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renyuri71

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  1. Senti, quella del centro-sinistra è una buffonata, lo dici tu ed io aggiungo che era anche pericolosa perché ampliava il campo delle potestà concorrenti, tant'è che, mai come ora, la Consulta è ingolfata da ricorsi per conflitti Stato-Regioni. Questa è una riforma che non vedrà la luce ma comunque è sbagliata: non puoi cambiare mezza costituzione in cambio della governabilità: è un fatto (lo ha detto Bossi, non io) che si è ottenuto l'appoggio della Lega in questi anni per tutte le leggi e leggine in virtù di questo voto di fine legislatura: penso che una riforma del genere avrebbe dovuto avere basi condivise e non è una considerazione politica ma logica: tanto più che si sarebbe evitato il referendum ed ulteriori fratture. Poi, sulle venti scuole davvero non so che vuoi dire: il programma è ministeriale e con la riforma non lo dovrebbe più essere: quindi non appigliarti ad una battuta perché il concetto era chiaro. Poi, magari, avremo il liceo classico della Calabria e quello del Friuli con due formazioni differenti: ho un'altra idea di scuola statale- Quanto ai corpi di polizia, l'elencazione degli attuali pensavo fosse sufficiente per far comprendere che creare equivoci su di un potenziale settimo, magari per dare sfogo alle bramosie del governatore di turno che vuole il suo sceriffo, non era necessario. Poi, in fondo, ha ragione Sergio Romano, perchè sul piano economico che nun se regge: vai a vedere che ha creato la Sardegna che, con la sua autonomia ha moltiplicato del doppio il numero delle province. Da ultimo, te lo dico come elettore molto disincantato e piuttosto neutrale, credo che il centro-destra necessiti di difensori d'ufficio per cui non buttarla dove non è necessario.
  2. Guarda, Riccardo, prescindo completamente da considerazioni politiche e mi attengo ai fatti. Berlusca e Fini sono stati alfieri del maggioritario che volevano addirittura all'inglese: da tale base i c.d. saggi di Lorenzago (e ho detto tutto) sono partiti immaginando un premierato forte, sistema che si sposa solo, ovviamente, col maggioritario. Purtroppo, nelle more che la riforma affrontava i complessi doppi passaggi parlamentari, ritenendo più conveniente che nel 2006 si voti col proporzionale, non hanno esitato a buttare a mare quella che era la "religione del maggioritario" che, tra l'altro, aveva nel bene e nel male consentito una certa alternanza. Il voto definitivo sulla devolution basata sul premier forte arriva quindi quasi in contemporanea con una riforma proprozionalistica che è l'antitesi di un premier forte, checché se ne dica. Quindi, di piroette trattasi. La scuola è la base comune: se pensi di averne venti, posso rispettare la tua opinione ma non la condivido neppure un pochino. Eventuali approfondimenti su dialetti (o lingue vere come quella sarda) possono tranquillamente rientrare nei piani del Ministero (comunque il mio era un esempiuccio), ma i rischi, ovviamente, riguardano l'impostazione in generale del sistema scolastico, che non è affatto chiara. Sulla polizia, non ho nulla da spiegarti: ti sia sufficiente quello che si combina con i mancati scambi di informazioni sui latitanti. Ma, soprattutto, anche qui non è chiaro il quadro in cui opererebbe questa polizia locale ed è questo che lascia sgomenti, cioé l'enunciazione di principi interpretabili a piacimento. Appare come una sesta forza dopo PS, CC, GdF, Forestale e Guardia Costiera (oltre le attuali municipali che pure hanno poteri di P.G.). Ce n'era bisogno? La seconda parte, ovvero quella inerente gli organi costituzionali andava modernizzata: alcune cose sono giuste, tipo l'abolizione del bicameralismo perfetto, altre sono pericolose perché lasciano propendere per una politicizzazione ad esempio della Consulta: inoltre, il già flebile ruolo del Capo dello Stato è ulteriormente sminuito. Comunque sarebbe lunga davvero a dirsi. Probabilmente la differenza è che nel 46-48 vi erano 75 signori con le palle sotto, tra cui immensi giuristi. Oggi, lasciamo perdere....
  3. ci sono alcune cose che creeranno certamente problemi: in primis, la nuova riforma proporzionale fa palesemente a pugni con questa costituzionale e ciò in quanto la devolution era stata pensata prima delle piroette di Berlusconi e Fini: un premier che ha il potere di far sciogliere le camere non si sposa che con il maggioritario: da quin un'altra serie di equivoci. Parimenti appaiono inquietanti le autonomie concesse in tema di scuola e polizia locale: la scuola è la base formativa di tutti gli italiani e mi sembra un'assurda concessione a pretese leghiste (magari per insegnare il bergamasco, mah): quanto alla polizia locale, proprio non se ne avvertiva la necessità in un sistema dove ancora è così forte la dicotomia tra Polstato e CC.. Comunque difficilmente entrerà in vigore, per quanto alcune modifiche alla seconda parte della Carta siano ormai necessarie.
  4. ottime notizie: non s'incazzi nessuno ma, sostanzialmente, confermano, per una volta d'accordo Fusi e Taurus, quanto quest'ultimo aveva detto (con l'eccezione della presentazione di 149 a Parigi 2006, ma è compatibile con vendite inizio 2007).
  5. mah. Pur avendo polemizzato col divo bove più volte mi sfugge il senso di queste critiche. Anche se spesso insiste e persiste nelle sue tesi (da ultimo il fatto che Brera per lui non sarà utilizzata per coupé Maserati quando appare pacifico) sino a che la realtà lo smentisce (ed allora ha trovate difensive degne di un principe del foro), a me sembra che ha mostrato sempre una competenza ed una conoscenza del mondo automobilistico davvero eccezionale: poi, sull'Alfa, scambia a volte i sogni con la realtà, però anche far sognare è un merito. D'altra parte, spesso obiettivamente anticipa cose vere. Sul fatto che risponda in modo diciamo un po' superbo, per me è un fatto genetico: pare che sia mezzo francese, no! Comunque, è una ricchezza del forum proveniente, come molti (o forse pochi, ormai non saprei) di noi ,dal vecchio forum di 4R aperto sulla "crisi Fiat" nel 2002 che, di fatto, generò "autopareri" (anche se mi pare che lì si facesse chiamare Staurus 6). Quindi, chi vuole partecipare ad "autopareri" credo sia sempre ben accetto: fare queste lagne per chiedere di fatto di sanzionare un utente tra l'altro così fertile mi sembra fuori luogo-
  6. renyuri71

