Qualche approfondimento sul "geared turbifan" progettato dalla Pratt & Whitney:
Il motore in questione è il PW8000.
normalmente il fan è accoppiato all'albero LP (Bassa Pressione) avendone dunque lo stesso numero di giri.
esso però è un compromesso perchè l'efficienza del FAN è migliore ad un numero di giri più basso.
Con la scatola di riduzione ad ingranaggi si può avere un rendimento migliore
Il riduttore permette al fan e alla turbina Lp che lo aziona di ruotare a velocità differenti, ognuno alla sua velocità ottimale. Il fan, soprattutto se di grande diametro, rende di più a velocità più basse. La turbina può essere fatta girare più velocemente, riuscendo a compiere più lavoro con minori stadi.
A questo link un articolo a riguardo:
http://www.flightglobal.com/articles/20 ... for-p.html
Dato che il rumore del fan è direttamente legato alla sua velocità periferica, un fan che ruoti più lentamente, proprio perchè è più efficiente, avrà una minore quota-parte della sua energia persa sotto forma di perturbazioni acustiche.
La chiave ideale sarebbe tenere la velocità periferica il più lontano possibile dalle condizioni soniche locali. Ovviamente dato che il fan deve accelerare un flusso non è possibile rallentarlo oltre un certo limite; quindi ci sono compromessi da fare.
Quì potete trovare un articolo su un geared fan e la presentazione dei risultati di misure fatte su un geared fan e su un altro sistema di compressione (inter-refrigerato) fatti per aumentare l'efficienza dei propulsori.
http://www.aviationindustrygroup.com/downloads/prattwhitneychanging-1682-1856.pdf
http://www.dglr.de/veranstaltungen/extern/aerodays2006/sessions/A_Sessions/A4/A43.pdf
Ovviamente anche questo sistema ha dei problemi. Il problema del geared fan è tutto sul riduttore, che con le potenze che deve trasmettere, è suscettibile di usura, oltre che sede di perdita di rendimento.
Comunicato stampa pubblicato sul sito di Pratt e Whitney, proveniente dal loro ufficio stampa: