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loric

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  1. Come dice il codice della strada, quando il semaforo diventa giallo e puoi fermarti in sicurezza, hai l'obbligo di farlo. Ed io mi sono attenuto a questo precetto. L'esimio testa di balsa sostiene che, quando lui ha impegnato l'incrocio (ben dopo che io mi ero già fermato), non solo il semaforo non era già rosso, ma era addirittura ancora verde. In realtà quello che è successo è che l'illustrissimo mononeuronico ha cercato di bruciare il semaforo, che era già rosso, prima che diventasse verde quello dall'altra parte dell'incrocio, per poter quindi passare prima delle macchine provenienti dalla strada di destra. Nella fretta, per allargarsi (doveva girare a sinistra), non solo si è spostato dalla corsia di sinistra a quella centrale, ma s'è mangiato pure un bel pezzo di corsia di destra, insieme ad un pezzo della mia fiancata. Ora, se guardi bene la foto, potrai notare che non c'è, da parte sua, neanche l'attenuante che stavo in mezzo alla mia corsia. Ero chiaramente tutto sulla destra.
  2. Danno peraltro causato da un tizio che guidava una bisarca che, per girare a sinistra, ha pensato di allargare nella corsia più a destra, dove c'ero io, fermo al rosso. Lui giura che il semaforo non era ancora rosso e che la colpa era dei brutti cattivoni che, dall'altra parte, non gli avevano lasciato spazio per girare con comodo. Dopo un "amichevole" scambio di opinioni, l'ho "ghandianamente" convinto ad aggiungere nello spazio delle sue annotazioni "confermo tutto quello che ha scritto l'altra parte" edit: nota di colore. La bisarca aveva su delle golf e delle polo, stava facendo servizio per un concessionario VW.
  3. La vicenda sarà pure nata come iniziativa disperata di un paio di ingeNNieri a cui mancò il coraggio di ammettere l'impossibilità di raggiungere gli obiettivi imposti dalla dirigenza. E' tuttavia dimostrato che, non molto tempo dopo, la dirigenza fu informata. Ritorniamo quindi al punto: VW cerca di scaricare la colpa sugli ingeNNieri, ma è una cortina fumogena, erano tutti marci.
  4. A me pare che gli unici che abbiano affrontato la questione seriamente siano gli yankee. Qui in Europa assistiamo alla UE che agisce alla "viva il Parroco", i singoli Stati che vogliono fare i primi della classe ma fanno lo scaricabarile (i costruttori furbetti sono sempre "esteri"). L'Italia, come al solito, non pervenuta.
  5. Ma che ragionamento è? Un conto è il prezzo di listino, quello lo stabilisce Alfa, un conto è a quanto un privato, che niente ha a che fare con Alfa, decide di rivendere la propria 4C sul mercato.
  6. Contesto la classificazione del dispositivo suddetto come barbafirmware, esso impedisce l'accensione del motore anche durante il normale uso su strada ed è quindi assolutamente regolare
  7. Meanwhile in casa Opel... http://deredactie.be/cm/vrtnieuws.english/videozone_ENG/1.2549687 In sostanza pare che per la Opel Zafira 1.6 del 2014 sia in corso una sostituzione in camuffa del software. Prima dell'intervento si parla di sforamenti delle emissioni di NOx di oltre 5 volte i limiti UE, mentre dopo l'intervento i livelli di emissione vengono ricondotti a numeri molto più accettabili. Non è chiaro se siamo in presenza di un cheat device.
  8. Se vai a vedere al link che ho postato, ci sono i valori al 5 gennaio 2015: 0,506 benza 0,551 gasolio auto Visto ciò, possiamo confermare che la differenza di prezzo a favore del diesel è data in primis dalle imposte.
  9. Sempre dal Mise, le rilevazioni dei prezzi alla pompa: http://www.sviluppoeconomico.gov.it/index.php/it/cittadino-e-consumatori/prezzi/mercati-dei-carburanti/struttura-del-prezzo-medio-nazionale-dei-prodotti-petroliferi
  10. Sì, siamo più o meno agli stessi livelli. Cambia il barbatrucco, forse quello Renault è un pelino meno bastardo (nel senso che te lo sbattono meno in faccia), ma la sostanza è la medesima. Si tratta pertanto di TRUFFRODE.
  11. Cioè, fatemi capire: si sono resi conto, dopo averle comprate, che le Punto Diesel, col filtro antiparticolato, potevano dare problemi nell'uso cittadino?
  12. Ma abbiamo la certezza che il FL si limiterà a quello? Io ormai non ci capisco più nulla.
  13. Stiamo parlando di un'agenzia di stampa che ha rilanciato la notizia ripresa da un volantino di un sindacato che menzionava ispezioni e sequestri dell'antifrode Francese. Si possono fare mille ipotesi, ma se anche fosse tutto confermato (ivi compresa il dieselgate con la r moscia, cioè trucchi per aggirare i test di omologazione), sarebbero ancora nella fase delle indagini. E non lo dico perché ho simpatia per la Renault, ma perché mi pare corretto adottare un atteggiamento prudente.
  14. Tutto può essere. Ma attenti alle voci incontrollate fate uscire ad arte. Questa proviene dal sindacato francese, non è stata, mi risulta, ancora confermata da fonti terze.
  15. VW: "La soluzione è invertire la polarità del flusso di plasma del common rail con il cacciavite sonico" Giornali in coro: "Durante i richiami verrà invertita la polarità del flusso di plasma del common rail con il cacciavite sonico"
  16. In realtà era uno dei punti mai messi in discussione: il cliente ha acquistato quelle auto inconsapevole del barbatrucco, nessuno ha mai detto che è uno stronzo per quello. Se però (lo ripeto, visto che tu quoti solo ciò che ti è comodo) quello stesso cliente, che teoricamente dovrebbe essere incazzato come una biscia con VW, invece se ne esce con una improbabile difesa del marchio perché tanto l'inquinamento chiselincula, allora diventa stronzo. Marò
  17. Il compito degli enti di certificazione non c'entra una beata mazza. Se per ottenere un permesso di costruire per costruire una casa io do progetti e dati falsi, se il permesso di costruire viene rilasciato la colpa non è della commissione edilizia. E nessuno dice che è colpa dei clienti se hanno acquistato un'autovettura con emissioni fuori norma, ma se gli stessi clienti, una volta scoppiato il caso, difendono VW perché "fa macchine premiumm che restano tali anche se inquinano", allora, se permetti, detti clienti smettono di essere povere vittime innocenti.
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