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alettone75

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  1. il dato riportato dalla sindacalista, pur inserito in una protesta un pò sterile e poco propositiva (come purtroppo spesso ci hanno abituato i sindacati italiani di certi settori), non fa una piega. E' lo stesso problema che abbiamo portato alla luce qualche pagina addietro. Vorrei cercare di mettere in luce alcuni aspetti importanti della produzione di auto in Italia che possono aiutarci a mettere meglio a fuoco il fulcro del problema: 1) Praticamente non ci sono gruppi esteri con stabilimenti in Italia. 2) L'unico produttore locale (Fiat), escluse le super car, produce in italia solo auto di segmento B,C e D senza poi contare che anche questi segmenti non sono completi (mancano all'appello perlomeno sia una B che una C stationwagon) o in alcuni casi presentano modelli piuttosto obsoleti o assolutamente impresentabili nei confronti dei concorrenti (vedi Multipla, Idea e Croma). 3) I carrozzieri di cui per anni siamo andati fieri sono falliti o hanno grossi problemi e si son dovuti ridimensionare parecchio. Ora con una situazione del genere mi sembra anche normale che i lavoratori del settore si sentano in una posizione a dir poco difficile, e nonostante gli eccessi sindacali mi sento comunque di simpatizzare con loro. Dal canto suo la Fiat chiaramente non può andare avanti a produrre le stesse macchine che produce all'estero con la metà dei lavoratori percui le vie d'uscita da questo stato di cose non sono tante: 1) Fiat, col pieno supporto delle istituzioni*) inizia a saturare gli impianti esistenti lanciando nuovi prodotti che vadano a saturare i buchi di gamma o a sostituire modelli ormai morti e sepolti. 2) Le istituzioni* si impegnano in un piano serio per attrarre aziende straniere che vadano a chiudere il buco lasciato da Fiat. 3) Le istituzioni* gettino le basi per una rapida riconversione di una parte di impianti dell'auto ad altre attività industriali di pari o simil pregio... non certo centri commerciali. *istituzioni (governo,regioni,sindacati ecc) Io per il bene dell'Italia e della Fiat propenderei per la seconda
  2. Guarda quello che dici in alcuni casi è vero ma c'è anche da dire che con la gamma attuale di Fiat non è che si possano fare percentuali tanto più alte in Italia di quelle che stiamo vedendo. Per quel che riguarda Termini penso che bisognerebbe affrontare la situazione con più serietà da parte di tutte le istituzioni. La regione Sicilia dice che fiat ha ricevuto 500 milioni di aiuti dall'europa, ma Marchionne dice di non averli mai incassati perchè deliberati dall'Europa ma non dal governo, chi ha ragione?. Sempre la Regione Sicilia dice di essere pronta ad investire diverse centinaia di milioni di euro su Termini ma lo farà davvero? e poi non avrebbe già dovuto farlo già da tempo? Poi c'è il sindacato che cade dalle nuvole e si "stupisce" delle dichiarazioni di Marchionne sull'antieconomicità di Termini, infine arriva il grande Scaiola che dichiara che non si può abbandonare un polo così "importartante" come Termini... altrimenti occhio agli incentivi. Personalmente penso che per Termini si stia facendo tanta demagogia (sempre la si è fatta) e pochissimo di concreto. Sarebbe molto triste se Termini rimanesse aperta solo in quanto merce di scambio degli incentivi statali, sarebbe molto più auspicabile che rimanesse aperta per un concreto piano di sviluppo infrastrutturale ed industriale della zona.
  3. buona notizia, ecco io partirei da esempi come questo per capire come replicare questo successo anche nelle auto. Mi viene il sospetto che la grossa differenza tra i due settori (comunque imparentati) stia nei ben maggiori costi implicati nella realizzazione di un distretto dell'auto piuttosto che della moto, soprattutto a livello di costi infrastrutturali necessari a renderlo competitivo.
  4. per me se la devono fare cabrio è meglio non farla, adesso vanno le cc.
