stev66

Lo dico con enorme dolore, ma le auto che si definiscono, od autodefiniscono premium ormai si comprano al 90% per fashion. Tanto nessuno correra' mai con Ypsilon ma al massimo si fara' vedere all'ora dell'aperitivo al bar giusto. Quindi quello che conta e' il colore, non le sospensioni.

Saranno differenziate anche le sospensioni tra Fiat e Lancia oppure per l'ennesima volta farete l'errore di considerare Lancia poco piu' che il carrozziere di fiducia di Fiat ??

Anche le auto russe e dei paesi dell'Est costavano la meta' rispetto a quelle occidentali negli anni 70 ed 80, ma non mi pare d'averne visto un'invasione.

Che io sappia e' un progetto completamente nuovo progettato di Fiat/GM, nato per sostituire il tipo 2 ed il pianale attuale di Stilo, che ha il limite ( od il pregio, se vuoi ) di essere utilizzabile solo con carrozzerie "space frame" . Sara' adottato da Nuova Stilo Delta III 148 ( con sospensioni diverse ) ed il futuro anche da Opel Astra.

Quoto Duetto80. Sulle produzioni a basa intensita' tecnologica, ormai i buoi sono scappati e non si puo' tornare indietro. Sull'auto un contingentamento, purche' provvisorio, sarebbe molto utile, fermo restando che dobbiamo battere la concorrenza con la qualita' dei prodotti, non con i blocchi. Senno' in Germania o negli Stati Uniti cosa dovrebbero fare ? Eppure mi risulta che in quei paesi non solo si producano automobili, ma anche si accettino auto di qualsiasi nazionalita'...

Io non sono molto d'accordo. Mi spiego: i bei tempi andati in cui le Jaguar ( ma anche le altre case nobili ) erano diverse dalle altre auto fino all'ultimo bullone non penso torneranno piu' se non per la produzione elitaria, nel caso di Jag XJ, XK e derivate ( in pratica auto da 80/100.000 euro in su ). Se si vuole presidiare i segmenti D ed E ovviamente bisogna fare delle sinergie con le altre marche del gruppo. Dovendo scegliere quali sinergie adottare, personalmente sceglierei quelle piu' in linea con la tradizione del gruppo; quindi non potendo avere, per motivi di costo, un motore ed un architettura completamente autoctona, riterrei piu' vicina alla storia ed alla tradizione del marchio l'elaborazione per esempio del 6 cilindri in linea Volvo che del 6V Ford. Ovviamente per la componentistica non essenziale ben venga la Ford ed i suoi risparmi: personalmente non mi interessa se il climatizzatore viene dalla Mondeo, non e' quello che caratterizza l'auto. Ma una futuribile S-Type con un 6 in linea longitudinale, e che mantenga la classica sospensione posteriore Jag, la sentirei piu' vicina alla tradizione dell'attuale. Stesso discorso per X-type. Ovviamente l'alternativa e' abbandonare i segmenti D/E e ridiventare un marchio d'elite anche nei numeri di produzione.

Guarda Gug che gli stipendi koreani sono in media piu' alti dei nostri...parlo per esperienza diretta perche' ci sono stato per lavoro.

Guarda Gug che 148 e quindi Kamal utilizzeranno il Compact, non il Premium, troppo costoso e pesante per il segmento C.

Si della XK100 avevo letto, mentre invece non sapevo nulla dell'8 cilindri. Comunque intendevo per "motore caratterizzante" il motore od i motori che hanno caratterizzato i modelli di produzione e quelli da competizione. Che poi ogni Casa ( Jag compresa ) abbia sperimentato varie architetture, per poi magari abbandonarle, ha un significato storico, ma non impatta sul famoso "Heritage". Per esempio Fiat produsse in piccola serie negli anni '50 un motore 8v con l'inconsueta architettura di 70° tra le bancate, equipaggiando con esso la sportivetta "8v", ma certo non e' casa ricordata per i suoi motori ad elevato frazionamento Invece, almeno secondo me, Jaguar e "6 cilindri in linea" dovrebbe essere un legame indissolubile.

Con l'unica differenza che AR le potenzialita' di diventare un marchio premium ce l'ha davvero, e 159 mi sembra, sia pur con il suo preponderante DNA Fiat/Lancia, il secondo passo ( il primo era 156 ) nella direzione giusta.

