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Memphis85

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  1. Qualche dubbietto su questo test ce l'ho. Sono sicuro che la GT-R sta davanti a Porsche e vette, ci sta, ma non di così tanto. Turbo lag sinceramente non l'ho avvertito quando l'ho provata, anche perchè le turbine sono a geometria variabile. Mi sembra difficile che qualsiasi motore turbo possa superare il nuovo boxer Porsche: secondo me, in questo campo, Nissan può al massimo pareggiare. Il sottosterzo ci sta, il motore che fa leva e solleva l'anteriore è un pò caratteristico della meccanica Porsche Accettabile e comprensibile questo giudizio. C'è da dire che la Vette costa anche decisamente meno di Porsche, e se non sbaglio pure un pò meno della Nissan Ok per il motore, anche se come già detto non credo possa superare quello di Porsche. Sul discorso reattività dei turbo mi sono già espresso, due turbine VGT difficilmente le prendono da un biturbo "semplice" seppur con bassa inerzia.Mi sorprende non si parli del peso, visto che GT-R se non erro non è proprio un peso piuma. Nissan ha fatto miracoli? Può anche essere, me lo posso aspettare da chi ha creato un gioiello chiamato 350Z, ma io un paio di secondi nel divario li toglierei...
  2. Purtroppo nel mondo del giornalismo italiano ce ne sono tanti di "Vinnie"
  3. Le auto da corsa, proprio per la loro natura di mezzi al limite, perdonano molto poco, non più di quanto facessero 30 anni fa e non meno di quanto faranno fra 10 anni (spero). Se parliamo di impegno alla guida, ormai credo si sia capito come la penso.
  4. Siamo d'accordo sul fatto che l'evoluzione ha portato ad avere delle auto dannatamente efficaci, e su questo non ci piove. Però ritengo che la maggior velocità delle auto moderne sia sopportabile dal pilota grazie proprio a tali migliorìe, ovvero: lo so anch'io che una WRC (per tornare al punto di partenza) percorre la stessa curva a 30 km/h in più della Startos, ma secondo me erano molto più impegnativi per il pilota i 100 ipotetici km/h della Stratos che i 130 ipotetici della WRC. Il problema di fondo è che molti di voi considerano l'impegno direttamente proporzionale alla velocità, mentre io non metto tale correlazione ai primi posti del mio giudizio. E con questo non sto dicendo che le mie idee siano le più corrette, sia chiaro, altrimenti non sarei qui a discutere
  5. Io parlo del contesto, eccome. E' impensbile analizzare una vettura da rally al di fuori del suo contesto: qui si è partiti da una discussione tutto sommato accettabile, per arrivare a sminuire alcuni piloti del passato... e con tutto il rispetto questo non mi va. Differenziazione, possibilità di fare scelte libere e diversificate. Per questo in passato qualche outsider poteva fare l'exploit, ed ora no. Se ricordi, anche in passato vincevano comunque sempre i soliti noti Non capisco molto il senso di questa parte, e lo dico senza vole fare polemica sia chiaro. Qui mi vieni un pò incontro, ovvero: potersi permettere certe manovre una volta impensabili, con risposte dirette e precise della vettura, non rende le WRC più veloci e meno impegnative? Non bruciavano l'asfalto, ok, ma erano molto più brusche (eufemisticamente) nell'erogare la potenza. I piloti di allora non avranno avuto la preparazione atletica di Loeb & Co., ma avevano di sicuro delle grosse pa*le. Solo Loeb, attualemnte, sembra sulla strada giusta. Gli altri sono... automi, come dice giustamente Matteo, ma poco più. Staccagli la spina e ti ritrovi con una mediocrità spaventosa, IMHO.
  6. Ok, allora il prossimo raduno di Autopareri io procuro una Stratos ed una Delta S4, qualcuno porterà (sicuramente ) una Audi S1 ed una Xsara WRC. Poi facciamo i garini nel piazzale dell'Iper, coi birilli. Magari ci tiriamo su una cena cogli spiccioli degli spettatori :lol:. Poi arriva giù Biasion da Bassano con un bel Deltone e ci pettina tutti quanti!
  7. Il problema non è nel misto stretto, matteo. Il problema è sul veloce, dove le vecchie rally prendevano i 200 e bastava un sasso per farle volare. Erano problematiche ed impegnative alle alte velocità, in curva erano semplicemente scorbutiche. Una WRC, tiro a caso, nello stesso tratto prende i 240. Ma il complesso sospensioni-telaio-gomme-trazione-elettronica la rende comunque meno impegnativa: e non sto parlando di stessi tempi o stesse velocità, sto parlando di stesse proporzioni. Ps aggiungo: io una vettura da rally moderna l'ho provata, non certo una WRC. Ma l'ho trovata decisamente solida e gestibile (nei limiti di una rallycar), anche quando spremuta in prossimità del MIO limite, per quanto ciò possa essere attinente al discorso.
  8. Beh, d'altronde non è obbligatorio essere sempre d'accordo, quindi possiamo rimanere ognuno nelle proprie posizioni senza problemi. Dopotutto tu hai una Mazda ed io una Autodelpopolo, e siamo felici entrambi . Però rimango dell'idea che, al di sopra di ogni circostanza, una Stratos rimane più impegnativa di una WRC attuale. Tiè!
  9. Rimane il fatto che, con tutti i limiti da te ben espressi, erano comunque auto dalle prestazioni rilevanti, anche rispetto alle F1 dell'epoca. Non erano solamente ingestibili, erano comunque delle ottime opere di ingegneria per il loro momento storico. A proposito di impegno nella guida, vogliamo parlare della situazione sicurezza? Spettatori accalcati al limite della carreggiata già di per se stretta, percorsi non sempre molto ponderati, prove lunghe e sfiancanti... Questo voglio intendere, ovvero che le auto da rally del passato, gruppo B o Stratos che dir si voglia, erano molto più difficili da condurre se inserite nel loro momento storico.