    Zapatero sempre meno popolare

    non immagino che in Francia venga prodotto un film "viva Prodi o viva Veltroni" e neppure, per contrario, che in Italia si produca un "viva De Gasperi", come pure forse sarebbe doveroso. Tutto qui. Poi , si sa, noi cerchiamo sempre un riferimento al'estero: la "terza via " di Blair, il clintonismo di ritorno, il reaganismo di ritorno, i sessantottini che amavano tutti i vari despoti da Mao a Castro ignorando di avere in casa un Amendola o di aver avuto un Gramsci. Purtroppo l'unico nostro modello esportato fu Mussolini, tanto amato e venerato da Hitler e che affascinò lo stesso Churchill. Su cosa sia poi di sinistra o di sinistro oggi, avrei qualche dubbio in +: come detto da ludico, comunque, certamente il tempo ci darà qualche certezza.
  7. renyuri71

    Zapatero sempre meno popolare

    solo in una nazione esterofila come la nostra si poteva intitolare un film W Zapatero, indipendentemente da come la si pensi sul politico in questione.
  8. In effetti le quotazioni di ruoteclassiche possono essere un riferimento: tuttavia, propendo per il restaurato poiché ho quasi personalmente curato il ripristino completo della mia Giulia Super '65 e so bene quanto costi e sia impegnativo avere a che fare con un restauro che con conservato di oltre 35 anni che a breve necessita com unque di interventi: altrettanto ovviamente, se il restauro è fatto male, è meglio un conservato che ti restauri come Dio comanda: a quel punto, però, non pago neppure 11k euro. E' chiaro che non mi serve per l'uso quotidiano (anche se sabato mi sono regalato un centinaio di km per strade secondarie con la Giulia che vi dico che andrebbe bene anche per quello): il fatto è che un mezzo simile mi unisce la vecchia ambizione di uno spider con la passione per le Alfa d'epoca: aggiungo che l'osso di seppia, personalmente, la ritengo la serie + bella insieme alla IV ed ultima. Comunque prima di Natale lo vedrò di persona: dalle foto è notevole, come nuova,ma so bene quanto si possa celare, + o - come quelle belle donne con un ingannevole Wonderbra che nasconde il passaggio della pialla. Grazie per i consigli che terrò a mente.
  9. a me risulta anche "allineamento" di lamierati e controllo verniciatura: hanno riempito i piazzali di Pomigliano. Comunque, bene così: meglio tardi che mai
  10. renyuri71