Credo che ormai Jag non abbia piu' l'autonomia ( ed i soldi ) di creare un motore "ex-novo". Dovendo adattare/tunizzare un motore del gruppo, meglio un sei cilindri in linea, motore caratterizzante della casa fin dalla sua fondazione ( fino all'introduzione del V12 le Jag di produzione sono state tutte sei in linea ) che un 6V od un 8V, motori mai comparsi fino all'era Ford.

Aggiungerei nel caso di Autogerma, il tentativo alla fine errato di trasformare quella che era forse la migliore delle generaliste in premium tramite la rincorsa dei prezzi, operazione fallita in quanto anche VW ha scoperto di avere una soglia oltre la quale non viene piu' acquistata ( a differenza delle premium vere )

Comunque Tipo era un'enorme salto di qualita' rispetto a Ritmo che sostituiva, inaugurava un nuovo pianale, nuove sospensioni, nuovi motori, nuovi cambi ed un nuovo metodo di produzione quello per sottosistemi pre-assemblati ( che si usa anche adesso ). Logico che i primi due anni abbia pagato la scarsa affidabilita'. C'e' da dire che le Tipo dal 1990 in poi avevano superato tutti i problemi, ma la frittata era fatta. In piu' la sfortuna di aver affrontato quella che era per affidabilita' e qualita' materiali la migliore Golf di sempre, cioe' la II. onestamente Renault 19, Peugeot 309 Opel Kadett E e Ford escort erano inferiori. Citroen BX offriva il plus delle sospensioni idropneumatiche, ma solo quello.

Onestamente tra le B-MPV Citroen C3 e' quella che ha la migliore estetica, e nella categoria in Italia la casa ha buona tradizione. C2 onestamente a genova ne ho viste pochissime.

Diro' la mia opinione in generale, non avendo visto la macchina. Penso che in Italia non avra' grande successo, in quanto nella categoria le auto si comprano per glamour e rivendibilita' e Lexus attualmente non ha ne' l'uno ne' l'altra caratteristica. Questo non inficia la bonta' dell'auto, ma il mercato e' pieno di auto eccellenti snobbate ( per esempio AR 166 ) Credo invece che Serie 3 vendera' bene in Italia come la precedente, anche se piu' povera di contenuti, in quanto l'inerzia dei luoghi comuni e' enorme. Se ci sara' una diminuzione, essa sara' indotta nella prossima release. AR 159 vendera' in Italia piu' o meno come la 156, ma probabilmente con maggiore redditivita'. D'altronde il suo target visti anche i numeri di Taurus, e' ormai l'estero.

Personalmente, trovo sbagliato l'abbandono del 6 cilindri in linea, motore caratterizzante della marca, piu' ancora del V12 ( che comunque potrebbe rientrare dalla finestra Aston ), in cambio dei V6 e V8, pur molto buoni, poco in linea con la tradizione. Sull' X-type, sono d'accordo con duetto80 e XJ-S.

Dai Taurus, un po' di "serendipita' " non guasta. E poi e' giusto esaminare il lotto delle possibili concorrenti di IS250.

Visti ormai i pesi in gioco, anche su una segmento A un "1000" e' improponibile. Se ti e' capitato, come a me di stare su una Yaris 1000, ti sarai accorto, come nell'uso quotidiano e' ormai piccolo, e quasi insopportabile per rumore nell'uso austrdale, dovendo girare a regimi altissimi per la categoria per garantire un po' di brio.

Ci vorrebbe una bella faccia per riproporre allo stesso prezzo di un'auto che condivide la meccanica con Audi A4/A6 un auto che la condivide con Golf !!

Che la delta II abbia venduto poco per estetica e' vero. Che pero' ricarrozzare Fiat sia garanzia di successo, mi permetto di dubitare. Il cliente Lancia, come quello Alfa, ha memoria lunga. In fondo non vuole la luna: si accontenta di quello che la Fiat faceva con Lancia ante 1986, cioe' auto, che pur con la massima sinergia di componenti,avevano una loro identita' meccanico/stilistica.

ci vuole molto coraggio a paragonare la Marea della VW con la 159....

Comunque l'adozione del collaudato ed economico 1.2 8v Fire ha senso su un'auto in cui i costi di gestione e la robustezza intrinseca hanno piu' importanza delle prestazioni assolute. Si aggiunga che sulle piccole cittadine spesso la manutenzione e' trascurata o mancante, visto l'uso che se ne fa. Meglio percio' secondo me un motore non ultimo grido della tecnologia ma stracollaudato e robusto, piuttosto che il contrario.