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Renault

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  1. Metto anche io qualche storica. Iniziamo oggi da questa bella, almeno secondo me, Lancia Delta 1.6 II Serie MY98 '99, versione restyling della poco apprezzata Delta di seconda generazione che andava principalmente a cambiare alcuni dettagli estetici come i paraurti, ora totalmente in tinta. Questa dovrebbe essere una delle ultime vendute, credo uscì di listino poco prima del nuovo millennio, condizioni molto buone. La foto anteriore di questo bel Toyota 4Ranner 2.5TD 5p II Serie '95 purtroppo non è il massimo a causa del riflesso del sole, l'esemplare invece è veramente ben tenuto e sicuramente in mano ad un appassionato, come molti dei mezzi del genere. Sino a qualche giorno fa credevo che questo Volkswagen Maggiolone 1302 (o 1303, non so proprio distinguerli) fosse in versione Cabriolet, lo avevo difatti fotografato da lontano e non ebbi modo di analizzarlo bene ma guardando con attenzione la zona del tetto nella foto, mi sono accorto che è chiaramente un tetto metallico. Targhe di San Marino non di prima immatricolazione, a occhio credo siano circa del '96. Ora due camper praticamente gemelli che differiscono, oltre che per la targa, per le condizioni in cui versano. Il primo è un Ford Transit 2.4D II Serie Camper '81 in condizioni veramente malandate, probabilmente in inverno riposa all'aperto considerando il muschio sparso sulla carrozzeria e le infiltrazioni sul tetto malamente rattoppate. Resta ancora oggi a distanza di quarant'anni (e più) uno dei mezzi preferiti dai camperisti e ancora oggi non è difficile beccare camper su questa base. Il secondo è un altro Ford Transit 2.4D II Serie Camper '79, leggermente più anziano del primo ma in condizioni totalmente diverse, questo è infatti praticamente pari al nuovo (a livello di cabina, quantomeno), è sicuramente un mezzo che riceve le dovute attenzioni dai proprietari. Di solito sulla riviera romagnola anche le auto più datate e di scarso valore sono tirate a lucido, questa ormai rara Lancia Prisma 1.6 II Serie '87 fa purtroppo eccezione essendo in condizioni veramente sfruttate e ha sicuramente un futuro molto poco roseo. Peccato perché la 1.6 non i.e. non è affatto comune, e ne ricordo veramente poche anche quando le Prisma si vedevano con facilità, notevoli anche i rari poggiatesta posteriori. Un po' tamarrata questa BMW Serie 3 Cabriolet E36 proveniente dalla Germania, per il solito motivo delle targhe tedesche non ho potuto verificare la motorizzazione (mai che tenessero le targhette posteriori...) ma secondo me è una pacata 318i. Pessimi per impatto estetico i cerchi in lega dal disegno moderno. Nello scorso reportage vi ho abbinato una W201 e una W124, replico la doppietta anche in questo con due esemplari diversi dai precedenti. La prima è una Mercerdes 190E W201 MY89 '91 che versa in condizioni semplicemente fantastiche, i copricerchi sembrano essere usciti ieri dalla fabbrica per quanto sono nuovi! Nel mio scatto è anche possibile notare una delle particolarità tipiche delle Mercedes dell'epoca, ovvero gli specchietti di dimensioni diverse tra il destro e il sinistro. La seconda è una Mercedes 200E W124 MY89 '90 anch'essa in ottime condizioni, a quanto ho potuto capire appartiene al proprietario di un hotel e viene usata ancora oggi con una certa disinvoltura, probabile che sia l'unica auto del tizio. Dalla Germania alla Svezia con questa sempre attualissima Volvo 240 2.4D Polar II Serie '90 ma importata in Italia nel 2011, successivamente alla mia foto pare sia stata nuovamente ritargata con