    Duetto

    Vi chiedo qualche parere: ho tra le mani un paio di Duetto 1750 (osso di seppia), entrambe rosse ed in buono stato, l'uno un conservato e l'altro un restaurato, entrambe iscritte ASI ed entrambe con una richiesta sui 16-17 mila euro. Pensate che, con un'ovvia limatura del prezzo, sia un buon investimento considerando la rarità della cilindrata (anche se ne conosco la delicatezza)?
  11. Quasi quasi quoto ax che ha esplicato un ragionamento complesso ed articolato, sostanzialmente valido e condivisibile. Chiaramente il suo accento verte su un neutralismo che non posso fare mio. Aggiungerei due cose: il problema dei cristiani vittime di persecuzione è reale più di quanto non ci appaia dalla comoda Italia dove al più dobbiamo sopportare qualche imbecille fuori corso di 35 anni ed i soliti infiltrati dell'Autonomia (oggi in deriva anarchica non avendo più un Mao, Pol Pot, Tito o Castro cui votarsi): a parte le orrende decapitazioni in Indonesia, il problema è reale nel Corno d'Africa molto infiltrato dai qaedisti, è reale in quasi tutte le realtà islamiche (ove non v'é persecuzione vi è seria limitazione dei diritti nei fatti se non nelle leggi scritte, e ciò anche in Turchia) ed è reale in Cina (vescovi e preti agli arresti da anni, tra l'altro): ciò non solo e non tanto perché il cristianesimo viene percepito anche come infiltrazione dell'Occidente ma anche per quella caratteristica che già spaventava gli imperatori di Roma: la liberazione delle coscienze e l'esortazione a non aver paura di andara contro il potere, motivo per cui forse il cristianesimo si esprime con tutta la sua forza rivoluzionaria proprio quando non esercita il potere che, viceversa, quando ne viene corrotto gestendolo (abilità satanica, diremmo). Quanto alla strumentalizzazione della fede, temo che l'esempio più vicino nel tempo e nello spazio sia proprio al ns fianco con la fine sanguinosa della Iugoslavia.
  12. Posso dirvi che qualche anno fa, nel 2000 se non sbaglio, sulla A30 Caserta-Salerno (larga autostrada a 3 corsie poco trafficata) una 355 si annientò sotto un camion. I rilevamenti Polstrada accertarono che, effettivamente, il camion si era spostato sulla corsia centrale (stranamente percorsa dal ferrarista, forse per fare sorpassi a destra e manca)). Nello stesso tempo assolvevano il camionista in quanto si accertò che al momento del sorpasso non avrebbe potuto vedere un veicolo che sopraggiungeva a 250-260 km/h: ovvero, tra quando guardi nello specchietto e poi operi la manovra è imprevedibile sopraggiunga un veicolo salvo che vada ad oltre 200 orari. Voglio dire che anche su una comoda autostrada con molti rettilinei e curvoni veloci (era una di quelle individuate per i 150) la velocità da pista è un pericolo in sé: inutile dire cosa significhi ciò su una statale con intersezioni, immissioni da spazi privati, ciclisti, magari trattori etcc.
  13. forse ax allude all'origine ebraica degli Elkann
  14. Vedremo su cosa sbaglia, viste le vacche magre. Per il resto, ormai è roba ritrita. Devo dire che, in effetti, mi giri attorno ma non contesti il cuore di quanto dico limitandoti a paragoni con altri veicoli. Quindi: 1) 4R ha dato da sempre giudizi ottimi sul comportamento dinamico di 147, 156, 166, GT, GTV e 159 riportando persino test francesi che davano 156 e 147 ai primi due posti in assoluto per tenuta di strada e stabilità: da sempre, poi, traspare una spiccata simpatia per il Biscione: lo stesso, in verità, non può dirsi per Lancia ma la poverina è ridotta come è, quindi... Sull'abitabilità post io mi sono riferito a 156 perché la conosco perfettamente e perché era la base da migliorare, base cui il principale difetto imputato dall'utenza normale e non (Carabinieri, ad esempio) erano le striminzite dimensioni, specie del lato post. Potrai riportare quante misure vuoi, siediti dietro nella 159 e sei, di fatto, in una 156. Quanto al bagagliaio non ho detto che è piccolo in sé ma che ha un accesso infimo: chiunque può recarsi presso un Conc e constatarlo ma, a ben vedere, non neghi neppure ciò. Per il peso, la macchina pesa e non diciamo di no: d'altra parte basta vedere i tempi ed i consumi del 2.2 da 185 puledrini per notare l'equivalenza ad un'Alfetta 1800 di 30 anni fa (122 cv). Per carità, tutto guadagnato in sicurezza, però non vi è vero progresso (quello di cui giustamente parla 4R questo mese). Detto questo, è una grandissima macchina la cui versione ideale potrebbe essere una SW 2.4 a TI (o 3.0 mjet tanto per contrastare BMW).
