versilian

...già, quel bonzo di Mazzoni (che peraltro non capisce un katso di auto da corsa, ed ancor meno di piloti..) nel TG2 Sport delle 18:20 ha detto che questa Maserati ha un motore V16 AHAHAHAHAHAHAHA!!! che BUFFONE CHE SEI, MAZZONI!!!!! Stefano

grande! ottima scelta, in tutto: quel colore è spaziale, come tutto il resto dell'auto... complimenti vivissimi! Stefano

prima una cosa seria: Ross Brawn ha sempre difeso la F2003-GA, dicendo che è la migliore Ferrari mai costruita. Probabilmente però le gomme e quel problema sulla zavorra hanno falsato i miglioramenti (ricordate che a Budapest, Schumacher è stato doppiato..) in termini di comportamento dinamico, e soprattutto di trazione in uscita dalle curve lente. poi, una provocazione, o meglio un po' di ironia: e se... questa Williams l'avesse disegnata Bangle? Stefano

Secondo me, sono due belle auto, nel complesso, anche se forse non proprio paragonabili: comunque, ci provo. Design? entrambe molto ricercate, sicuramente originali pur riprendendo alcuni stilemi del passato. Forse su Ypsilon avrei messo una gommatura più sostanziosa, e disegni dei cerchi diversi (quelli a 6 razze grigio scuro opachi della vecchia Y mi facevano impazzire, molto sportivi), sull Mini non mi piace la fascia paracolpi nera che si sviluppa attorno ai passaruota. Interni? entrambi forse non sono il massimo per quanto riguarda gli accoppiamenti. d'accordissimo sul giudizio riguardo al costo della Mini rispetto a quello che offre (la pelle non ricopre completamente i sedili, almeno nell'allestimento Cooper, al contrario di quei bellissimi sedili in pelle della Ypsilon). Inoltre, la plastica su Mini non è un granchè (sulla nostra Mini, le plastiche che contornano i vetri posteriori, ed in particolar modo quelli posteriori, sono molto deformate), ed è usata per troppi particolari, per i miei gusti (e per il prezzo). Su Ypsilon può essere una carta a sfavore il fatto che di base l'omologazioone sia per 4, a mio avviso. Motori? Sicuramente Ypsilon ha mototrizzazioni superiori in rapporto anche alle prestazioni. Il 1600 Mini beve, molto, ed è poco elastico, ai bassi regimi è troppo fermo. Non ho provato ancora Mini One D, ma per quanto ho appreso da altri, sembra veramente fiacco. Fattore moda? Sicuramente Mini ha un buon successo, vuoi per il nome storico che porta, e per il fatto che è prodotta da BMW, ma a parer mio non proprio giustificato (costa tanto, consuma tanto, e il rapporto qualità/prezzo è basso), e secondo me Ypsilon non potrà scalfirne più di tanto le vendite, proprio perchè Mini è di moda (in tutto il mondo, oltre che essere già di suo di moda), nonostante i prezzi decisamente a favore. Il consumatore, specie in campo automobilistico, ormai compra il brand, e non più il prodotto, e purtroppo il marchio Lancia è quasi ai minimi storici; inoltre, manca una versione sportiva di Ypsilon, magari col nome HF, che potrebbe rivaleggiare con Cooper. Ragazzi, la gente compra la Mini da 40 milioni, e nel bagagliaio non ci sta un ventilatore (esperienza personale)... ormai l'auto ha perso la sua funzione primaria d'accordo' date=' pienamente. Quesi due modelli sembrano fatti apposta per quelli che "voglio, ma non posso spendere tanto" per avere la Cooper, però la One D ha un allestimento decente, perlomeno, con i cerchi in lega ed interni più ricchi. qui, invece, non sono d'accordo, Mini è a parer mio un prodotto con un'immagine dinamica, oltre che esclusiva (quest'ultima compete pure ad Ypsilon), tanto è vero che l'abitabilità per i passeggeri seduti dietro è scarsa, così come il comfort e l'accessibilità ai posti posteriori. Inoltre, le gommature di Mini sono ben diverse, e ciò proprio per conferire un'impronta sportiva al mezzo. Ciao a tutti Stefano

...della serie "vedi TT".... 8) Stefano

..la Leon è l'unica Seat che comprerei... Stefano

Purtroppo è praticamente parte integrante del lunotto. In ogni caso togliendolo la visibilità posteriore aumenterebbe non di poco. Quindi direi che sarebbe meglio toglierlo ora ci lavoro e lo levo :wink: ciao ciao!! ..il problema è che se ce lo levi, i consumi salgono di molto: quello spoiler ha una funzione aerodinamica ben definita, e non ha nessuna finalità estetica. Stefano

ciao a tutti in efetti la pubblicità dell'Idea è molto carina, anche molto azzeccato il brano musicale ("The passenger" di Iggy Pop). Anch'io però avrei giocato di più con la funzionalità e la praticità degli interni: dal vivo, l'abitacolo dell'Idea mi ha impressionato molto favorevolmente, anche in rapporto a quello della principale concorrente, l'Opel Meriva. Per quanto riguarda le pubblicità dell'Alfa, quello che mi lascia interdetto è l'aria che si respira attorno al prodotto, gli spot sono forse un po'troppo "caserecci", era molto bello invece il primo della 147 (quello dell'uragano), e comunque negli spot Alfa manca secondo me un pizzico di sapore di classe ed esclusività Stefano

