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Will

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Will è il vincitore del giorno 20 Giugno 2024

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  • Marca e Modello Auto
    Honda Civic
  • Città
    La Spezia
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    Impiegato
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    Maschio

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Reputazione Forum

  1. Ho capito, ma noi ci stiamo bruciando gioventù, età della ragione, mezza età a forza di aspettare i nuovi modelli Alfa Se un tempo il ciclo delle persone era scandito dalle stagioni, semina, raccolta...per noi sono le uscite della D Alfa, anche fosse SUV, e i cicli di 10 anni invece di 6-7 accorciano le nostre vite 😀
  2. Non per unirmi a cori negativi, ma in effetti ieri ne vedo una nera parcheggiata con altre auto a spina di pesce. La parte che riesco a scorgere è il trequarti e il posteriore. Riconosco l'andamento ondulato laterale della coda che si interrompe di netto e poi cerco conferma nel posteriore dove sono abituato a trovare scudetto, nome dell'auto. Forse era sporca, forse andavo troppo di fretta, ma non ho neppure visto la scritta in corsivo. E mentre procedevo, con la ragazza che mi chiedeva cosa avessi guardato con tanta curiosità, dicevo tra me e me: ma si, era senz'altro una Junior! O no?? Poi ho pensato ai post che ho letto qui e ho immaginato che quando in Alfa Romeo hanno ultimato l'auto, alcuni dirigenti nostalgici abbiano convocato la buon anima tramite una seduta spiritica. Il buon Sergio quando gli è stata mostrata, ha tuonato: ma che avete fatto?!!! Poi vedendo il pallore sul viso del gruppetto di intrepidi dirigenti disorientati ha dato istruzioni: "Ormai l'investimento si è concretizzato e dobbiamo cercare di recuperarlo, pertanto adoperatevi per venderne un certo quantitativo. Però se possiamo, non facciamo capire in giro che quella è della stessa famiglia di Giulia e Stelvio. Quindi nascondetene l'identità quanto più possibile" 😀
  3. Ti è proprio piaciuta! 😀 Dallo shooting fotografico hai tratto le seguenti impressioni - Non è molto compatta - troppa gente al Salone di Torino e scelta del colore non di tuo gradimento (ci mancherebbe, ma questi d Stellantis non ne indovinano una:fanno entrare troppa gente ai saloni e scelgono colori che non ti attirano!) - Al pari della C3 è scatolosa nelle proporzioni, non offrendo sensazione di solidità - Probabilmente prenderà 2 stelle EuroNCAP (ma almeno abbiamo una via d'uscita dovuta agli ADAS se dovesse prenderne 3) - Interni visti in foto e risultano poco sobri, fino a scomodare l'aggettivo orripilante per la cornice, e l'espressione "inutile accozzagli di colori" Sarebbe interessante uno sliding doors e poter leggere come avresti accolto la Panda 1980 (non oggi, che diventano tutte sante con gli anni)
  4. E da quel momento in poi, le persone inizieranno a camminare sulle mani, i poli magnetici si invertiranno, e nelle terre del profeta si scriverà da sinistra verso destra mentre in terra nipponica si tornerà a vergare gusci di tartaruga in verticale... Ora, è pur vero che aver visto Fiat perdere la testa delle vendite sul mercato domestico dopo decine di anni ha fatto impressione ed è stato in qualche modo un trauma silente. Ma in questo caso ci sono delle ragioni riconducibili a una gamma striminzita e vecchia e a delle strategie commerciali e scelte tecnologiche (morte immediate di modelli, rinuncia ad alimentazioni ancora in auge, svolte epocali premature) che rendono spiegabile il perché di quella perdita di primato. Infatti Toyota e VW offrono soluzioni molto più complete e ragionate Sul confronto C3 - Grande Panda, invece abbiamo un testa testa di due modelli totalmente sovrapponibili, e la seconda gode in Italia di un traino emozionale storico (seppure parzialmente tradito dalla salita di categoria) ancora vivo e vitale. Inoltre, al di là di qualche gusto soggettivo certamente legittimo per quanto bizzarro, il confronto estetico tra le due pende infinitamente a favore di Grande Panda. Ma se tu avrai ragione, tenterò la camminata sulle mani e con le gambe verso il cielo a penzolare all'ingiù