targhe GK. Molto gradevole il colore, non molto diffuso da noi (erano quasi tutte verdi, dobbiamo dire), molto buone anche le condizioni generali. Per tutti i nati negli anni '90 quest'auto è semplicemente mitica, non mi dilungo ulteriormente a descrivere le caratteristiche di questa clamorosa Nissan Skyline Coupé GT-R R33 appartenente ad un militare della NATO ma molto probabilmente di origine giapponese, tinta bianca che personalmente non apprezzo particolarmente. Prima vi ho proposto una E36 Cabriolet decisamente anonima, raddoppio, ma con classe, con questa spettacolare BMW Serie 3 Cabriolet E36 in un fantastico blu metallizzato e con il raro hard-top metallico, molto bella la configurazione generale. La targa personalizzata potrebbe indicare che si tratta di una rara e prestante 328i (il numero è scoperto nella foto anteriore), praticamente il modello un filo sotto la M3. Concludo con questa rara e decisamente storica Fiat 500 A '39 ma probabilmente ritargata nel '42 (quindi le targhe hanno ben 81 anni e l'auto in generale ne ha 84!), la capostipite della famiglia delle 500 e in generale delle utilitarie del marchio torinese. Esemplare semplicemente fantastico dal restauro probabilmente molto datato date le condizioni non perfette (e a mio gusto la patina di vissuto ci sta tutta), viene usata come storica ma con disinvoltura, ennesimo esempio che l'età per le auto è solo un numero.
  2. Stanno contrattando per comprare anche Skoda? 🤣 Comunque fantastica questa 403, personalmente la gradisco anche più della successiva, e molto più inflazionata, 404.
  3. Diciamo che non sono scoloriti in stile Regata ma lo sono, almeno guardando la colorazione che hanno nelle foto ufficiali. L'unico metodo per arrivare in orario agli appuntamenti con Trenitalia: avere una DeLorean fuori la stazione per viaggiare nel tempo. 🤣
  4. I paraurti sono sicuramente i suoi, la GL era l'unica ad averli in tutti i mercati. 😂 I cerchi dovrebbero essere dei poco comuni, e a mio gusto molto belli, Melber anni '80, tipici delle medie tedesche del periodo. Per quanto riguarda l'assetto, la foto trae in inganno, l'auto era leggermente in salita al posteriore (lo si può avvertire dalla seconda foto), il che dà un effetto schiacciato all'assetto, forse era sì un filo più basso, ma molto molto meno di come appare in foto.
  5. Vi propongo qualche storica, da oggi fino ad esaurimento foto vi proporrò gli avvistamenti fatti durante le vacanze scorse sulla riviera romagnola, questo vuol dire che le auto saranno un po' diverse "dal solito". Inizio da questa sempre molto carina Renault Twingo 1.2 I Serie Ph.1 '96 che da quanto ho potuto capire appartiene ad una signora vicina al secolo di vita e che la usa appena un paio di volte al mese, difatti nelle due settimane che sono stato lì l'ha usata una sola volta. Condizioni buone anche se necessita di una lavata. In Emilia Romagna i piccoli fuoristrada sono tra i mezzi più diffusi con una certa età, il primo da me fotografato è questo Suzuki Samurai 1.3 Berlina '96, quindi uno degli ultimi immatricolati da noi a marchio Suzuki prima di diventare Santana (mi pare dal '97). Di dubbio gusto le pedane antiscivolo sparse sulla carrozzeria. Ecco subito anche il secondo Suzukino, questa volta un più vecchio Suzuki Samurai 1.3 Cabriolet '90 in una bella tinta azzurra, condizioni più sfruttate del precedente ma almeno sembra essere tutto originale. Molto carina questa Fiat Punto 85 16V Cabriolet I Serie '99 nello squillante e tipico Giallo Ginestra, purtroppo in condizioni tutt'altro che buone e con parecchie parti della carrozzeria danneggiate, almeno però la capote sembra