Tutti i contenuti di alequattro75
-
Modelli Fiat degli anni '70
Secondo me, la R14, non ebbe successo proprio per colpa dei motori Peugeot (anche se nati da una joint venture con Renault) che ne faceva una finta Renault (ne vendettero comunque quasi un milione). All'epoca, le Renault, per me erano solo quelle col motore Cleon, che sebbene antidiluviano, era robustissimo e col sound inconfondibile. Le r9-11 sebbene niente di che, comunque, soprattutto all'interno, erano ben più accoglienti di Opel e Ford, che proprio, non mi sono mai piaciute.
-
Honda Accord Aero deck 2.0i 12v EX,la illustre sconosciuta
Io allora sono un privilegiato, visto che non solo un'Aerodeck l'ho vista, ma ci ho pure viaggiato spesso sopra. Ce l'aveva un mio amico greco, bianca come quella della foto, con targa inglese ma curiosamente guida a sinistra. Nonostante la tenesse da cani (uno dei fari a scomparsa era perennemente bloccato in posizione estratta...), rimasi stupefatto dalla qualità delle plastiche degli interni, nettamente superiori alla concorrenza europea anche tedesca e drammaticamente migliori delle auto italiane dell'epoca, che sotto questo aspetto erano disastrose. Pur avendo milionate di km, era silenziosa, zero scricchiolii, plastiche morbide e di aspetto lussuoso ovunque, moquette spessa tre dita ecc... Ed anche come meccanica, era piacevole e brillante. Per concludere la trovavo anche molto piacevole come estetica, cosa rara per un'auto giapponese (le successive Honda, fino ai giorni nostri, le trovo quasi tutte terrificanti sotto questo aspetto, purtroppo...). Bel post. Ale
-
La mia prima BMW (d'epoca)
Paolo Gtc, ti quoto in pieno. Anche io ho sempre trovato l'e36 una bella auto, che però, rispetto alle "cromate" Bmw antecedenti, sembrava povera. E ti quoto pure sulla plancia. Un passo indietro rispetto alle precedenti, tant'è che come struttura rimase unica, nel senso che nessun'altra Bmw ne copiò le linee. Per dire, la 190 Mb dava decisamente più l'idea di lusso, pur avendo anch'essa un interno molto semplice. La e46 successiva, fu un deciso miglioramento. Un mio amico ne possiede una, con 250 mila km, e non fa un rumore. Peccato solo che i sedili abbiano delle scandalose regolazioni a levette, già obsolete negli anni 80.....
-
Mercedes 190
Duetto, mi fai sempre morire di invidia!!! Già apprezzo un sacco la R30, ma anche la 200 l'ho sempre trovata "tanta roba". Detto questo, per 10 anni ho posseduto una (pessima) Audi A3. Pertanto bazzicavo spesso il gruppo Vag. Ed era bellissimo andare a visitare i concessionari. A volte entravi e stavi delle mezze ore senza che nessuno si avvicinasse. Se uno si portava una cassetta per gli attrezzi dietro, poteva mettersi a smontare le auto esposte senza che nessuno dei venditori si alzasse. Alle presentazioni di nuovi modelli però, si alzavano eccome per spiegare le "meraviglie" tecnologiche in mezzo a capannelli di gente. Ed ecco che cominciavo a chiedere :"ma anche su questa le platiche e i tastini si scolororiscono, i freni si ovalizzano, il piantone sterzo ha gioco e via dicendo..."?. Al chè, lo stupito venditore, mi guardava sempre chiedendomi: "scusi, lei che macchina ha...?". Ed io, indicando la A3 fuori dalla vetrina rispondevo:"quel cesso la fuori". L'effetto sui presenti era garantito. C'è da dire che dal 2008 in poi con l'inizio della crisi, l'atmosfera è cambiata assai. Pur di vendermi una sportback erano disposti letteralmente a calarsi le braghe. Mi telefonarono per 3 giorni consecutivi sul cellulare, abbassandomi il prezzo ogni volta di 1000 euro.... Ma ormai viaggiavo già con massima soddisfazione su una Volvo.
