braccobaldo

bhe insomma per le Fiat anni '80 funzionava bene o male così, prima si sganciava il paraurti alla panda per poi finire con la marmitta

il diesel non brucia tutto, anzi per l'autotrazione ha richieste ben precise a livello di carburanti perchè la detonazione c'è sempre come sui cicli otto (è una funzione monotona crescente) e l'unico modo per evitarla è fare in modo che la combustione sia terminata quando si arriva alle condizioni per le quali si ha detonazione e quindi regolare l'anticipo di accensione sul diesel non puoi regolare l'anticipo di accensione ma solo quello di iniezione da li dopo un ritardo di accensione parte la combustione, se iniettassi ad esempio benzina in un diesel senza cambiare il setting ti ritroveresti in condizioni di temperatura e pressioni tali da arrivare a detonazione perchè il rapporto di compressione è elevato se però metti un secondo sistema di iniezione ti ritrovi con il gpl miscelato all'aria (in piccola parte) che viene incendiato dalla pre iniezione che può quindi essere fatta con meno gasolio, la pressione nel cilindro aumenta (insieme alla temperatura) ed il gasolio iniettato dopo può bruciare maggiormente in fase premiscelata il che vuole dire liberare più energia e liberare meno particolato il concetto è abbastanza simile agli hcci ed il suo fratello cai

bellissima wild horses che tra l'altro mi ricorda una bomba ovvero I cried dei Five horse johnson 1&list=PL5E73ADC3123CA2D0che non so cosa centri sto video con i Rolling Stones ma va bene lo stesso

http://www.youtube.com/watch?v=zK_8UVFdKnQ&feature=related

i motivi sono in realtà due: il primo è che era una versione particolare dohc di un motore che nasce sohc quindi con una testata dedicata con le 4 valvole per cilindro per aumentare le performance ma era €3 e per passarlo ad €4 bisognava riprogettare da zero la testata e qui nasce il secondo motivo che è di natura economica perchè c'è già il 1.6 che spazia in quel range di potenza (da 90 a 116cv) e quindi alla fine hanno tenuto il 1.4 per le potenze più basse

più che altro è una questione storica, le gomme con la spalla bianca erano diffuse fino negli anni '60 (bici nere e cromature) mentre dagli anni '70 fino a metà '80 sono andate le spalle gialle che fanno comunque la loro figura tutto qui, è che fa un po' posticcio la spalla bianca su una bici di quel periodo ma poi per l'amor del cielo, se ti piace mettile senza pensarci su due volte

lo swiss re di Londra? curioso come gli architetti siano uomini

basta chiedere aiuto a chi di tagli se ne intende

ti conviene andare nei negozi/officina dei riparatori di cicli e motocicli che hanno li sicuramente le michelin world tour che sono delle signore gomme old style che con 15€ te le porti a casa la coppia, sono comunissime le trovi di sicuro, ci sono sia con la fascia bianca che gialla (forse un po' più appropriata) cambia proprio il tipo di aggancio al telaio, è di fatto impossibile (a meno di modificare pesantemente il telaio) riadattarne uno con l'aggancio moderno quindi se ti si rompe sei costretto ad eliminarlo del tutto come ho fatto sulla mia, purtroppo quei pochi fondi di magazzino che si trovano sono cari come il fuoco e costano ben più di una bici nuova in pratica agli estremi del tubo del telaio nel quale in manubrio si unisce alla forcella ci sono due cuscinetti sono proprio due sedi fresate nelle quali sono alloggiate delle sfere, nelle bici odierne queste sfere sono separate da una struttura di metallo che si chiama gabbia per non farle urtare l'una con l'altra ed hanno pure la tenuta per il grasso nelle bici vecchie invece ci sono solo delle sfere lasciate libere fra due sedi fresate ed inevitabilmente queste prendono gioco (sono quelle che oppongono la forza quando prendi una buca) perchè si usurano sia le sfere che la sede ed il manubrio si muove in avanti ed indietro che è una cosa fastidiosissima e quando la cosa avviene l'unico modo per sistemare la faccenda è usare delle sfere maggiorate (quelle delle ruote delle mtb) per i mozzi il discorso è analogo, in pratica è un perno di acciaio che va all'interno del cerchione in pratica quei coni servono per fare da sede alle sfere che si interpongono fra il mozzo ed il cerchione, a seconda di quanto stringi il controdado regoli la tensione sulle sfere, più è stretta e meno gioco hanno e fanno più attrito, il problema è che se non si controlla regolarmente la tensione il gioco aumenta, le sfere urtano e si usura il tutto qui in foto vedi la sede usurata rispetto ad una in buono stato, nuovi costano una stupidata non è quello il fatto ma il problema è che in realtà il diametro delle sfere è variato lievemente nel tempo quindi anche la conicità del pezzo ed anche qui se si usano le sfere originali potrebbe esserci un po' più di gioco del dovuto ma essendo conici il problema diventa comunque minimo perchè basta stringere un po' di più anche per il movimento centrale che è l'albero sul quale sono montate le pedivelle dei pedali il discorso è sempre quello, quelli odierni sono raffinatissimi e costano anche centinaia di euro ma quelli vecchi sono semplicissimi ma non avendo tenute entra dentro acqua con terra (come nei mozzi ruota) ed inevitabilmente prendono gioco

