Clio_dCi_106cv

Notare come la Megane R26 con untempo di 2"59.. lascia indietro sportive ben più potenti nella pista Handling balocco (prove rivista auto) sono riportati: tempo sulgiro/potenza in cv/0-100/0-1000m e vel max. ho provato a fare copia ed incolla ma non ha riportato la tabella. ecco il link http://turboignoranti.blogspot.com/search/label/*PISTAdiBALOCCO*

sulla New Clio potresti trovare buone opportunità. vale la pena di farci n pensierino. il motore 1.5 dCi paga la stessa assicurazione di un 1.4, la versione da 86 cv è l'ideale: consuma poco ed è molto regolare e fluido nell'erogazione. allestimento consigliato: Dynamique+pacchetto Luxe+fari laterali+cerchi da 16'+mp3. dovresti trovarla a 15-16 mila e ti trovi un'equipaggiamento completo e ottime finiture

tra queste ti suggerirei la gpunto o la corsa da 75 cv

Terzo trimestre 2007 positivo per Renault Meno soddisfazione per il mese di settembre Rispetto al terzo semestre 2006, le vendite del gruppo Renault (Auto e Veicoli Commerciali) hanno registrato quest'anno una crescita pari a 6,4 punti percentuali. Nel dettaglio, la marca Renault è salita del +5,6%, Dacia del 20,2%, mentre Renault Samsung Motors ha incassato un leggero calo (pari a 1,5%). L'ultimo mese tuttavia non è stato positivo per il gruppo, che infatti ha venduto sotto le tre marche soltanto 193.066 automobili nel mondo (-2,8% rispetto a settembre 2006). In calo sia Renault, con -0,8%, che Dacia (-7,5%) e Renault Samsung Motors (-24,6 %). Nonostante le vendite in Europa siano rimaste stabili (354.919 unità vendute) con una quota di mercato pari a 8,2%, a settembre sono state immatricolate soltanto 125.496 Renault (-6,5%). Parlando di modelli, se la commercializzazione della nuova Twingo è iniziata a metà giugno in Francia, Italia e Slovenia (con 25.359 esemplari acquistati a fine settembre), la nuova Laguna è stata appena lanciata in Germania, Austria, Regno Unito e Paesi-Bassi. Migliorano, invece, le vendite di Dacia in Europa, che, paragonate a quelle del terzo trimestre del 2006, sono aumentate del 86% grazie al successo di Logan MCV al fianco di Logan berline. Fuori dal nostro Continente, il gruppo sta crescendo nelle Americhe. In particolare a settembre le vendite sono aumentate fortemente in Brasile (+59,8%), in Argentina (+24,5 %), e in Venezuela (+162,9%). Buoni risultati commerciali anche in Russia, dove si è registrato un incremento del 38%, così come in Algeria (+9,2%) e in Marocco (+16,7%). In Asia e Africa, le vendite del gruppo Renault sono cresciute complessivamente del 14,7% nel corso del terzo trimestre. Tuttavia a settembre, è stato registrato un calo del 7%, dato da interpretare alla luce di un mercato in calo (-7,2%). FONTE: OMNIAUTO

avranno modo di imbruttirla come al solito

ho sentito dire, ma spero siano solo voci, che il tutor nel momento in cui passi sotto le telecamere calcola anche la vel istantanea. quindi se passi a 180 km/h sotto la prima telecamera e poi vai a 90 abbattendo la media potrebbe arrivare comunque unverbale. Spero non sia effettivamente così, bisognerebbe chiedere alla stradale o a chi di competenza

non è necessario memorizzano la tua targa e l'ora esatta in cui sei passato sotto la prima telecamera. quando passi sotto la seconda fanno di nuovo la stessa cosa e calcolano la velocità media sapendo quanto tempo hai impiegato x percorrere la distanza interposta tra le 2 telecamere.

ho dato un'occhiata al libretto di istruzioni e dovrebbe proprio essere la voce che memorizza i guasti e che dice "no messaggi in memoria" perchè non ci sono anomalie da segnalare! mi do una bella grattatina comunque

scorrendo tutte le varie info si arriva ad una info che dice: "no messaggi in memoria". questa voce corrisponde al così detto giornale di bordo che memorizza gli eventuali guasti e quindi mette "no messaggi in memoria" perchè la mia auto non ha avuto guasti??

la sesta del 1.5 dCi 106 cv è comunque sfruttabile, non è affatto morta purchè si stia sopra i 2000 giri.

quoto. differenza eccessiva

vale esattamente anche il discorso inverso: se confronti le riprese di un 5m e di un 6m utilizzando x entrambi i rapporti più alti, avvantaggi la vettura con 5 marce poichè la sesta è spesso di riposo e la quinta del 6m si avvicina molto di più alla quinta del 5m che non alla quarta del 5m (basta vedere la vel max nelle singole marce)

beh se i rapporti intemedi di un cambio 6m sono effettivamente più corti, affondando in regime di coppia si dovrebbe riprendere più rapidamente di un 5 marce.