intatta. Personalmente trovo bellissima quest'Alfa Romeo 145 1.4 TS II Serie '99 in Rosso Alfa, colore affatto comune sulla 145, soprattutto restyling. Se non fosse per quell'orrenda botta dovuta ad un mezzo pesante sulla fiancata, sarebbe in eccellenti condizioni. Altra media in rosso, ma questa volta tedesca. Estremamente personalizzata questa Volkswagen Golf 1.3 GL 5p II Serie MY90 ''91 con estetica GTI 16V, personalizzazione che personalmente apprezzo molto soprattutto per la presenza dei secondi fari gialli e per i cerchi in lega after-market dal disegno veramente bello. Qualche giorno dopo le mie foto venne una pesante grandinata e questa Golf fu danneggiata sul tetto, sul cofano e il lunotto andò in frantumi, ha girato danneggiata sino alla mia partenza, auspico che adesso il proprietario l'abbia sistemata. Classico camper vacanziero questo Volkswagen T3 Camping 1.6D '87 ma importato in Italia nel 2008, molto bello il colore arancione della carrozzeria e il tetto rialzato con ancora gli adesivi originali, meno bella la presenza di ruggine passante sotto la vernice e ben visibile in foto. Ero fortemente indeciso se inserire quest'auto qui o tra le moderne, dovrebbe aver già vent'anni ma la sua linea è ben diversa da ciò che intendiamo noi come auto storica. In ogni caso, ecco una curiosissima Pontiac Vibe 1.8 I Serie '03 in vacanza dalla Polonia, suv medio americano dalla linea molto personale che oggi dovrebbe essere abbastanza raro da beccare anche in patria. Questo, ad eccezione dei paraurti scoloriti, è in condizioni più che buone. Andiamo su qualcosa di decisamente più nostrano con questa linda Autobianchi 500 Giardiniera '72 , sicuramente restaurata in ogni minimo particolare. Lascio la parola agli esperti sull'originalità o meno dei pezzi (soprattutto degli interni). Altra variante della classica 500 quest'Autobianchi Bianchina Cabriolet '66 con le notevoli targhe di Macerata a cinque cifre originali. Buonissime le condizioni generali, peccato solo per l'orrenda presenza fissa del portapacchi metallico, che tra l'altro in questa posizione tapperà non poco il passaggio d'aria verso il motore. Youngtimer giapponese dalle quotazioni impazzite quest'Honda S2000 '01, ed è uscita solo 23 anni fa, non oso immaginare quando avrà una certa età, sarà inavvicinabile come prezzi. L'esemplare in foto è in eccellenti condizioni e, per fortuna, tutto originale. Concludo questo reportage con un trio di tedesche. Un gran classico questa Mercedes 200E W124 MY89 '90 che secondo il sito del bollo ACI vive in Puglia, quindi affronta ancora oggi lunghi viaggi in estate come se fosse un suv moderno qualsiasi. Chiedo venia per la foto mossa ma mi sono accorto all'ultimo della sua presenza nel traffico. Altro gran classico questa Mercedes 190E W201 MY89 '90 nella stessa tinta del W124, questa però è originaria della zona e appartiene ad un negoziante che la parcheggia da sempre in quella posizione, io la ricordo da sempre lì, ma non l'avevo mai fotografata (l'ultima volta che ero stato in quella zona era il 2016 e all'epoca di W201 se ne vedevano ancora abbastanza). Eccellenti condizioni e tutta originale. Concludo con questa BMW Serie 3 Cabriolet E30 che è tedesca in tutti i sensi avendo anche le targhe tedesche (di Monaco, nell'esattezza). Purtroppo le targhe tedesche non possono essere cercate, e non avendo alcuna targhetta al posteriore non ho idea di che versione sia, ma secondo me è una 325i a giudicare dalla presenza dello spoiler, lascio però la parola ai più esperti. Esemplare bellissimo e in una tinta verde molto bella, sicuramente in mano a qualche appassionato del marchio.