oggi un grande esempio di giornalismo in diretta da iutubbe e questo è l'apice

si esatto le biciclette sono fatte con parti comuni, standardizzate, non si producono quasi mai i pezzi direttamente dalle varie case, ad esempio su quella mia bici verde che ho postato solo il telaio, la forcella, il manubrio e le leve dei freni sono fatte dalla bianchi il resto è tutta componentistica presa da altri produttori ... lo si fa anche con le automobili, c'è chi produce i turbo, chi i cambi, chi i pistoni, chi i cuscinetti, chi le lampadine, chi gli pneumatici ... sono tutte parti scelte a catalogo

si il telaio è sicuramente quello poi la bici è stata fatta con altra componentistica dal costruttore ma sul telaio non ci sono dubbi perchè solo la bianchi usava quelle maschere di montaggio per i tubi senza le saldature a vista basta una foto sul dettaglio di come si collegano i tubi al canotto di sterzo per esserne sicuri, comunque dovrebbe avere una cifra punzonata sul tubo obliquo proprio vicino al forellino per far passare il cavo elettrico per il faretto posteriore e tutto il codice nel movimento centrale

il telaio è fatto sicuramente dalla Bianchi, su quello non ci sono dubbi, sono molto esperto su questo telaio perchè l'ho usato per 3 anni di fila (era di mio papà) ed anche se la componentistica è diversa è un buon telaio per i freni non c'è nessun problema, le pastiglie sono le classiche con la vite, le usano anche le bici da corsa odierne, l'unico vero limite è la deformazione dei bracci in frenata, non sono dei v-brake ma fanno il loro dovere con meno di 10€ li revisioni come nuovi, il cavo del freno costa meno di 1€ ed idem le guaine, devi solo avere un po' di pazienza nello smontarli, pulirli, lubrificarli e spessorarli perchè inevitabilmente la ruggine fa aumentare gli spessori gli unici pezzi critici sono il cambio che non viene più prodotto con la vite singola ed i mozzi ruota che quelli odierni usano sfere di dimensioni diverse e sono un po' più corti ma essendo conici il problema è davvero infimo per il resto dovrai sicuramente cambiare la cuscinettatura del manubrio (per il reggispinta non c'è la gabbia quindi è meglio procurarsi delle sfere maggiorate) e del movimento centrale, i perni che vincolano i pedali e la ruota libera e vedrai che torna come nuova ... per il tiraraggi ci vuole un minimo di esperienza quindi ti conviene armarti di pazienza

io invece ho sempre pensato che fosse meglio una coetanea, che quando si è piccolini è impensabile perchè le ragazze sono due spanne sopra a livello di testa ed ovviamente non ti guardano nemmeno ma adesso che si è un po' più grandicelli la situazione è davvero invertita e da un lato ti permette di essere alla pari come esperienze di vita ma dall'altro ti da sicuramente un surplus non indifferente a livello di cognizione di causa