  15. a parte che su alfa - maserati vedremo cosa sarà errato (in sostanza si parla di una base Brera per il nuovo coupé Maserati e di una base 4porte per la nuova 166) e cosa no, avendo visto e provato la 159, mi sembra che 4R abbia espresso un giudizio equilibrato. In sostanza è una gran macchina con alcuni nei: peso eccessivo che rende i motori un poco meno brillanti e un poco più assetati del dovuto e abitabilità modesta: chiunque del forum l'ha anche solo vista staticamente avrà notato che lo spazio per i passeggeri posteriori è, in pratica, quello della 156: quanto al bagagliaio ha un accesso assolutamente piccolo, specie in raffronto alle dimensioni della vettura. Secondo me questo secondo difetto, cioé spazi stretti, è grave in quanto tutti parlavano di un veicolo molto più abitabile di 156 anche per le esigenze del mercato americano. Il primo difetto, invece, con i motori diesel è poco avvertibile e poiché questi faranno la parte del leone, poco male. Poi, se si pretende l'acriticità è un'altra cosa.
  16. Esatto, anzi aveva la copertina in marzo, se non erro, quando fu anche laciato un sondaggio sulle nuove Alfa. Comunque dire che 4R scriva contro l'Alfa è proprio esagerato, sono d'accordo, ho letto anche quest'ultimo di novembre dove la 159 esce alla grande dalla prova speciale e dove si chiarisce la posizione della rivista sul Master test. Molto interessante anche l'articolo su Maserati-Alfa.
  17. Posso garantirvi che è una cosa giuridicamente e concretamente molto pericolosa. Mi vien da pensare a quando da ragazzino scavalcavo il muro del giardino per andare a prendere il pallone in quello del vicino. Abbiamo il negativo esempio degli States ed il pessimo esempio della Florida. Neanche un codice fascista (per epoca -1930- e concezione) aveva pensato di osare tanto ed aveva infatti distinto perfettamente e con equilibrio i vari casi astratti (dolo, eccesso colposo, legittima difesa e varianti). Ma quelli erano giuristi con le palle sotto
  18. ed è da una vita che sostieni una cosa palesemente non riscontrabile. Scusa se ti riprendo sul punto ma parlavo giorni fa con un'ispettore Alfa proprio di questo (ho avuto anche una Stilo sostituiva). La Stilo è una vettura valida e sfortunata ma è peggio costruita di 147, a partire proprio da particolari di montaggio. Per il resto, è tutta la discussione che mi sembra un pochino (eufemistico) fantasiosa. Sfido chiunque a dire che le Punto Mirafiori siano migliori di quelle Melfi (o anche Termini), né ricordo vette di qualità nella Panda vecchia serie assemblata a Torino. Per non dire, parlando di Alfasud, che a quel tempo l'Alfetta prodotta ad Arese aveva una qualità mediocre a dir poco, davvero difficilmente distinguere qualità Alfanord (che non mi risulta essere esistita come denominazione) ed Alfasud. E lasciando perdere la qualità delle vetture made in Mirafiori anni'80. Comunque, poiché si parla di assemblaggio e non di problemi veri e seri di motori o componenti principali, molto potrebbero fare anche le concessionarie che hanno l'obbligo del controllo pre-consegna-.
  19. 146 resta, a mio avviso, l'ultima erede dell'esperimento Alfa di piccola berlina sportiva e con capacità per una famiglia: aveva misura interne e di bagagliaio sinanche superiori a 156. Quanto alla brillantezza, già ho detto che peso e normativa Euro uccideva i boxer (ultimo legame tecnico con Alfasud): tuttavia, proprio la recisione dell'ultimo legame tecnico, con l'introduzione di ben 4 motori Twin Spark, ridava alla piccola di casa Alfa la meritata brillantezza. Tutto si potrà dire sui T.S. PratolaSerra ma su 146 andavano davvero bene, dal sound al cronometro.
  20. siamo d'accordo sui boxer, ormai repressi già dalla euro 2 ed anche sul peso e sul fatto che 146 usasse il pianale Tipo. Non mi riferivo a questo, d'altra mio padre ha avuto 2 Alfasud, io 2 146, qualcosa la so. Il riferimento era alla continuità di tipologia di vettura, ovvero una classica piccola berlina, concetto che 147 evolve e declina in modo completamente differente: se Alfasud (33) e 146 erano vetture per famiglia, 147 è vettura con target evidentemente diverso. Questa è la continuità vera cui mi riferivo e che mi sembra anche abbastanza chiara; in questo senso, il motore e la linea (comunque non poco in comune) sono addirittura relativi. Ok?
  21. Domanda strana, se fatta da un appassionato di Alfa, scusa. E' l'ultima evoluzione di Alfasud in ben due aspetti: la tecnica del motore boxer che è ancora sulla prima serie di 146 anche nella evoluzione 1600 c.c. (le altre cilindrate comparvero già su 33) e il concetto di fastback che su 146 è evoluto con l'accenno di coda rispetto ai due volumi più netti dell'Alfasud.
  22. renyuri71

