS però non aveva, avendo invece un telaio separato a piattaforma (come 2cv e derivate, Renault R4 e maggiolino per intenderci), con sopra una carrozzeria con lamierati ed intelaiature di supporto di spessore e resistenza ridicoli (tipico di un po' tutte le auto francesi -Peugeot escluse- sino agli albori dell'era euroNCAP), al contrario delle Lancia dell'epoca, che se non erano carri armati poco ci mancava. Ricordo anche spezzoni di film polizieschi italiani anni '70 con DS in fuga speronate e sventrate senza difficoltà alcuna dalle varie Giulia in divisa, che ne uscivano ammaccate ma marcianti... ok, anche la Giulia "duretta" lo era (molto più della media delle auto dell'epoca, almeno a livello di scocca), ma era pure ben più piccola e leggera di una DS... quindi fidati, a fare a pezzi quella (per il resto) gran bella macchina della DS ci voleva ben poco...
  15. Ops... che lapsus... chiedo venia ...confondevo con la famiglia dei monoalbero 1.1 - 1.3 - 1.5 - 1.6, sorry...
  16. ...è d'obbligo però aggiungere che sul vecchio bialbero Alfa era sufficiente sostituire le cammes con altre più performanti e montare un bel set di molle valvole a doppia spirale (senza toccare altro, al limite un lieve adattamento a carburazione ed anticipo) per vederlo girare con grinta e senza cali avvertibili sino ad oltre 6500 giri di strumento (la mia Giulia con motore del 2000 berlina prima serie, che però aveva anche la testata abbassata e con i condotti allargati e lucidati, una batteria di Weber 45 DCOE2 con diffusori da 36 mm e cornetti di aspirazione grigliati ed impianto di scarico a silenziatore unico, aveva la potenza massima -rilevata al banco, per la cronaca 161,8 cv ...- a 6380 giri, ed allungava sino ai 7000...). Ah, il 2000 berlina accelerava da 0 a 100 in 8,75 sec e filava ad oltre 191 km/h, mentre la prima Alfetta GT col 1.8 da 122 cv faceva i 192 (contro i 184 della corrispondente berlina 1.8 ) ed accelerava da 0 a 100 nel tempo (identico nella berlina) di 9,8 sec. Comunque l'allungo e la cattiveria agli alti che latitavano nei 1.8 e 2.0 (a cui si aggiungeva un lieve ritardo nelle Alfetta e derivate per via del doppio volano) si ritrovavano in parte nel 1.6 e specialmente nel 1.3, grazie alla corsa sempre lunga rispetto all'alesaggio, ma non con il valore esagerato di 88,5 mm (comune a 1.8 e 2.0). Ps: il bialbero a doppia catena Alfa più silenzioso del Lampredi a cinghia dentata? Muahuhuahuahuah!!!! Scherzi a parte, gran bel motore anche quello :wink: comunque grazie che il suddetto Lampredi girasse molto più alto del nostro... quello, al contrario dei nostri a corsa lunga (74 X 75 -1.3-, 78 X 82 -1.6-, 80 X 88,5 -1.8-, 84 X 88,5 -2.0-), era a corsa corta/issima in tutte le cilindrate, tant'è che anche in variante 132/Argenta girava alto in relazione alla scarsa potenza specifica (50 cv/l o giù di lì)...
  17. Ah già, non avevo calcolato le scorte... qui a Lecce comunque le targhe arancioni partirono nei primi mesi del '75, ne sono quasi certo...a giudicare dalla quantità di 500 R, di 126 600cc, di 127 I serie e di Nuova super NON ritargate con targa arancione in circolazione direi di non sbagliarmi... in ogni caso la mia era pura nonchè futile accademia... è che tendo ad essere così in accordo con te su tutto ciò che ha a che fare con l'Alfa che non potevo lasciarmi sfuggire st'occasione di non esserlo, per una volta
  18. Azz... per una volta mi tocca contraddirti FUSI, anche se su di una questione marginale... l'auto è del '74, dato che ha targa con sigla della provincia in bianco (nel '75 comparvero le targhe con la sigla della provincia in arancione sul posteriore...) per il resto ti quoto, anche sulla questione della definizione di "modello unificato" a partire dai 1.300-1.600 con scocca del 1750 guercia di due fari :wink: PS: ma di quella "nuova" a 1500 €, ne vogliam parlare? Lì sopra ci saran da spendere almeno 3-4000 €urozzi solo per un restauro "conservativo"... sarebbe da valutare solo se regalata con passaggio a carico dell'acquirente secondo me...
  19. Mmh... non è esattamente così. Il problema del 2.0 non era quello di essere troppo spinto (del resto la potenza specifica tra le due varianti era molto vicina -80 cv/l il 2.0 160 cv, 75 cv/l il 2.4 180 cv- , differenza riconducibile più alla maggiore cilindrata unitaria -e quindi al minore regime massimo raggiungibile- del 2.4 più che ad una sua taratura meno spinta, differenza che tra l'altro nella versione del 2.4 destinata alla 246 venne recuperata -195 cv, pari a oltre 80 cv/l-), ma proprio (e solo) quello del basamento troppo fragile, problema che con un incremento di cilindrata avrebbe potuto solo peggiorare (maggiori forze, masse e vibrazioni in campo), ragion per cui il previsto aumento di cilindrata fu sfruttato come pretesto per riprogettarlo in ghisa, tutto qui. Certo, poi è lapalissiano che il più grosso 2.4 garantisse, in virtù della maggior coppia, una guida più fluida ed elastica ed una migliore fruibilità. Per quanto riguarda l'ottica Fiat all'epoca... beh, le Fiat di quegli anni affidabili lo erano eccome, ma facevano tutt'altro che sacrificare le prestazioni sull'altare dell'affidabilità. Senza scomodare le derivazioni sportive, le varie 850 special, 124 e 125 normali e special (e successivamente 128 e 127) andavano tutt'altro che piano in rapporto a rispettive cilindrate e concorrenza (estera, ed in qualche caso anche nazionale, dato che le berline Lancia, al contrario delle versioni sportive, non è che fossero sti fulmini -mi assumo ogni responsabilità per quanto appena affermato - ) ed avevano tutte motori non spintissimi in quanto a potenza specifica, ma molto pronti, vivaci, brillanti e con più che buone capacità di allungo. Ps: se non ricordo male in qualche versione del v6 Dino mi pare ci fosse lo zampino di Lampredi... l'ho sparata grossa? Forse c'entrava solo con la derivazione maggiorata e convertita in monoalbero destinata alla 130?
  20. Mmh... oooccheeeeeiii... va bene per il comparto telaio-sterzo-sospensioni-freni, ok per la TP, quotissimo per il buon motore... ma... un buon cambio quello dell' Alfetta !?
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