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Trovato 4 risultati

  1. Appena tornato, sono andato lì per motivi di lavoro e ne sono rimasto affascinato... Ho visitato la produzione, la zona di compressione, lo stoccaggio: il costo al kg è di 18,60 Euro e si percorrono in media 100 km... la produzione è interamente fatta con idroelettrico fornito da Alperia perciò è idrogeno verde. Stanno progettando una seconda struttura in zona Brunico per produrne di più, ora hanno 3 sistemi che consentono loro di produrre complessivamente 30 Kg l'ora, e ne stipano al massimo se non sbaglio sui 400. Una macchina ha un serbatoio di circa 6 Kg, un camion di 350... I compressori sono chiusi in strutture ATEX per limitare il rischio esplosivo e non vi dico come sono coibentati i cilindri....! Ho chiesto di poter fare un tour con video per il mio canale, mi dovrebbero dare l'ok
  2. Ciao a tutti, per motivi di lavoro mi trovo a girare un po' in europa, e ultimamente mi sono trovato a confrontare la tassazione delle auto in tre paesi: Italia, Olanda e Svizzera. In tutti e tre i paesi la tassazione è sulla proprietà e non sull'uso (in Olanda avevano provato a cambiare, ma sarebbe stato un sistema peggio del grande fratello e per fortuna hanno lasciato perdere). In tutti e tre i paesi, pure, la tassazione viene presentata come atta a "favorire dei comportamenti ecologici". Nei tre paesi, funziona a grandi linee così: In Italia, si tassa in base alla potenza con piccole differenze in base alla classe di emissioni e all'alimentazione. In Olanda si tassa in base al peso e all'alimentazione (i diesel pagano 2 volte), con extra sconti per le auto a classe di emissione più recente. In Svizzera si tassa in base a peso e potenza, con sconti per auto a basse emissioni di CO2 (a dire il vero non so se tutti i cantoni hanno esattamente la stessa tassazione). Ora, il sistema italiano mi pare il più stupido, perché si tassa la potenza ipotizzando sia la stessa cosa del valore, e si basa lo sconto "ecologico" sulla classe di emissioni che abbiamo visto tutti che valore abbia. Tassare in base al peso mi pare piuttosto sensato, dato che più l'auto pesa più si usurano le infrastrutture che si usano. Soprattutto in Italia, tassare la proprietà mi sembra profondamente ingiusto, dato che in molte zone i trasporti pubblici sono assenti o comunque insufficienti. Mi viene un dubbio (generato da un suggerimento di un amico): se davvero si volesse disincentivare l'uso eccessivo dell'automobile, non vi pare che l'unica forma di tassazione corretta sarebbe tassare il carburante? Sia ben chiaro che non intendo dire che si dovrebbe fare così in Italia, ora. L'ultima cosa che ci serve è una nuova tassa, e in ogni caso non sarebbe giusto farlo prima di un grosso piano di investimenti in favore del trasporto pubblico (prima di disincentivare l'auto si devono fornire alternative!). Mi sembra però che quest'idea non punirebbe chi possiede un auto potente ma ci fa 5000km all'anno senza rompere le scatole a nessuno, mentre disincentiverebbe l'uso dell'auto soprattutto per gli spostamenti in città (più consumi per km) e per i pendolari. Soprattutto, mi pare che fornirebbe delle ottime motivazioni alle case automobilistiche per produrre delle auto che consumino davvero di meno, indipendentemente dalla potenza. È ovvio che l'attuale tassazione è pensata più che altro per favorire un ricambio frequente del parco auto, cosa tutt'altro che ecologica dato che un ciclo di vita breve per l'auto implica un grosso impatto ambientale del suo processo di produzione/riciclo/demolizione (tra l'altro, correggetemi se sbaglio, ma per come la vedo io: ricambio di auto vecchie con auto nuove che vanno uguale). Cosa ne pensano degli appassionati di auto? Ciao
  3. Ciao a tutti, mi sto informando su quale olio motore utilizzare per il prossimo tagliando. E' vero che ci sono alcuni tipi di olio per il motore che consentono minori consumi di carburante, con conseguente vantaggio economico ed ambientale? grazie
  4. Nissan Announces Green Program 2010; Aggressive Plan Includes Clean Diesel, Fuel Efficiency, Hybrids, Plug-in Hybrids and EVs In Japan, Nissan Motor today announced its new mid-term environmental action plan, Nissan Green Program 2010 (NGP 2010). Nissan is focused on three core areas related to the environment: reducing CO2 emissions; reducing exhaust emissions; and accelerating recycling efforts. The Nissan Green Program 2010 is specifically focused on reducing CO2 emissions both from our products as well as from day-to-day corporate activities. Specific highlights of the plan include: Incorporating CO2 reduction as one of the key management performance indicators. Launch a “three-liter car” with a target of 2010; a gasoline-fueled car that runs 100km on three liters of fuel (78 mpg US). Expand availability of Flexible Fuel Vehicles (FFV) within the next three years. Launch Nissan electric vehicle early in the next decade. Develop Nissan’s original hybrid vehicle—not the Altima hybrid using Toyota technology—targeted for