  6. Secondo Quattroruote di Maggio '79 le versioni disponibili di W123 erano: 200 200D 220D 230 240D 240DL 250 250L 280 280E 300D 300DL Questo solo per la versione berlina, ci tengo anche a dire che Quattroruote di solito faceva un po' di confusione con le sigle delle Mercedes (ad esempio su W124 non specificava la differenza tra 300TD berlina e SW pensando che la T stesse per Turbo...).
  7. Pubblico qualche moderna questa sera. Iniziamo da questa Mazda 3 1.6CD Sedan II Serie '11 praticamente identica a quella che vi ho proposto qualche post fa, ma questa è in condizioni decisamente più sfruttate, verrà sicuramente utilizzata come auto da battaglia. A seguire questa ancor oggi bellissima Volkswagen Phaeton II Serie (ovvero il restyling, che i tedeschi convenzionalmente chiamano seconda serie), nella rara tinta bianca e con targhe albanesi, credo sia l'unica Phaeton in un colore diverso dal nero che abbia mai visto. Auto divisoria (e non solo per le fiancate diverse ) che io apprezzo particolarmente questa Hyundai Veloster 1.6 I Serie '11 in una bella tinta accesa. Per la serie "presenze fantasma a listino" ecco un'Infiniti QX50 3.0TD I Serie '10, che dovrebbe essere la prima Infiniti importata ufficialmente in Italia. Decisamente poco diffusa anche questa Saab 9-5 2.0TDI I Serie MY06 '08, restyling che andò a modernizzare tantissimo il frontale tanto da renderlo quasi straniante con il resto della vettura, ma comunque molto gradevole nel complesso. Erano anni che volevo beccare una Dacia a marchio Renault, con l'arrivo di auto dall'Ucraina ci sono finalmente riuscito. L'ultima auto di questo breve reportage è infatti questa Renault Sandero 1.5 DCi Stepway II Serie '16, c'è poco da dire se non che la versione Renault DOVREBBE essere più rifinita della Dacia venduta da noi.
  8. Il controllo delle targhe non è compito del cittadino, potrei addirittura essere denunciato io per aver "fatto i controlli specifici delle FdO", un po' come quelli che riparano le buche da soli e vengono multati. Noi qui ne parliamo e ce ne accorgiamo perché siamo tra appassionati, ma se chiami un pubblico ufficiale dicendo che SECONDO TE quell'auto ha avuto un trapianto di targa è obbiettivamente anomalo, inoltre, c'è sempre quel margine di errore, e lì non voglio nemmeno immaginare quali sarebbero le conseguenze legali PER ME e in generale per chi segnala.
  9. Preferirei evitare risse che possono sfociare in cose ben peggiori...
  10. Chiedo venia se rispondo solo ora ma questi giorni sono stato un po' influenzato e la voglia di scrivere non era molta. Come fonti posso riportarvi, oltre che la Panda avvistata da me, anche qualche link di altre Panda nel quale è stato fatto un trapianto simile: https://www.targhenere.net/gallery/photogallery.php?photo_id=12091 https://www.targhenere.net/gallery/photogallery.php?photo_id=22430 https://www.targhenere.net/gallery/photogallery.php?photo_id=15682 https://www.targhenere.net/gallery/photogallery.php?photo_id=24907 Oltre a guardare l'esemplare in foto, vi invito anche a leggere i commenti dove si parla di "travaso di targhe" come un qualcosa di "ordinario". Le Panda in foto sono chiaramente non delle prima serie dato il passaruota posteriore e quindi il travaso è molto più visibile rispetto a Pandini degli anni '90 con targhe di Pandini degli anni '80, ma entrambe già Supernova. Se avete Facebook e siete nei gruppi di avvistamenti, cercate "Fiat Panda targhe non sue/targhe travasate", ne troverete altre ancora. Per quanto riguarda il mio "banale travaso" era riferito più che altro al fatto che è innegabilmente più facile prendere due targhe e imbullonarle su un altro esemplare piuttosto che prendere un numero consistente di pezzi di un esemplare e trapiantarli su un altro. In conclusione, ci tengo a precisare che io non condivido in alcun modo questa pratica e chi la fa andrebbe condannato severamente, nonostante io non approvi affatto i costi folli che hanno raggiunto i passaggi di proprietà negli ultimi anni. Finisco con una piccola considerazione rivolta al Mazi' e in generale a chi è del sud. Immagino che tutti noi vediamo una gran quantità di targhe polacche messe per "aggirare" i costi dell'assicurazione e del bollo...ecco io sino a qualche mese fa pensavo che al di là del giochetto assicurativo non ci fossero altre questioni illegali (l'UE ci ha addirittura fatto ritirare la legge che non permette di girare per più di sei mesi sul nostro territorio con quelle targhe), ho scoperto grazie ad un sito che cerca le targhe polacche che moltissime delle auto che vediamo hanno delle targhe assegnate ad altre auto, proprio qualche giorno fa ho trovato una Honda Logo con le targhe di una RENAULT 19 DEL 1992.