  10. Per passione personale ho sempre seguito con molta attenzione il mondo del rally "antico", ovvero prima dell'avvento di Gruppo A, formula a margherita e WRC. In particolar modo, le auto che più mi fanno rabbrividire nel mondo delle corse sono le Gruppo B degli ultimi anni, prima della soppressione, ovvero S4, Audi S1 e T16 in sostanza. Purtroppo per motivi anagrafici sono costretto a seguire le gesta di tali vetture (e di piloti come Biasion, Mouton, Rohrl) in "differita", grazie alla grande mole di informazioni messa a disposizione dal web, dalle riviste e dalla stampa in generale. E mi è rimasta in mente una cosa, che uso ricordare anche a chi mi chiede "ma che macchine erano queste" quando gli mostro i video della s1 o della s4... Il buon vecchio Walter Rohrl, forse uno dei più grandi piloti da rally di tutti i tempi (non sempre fortunato) ha detto che spiegare le sensazioni di una gruppo B ad un pilota di oggi è come spiegare una sbronza ad un astemio. E Rohrl ha continuato a guidare vetture da corsa, sia come privato che come tester, quindi non è certamente poco aggiornato.... Gente come Bettega, o Toivonen, ha scoperto sulla propria pelle cosa significava guidare al limite una Gruppo B. Matteo, secondo me tu dimentichi di collocare le vetture nel loro contesto temporale, mi spiego: le Gruppo B avevano gomme di vent'anni fa, tecnologia di vent'anni fa, materiali di vent'anni fa, con motori da 600 e passa cavalli, turbo vecchia scuola e nessun controllo. Siamo d'accordissimo sul fatto che il limite delle attuali WRC è elevatissimo e difficile da raggiungere, però ci sono anche un sacco di semplificazioni che aiutano il pilota, a partire dalle gomme. Quindi dire che una attuale WRC è più impegnativa di una Gruppo B mi sembra scorretto. Diciamo che si tratta di un impegno diverso, mettiamola così e siamo tutti d'accordo .
  11. Io sono d'accordo sui gusti personali, ovvero magari a te i bicilindrici non vanno giù. Però una moto più leggera, con più coppia lungo tutto l'arco di erogazione ed una ciclistica seria secondo me riesce a colmare l'innegabile divario di potenza. Senza dover per forza smanettare a 12.000 giri. Sono diverse filosofie, se poi il bicilindrico lo guida un nonno e la jap un pilota... lo scontro non ha modo di essere. Dalla mia esperienza, a parità di bravura nella guida, nel tragitto medio una differenza di 20 cavalli (con però le caratteristiche di peso e coppia sovraccitate) non si nota.
  12. Io parlo di chi si compra il 1000, ci va su strada e si bulla delle prestazioni. Su strada 80 cavalli bastano ed avanzano. Anzi, a parer mio sono pure troppi, quindi parliamo piuttosto di "gusti personali" anzichè di "moto troppo lente".
  13. Dici? Mah. Scommetto che se lo chiedi ai genitori delle vittime non la pensano così. O a chi ha un figlio violentato da un pedofilo. Hai presente quando fai le pulizie? Ecco, la roba INUTILE la getti. Altrimenti rischi il soffocamento tra cumuli di feccia.
  14. Perchè in galera gli fanno il c**o, e non in senso metaforico. Poverino.
  15. Logico che se mi piace andare in pista non mi compro certo un Monster 695... Una bella R1 o 748 vecchiotta, via le targhe ed il superfluo, carrello e tanica di benzina... Una 1000, ma anche una 600 sportiva, al giorno d'oggi su strada è scellerata, nonchè sprecata: oggetto da esibire, prolunga fallica e poco più. Tutto ovviamente IMHO.
  16. Mah, permettimi di dubitare. Logicamente con le supersportive da 150+ cavalli non c'è storia, ma è anche vero che fino a velocità da codice (o comunque poco superiori) una moto agile e ricca di coppia come il Monster non ha assolutamente problemi. Ho viaggiato parecchio, faccio più di 10.000 km/anno in moto, e non mi sono mai trovato in situazioni di imbarazzo: poi se si fanno centinaia di chilometri in autostrada ai 280 beh, io quello non lo considero viaggiare. Ricordiamoci poi che questo è il modello d'accesso. Una futura S2R da 90-95 cavalli sarebbe la quadratura del cerchio.
  17. Mah, dopo averla guidata io penso sia l'unica Porsche che mi comprerei. E, fidati, a Stoccarda lo sanno: non a caso non montano motori troppo potenti su Cayman. Arrivo a credere che a Porsche faccia comodo non venderne molte, onde evitare figuracce per sua maestà 911...
  18. E come diavolo lo devo chiamare, brutto filogiappoconlamazdaseiturrrbo
  19. Non son mica sicuro sai. Se non ricordo male, il telaietto in traliccio è anteriore, e collega il cannotto di sterzo al motore portante. Il forcellone è infulcrato direttamente sul motore, mentre il telaietto reggisella è in carbonio e lateralmente sono presenti due elementi in alluminio che sorreggono le pedane. Alcune cose magari non sono le più efficaci, ma fanno "brand" e permettono di vendere, vedi trazione posteriore su certe auto. Che poi gli anni di sviluppo permettano a soluzioni poco razionali di raggiungere la perfezione è innegabile, altrimenti Porsche dovrebbe essere già fallita .
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