Il vero punto di forza di Minichamps è il catalogo, che è sicuramente il più ricco del mercato. Per quanto riguarda la F1, in 1:18 Exoto costruisce delle splendide riproduzioni di monoposto, molto ma molto meglio di Minichamps. Mattel, sarebbe meglio tornasse a produrre le Ferrari di Barbie.... ci sono poi un nugolo di marche americane che fanno delle buone riproduzioni in 1:18. Comunque, dove comprate i vostri modelli? in negozio, o su Internet? Stefano

Minichamps fa delle ottime vetture stradali, Sport e Prototipo, ce ne sono alcune molto belle, ma secondo me il rapporto qualità/prezzo non è molto favorevole. Per chi ama le stradali, segnalo la Bang, che fa degli ottimi pezzi ad un costo più ragionevole di Minichamps. Spero però che nessuno di voi acquisti Minichamps o Mattel di Formula 1, perchè hanno un costo esorbitante ed una qualità veramente scarsa a livello di riproduzione e definizione. Per Minichamps si possono salvare, sotto quest'ultimo aspetto, solo alcune F1 dei primi anni 70 ed ancor meno modelli degli anni 80, fatto salvo il prezzo, che resta molto alto in rapporto alla qualità del prodotto. Con poco di più si possono acquistare i kit, che hanno una resa ben superiore... Stefano

ciao a tutti io ho una settantina-ottantina di Ferrari in 1:43 (solo da corsa, principalmente Sport e Prototipi, ma anche una trentina di F1, la maggior parte costruite da me), a cui si aggiungono una ventina-trentina di Ferrari nelle scale 1:64, 1:24, 1:20, 1:18, 1:12 (in questa scala, ho una 312 B di F1 ed una 312 T4). Poi, qualche Alfa di F1 e Sport in 1:43-1:24, ed altre F1 (Tyrrell, Lotus, Williams) per lo più in scale piccole...ah, e la MIA Fiat Punto 55 Blu Midnight in 1:43. Com si può vedere, principalmente ci sono Ferrari, e comunque il 99% della mia collezione è costituito da vetture da corsa (tranne la sopracitata Punto ed una F40). Sfortunatamente, da un annetto a questa parte, sono mooolto fermo sul fronte della costruzione e acquisto di automodelli (sto accumulando kit da assemblare in futuro, quando il lavoro mi lascerà libero....), anche se quest'anno conto di riprendere, perlomeno, ad acquistarne. Saluti Stefano

personalmente, credo che forse il 1100 sia ancora meglio del 1200, in termini di brillantezza, e di parsimonia in termini di benza. In effetti, devo dire che la linea della Punto 2. serie 3p è molto slanciata ed attraente, specie con i cerchi della Sporting, e purtroppo la serie 2 e mezzo non ha tutta la personalità delle due serie precedenti. Stefano

..Fiat Ritmo, tanto per restare in Italia, che però Sudamerica significa "ciclo mestruale" o giù di lì.. anche a me comunque "Stilo" piace, e penso che dovrebbe essere mantenuto. Se ci pensate, "Golf" esiste da 30 anni, e la gente ha ben in mente di cosa si tratta. Se la Fiat produce la Ritmo, la Tipo, la Bravo/a, la Stilo, in tutto questo arco di tempo, e cambiasse ancora, non potrà mai competere con VW, poichè nell'immaginario collettivo non si riuscirebbe ad imprimere il concetto di media Fiat, che lascerebbe il posto ad un'entità sfuggente. Anche la Corsa, la Fiesta, la Corolla, la Polo, e, per fortuna, la Panda esistono da decenni, e la permanenza di un nome aiuta a fissare nella mente di un potenziale cliente l'idea e la valenza di un Marchio, anche se, ovviamente, le sopracitate auto non hanno niente da spartire con i modelli che portavano lostesso nome 20 anni fa... spero di avere reso l'idea Stefano

troppe, per quel che mi riguarda, e distribuite nel tempo: di primo acchito, direi: Alfa Romeo BAT (tutte) Alfa Romeo Giulia Alfa Romeo Giulietta sprint Alfa Romeo 147 BMW Z8 (la Z4 è oscena, per me) Bugatti Type 57 SC Atlantic Ferrari 250 GT SWB Ferrari 250 GT California spider (la versione con i fari carenati, per intenderci) Ferrari 250 GTO Ferrari 250 LM Ferrari 275 spider NART Ferrari 550 Maranello Jaguar Type E Jaguar XK8 Lamborghini Countach LP400S Lancia Beta Montecarlo Maserati spider (ne ho vista una gialla, è splendida, la coupè invece mi piace meno) Mercedes-Benz 300SL roadster penso che questa lista sia forse un po'affollata, però sono molte le auto che dal punto di vista estetico non mi lasciano indifferente. In assoluto comunque sceglierei la Ferrari 550 Maranello; ciao a tutti Stefano