  5. Forse il mio commento è più da "filosofia del brand", ma lasciatemi ironizzare sul fatto di quanto sia incredibile come i prodotti Alfa Romeo generino dei tormentoni altrettanto perniciosi di quelle canzonette che durano un'estate e poi restano depositate nella memoria involontaria: - un tempo era la Trazione Posteriore, il ponte De Dion - poi il fatto della condivisione delle componenti con altri brand (l'esclusività perduta) - Il multilink che la santa nasona aveva e la Giulietta no - Il peso abnorme della 159, per la cattiva Opel che aveva abbandonato il progetto e la condivisione dei costi di sviluppo - La sportwagon mancata di Giulia (aveva rimediato a tutto ed è scivolata sulla buccia di banana!) - Il nome!!! Non un nome da Alfa... - L'infotaiment - Adesso i cerchioni Figurati se questo piccolo SUV di segmento B aveva una benché minima possibilità di uscire intero dal tritacarne dei tormentoni che stuzzica il marchio Alfa Romeo
  6. In estrema sintesi VEndute in Italia fino al 30 Nov, circa 1800 di cui il 93% ibride Vendute all'estero fino al 31 ottobre, 1650 (circa 75% ibride) Il dato interessante riguarda gli ordini raccolti, pari a 14.000, che saranno smaltiti nei prossimi 3-4 mesi. Presumibilmente l'auto a regimi, potrà attestarsi sui 3.500/4.000 unità mese, più o meno in linea con le previsioni di 50-70.000 auto/anno. Mi sembra si possa dire, ancorché sulla base di un breve periodo, che si sta comportando commercialmente meglio di 600 e che forse ha più chances di Ypsilon
  7. Ma non puoi andarci tu a disegnare la nuova Stelvio? SE ci garantisci questi risultati, facciamo una colletta e paghiamo noi. Credo che Tavares te la lascerebbe disegnare se sapesse che potrebbe risparmiare sul costo del design Stupenda interpretazione la tua proposta.
  8. 10.000 ordini - se reali - vanno un po' contestualizzati. Da quello che avevo letto su un articolo di quattroruote (https://www.quattroruote.it/news/mercato/2024/05/03/alfa_romeo_junior_aperti_gli_ordini_dei_modelli_base.html), gli ordini sono stati aperti a Maggio di quest'anno. Diciamo che sono passati 5-6 mesi. Quindi una raccolta di 2000 ordini mese di media. Considerato che il porte aperte è stato fatto il 21 settembre, che si va ad inserire in un settore in qualche modo nuovo per Alfa Romeo, e che una buona parte delle persone inizia ad accorgersi dell'arrivo di un'auto nuova quando è già circolante per strada e se la ritrova frequentemente nei concessionari e infine, considerato che costa minimo 30.000 euro, per me il risultato non è malissimo. Ho dubbi che quel numero sia del tutto attendibile nonostante la dichiarazione del nuovo CEO riportata da altro forumista. I ricordo bene che in passato non tutti gli ordini (o manifestazioni di interesse) si trasformavano in vendite.
  9. Mi ero posto anch'io la stessa domanda qualche giorno fa e da quello che ho trovato in rete, tra ipotesi di riviste, forum, dichiarazioni del presidente del serbo, ho ricavato che Novembre è il mese più plausibile per un porte aperte con prime vetture su strada a partire da dicembre.
  10. Qui Alfa Romeo tenta un design di rottura con il passato (inteso Mito, Giulietta e la più recente Tonale), con linee forse più personali e più coraggiose (ma a rischio di zone del design tormentate). Alfa ne ha ben dónde di tentare questa strada, perché non ha un vero e proprio bacino di utenza in questo settore da rassicurare e confermarne le aspettative a cui si è abituato negli anni e modelli precedenti, e il precedente filone di design delle tre menzionate non è passato (e non passerà) alla storia per sculture su ruote (per intenderci non sono la 164, 156 e neppure Stelvio e Giulia) Io personalmente resto favorevole e fiducioso verso questo tentativo. Due note particolari: - sui cerchi potrebbe anche succedere che visti dal vivo ci si possa abituare. - Lo scudetto: mi piace l'idea di tentare un'interpretazione fortemente innovativa, e lo guardo di continuo per cercare di completare il processo di metabolizzazione della novità, ma quella plastica nera dove il logo del biscione è racchiuso nella lamiera alcune volte mi dà l'idea che si sia staccato lo scudetto vero e proprio, lasciando il sottostante supporto.