-
Mercedes 190
Beh, più o meno.... Io sono alto 187 cm e lo ero già a 17 anni. Nella 190 tanto quanto riuscivo a viaggiare anche dietro. Nella Delta Lx di mia mamma, toccavo la testa anche ai posti anteriori.... In quelli posteriori la toccavo già quando avevo 14 anni... E anche lo spazio per le gambe scarseggiava assai.... Prisma era la stessa cosa. Certo che su Thema e Croma, come abitabilità, stavo da Dio. Cosi' come su Volvo 740 e Renault 25 (ma anche R21). Sono ben rare le auto attuali su cui mi sono trovato ugualmente comodo....
-
Mercedes 190
D'accordo che la Thema negli anni '80 era un vero must, ed io, che avevo 10 anni, le sbavavo dietro, ma l'intero progetto Tipo 4 mi sembra un po' troppo osannato. Ebbi l'occasione di provare alcune Thema in età da patente (2 turbo ds e una i.e. prima e seconda serie) ed erano costruite davvero malissimo (non parliamo poi della Croma, disastrosa sotto questo profilo). Avevano anche uno sterzo pessimo, ed il telaio non era il massimo della rigidità... E anche l'impianto elettrico dava tantissimi problemi. Provai anche alcune 190 (versione E e diesel aspirata) e almeno quella da 122 cv andava esattamente come la Thema i.e.. L'interno era molto scarno, ma ben costruito e resistente (anche se costruito non benissimo, su questo la W124 era davvero migliore). Concordo sulla politica di accessori a pagamento, davvero ridicola, però come doti stradali era una delle migliori trazioni posteriori dell'epoca (anche se un con un mio amico che la possedeva, facemmo un testacoda ai 40 al'ora sulla'asciutto in una doppia curva in discesa...). A posteriori, avessi avuto la patente (e i soldi...) negli anni '80, la mia top 3 di auto sarebbero state: 1) Volvo serie 700 2) Renault 25 3) Lancia Thema. A seguire Mb e Bmw (che però a vederle oggi sembrano auto di 60 anni fa, senza contare la terrificante tenuta di strada....).
-
Mercedes 190
L'ho sempre trovata un piccolo capolavoro, come tutte le Mb anni '80, sino alla splendida spider sl dell'88 (r179 se non sbaglio...). Dopodiché, Bruno Sacco credo si sia dato pesantemente all'alcool, visto che non ne azzeccò più una neanche per sbaglio (salvo forse la prima slk). Serie S del 91 (e coupè..), Prima Classe C, Classe e coi fari tondi, Clk, e soprattutto Classe A e Vaneo, sono opere da vero museo degli orrori. Ed insieme alle orride linee, in quegli anni, la qualità delle Mb subi' un tracollo. Le Mb attuali le trovo per il 90 % della gamma, auto disgustose, ma almeno la qualità sembra tornata a buoni livelli. Certo che una 190 (che era l'enty level, ricordiamolo) ne vale 10 di una Mb moderna...
-
Rover sd: che sia lei la musa ispiratrice di Audi A7
La x type, sarà anche stata una Mondeo vestita a festa, ma come linea era bellissima, a parer mio. Più della Rover 75, e decisamente più bella delle coeve berline germaniche. Aveva anche un'immagine giovanile, pur rimanendo classica. E non costava neanche uno sproposito. La S-Type, invece mi è sempre sembrata triste e da vecchio, rovinata sempre più ad ogni restyling...
-
Rover sd: che sia lei la musa ispiratrice di Audi A7
La Jaguar Type S degli anni 90' è stata, amio avviso, la più brutta Jaguar di tutti i tempi. Una Lincoln con un'estetica che scimmiottava i capolavori Jag anni '60 e con degli interni, sulla prima serie, terrificanti!!! Il primo regalo Ford alla povera Jaguar. Fortunatamente, sia Jag che Volvo hanno resistito alla "cura" Ford, ed ora stanno rinascendo. Nel '98-'99 ci furono molte prove fra la Rover 75 e la Jaguar S, e la Rover stravinceva. E come estetica era meravigliosa. C'è da dire che la cura Ford, fu nefasta sotto tutti i punti di vista, tranne su quello dell'affidabilità, tant'è che la S è sempre stata un'auto ben costruita e rispetto alle vecchie Jag, affidabilissima!. Infatti la nuova Xf continua ad avere lo stesso telaio e la stessa meccanica della sua antenata.