..dove l'hai letto? se fosse vero, sarebbe un peccato per l'Alfa e per il mio concittadino Nicola, che ha marchiato a fuoco la storia del marchio Alfa: mi ricordo ancora il Campionato SuperT vinto nel '92 ed il DTM negli anni successivi, e tutti i successi nell'Euroturismo. A questo punto, per l'ultimo italiano a portare in gara una Ferrari di F1 (e io c'ero, quando ciò è successo...), spererei che dica basta, piuttosto che passasse ad un marchio straniero. Grazie, Nicola Stefano

..dunque, la prima (telaio 70167) è stata di Bardinon prima e Okamoto poi, per essere venduta all'asta nel '96, la seconda (telaio 70205) dovrebbe essere quella esposta alla Galleria Ferrari, la terza (telaio 79887) la possiede dal '98 Harry Leventis (prima era di Enrico Capitano), la quarta (di cui dovrei avere delle foto da qualche parte) la ha il mitico Jacques Swaters (telaio 79888), la quinta (telaio 79899) l'immancabile Sultano edl Brunei.. Stefano

..per quanto mi riguarda, nessun pregiudizio, perchè... ne ho una (jtd 1.9 116 CV, 5 porte), però credo (e solo il tempo potrà smentirmi..), che molti abbiano pregiudizi sulla Stilo (c'è montato un mio amico golfettaro straconvinto, il quale le ha però riconosciuto una dotazione ed un'abitabilità ottime), purtroppo, e che forse sarebbe penalizzata da un possibile parziale insuccesso della Golf V. Di conseguenza, e se il restyling non verrà supportato da un'adeguata campagna pubblicitaria, a mio parere vedrei meglio le già citate Astra, 147 ed A3 a succhiare clienti a VW. Ciao Stefano

D'accordissimo, penso che soprattutto la nuova Astra porterà via clienti a destra e a manca, pur non avendola ancora vista a modo, come forse, ma in misura minore, faranno la nuova A3 e la 147. Personalmente, preferisco la Golf IV alla V, la quale ha secondo me voluto dare un taglio con il passato, specie dal punto di vista dello stile. Checchè se ne dica, per me la V non è una vera Golf, bensì un tentativo poco originale, e senza cuore, di dare nuova vita ad un modello di successo, con il rischio (molto forte, e, a quanto sembra, molto vicino), di perdere colpi sul piano delle vendite, e forse anche su quello dell'immagine. Ciò non toglie che i più la compreranno solo perchè c'è scritto sopra "Golf", ma penso che la IV avrebbe meritato una più degna erede. In ogni caso, questa è la mia impressione, ribadisco, e solo col tempo vedremo come si sarà evoluta questa realtà. SAluti a tutti Stefano

personalmente, se la "nuova" 147 avesse tali sembianze, sarei deluso e allo stesso tempo inorridito. Il bello della 147 è quel misto di classicità e sportività che trasmette il muso, e spero che l'attuale disegno non venga stravolto e mortificato in favore del family feeling, perlomeno non più di tanto. Parlando di questa immagine, la linea che unisce il contirno superiore dei fari con la parte centrale del cofano, sa troppo di Seat Ibiza, e, con tutto il rispetto, l'Alfa non deve avere niente a che spartire con una macchina che viene dalla Spagna.... Ciao a tutti Stefano

....non ho visto bene la foto (chi me la ha fatta vedere, che lavora a stretto contatto con Ferrari, me l'ha fatta vedere molto di sfuggita), mi spiace... Stefano

l'erede della 575 è stata provata in galleria a Settembre, su questo sono certo. Motore anteriore, con cofano lungo e mi pare sfoghi sui lati. Ciao Stefano