  11. Per quanto ho potuto vedere negli anni, spesso il telaio viene abraso e danno un nuovo telaio d'ufficio, oppure sostituiscono la lamiera dov'è presente il telaio originale con il pezzo di lamiera del telaio di provenienza. Sulle Panda non è affatto rara come cosa, vi assicuro, ne ho viste a centinaia negli anni sulla rete. Ovviamente tutto ciò è da ritenersi assolutamente illegale...ma io sto solo raccontando un fatto, ci tengo a precisarlo.
  12. Beh una Panda di X anno con la targa di un'altra Panda, in questo caso immatricolata in precedenza all'esemplare su cui monta attualmente. Pare che sui Pandini e sulle 500 non sia proprio rara come pratica, sfruttando anche la somiglianza estrema delle versioni...sulle Panda viene fatto soprattutto per risparmiare sul passaggio di proprietà, sulle 500 per avere le targhe originali di un esemplare in condizioni indicibili ma con ancora i documenti e le targhe.
  13. Il colore c'era invece, ne sono sicuro al 90%, credo fosse riservato esclusivamente alle Super. Tra le parti che non tornano aggiungo i paracolpi laterali, non presenti sulle Super del 1986. Ammetto che non ricordavo ci fosse stata la Zastava con le porte della "a vento": Quindi secondo te non è un banale trapianto id targa ma un più profondo aggiornamento?
  14. Metto anche io qualche storica. Inizio oggi con questa Fiat Panda 1000 Super '86 che mi crea più di qualche dubbio, l'esemplare dovrebbe essere una delle prime Supernova (ormai poco comuni), ma in generale sembra essere più recente, e non lo dico solo per la mascherina della MY91, non capisco se sia un trapianto di targhe o magari è solo una mia errata impressione. Questo colore c'era sicuramente anche ad inizio produzione, ne ho un'altra addirittura di Marzo '86 di questa tinta...le condizioni in generale non sono affatto male. Concorrente spagnola questa Seat Marbella 900 XL '90, una delle millemila versioni lanciate ad inizio anni '90, in questa trovo molto gradevoli le scritte adesive verdi sulla carrozzeria nera. Al di là della botta verticale sul posteriore, sembra essere tenuta anche molto bene. Ormai quasi scomparse anche le Fiat Cinquecento ED '93 dotate del vecchio 700 di origine 126, questa dovrebbe essere anche una delle ultime prima dell'aggiornamento che rimpicciolì il logo anteriore. Condizioni più che buone e rosso ancora molto lucido. Questa Kia Carens 1.8 LS Top I Serie '01 è una di quelle auto del quale praticamente tutti hanno rimosso dalla propria mente l'esistenza, le Carens nelle serie successive erano (e sono) abbastanza visibili, ma le prima serie le vendettero col contagocce e ancor meno ne sono rimaste oggi (alcuni diranno: menomale). Questo esemplare è utilizzato come se fosse un furgone ed è veramente sfruttato. A primo impatto questa Fiat Punto 55 S 3p I Serie '93 sembrerebbe una normale Punto del primo anno di produzione, in realtà la sua particolarità la si più capire dal telaio, difatti risulta essere l'esemplare numero 847 prodotto a Melfi (lo si capisce dal codice stabilimento), dove la produzione iniziò a fine Novembre '93. Con i suoi copricerchi originali tornerebbe molto bella e ben