ma infatti non critico la rivista x la scelta fatta. il punto è che nella guida di tutti i giorni l'autista seleziona il rapporto più conveniente in funzione del regime

si si lo so, però così non possiamo avere un parametro realmente confrontabile x la ripresa. la megane 1.5 dCi ha la sesta lunghetta (ed l'unica insiem all'auris ad avere 6 marce) e probabilmente usando la quinta sarebbe stata avanti alle altre dotate di cambio 5m. stesspo discorso x le riprese in quarta: le altra partivano da 40 in quarta, la megane da 40 in quinta..

peccato che le riprese non siano state misurate nelle stesse marce x tutte.

la bravo ha il 1.9 mj 120cv, la c4 e la 308 dovrebbero avere il 1.6 HDi, la megane il 1.5 dCi. attendiamo conferma.

grazie!!

pur cliccando sulle immagini non si riesce a leggere bene

oppure una clio2 col 1.5 dCi 100 cv!

infatti alla fine ho suggerito il 1.5 da 100 cv. i 1.9 li ho citati solo x una panoramica generale sulla megane. l'ideale sarebbe il 1.5 da 106 cv, ma è troppo recente x trovarlo a quel prezzo.

bene! appena arriva vogliamo foto e commenti!! mi raccomando!

la megane non sarebbe male, ma è necessario evitare i primi modelli e il 1.9 dCi 120 cv(euro3): aveva problemi vari. il 120 cv venne poi sostituito dal 1.9 dCi 130cv FAP (euro4) che pare non abbia avuto probl particolari. il 1.5 dCi 106 cv sarebbe l'ideale, ma è troppo recente (metà 2005), quindi è difficile trovare un esemplare usato al prezzo indicato. il predecessore del 1.5 da 106 cv è il 1.5 da 100 cv (euro3) ben diverso dall'attuale 106 cv a partire dal sistema common-rail. il 100 cv ha 40 nm di coppia in meno rispetto al 106 cv, ma potrebbe bastare sulla megane.

in effetti alcuni minuti sembranop troppi anche a me... ho postato l'articolo più x le motivazioni tecniche che x il tempo d'attesa. mi pare fatto bene

TRATTO DA: http://www.mukke.it/Tecnica/Oli%20lubrificanti.htm COOL-DOWN: L’olio motore svolge anche l’importantissimo compito di asportare e dissipare il calore localizzato nei punti critici; è allora necessario garantire il flusso di lubrificante sin quando le temperature non si sono abbassate a livelli non piú pericolosi. Ciò è molto vero nei motori turbo: il turbocompressore è sede di elevate temperature prodotte dai gas di scarico, caldissimi, che investono la girante in acciaio scaldando notevolmente l’intero complesso turbina-compressore; questo calore si trasmette all’alberino di sostegno delle giranti ed al suo cuscinetto flottante che sono gli unici elementi a contatto con l’olio. Il flusso d’olio assicura la necessaria lubrificazione e garantisce nel contempo l’adeguato raffreddamento del blocco alberino ‑ cuscinetto; è mantenuto dalla pompa ad ingranaggi, o a lobi, azionata meccanicamente dal motore e s’interrompe quindi nell’istante in cui il motore viene arrestato. È allora importantissimo non fermare mai il motore subito dopo un utilizzo gravoso: è necessario attendere alcuni minuti lasciandolo girare al minimo, o meglio ancora procedendo a velocità modesta, cosí da permettere all’olio di raffreddare le parti critiche. Il mancato rispetto di questa semplice ma essenziale procedura, detta cooldown, provoca l’interruzione del flusso d’olio a cui segue, per via dell’eccessivo calore localizzato in alcuni punti, la carbonizzazione dell’olio ormai fermo che si trova in prossimità di questi punti caldissimi. Le conseguenze sono immediate e negative: le caratteristiche del lubrificante si degradano e si formano morchie e depositi nei punti in cui l’olio è carbonizzato con il conseguente grippaggio per rottura del velo d’olio al successivo riavvio. Il miglior cooldown si ottiene procedendo tranquillamente per alcuni minuti, lasciando cosí il tempo all’olio di asportare e dissipare il calore eccessivo, raffreddando le parti calde e raffreddandosi a sua volta nell’eventuale radiatore a lui riservato, la cui azione diviene pressoché nulla se l’auto non è in movimento. Se non si può seguire questo metodo è allora indispensabile lasciar girare il motore qualche minuto al minimo. Il cooldown risulta utile – seppur non essenziale – anche nelle auto aspirate, in particolare dopo l’uso sportivo.