-
1984 - Il "male oscuro" della Thema. Invidia o verità?
Opps, chiedo venia per il tremendo errore!!! Non so perché avevo in mente il Sofim, che era 2500 cc esatti. La mia memoria, aihmè, comincia a perdere colpi!!!
-
1984 - Il "male oscuro" della Thema. Invidia o verità?
Attenzione Oldcroma, io come vera Mercedes Benz reputo quella fino al 1992. Dopo, per almeno 7-8 anni (più o meno coincidenti con l'acquisizione Chrysler..) la Mb ha tirato fuori solo obbrobri, e per giunta di qualità neanche paragonabile alle serie precedenti. Il discorso lo facevo con le Mb coeve alla Thema, che come qualità erano 3 spanne sopra (e costavano il doppio...). Di tutte le innovazioni che mi hai elencato, ti abbuono solo il primo motore diesel a iniezione diretta. Perché le altre si erano già viste su altre autovetture. La trasmissione Selecta era un brevetto Daf (poi diventata Volvo) fin dalla fine degli anni '60. La trazione integrale era un'innovazione Audi. E' vero, c'era il doppio volumetrico, mai montato su auto di serie, a meno che tu non consideri tale la Delta S4 che nella versione di serie secondo dati ufficiali è stata venduta in 200 esemplari, ma secondo dati ufficiosi, nel più puro stile italiano, sembra siano state la metà...Cosi' come, il primo turbodiesel piccolo, affidabile ed economico si era visto sulla Golf, derivato tra l'altro da un benzina. Lo stesso diesel a iniezione diretta, anticipò di un anno solo quello Vw montato sulla (bellissima) Audi 100 nell'89, che aveva le stesse prestazioni della Croma, pur essendo solo un 2000. All'epoca è vero, non era affidabilissimo, ma molto più silenzioso del Fiat. E quello della rumorosità è stato lo scoglio più duro da superare per i primi diesel a iniezione diretta. Lo stesso motore, riveduto e corretto, l'ho avuto per 10 anni sull'A3 110 cv Tdi, davvero un signor motore, affidabile, parco e brillantissimo. E neanche rumorosissimo. Certo, il resto dell'auto faceva pena... Ed anche come cifre, non ci siamo. La sola Volvo serie 700, pur dotata di un solo motore Volvo su 3, ha venduto come Croma, Thema e Saab 9000 messe insieme. E Volvo è sempre stata un costruttore piccolo..Non parliamo di W124 che ha venduto a milionate. E la stessa Audi 100-200, seppur poco diffusa all'epoca in Italia, nel mondo ha fatto buoni numeri. Per non parlare della R25, anch'essa caratterizzata da una scocca e lamiere di carta velina, e impianto elettrico aleatorio, per un certo tempo è stata la quinta auto più venduta sul mercato francese, e di sicuro ha venduto di più della Thema (e forse anche della Croma..). Io sento sempre elogiare Ghidella. Come numeri non è contestabile, ma secondo me, sotto la sua gestione, la Fiat ha costruito le auto di più scarsa qualità mai viste sul mercato. Che poi abbiano venduto più dei modelli successivi è un altro discorso, ma auto come Uno, Ritmo, Regata, Duna e le stesse Tipo 4, avevano una qualità disastrosa!!!
-
1984 - Il "male oscuro" della Thema. Invidia o verità?