tenuta. Nonostante abbia 22 anni mi fa strano mettere in questa discussione questo ancor oggi modernissimo BMW X5 3.0 E53 '01, ma sono quasi del tutto scomparsi, poi questo è addirittura a benzina! Da uno dei primi suv ad un fuoristrada duro e puro con questo Land Rover Defender 90 2.0 '96, a quanto ho capito la motorizzazione 2.0 a benzina era riservata alle sole forze dell'ordine, considerando che questo è stato ritargato direi che la provenienza statale è quasi scontata. Molto particolare anche la livrea, pare appartenga all'Universal Academy Hermeneutics, ente del quale non ho mai sentito parlare. Vettura totalmente diversa questa BMW 320i Coupé E36 '97 che purtroppo necessita di un bel po' di cure, credo comunque non abbia troppe difficoltà a trovare qualche appassionato che possa adottarla. Ed eccone anche un'altra fotografata lo stesso giorno, ma in questo caso si tratta di una BMW 318is Coupé E36, versione più rara della normale 318i ma della quale comunque ne ricordo più di qualcuna...questa curiosamente appartiene ad un militare della NATO. Molto bella questa Fiat 127 900 C 2p II Serie '78 ma ritargata nell'86, che viene usata ancora oggi quotidianamente non dando peso al fatto che abbia ben 45 anni sulle spalle, le condizioni non sono pessime ma nemmeno buone. Torniamo in tema Punto ma con una notevolissima Fiat Punto 90 Sporting I Serie '96, la primissima Sporting a listino totalmente scomparsa dalle nostre strade, si differenziava dalla successiva Sporting MY97, decisamente più comune, per il motore e per una caratterizzazione estetica più spinta, molto simile alla GT. Questa è in condizioni ottime anche se personalizzata, segno che è comunque in mano a qualche appassionato. Torniamo ai fuoristrada e concludiamo con due rappresentazioni giapponesi di questo tema. Il primo è questo Suzuki Jimny 1.3 I Serie immatricolato il 25 novembre 1998 e quindi uno dei primissimi venduti da noi, considerate che ufficialmente il Jimny entrò a listino a Febbraio '99 (ed è infatti rarissimo beccarlo a targhe bianche). Questo esemplare, considerando il lotto milanese e la configurazione "curiosa", potrebbe anche avere come primo intestatario Suzuki Italia. Secondo ed ultimo questo bellissimo Mitsubishi Pajero 2.8 TD Exceed 5p II Serie '99, particolare versione che prevedeva una verniciatura bicolore e che al di fuori dell'Italia divenne un vero must, da noi invece non era importato ufficialmente. Questo esemplare è stato importato con pochi anni sulle spalle ed è tutt'oggi in discrete condizioni, molto curiosa l'ammaccatura sul tetto, però.
  15. Credo che lì c'entrino le varie robe sul fumo passivo, le stesse per cui non permettono di fumare in determinati luoghi pubblici.
  16. Questo sì, però da quando le auto hanno i tablettoni e in generale tutti gli optional vari che devono essere attivati con le mani credo la norma sia caduta, almeno parzialmente, in desuetudine o comunque intesa in modo più ampio. Dovrei fare una ricerca su qualche sentenza...
  17. Anche io son caduto in inganno guardando il logo ma non concentrandomi sul paraurti...avevo rimosso che questo logo fosse apparso anche sulla prima serie.