launch in FY2010. Accelerate development of plug-in hybrid technology. Reduce CO2 emissions from global manufacturing plants by 7% compared to 2005 by 2010. The Nissan Green Program 2010 provides a transparent view of Nissan’s future commitments to all aspects of environmental management. Nissan Green Program 2010 has been designed to address immediate challenges as well as creating the foundation towards a long-term sustainable business model. —Toshiyuki Shiga, Chief Operating Officer In order to make reducing CO2 part of the major decision making processes of the company, CO2 has been added to internal management performance indicators. Previously, the indicators were quality, cost and time (QCT). Starting this fiscal year CO2 has been added to create QCT-C. For the foreseeable future, Nissan believes that the internal combustion engine will continue to serve as the primary power source for vehicles. Under NGP 2010, Nissan will accelerate development of technologies that deliver improvements to the efficiency of conventional gasoline powertrains. For example, Nissan will develop powertrains that support the development of a “three-liter car”; a car that will travel 100 kilometers using just three liters of gasoline. This product’s launch is targeted at 2010, starting from Japan. Looking ahead, Nissan identifies vehicles using electric motors with the power derived from batteries or hydrogen fuel cells as increasingly important and as the potential long-term replacement for the internal combustion engine. Nissan will continue to invest substantially into all aspects of electric vehicle technology. Leading that program will be the development of a hybrid vehicle that uses Nissan original technologies for a FY2010 launch target. In the early part of the next decade, Nissan will launch the next-generation fuel cell vehicle with its own in-house developed stack and a battery-powered electric vehicle. At the same time, Nissan is preparing for a new company to develop, produce and market advanced lithium-ion batteries, a key technological component for its electric powertrains. In addition, it will accelerate development of plug-in hybrid vehicles. At Nissan we believe that in order to develop vehicles that are truly environmentally friendly, we need to make significant advances in internal combustion technology while working on electrical power sources in parallel. —Mitsuhiko Yamashita, Executive Vice President, Research and Development Specific product and technology targets include: Launch six vehicles in Japan that feature a package of environmental technologies. These models will exceed 2010 Japanese regulated fuel economy standards by 20%, emit 75% less exhaust emissions than 2005 standards and will be equipped with an advanced cabin air quality management system. From FY2010 introduce gasoline engine technologies that will enhance fuel economy and at the same time reduce CO2 emissions equivalent to diesel engine levels, including: Combining direct injection gasoline engines with next generation turbocharger systems (four-cylinder engines) Combining direct injection gasoline engine with Variable Valve Event & Lift System (VEL) for V6 and V8 engines. Introduce a “three-liter car” with CO2 emission levels comparable to a hybrid vehicle with a target of 2010, starting in Japan. Development of new clean diesel engines for Europe, Japan, North America and China, including: Launch Euro four emission standard two-liter diesel engine in first half of 2007, starting in Europe. Achieve the United States Tier2 BIN5 emissions standards Achieve Post-New Long-Term exhaust emission regulations of Japan Continual development and introduction of bio-ethanol capable vehicles: All current Nissan gasoline engines are now capable to run on a blend of up to 10% bio-ethanol (E10) Introduction of Armada FFV (E85) in the United States in 2007. This joins the Titan FFV (E85), which has been on sale since 2004. Introduce 100% bio-ethanol fuel (E100)-ready model for the Brazilian market by 2009 Continuously Variable Transmission (CVT) strategy: achieve one million sales of CVT-equipped vehicles by the end of FY2007. CVT’s emit up to 10% less CO2 than conventional automatic transmissions. Accelerate development of electric powerplant technologies to lower costs and increase performance: Develop HEV with Nissan’s original hybrid system to be launched in Japan and the United States with a target of FY2010. Introduce Nissan electric vehicle starting in Japan during the early part of the next decade. Accelerate development of plug-in hybrid technologies that can utilize grid power to recharge batteries in addition to the onboard charging system. Introduce next generation fuel cell vehicle into the United States and Japan in the early part of the next decade. Key technology focus on advanced Nissan fuel stack system. Preparation of a new company focused on the development, production and marketing of lithium-ion batteries. tratto da Green car
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