Io negli anni '80 ero un bambino, e devo dire che da simpatizzante Lancia, sognavo la Thema di notte. Poi, purtroppo, in età di patente, l'ho provata. Anzi né ho provate più di una, sia prima che seconda serie, e dire che sono rimasto assai deluso. Gli interni di tutte perdevano letteralmente i pezzi (all'epoca possedevo una Delta ed era costruita esattamente uguale...) con fastidiosissimi scricchiolii ovunque. Alla guida lo sterzo era pessimo, e le sospensioni ben poco adatte ad un'ammiraglia. Sulla Croma non ho mai viaggiato, ma mi è bastato vedere come si riducevano i pannelli porte dopo pochi anni... E questo lungo Thread inizia proprio con l'ammissione di presunti parabrezza spaccati sulle prime Thema, causa scocca di carta velina (e aggiungerei anche la facilità con cui si piegava il tetto al minimo tamponamento.....). Come grosso pregio avevano proprio solo le prestazioni (anche grazie alla leggerezza...). Dire che le Mb erano impietosamente sverniciate da una Croma, è relativo. Quale Mercedes? La 200 forse, perché non penso che una 300 (magari 24 valvole) andasse di meno di una Croma turbodiesel... E poi, il proprietario tipico di quella Mb, non era certo il tipo da andare in giro a "sverniciare" gli altri, ma comprava una qualità impareggiabile, che costava il doppio di una Thema (e valeva infatti il doppio). Che le Audi dell'epoca fossero inaffidabili, avendo posseduto unn'80 per 16 anni, direi che è un'altra cosa un po' campata in aria. Forse quelle attuali sono carissime e costruite malissimo, ma all'epoca, come qualità, rispetto alle auto italiane non ce n'era proprio. E un'Audi 200 turbo, aveva anche le prestazioni (quella era difficile da sverniciare...). Le stesse Volvo turbodiesel serie 700 avevano più cavalli di Thema e Croma, ma erano più lente di una decina di km orari a causa dell'aerodinamica. Avevano però un 6 cilindri (Vw) assai più adatto ad un'ammiraglia di un 4, e come qualità, soprattutto della scocca, proprio non ce n'era per nessuno. Quindi, onore alla Thema per ciò che ha rappresentato negli anni '80, ma bisogna essere anche un po' onesti. Tanto per dire, l'orrida Kappa, come qualità era moooolto superiore alla sua antenata.
-
Ford Scorpio
E la Renault 25 e le Volvo serie 700 le vogliamo dimenticare??? La prima era simile alla Scorpio come impostazione e come superdotazione di accessori, ma assai più personale ed elegante, le seconde, le vere auto anni '80!!! Nate solo per apparire, però, i controtendenza per il decennio, anche assai ricche di sostanza!!! Tuttavia, quando usci' la prima Scorpio, avevo 10 anni, e non mi dispiaceva affatto. Ovviamente la V6!!!
-
Trent'anni di Uno (e non finisce qui...)
Nonostante non ami particolarmente la Fiat, devo ammettere che il Fire 1000 era un motore eccellente. Ed andava eccome. Provai una Panda con quel motore, e rispetto all'Energy 1200 della mia Clio dell'epoca, sembrava un missile. Ecco, l'Energy della Renault fu un Fire alla francese. Derivava dal Cleon ma con l'albero a cammes in testa. La 1.4 viaggiava molto bene, ma il 1200, per giunta catalizzato, era davvero un chiodo. In compenso aveva un'affidabilità totale. Non si rompeva neanche se pisciavi dentro la coppa dell'olio (mio padre è riuscito a tenere 12 anni lo stesso olio ed il motore viaggiava sempre...).
-
Trent'anni di Uno (e non finisce qui...)
Ragazzi, rispettando le opinioni ed i ricordi di tutti, vado controcorrente. Ritengo la Uno una delle peggiori auto mai costruite in Italia. Certo, ne hanno vendute tante, quindi so di essere in minoranza. I miei amici ne hanno avute di tutti i tipi, prima e seconda serie e raramente, mi è capitato di viaggiare su un'auto costruita peggio. Certo, era molto abitabile, anche perchè i sedili anteriori erano spessi un cm. Davvero non mi sono mai riuscito a spiegare il successo di quest'auto, visto che le concorrenti, tra l'altro, si chiamavano Peugeot 205 (eccellente auto) e Supercinque. Motori mediamente performanti, ponte rigido posteriore malamente copiato dalla Vw, qualità terrificante, leva del cambio alta mezzo metro e assai poco maneggevole, quando le concorrenti offrivano già delle leve corte e con retro a siringa, sterzo pessimo, cosi' come la plancia, che almeno sulla prima serie era originale, mentre sulla seconda era pietosa. Davvero, svettava solo come abitabilità, eppure... Tant'è che anche dopo averne venduti 6 milioni, nel 93 la Fiat era al collasso. E questo qualcosa vorrà pur dire...
