VGT

Il sistema è noto agli addetti come CKD (Completely Knocked Down). Arrivano a destinazione casse o container che contengono tutto, dalla prima all'ultima vite, per assemblare i veicoli. Non una cassa contenente i volanti, un'altra contenente i fari ecc, ma una serie di casse con tutti i pezzi assortiti di 1 veicolo. Lo scopo, come già detto, è di avere tassazioni agevolate e dar lavoro a maestranze locali. Per esperienza personale, alla fine inevitabilmente manca sempre qualche pezzo, e quindi è inevitabile cannibalizzare uno o più kit per completare gli altri. Ma poi con qualche espediente si arriva sempre ad arrangiarsi ed assicurare tutta la produzione richiesta.

Il -4% di consumo è sicuramente dovuto in gran parte all'adozione del Common Rail sui motori Cursor Euro VI. Finora il Cursor per autotrazione (*), nelle sue tre cilindrate, aveva l'iniezione del tipo iniettore-pompa. Questi iniettori, pur controllati da un'elettronica sofisticata, sono in sostanza degli iniettori meccanici, con le loro inerzie e i loro limiti fisici. (*) motori Cursor Common Rail motorizzano da diversi anni mietitrebbie e altre applicazioni agricole e industriali di CNH

Allora dove sono ???

:D anche se il "mitico rombo" per antonomasia è quello del V8, che era montato su altri camion :confused: il 691 che mi risulti non ha mai avuto motori da 280 CV, piuttosto da 260 con il 6 in linea tipo 8210.02

Abbiate pazienza: di cosa state parlando? Qui non si vede niente. Grazie

Cito anche gli urbani 421 con motore 8210 6L da 13.698 cc a sogliola sotto il sedere dell'autista (che calore ...!) e il precedente 418 con il fratello minore 8200 6L da 9.819 cc a sogliola al centro del telaio, con un lunghissimo albero di trasmissione che andava a far girare il la ventola del radiatore situata (a quei tempi) dietro la calandra anteriore. Ricordo con particolare affetto il 421 perchè quando avevo 25 anni e centinaia di questi bus nuovi venivano consegnati all' ATM di Torino, fui incaricato di girare per i depositi e gestire la garanzia. Devo dire che oltre a infilarmi la tuta per fare i tagliandi, non ci sono stati praticamente altri interventi e per due anni ho fatto il pascià.

Per dissipatore credo tu intenda il volano smorzatore. In effetti se non funziona bene, l'albero motore entra in risonanza e si spezza. Ma non c'entra con questo discorso. Stessa cosa per i contralberi, che sui veicoli industriali non ci sono. Qui abbiamo una combustione a 90° e quella successiva a 150°, è questo che rende il motore squilibrato. Se qualcuno ritiene che non sia sufficientemente chiaro, per spiegare meglio potrei disegnare qualche schizzo sulla lavagna (virtuale).

E' vero, mi son rimasti due cilindri nella tastiera ...!

Sì è proprio il V8 con due cilindri in meno. Quindi, 6 cilindri = scoppi ogni 120°, però bancate a 90°. E' questo che rende irregolare la rotazione. Chissà se chi frequenta il Poli è in grado di spiegarlo? (non è una sfida, ma se l'ho capito io che ho fatto solo le professionali ...) Per Trakker: vero, non l'hanno mai montato sui camion, oggi è solo sull'autoblinda Centauro. Forse chiedono ai soldati cosa ne pensano delle vibrazioni ???

E' vero che il 6V aveva delle vibrazioni che venivano avvertite dai passeggeri? Io non ho viaggiato su quei pulman ma l'ho sentito dire più volte. E la cosa potrebbe essere giustificata dall'irregolarità di rotazione propria del 6V con bancate a 90°

Ci sono stato dentro ma per le cose nuove non sono più aggiornato. Stai tranquillo, quando un giorno ci sarai dentro tu verrò a romperti i marroni ...

Non per contraddirti ma Iveco Motors non è nient'altro che il nuovo nome dell' AIFO che, pur confluito in FPT mantiene il suo brand perchè i suoi motori per applicazioni marine, industriali, genset, e centinaia di altre applicazioni sono venduti in tutto il mondo e nella odierna realtà anglosassone Iveco Motors suona meglio di Applicazioni Industriali Fiat Om, pur universalmente conosciuta ed apprezzata. Nella fornitura di motori sciolti rivaleggia con CAT, Cummins e tutti i migliori del mondo. FPT nacque sotto il management di Marchionne che, giustamente, decise di razionalizzare il tutto. Prima c'erano strutture parallele di Fiat Auto, Iveco, macchine agricole, ecc. che praticamente non si parlavano insieme e non facevano sinergia, con sprechi enormi.