    Lavavetri a Bologna

    Cofferati ha messo il dito nella piaga con coraggio e determinazione: sembra incredibile che sia lo stesso che ha strumentalizzato il libro bianco di Biagi e la questione art. 18. Quasi per una nemesi storica ha contro di lui i suoi principali sostenitori al tempo della CGIL, ovvero quella sinistra radicale che lo auspicava candidato premier. La posizione della locale comunictà cristiana non è neppure paragonabile a quella della sinistra radicale: la prima auspica che effettivamente si coniughi legalità con solidarietà (e ricordiamo che la chiesa bolognese è solidale ma anche inflessibile, ricordiamo prima Biffi ed ora Caffarra), la seconda strumentalizza al solito modo le sue velleità terzomondiste senza spiegarci perché si devono chiudere gli occhi su certe cose, anche se non può fare meraviglia essendo gli stessi che s'incappucciano e sognano un nuovo '77: ma questi sono solo fuori dal tempo anche se pongono un grave problema politico che si rifletterà inevitabilmente a Roma e su Prodi (che da bolognese bene farebbe ad esprimersi).
  23. ho guidato tanti anni una Mercedes 190E del 1984. Nel 1998, quando quest'auto aveva 14 anni e circa 100mila km vi feci un viaggio di 9.000 km in Spagna e Portogallo e poi l'abbiamo avuta sino ai 200mila circa. Credo che di auto così perfette (nel 1984 aveva l'automatico, abs, chiusura centr, 4 alzavetri, servosterzo, etcc.) ne abbiano fatte proprio poche.
  24. che pena vedere Santoro invocare lavoro come un povero discoccupato con 4 figli a carico! Poi sonno.
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