  18. Scusa se ti rispondo in italiano ma il mio inglese non è il massimo, comunque prova con questo link, a me funziona. https://www.pekidi.com/navi?FORCED=TRUE&COUNTRY=1&LANGUAGE=3&GUI_LANG=3&SAVE_PARAM=LANGUAGE Quest'affermazione mi ha fatto sorgere un dubbio: le macchine fotografiche sono considerate "dispositivo elettronico" non ammesso alla guida? Ho fatto una ricerca e pare che la lista del CdS non le contempli. Ovviamente immagino tu la foto l'abbia fatta col telefono quindi non è il tuo caso, però io ad esempio faccio le foto con la macchina fotografica digitale quindi sarebbe interessante capire come "organizzarsi" (preciso che comunque guido quasi nulla io, e per ora non mi è mai capitato di dover scattare una foto dal "lato guidatore").
  19. La Naxos dovrebbe esserci stata solo in Blu Jag 478 (il colore nella foto pubblicitaria), quella fotografata invece dovrebbe essere in Nero Seta 803, che dovrebbe essere specifico della serie speciali "Lido" e Riviera".
  20. Estremamente rara la Barchetta II Serie...
  21. Sai che potresti avere ragione? Le Windsor poi erano spesso fine serie, come questa, però secondo il decodificatore del telaio è una CLX...molto curioso. Beh ovviamente tutte le versioni sportive sono esonerate dal discorso, la Clio RT non me la ricordo molto diffusa in nero, semmai in quel verde scurissimo che con determinate luci sembrava praticamente nero, Fiesta Ghia invece è vero, probabilmente la prima in ordine cronologico ad essere diffusa in tale tinta da noi. L'allestimento esterno è praticamente quello delle S ad eccezione dei paraurti in tinta, ha anche le frecce arancioni. Per la presa d'aria a me sembra quella più grossa tipica delle versioni dotate di A/C...
  22. Anche oggi mi accodo a Kris con qualche storica. Iniziamo con una bella Fiat Punto 75 ELX 5p I Serie '93, immatricolata a Dicembre è quindi del primo quadrimestre di commercializzazione, questo esemplare è molto interessante anche per la tinta nera, ancora poco diffusa sulle utilitarie all'epoca. Le condizioni non sono malaccio anche se si tratta ovviamente di un'auto utilizzata senza troppi riguardi. La abbino a quest'altra Punto, decisamente più curiosa, questa Fiat Punto 60 S 5p I Serie '94 ha infatti i paraurti in tinta, che come sappiamo bene erano riservati alla ELX e alla 6Speed (oltre che ovviamente alla GT e alla Cabriolet), inoltre ha il condizionatore d'aria, ed è proprio questo che mi fa venire un grande dubbio: forse tutte le Punto dotate di condizionatore avevano i paraurti in tinta al di là della versione? Per la cronaca ho la certezza sia una S, perché oltre a dirlo la targhetta lo dice anche EPER. Colore molto molto bello, condizioni che non sono affatto male ma che con poco potrebbero diventare eccellenti. Molto interessante anche questa Ford Fiesta 1.3 CLX 5p III Serie '95, quindi un esemplare di "fine serie", personalizzata con l'aggiunta di fasce cromate e con i paraurti in tinta (che a dire la verità potrebbero anche essere originali). Buone le condizioni generali e notevole anche la presenza del portatarga originale dello storico concessionario Ford M. Catone. Secondo voi quella targhetta color oro dietro è un'aggiunta del proprietario o potrebbe indicare qualche versione speciale? Altra auto personalizzata con gusto, anche se in questo caso potrebbe essere tenuta meglio, quest'Opel Corsa B 1.2 Swing 5p '94 con le targhe provinciali, tra i pezzi non originali spicca il paraurti anteriore delle versioni sportive e i cerchi in lega disponibili come optional, che a dire la verità potrebbero anche essere originali ma non sono sicuro fossero già disponibili a inizio '94. Ok in questo caso la foto da pena, ma ve la propongo comunque perché per scattarla ho rischiato