-
Visto che siamo in tema di amarcord, chi mi sa dire qualcosa sul motore PRV?
Allora vi ricordate molto male. Sia Uno, che Tipo che Thema (ma anche le terrificanti Ritmo e Regata...), erano piene di 4-5 stelle, in ambiti francamente imbarazzanti, tipo le finiture, che su quelle auto erano agghiaccianti. Se anche i tecnici Lancia misero mano al Prv, esso risultò meno potente della verisone standard, ed ecco i miei dubbi sulle prestazioni superiori che lo stesso motore aveva sulla Thema rispetto alle altre auto su cui era montato. Maserati e Alfa, che fino alla metà degli anni '80 erano indipendenti, avevano votazioni assai inferiori alle auto del gruppo Fiat. L'unica rivista seria e imparziale dell'epoca, era Autocapital, che però non rilevava le prestazioni con apparecchi elettronici.
-
Visto che siamo in tema di amarcord, chi mi sa dire qualcosa sul motore PRV?
Fidati che la 740-760 turbo(la 740 provata personalmente!!!) andavano piuttosto secco, soprattutto in accelerazione. La velocità max. è sempre stata bassina (parliamo comunque di 200 e più km /h). Peccato che queste versioni fossero solo 4 cilindri....
-
Visto che siamo in tema di amarcord, chi mi sa dire qualcosa sul motore PRV?
Innannzitutto vi ringrazio per aver partecipato alla discussione da me iniziata, e mi fa piacere constatare come il Prv ne stia uscendo tutto sommato bene. Volevo però fare alcune precisazioni, soprattutto sulla prova di Quattroruote. Da piccolino, era una rivista che divoravo, però col senno di poi era davvero smaccatamente pro-Fiat (riuscirono nell''87 a dare 4 stelle in finitura alla Duna, dopo aver mostrato nello stesso articolo che perdeva i pezzi...). Per quanto la Thema piacesse da morire anche a me (prima di averla provata..) quella prova era a dir poco scandalosa, nel senso che prese 5 stelle in quasi tutte le voci, ed anche le prestazioni rilevate mi sembrarono già all'epoca un po' esagerate. Guarda caso, 2 auto non Fiat che all'epoca stavano vivendo un bel successo (Masertai Biturbo appunto, e Volvo serie 700), avevano prestazioni rilevate alquanto scadenti rispetto alla Thema (la Biturbo la davano per i 215-220 e registrò poco più dei 200, la thema turbo con soli 165 cv ed un'aerodinamica non eccezionale, superò i 220..Mah....). Le stesse Volvo 700, sebbene pesanti, poco aerodinamiche, e con un cambio medievale, a mio parere, registrarono prestazioni devvero troppo basse per essere vere. Inoltre, e qui parlo da volvista, se c'è una cosa in cui le Volvo eccellono è il posto di guida. Ebbene, quattroruote, nella prima prova della 760, diede 2 stelle al posto di guida....Roba da querela immediata!!! Comuque, sebbene fosse un'ato da yuppies e con prestazioni basse, la 760 era davvero una grande auto, con molta sostanza e comfort, quindi non un'auto solo modaiola. Se andate a vedere i crash test dell'epoca, le Volvo le lanciavano giù dal quarto piano di una casa e ne uscivano con l'abitacolo integro. La R25 nei crash test che ci sono su youtube risulta disatrosa. La Thema, non risulta neanche, visto che aveva telaio e carrozzeria di carta velina...... E per tornare al Prv, i tecnici Lancia non fecero proprio niente a questo motore, ma ovviamente per Quattrorute lo "trasformarono" e cosi' la Thema volò ai 210 all'ora... Comunque, fra R25 e Thema, soprattutto in allestimento V6, preferisco di gran lunga la R25, sotto tutti gli aspetti. L'abitacolo di questa vettura sarebbe molto moderno ed elegante ancora oggi, davvero un capolavoro si stile (disegno Gandini, of course). La Thema non era male, ma costruita davvero in maniera pessima, almeno a mio modo di vedere. Comnque belle ammiraglie all'epoca, ci si poteva sbizzarrire. Non come oggi....