  5. seee 20 km al litro... ma per favore!!!
  6. non mi piace come non mi piaceva la serie 5 precedente... chiaramente è stata impreziosita in alcuni dettagli ma la linea rimane pressochè la stessa e sa di vecchio non poco.
  7. guarda Tony, io non conosco questa storia (cercherò di documentarmi perchè è interessante) ma il punto di questa discussione non sta nel determinare se i sindacati siano "buoni" o "cattivi" ma nel capire quali e quanti siano i problemi che frenano l'italia e che portano a situazioni come quella di termini. Penso che concorderai con me sul fatto che l'unico problema e direi anche il principale problema di Termini non stia nel sindacato ma in una miriade di mancanze che rendono quel luogo poco apetibile per un costruttore di auto, fatti un giro su google map e vedrai che quella non è propriamente un'area industriale ma una cattedrale nel deserto.
  8. son daccordo sul fatto che i sindacati in italia abbiano molte colpe ma attenzione a pensare che siano loro l'unica e suprema causa dei nostri problemi, si rischia di non considerare altre responsabilità altrettanto grandi... le infrastrutture non le fanno i sindacati, la formazione non la fanno i sindacati, la politica energetica non la decidono i sindacati e nemmeno gli sgravi fiscali.
  9. penso che la conferma più lampante a quel che dice Marchionne, e che personalmente condivido, ci venga dai fatti: in italia, ad oggi, non è presente alcuno stabilimento di produttori stranieri di auto di serie... questo dice tutto. Mi pare chiaro che qua non ci siano esattamente le migliori condizioni per produrre auto, quindi io sposterei l'attenzione sul cosa è possibile fare per rendere più conveniente la produzione di auto in Italia e per riuscire magari ad attirare anche qualche gruppo straniero oltre che ad aggevolare i produttori nazionali. Forse sarebbe il momento che iniziassimo anche noi a spingere e promuovere lo sviluppo dei nostri cluster industriali dell'automotive (come altri paesi fanno già da tempo) con una regia centralizzata e capace invece di lasciare che ogni regione interessata gestisca la propria situazione alla benemeglio. Se non ricordo male il futuro di Termini come stabilimento di produzione auto era stato legato un paio di anni fa da Marchionne stesso allo svilupo delle infrastrutture nella zona circostante. In particolare ricordo che era stato richiesto alla regione sicilia un potenziamento del porto di Palermo e dei suoi collegamenti con Termini. Questa cosa non è stata fatta ed ora questo avrà un suo peso su parecchie persone purtroppo, ma chiediamoci perchè siamo arrivati a questo punto?
  10. veramente non male le proporzioni e comunque anche io penso sia la 3 porte
  11. succose notizie dall'India:
  12. scusa 199 sarebbe il pianale di gPunto? e 197 cose'è?
  13. qualcuno può ricapitolarmi brevemente su che pianale è fatto, visto che nell'articolo di pagina 1 si parla di nuovo pianale... ho un pò di confusione...
  14. molto interessanti le versioni pianalate... per il resto più o meno l'avevamo già visto. Per essere un commerciale lo trovo meglio di gran parte della concorrenza ma penso che avrebbero potuto fare qualcosa di meglio per i fari interiori e risparmiarsi la fiancata a cuneo che secondo me non ci sta così bene.
  15. molto bello il concept, una Lancia così sarebbe una figata
  16. nuovo articolo di oggi su ItaliaSpeed dove si parla di un comunicato di Sergio Marchionne che ribadisce l'interesse per Zastava e spiega che la firma è stata posticipata perchè è in fase di definizione il piano di sviluppo europeo Fiat/Chrysler. Tale piano dovrebbe essere pronto entro il mese prossimo ed entro la fine di Dicembre dovrebbe avvenire anche la firma per Zastava.
  17. linea pesantissima, ha più lamiera al posteriore di un carro armato...
  18. a me questo concept piace parecchio però immagino che il modello di serie sarà molto diverso
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