il pestaggio da parte di un'anziana novantenne che pensava volessi rubarle in casa (la foto la feci col flash e lei si impressionò). Probabilmente questa Fiat 126 FSM '86 è anch'essa di sua proprietà, ed era anche in buonissime condizioni. Ci sono alcuni lotti di targhe provinciali che sono del tutto scomparsi, un esempio lo è proprio NA-M9, è la prima che entra nel mio archivio dopo dodici anni abbondanti di avvistamenti! Il premio catorcio del giorno lo vince sicuramente, e senza nemmeno impegnarsi troppo, questa "balcanica" Audi 80 B4 1.9 TDI Avant '94 che nel 2013 ha anche perso le sue targhe originali (se napoletane, provinciali), probabilmente a seguito della pesante botta posteriore che ha creato tutta quella ruggine sotto al lunotto. Un gran classico questo Suzuki Samurai 1.3i Cabriolet '90 che appartiene ad un appassionato, non so perché la gente si ostini a riverniciarli in verde militare opaco, colore che a mio gusto sta proprio male alla linea di qualsiasi auto. Foto un po' di fortuna anche in questo caso per quest'Alfa Romeo 155 1.7TS '95 in eccellenti condizioni e in uno dei colori più adatti, l'auto si trova sempre all'interno di un parcheggio condominiale e mi sono dovuto appostare dieci minuti per aspettare che qualcuno uscisse e aprisse il cancello grande, in modo tale da poterla fotografare dall'esterno. Pochi minuti prima sulla strada parallela avevo fotografato, sempre con una qualità non eccelsa (la macchina fotografica all'imbrunire non collabora molto) questa clamorosa Alfa Romeo 33 1.7 I Serie MY87 '88, già di per se trovare una 33 prima serie è ormai raro, ma trovarne addirittura una motorizzata col 1.7 è un evento incredibile. Condizioni sfruttate ma probabilmente tutta originale, compresa la presenza del tergilunotto. Fotografato dal balcone invece questo Renault Trafic 2.1TD I Serie Ph.2 '90 ma con targhe polacche (non c'è nemmeno bisogno che vi dica il perché le ha). Un peccato che questo commerciale, ormai 33enne, abbia perso le sue targhe provinciali originali, e non sembra nemmeno essere malaccio come condizioni generali. Lo avete capito ormai, questo reportage non diventerà famoso per la qualità eccelsa delle foto, anche questa bella Mercedes 190E W201 MY89 '90 è stata ripresa un po' mossa, condizioni eccezionali però, peccato solo la caduta di stile dei copricerchi della prima Classe C. Concludo questa carrellata con due coupé Toyota degli anni '90, rivolte a due clientele diverse. La prima è questa Toyota Paseo 1.5 '97 in un gradevole azzurro, coupé che andava a posizionarsi in una fascia discretamente bassa di mercato, la stessa di Tigra e Puma (la Paeeo però uscì per prima), se posso dire con una linea decisamente meno azzeccata delle due concorrenti. Questo esemplare è sempre parcheggiato lì dai tempi della ritargatura, credo sia in attesa, ormai decennale, di un restauro. Ultima questa ben più inflazionata Toyota Celica 1.6 ST-i Coupé V Serie '91 ma importata da noi nel '96 (quando era già disponibile la serie successiva), probabilmente la serie di Celica che più mi piace, anche più della pur sempre bellissima prima serie. Questo esemplare è evidentemente in mano ad un appassionato ed è in eccellenti condizioni.
  23. Potrebbe anche essere una "carrozzata speciale" di qualche carrozzeria, ce n'era più di qualcuna che offriva solo il bicolore come personalizzazione. Chissà come le trattano bene questi individui considerando cosa fanno con il Colosseo... Queste dopo qualche anno di operato saranno da buttare, e temo che chi ci lucra su non si farebbe scrupoli a demolirle piuttosto che imbarcarsi in un costoso restauro.
  24. FIXED. La ricevevamo solo noi al di fuori del Sudamerica.
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