-
Visto che siamo in tema di amarcord, chi mi sa dire qualcosa sul motore PRV?
Le R20-30, sebbene in Italia siano snobbate e derise come un po' tutte le Renault, erano auto molto moderne per l'epoca. Simili alle nostre Lancia Beta, che aveva un motore (fiat) più performante della R20 ma internamente ed esternamente era assai più brutta, erano a perer mio molto più riuscite delle Fiat 131-132 che ho sempre trovato auto oscene e anacronistiche. Il problema più grosso delle Renault dell'epoca erala ruggine, ed anche le prestazioni spesso languide. Però come comfort e guida erano al top (quasi tutte le Renault, a partire dalla 5, avevano i quadrilateri deformabili all'anteriore, anche se poi erano troppo morbide di sospensioni..) e devo dire, che nei primi anni '80, una r30 phase2 magari di un colore scuro, era un'auto piuttosto elegante, che rispetto alle Bmw serie 5 dell'epoca, ma anche rispetto alle w123, a parer mio, faceva un figurone. Secondo Autocapital, come parametri relativi a comfort-tenuta-guidabilità era l'auto migliore della categoria... Però il marchio Renault, non è mai stato preso troppo sul serio (e con la Vel Satis ci ha messo del suo...)
-
Visto che siamo in tema di amarcord, chi mi sa dire qualcosa sul motore PRV?
Beh Duetto 80, non posso che dirti "chapeau" restando in tema francese!!!! Bellissimo resoconto. E come vedi, quando sono gli utenti a parlare, il Prv comincia ad avere estimatori. Da sempre sono Renaultista, nel senso che da piccolino in famiglia entrò una R18 Gtl marrone metalizzato, che con i suoi vetri elettrici, radio, chiusura centralizzata e addirittura lavatergifari, era per me come avere una Rolls Royce (prima avevamo una Dyane 6......mi puoi capire). All'epoca non potevo sapere che il suo motore 1397 di cilindrata fosse obsoleto già negli anni 60, che il suo ponte rigido posteriore pesasse come una putrella, che aveva solo 4 marce, che arrugginiva facile, che non teneva la strada..ecc.... Per me era un'auto meravigliosa e sprofondato nei suoi sontuosi sedili di velluto verde (tutta la parte bassa dell'abitacolo era verde!!!)e col suo assetto morbidoso e ciondolante, mi sentivo un pascià. E dal tuo racconto, mi sembra che la R30 ti abbia procurato le stesse sensazioni, ovviamente con un plus di una meccanica performante e di un progetto più moderno. Le vere auto francesi secondo me sono proprio queste, con un abitacolo magari non curatissimo, ma resistente nel tempo e caldo e accogliente. Sensazioni che ho provato fino alla Clio prima serie, anche lei morbidosa, anche lei inguidabile sul bagnato, ma con sedili come poltrone, ed un abitacolo davvero accogliente. La Clio serie 3 purtroppo non è più cosi'... (possiedo anche quella..). E' costruita molto meglio che in passato, è divertentissima, sicurissima, brillante, ma coi suoi cerchi da 16 ribassati ed i suoi sedili alla tedesca, ti spacca la schiena in città, e non è più una vera Renault!!! Per concludere questo piccolo OT, mi ricordo quando intorno all'85, degli amici di famiglia arrivarono con una 320i e30 verde metallizzato fiammante. Era la loro prima auto di un certo livello (arrivavano da una Samba...), erano emozionatissimi, e l'auto era proprio carina (io avevo 10 anni). Senonchè il giorno dopo, altri nostri amici arrivarono con una r25 2 litri base (aveva 103 cv...) grigia metallizzata. Niente in confronto alla v6 o alla v6 turbo. Eppure, quando vidi quella specie di astronave ma soprattutto ci salii dentro, la Bmw mi sembrò un'auto di un secolo prima. Ecco, forse il Prv ha dato il suo meglio proprio sulla R25, dando vita ad un'ammiraglia irripetibile per la Francia, che negli anni 80 dava la paga anche alle tedesche sotto tutti gli aspetti (finiture escluse ma comunque buone). Per tornare al confronto Prv vs altri 6 cilindri, devo dire che quella 320 la provai pure quando divenni patentato (e la 320 era tenuta sempre da museo!!!). Aveva 125 cv, non pochi per l'epoca, un bellissimo sound ma non andava una cippa. Uno dei motori peggiori che abbia mai provato. Lentissimo a prendere giri, ed anora più lento a scendere di giri!!! Anni dopo provai una 328 ci e46, con 193 cv, e mi diede la stessa sensazione. Oddio, andare andava, ma senza nessuna emozione (assai migliore, sotto questo profilo, il Busso Alfa 2.5 v6 24 valvole). Ecco, considerando il fatto che i 6 cilindri Bmw sono sempre stati osannati da tutti, il Prv, al confronto, era cosi' terribile???? Ciao
-
Visto che siamo in tema di amarcord, chi mi sa dire qualcosa sul motore PRV?