  11. Vediamo se la conclusione cui giungi intorno al rischio ha una sua plausibilità Il rischio solitamente è definito come la potenzialità, la probabilità che si possa raggiungere ad una situazione che generi un danno. Si differenzia dal pericolo, che invece è una caratteristica intrinseca di un determinato oggetto o situazione che porta con sé la capacità di causare danni (un manager poco capace è un pericolo per esempio 😀) Quindi sul rischio, c'è in qualche modo la necessità di analizzare la probabilità del suo accadimento, sulla scorta del contesto ambientale, normativo, debolezze e punti di forza del proprio brand, e sulle esperienze analoghe pregresse laddove presenti e sufficientemente recenti e applicabili, comportamento e risultati ottenuti dai competitor - 500e parte da un modello base con un consolidato successo commerciale indiscusso, è molto chic, piace in quasi tutti i mercati... e una volta che gli incentivi sono finiti di paese in paese le sue vendite sono crollate. Recentemente si è compreso che è stato un errore non fare una ibrida e si sta correndo ai ripari con 2-3 anni di ritardo - 600 - dopo circa un anno dalla commercializzazione dove si è puntato solo sull'elettrico gli avvistamenti su strada sono superiori soltanto allo yeti (inteso come uomo delle nevi) - Grecale - vende poco in generale ma l'elettrico è a livelli anemici - Alfa Romeo prima della piccola B Suv non è mai entrata prima nel mercato elettrico. Tutti i clienti del buon successo Stelvio conoscono solo motori benzina o diesel. Tra i mercati di riferimento c'è quello nostrano che ancora non ha metabolizzato l'elettrico, a meno che non venga venduto a prezzi simili all'ICE o non vi sia un riconoscimento di tecnologia basato su non so quali magie di marketing. Però negli USA, altro mercato importante per il biscione, sono ancora ice oriented - Un gigante di strategia e management come il gruppo Toyota sta gestendo la transizione in modo completamente diverso (ma che avranno nella testa questi oltre il Kai Zen??) Se un rischio è la probabilità che si possa giungere a una situazione che generi un danno e quella probabilità sulla base dei segnali e dati a disposizione è intorno al 90% e oltre, è ancora un rischio oppure è un danno annunciato? Ovviamente indicare il 90% non ha un vero significato oggettivo, ma usando uno strumento di analisi dei rischi e attribuendo parametri attendibili e popolandolo con i dati a disposizioni e i trend degli indici, secondo me non si giunge a percentuali tanto diverse
  12. Un po' goffo, risulta quasi comico nei movimenti. Ma siamo a un'alba e questi filmati un giorno verranno osservati come quei video che raccontano della prima volta che è stato ideato il transistor e quali mirabilia avrebbe portato Sulla manualità con cui maneggia il pezzo dell'auto, non ho potuto fare a meno di ripensare a Homo Habilis e il suo primo utilizzo del chopper (utensili in pietra). Fu una vera rivoluzione tecnologia due milioni di anni fa
  13. I prezzo di partenza della GPanda rispetto alla versione entry della C3 mi sembra anomalo, ma è quasi coerente rispetto a quello della Panda 3^ serie. Ho fatto una piccola indagine con indici Istat ricavati da S24ore per vedere l'approccio in passato e mi vengono fuori questi numeri - Fiat Panda 1980 - prezzo aggiornato ad oggi 9700 Euro (circa 9 mesi dello stipendio di un impiegato statale) - Fiat Uno 1983 - prezzo aggiornato ad oggi 11.200 Euro (circa 8/9 mesi dello stipendio di un impiegato) - Fiat Punto 1993 - prezzo aggiornato ad oggi 12.100 Euro (costava circa 14/15 milioni di lire e gli stipendi medi si aggiravano nella forbice 1.200/1.500.000 lire). Quel che non mi torna è che se oggi una Panda costa 19.000 euro e lo stipendio medio di un impiegato statale è 1.800 euro/mese (dati Forbes), alla fine il costo auto impatta sul reddito percepito medio non molto di più rispetto al passato. E' vero che sto confrontando una segmento A con delle segmento B (a parte la vecchia Panda), ma mi aspettavo una forbice molto maggiore
  14. Anche questa Panda rischia il destino delle Alfa. Deve essere squisitamente Fiat, essenziale, funzionale, piena di personalità, richiamare la grande progenitrice ma deve essere anche premium (🤦‍♂️). Deve costare come nel XIX secolo, ma deve al contempo essere con interni curati, di alta qualità, e prodotta nel centro di Torino, con le 35 ore settimanali (ma pagate devono essere almeno il doppio + 10 gianduiotti nelle pause caffè) Deve avere capacità in KW come le auto più lunghe di 25/30 cm, ma essere agile, cittadina, entrare nei garage costruiti negli anni 60 e costare comunque sempre meno della concorrenza, anche di quella cinese Deve vincere rispetto a Kona, ID, MG, Byd, Goldrake, Mazinga e Daitarn 3 Deve piacere ai forumisti brasiliani e a quelli di Bruxelles , e deve piacere a Giugiaro, De Silva, Pininfarina E poi deve essere si, un omaggio alla vecchia Panda, ma non deve essere una bieca strategia per vendere, però al contempo deve vendere tantissimo altrimenti sarà il solito flop Fiat. E deve trainare la 600, altrimenti la accuseremo di cannibalismo interno Credo che la soluzione sia trasformarla in un Transformer, o mimetizzarla dietro uno dei marchi del gruppo VAG
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