Sai che non sono più aggiornato perchè da un paio d'anni non vado più in ufficio ... ! Cosa sta combinando FPT sul controllo emissioni oltre l'SCR? (Fiat Powertrain Technologies nuovo Ente che da pochi anni raggruppa in modo trasversale tutte le progettazioni e produzioni dei motopropulsori di tutto il gruppo Fiat)

No, guarda che se qualcosa sparirà nel 2009 sarà l'EGR. Nessuno potrà fare a meno dell' SCR per omologare in Euro 5.

Boh? Questa era la situazione aggiornata al 2006. Poi se hanno cambiato non so.

Per completezza d'informazione, solo uno o due Euro 5 saranno EGR. http://img339.imageshack.us/my.php?image=euro4vg6.jpg Ciao ciao

Ciao Desmo 16 (e ciao anche a R580 Topline malgrado quel nome orribile ...) SCHERZO NATURALMENTE Come fanno: i motori diesel vengono trasformati in Ciclo Otto e, senza alcuna modifica strutturale diventano motori ad accensione comandata (candele invece degli iniettori, pistoni con volume aumentato della camera di scoppio per riportare il rapporto di compressione a 11:1 anzichè 18:1, e poco altro) e naturalmente catalizzatore, sonda Lambda ecc.. Il veicolo riceve il sistema di alimentazione con bombole, elettrovalvole, riduttore di pressione, ecc. che a bombole cariche pesa più di 1000 kg. Ci sono molti camion alimentati a metano in giro, ormai nella raccolta rifìuti e servizi municipali sono la maggioranza. Per ciò che impedisce la sua diffusione al trasporto su strada a lungo raggio, rimando a quanto discusso nella discussione "Autobus a gas".

Gli autobus urbani hanno circa 1.100 kili di bombole e di gas sul tetto. Su di essi il maggior peso si compensa con una quindicina di passeggeri in meno (da più di cento quasi tutti in piedi a 90-95). Discorso forse ancora possibile per i suburbani, che hanno un'ottantina di posti molti dei quali in piedi, ma capite che non è proponibile per gli interurbani.

Le "piccole" aziende di trasporto interurbano e noleggio non possono permettersi di farsi installare un impianto di rifornimento metano in casa come le municipalizzate, e sulle strade se ne trovano ancora troppo pochi. L'autonomia di un autobus (o camion) a metano è di circa 300 km.

Pochi mesi dopo l'accordo tra Iveco e Renault V.I. per la produzione congiunta di Autobus tramite una nuova società, IRISBUS, nella quale i due costruttori partrecipavano ciascuno con il 48% mentre la rimanente quota era affidata ad una banca d'affari, Renault V.I. venne assorbita da Volvo che non volle saperne di questa cosa e mandò tutto a monte. Ma per contratto e per l'Europa che per motivi di antitrust sorvegliava tutti i movimenti dei protagonisti, gli accordi furono rispettati per due anni, nei quali i bus montarono il motore Renault 11 litri common rail ed il Cursor 8 di Iveco. Poi Irisbus divenne Iveco per il 100% e Renault dovette impegnarsi a non costruire propri autobus per almeno 10 anni, mentre Iveco ereditava tutte le attività e gli stabilimenti produttivi di Renault bus.

Però ripensandoci c'è il catalizzatore che blocca e trasforma gli HC derivanti dalla bruciatura dell'olio (c'è anche il velo d'olio sulla superficie del cilindro esposto alla fiamma) e quindi non so da dove viene questo particolato. Speriamo che qualcuno sappia spiegarcelo.

Mah probabilmente il particolato proviene dall'olio presente nel metano. Quando si fa rifornimento di metano questo contiene anche una minima parte di olio proveniente dai trafilamentri dei macchinari che lo comprimono a 200 bar. Questo non è voluto, ma di olio e quindi di "particolato" ce n'è così poco da essere trascurabile. Non provoca la colorazione nera del gas di scarico come i diesel e rientra abbondantemente non solo in Euro 5 ma anche nelle norme che andranno in vigore fra parecchi anni, quindi direi di stare tranquilli. Dei motori diesel trasformati a metano se vi interessa ve ne parlo un'altra volta, ne so abbastanza dei motori diesel piccoli e grandi di Iveco trasformati a metano. Solo non vorrei annoiare il popolo.