MNa quella pagina l'ho già letta molte volte. Quello che mi interessava sapere, è proprio l'esperienza diretta di qualche utente riguardo questo motore.
-
Visto che siamo in tema di amarcord, chi mi sa dire qualcosa sul motore PRV?
Premetto, conosco piuttosto bene la genesi di questo motore. Peugeot e Renault si unirono per creare un motore v8 francese. Ma, per colpa della crisi energetica, amputarono 2 cilindri e fecero uno strano v6 con le bancate a 90° gradi. Genesi simile al motore Maserati v6 della Sm (nato da un v8), tant'è che sui forum Maserati, i francesi vengono accusati di aver fatto un vero e proprio plagio. Al progetto, prese parte pure la Volvo (ecco l'acronimo PRV). Di questo motore, sviluppato in più cilindrate, sia turbo che aspirato, in Italia non ne ho mai sentito parlare molto bene. Ovviamente in Francia lo adorano, tant'è che su più forum francesi, sostengono, che le basse potenze dichiarate, in realtà, fossero ben superiori. Sulle Alpine faceva addirittura sfoggio di prestazioni interessanti (eccellenti sulle Venturi). Ne hanno prodotti quasi un milione (fu montato anche su De Lorean e Thema) e per un ventennio è stato l'unico motore plurifrazionato europeo a giocarsela coi crucchi e col v6 Busso. Da appassionato Volvista, mi sono sempre chiesto quanto la Volvo ci abbia messo del suo nella progettazione di tale motore, visto che per la prima volta fu montato proprio su una 264. Tuttavia, sulle Volvo serie 7 diede forse il peggio, non superando i 185 km/h di vel. Max (anche se per quanto poco aerodinamiche fossero queste auto, mi è sempre sembrato un valore troppo basso per essere vero..). Qualcuno di voi l'ha posseduto su qualche vettura? Che impressioni ne avete avuto? Diciamo, che i pregi di questo motore universalmente riconosciuti sono la gran coppia ai bassi regmi, una buona elasticità. ed una più che discreta affidabilità. Spero che qualcuno mi possa illuminare. Grazie e Buon Anno a tutti! Ale
-
Ma l'alfa 6
Di sicuro non è stata un successo. Però essendo io nato nel '75, e ricordando gli anni settata con grande affetto, devo dire che ho sempre nutrito ammirazione per l'Alfa 6. Da bambino mi sembrava grandissima e bellissima. I difetti erano tipici delle auto italiane dell'epoca. ossia, linea vecchia, interni Kitsch poco curati come montaggio, lamiere cosi' cosi', scarsa possibilità di personalizzazione ecc.... Aveva però un motore meraviglioso, dal sound eccezionale. E la prima serie aveva anche una sua eleganza (totalmente persa col restyling, di cui ricordo l'agghiacciante B di Bertone stilizzata, grossa un metro quadro che fungeva da aerazione dell'abitacolo...) Ciao
-
Quattroruote 1979 - Prova su strada Alfa Romeo Alfetta GTV 2000L
Non vorrei ricordarmi male, ma se è vero che Gordon Murray elogiò in maniera sperticata la serie Alfetta-gtv, Reuteman, tolte le doti stradali la bocciò in toto. A me tuttavia, piaceva assai, cosi' come la Beta. Salvo gli ultimi, plasticosi, restyling di entrambe.
-
[Renault] Nessun futuro per la Wind