se guardi la mia cameretta è piena zeppa di pezzi usati come fermacarte, portapenne, fermalibri, portachiavi ed ho pure un tm k9 sulla scrivania quindi la tentazione potrebbe esserci sicuramente non si rifiuta perchè c'è sempre quella scaletta delle priorità nella vita ma è troppo gradicella per associarla al mio ideale di ragazza perfetta, che poi sappiamo tutti che conta meno di nulla ((ma è bello averlo e poi gente è irlandese ed in Irlanda più che birra, trifogli, bombe e patate non si fanno, la gnocca si produce altrove

sono entrambe gomme molto valide le pirelli cinturato p1 hanno una mescola davvero ma davvero valida però non sono molto rigide a livello di carcassa (e non è che siano proprio costruite in modo impeccabile perchè di bave ne hanno davvero troppe) e c'è da dire che il disegno diventa estremamente aggressivo dopo un 4-5000km perchè gli intagli sui tasselli laterali diventano delle lamellature (lineari non ondulate attenzione!) che sporgono quasi un paio di mm, se l'assetto dell'auto è ben fatto si usurano davvero molto poco e la spalla rimane praticamente come nuova e soffrono davvero poco le frenate e le ripartenze le duragrip secondo me sono delle gomme straordinarie e davvero ben bilanciate, sono un pelo più performanti delle pirelli specialmente sul bagnato e sulla neve ma la spalla soffre molto la guida un po' più tirata e la guida cittadina, sicuramente durano un po' meno delle pirelli ma se le giri con costanza la differenza diventa abbastanza minima perchè sono estremamente asimmetriche e le lamelle ondulate ringraziano davvero i prezzi sono onestissimi ed i due prezzi sono in linea quindi per quello è ok anche perchè sono gomme diffusissime, valide ed estremamente lineari come funzionamento, ecco forse le p1 sono più adatte su citycar che su un utilitaria ma fanno il loro lavoro in modo più che onesto se punti sulle 185 hai molta più scelta a livello di gomme più performanti ma se rimani sulle 165 io ti consiglio vivamente le uniroyal rainexpert

è quella con i capelli castani, lunghi e mossi ... è quella con "l'uniforme" dell'armata rossa (se mi sentisse mio nonno che si è fatto dal Don a casa a piedi come minimo mi tirerebbe le orecchie) però ha 30 anni ed è irlandese ... è fuori target io di solito uso i calzettoni in spugna o quelle basse in cotone ma sei liberissimo di metterti quello che più ti piace

so che sono difficili da notare è quella al centro con il vestito azzurro

avevo sentito una cover triste in una pubblicità alla tv, ho cercato la canzone su internet ma ora sono felice quella con gli occhi azzurri è esagerata

si ok ma per poter far ritornare i gas di scarico in camera devi avere la pressione sulla sezione della valvola di scarico maggiore di quella sulla valvola di aspirazione (cosa che avviene sempre in brevi periodi durante la fase di incrocio) ma con il turbo ed un collettore come questo con le lunghezze dei condotti tutte diverse (quindi non sfrutti gli effetti d'onda) l'unico modo è abbassare la pressione nel cilindro con qualche perdita di carico altrimenti non può funzionare per quello credevo che avessero messo un sistema di controllo sulle valvole di aspirazione (come sul multiair per intenderci) EDIT: trovato hanno messo una valvola a farfalla nel collettore di aspirazione che agisce su tutte le valvole

e che cavolo è vero è sullo scarico questo però è un bel mistero perchè per far funzionare l'EGR interna devi avere una perdita di carico in aspirazione per forza di cose perchè hai voglia a ricircolare con un collettore di scarico del genere ora cerco le foto dei condotti di aspirazione che qui la cosa non torna

ne dovrebbe avere uno in aspirazione ma è di prima generazione quindi modifica solo l'angolo dell'albero a camme e non l'alzata

scusa ma l'imu l'hai pagato o lo hai evaso? perchè non so se te ne sei reso conto (o non hai le seconde terze, quarte, quinte ...) ma la botta non è stata indifferente non è che se aumenti le tasse uno che non ha mai dichiarato un immobile lo fa di punto in bianco, vai solo a tartassare come al solito i poveri cristi che hanno tutto in regola ... è lo stesso discorso degli studi di settore