1986: Ferrari chiede a Giuliano Michelotto di lavorare su un'evoluzione della 288 GTO: l'obiettivo è quello di sfruttare al massimo i regolamenti sportivi. Viene rivisto il motore (ottenendo dal V8 di 90° la potenza di 650 Cv a 7800 giri/min), con una sovrapressione di 1,2 bar (con 2 compressori IHI), rapporto di compressione 7,8:1 ed impiego di carburante speciale a 120 ottani. Il cambio era a ad innesti frontali, lo studio aerodinamico in galleria del vento massiccio. Nell'abitacolo, è presente un ripartitore di frenata Risultato: meno di 4 secondi per lo 1-100 km/h, peso variato da 1220 a 940 Kg 1987, Gennaio: primi giri di pista a Fiorano. 1987: nuovi ritocchi in vista di un impiego in pista, l'altezza da terra è ridotta a 70 mm, e cambia il profilo del muso. In totale, sono stati costruiti 5 esemplari, dei quali nessuno ha corso, e due sono stati usati per collaudare la meccanica della F40. ciao, spero di essere stato esauriente: non so niente. però della velocità di punta, ma penso che sia plausibile, come cifra, 340 Km/h. Stefano

L'estetica della parte anteriore la trovo molto bella, anche se le merc si sa sono sempre uguali a sè stesse ed è questo quello che vogliono a stoccarda; sul posteriore come darti torto? Sembra una vecchia mazda di cui non ricordo il nome ma vi assicuro che era inguardabile... riguardo alla parte psteriore della MB Sportcoupè, al di là dei gusti personali (anche a me non è mai andata a genio, per inciso), c'è di fondo un problema aerodinamico, nel senso che alla Mercedes sono stati costretti ad un simile disegno della parte posteriore per ovviare a problemi di consumi, che altrimenti sarebbero stati ben più elevati. Ciao a tutti Stefano

ciao a tutti dovendo scegliere per un mio messaggio d'esordio su questo forum, non posso che dedicarlo alla mia compagna a 4 ruote attuale, che mi è ormai fedele da quasi 8 anni e 156000 e più chilometri: la mia Fiat Punto 55 S 3 porte, colore Blu Midnight (un classico, lo so, ma quando l'ho acquistata ce ne erano ancora poche così...) con chiusura centralizzata, specchietto retrovisore dx ed alzacristalli elettrici. Beh, dove cominciare? ..all' inizio non è che mi avesse preso più di tanto, al punto che ero indeciso tra la Punto e la 106 di Peugeot, ma a causa degli esperimenti nucleari condotti dalla Francia a Mururoa, in famiglia ci siamo orientati sul prodotto nazionale, e venerdì 17 Novembre 1995, ho ritirato personalmente la MIA (essendo intestata, nonchè finanziata al 70%, a/da me,) prima auto. A poco a poco questa macchina mi ha conquistato: un volume interno molto spazioso, buone finiture e dotazioni migliori rispetto alle concorrenti, un motore elastico, piuttosto parco ma allo stesso tempo vivace, ed un'affidabilità senza confronti. Già, in 156000 km solo una decina di lampadine bruciate, una batteria sostituita e... basta. Obiettivamente, qualche peccatuccio ce l'ha: non ha, come anche la nuova Punto, la luce di cortesia nel bagagliaio (certe logiche di economia della Fiat non le comprenderò mai..), e ho poi dovuto sostituire il motorino di avviamento ai 151000 km, poichè aveva un problema riguardo ad una non corretta accelerazione. Comunque sia, una ottima auto, molto versatile (la gente non crede che ci possa caricare una mountain bike senza smontarla) oltre che una pietra miliare del design automobilistico (vi ricordate la prima volta che avete visto quei fari posteriori?), ma anche la vettura che ha fatto da spartiacque tra la nuova e la vecchia generazione di utilitarie. Personalmente, non so se questa "terza" generazione di Punto rinverdirà i fasti della prima: la seconda serie mi è sempre piaciuta, specialmente la 3p con quella linea slanciata, ma questa ultima non mi va troppo giù, nonostante il primato delle vendite. Trovo infatti perlomeno discutibile il fatto di avere inserito sulla ultima versione una calandra, seppur posticcia, il che a parer mio ha spersonalizzato l'insieme della linea: il tratto discriminante delle prime due serie rispetto alle concorrenti infatti era quello di avere il cofano chiuso, senza griglie di alcun tipo. Adesso, non riesco a distinguere da lontano una Punto "3" da una Polo 3 che viaggia nella direzione opposta alla mia, e non credo che ciò costituisca un punto d'onore per la Punto "3". Tanto è vero che non so se ne comprerei una, adesso, e beninteso, non per la mancanza di contenuti o per avversioni particolari, ma proprio per quella sensazione di sentirsi su un'auto originale che è venuta meno. Forse mi orienterei sulla Panda, anche se piccola, o sulla Idea, molto intelligente e spaziosa, o anche sulla Ypsilon. Ma comunque è ancora presto, prima mi laureo, poi.. magari un'altra Punto... covando il sogno 147... ma con la mia prima Punto sempre nel cuore.. Bene, spero di non avervi tediato, e alla prossima Ciao Stefano