AngeloUPugliis

Ragazzi. Intanto voglio Ringraziarvi tutti per il vostro supporto, psicologico e tecnico. Non risponderò singolarmente per non creare un messaggio eccessivamente lungo e cercherò, pertanto, di rispondere alle varie vostre domande. In primis la Polizia Stradale ed i C.C. hanno identificato l'autista che pare non si fosse accorto della perdita della ruota, in quanto a sua detta era ubicata in una posizione che, in conseguenza della perdita, non lo avrebbe reso consapevole del fatto che si fosse sganciata. La mia degenza in ospedale è, finalmente, terminata, dopo 9 giorni di ricovero, nei quali mi hanno tutti parlato di quanto fossi stato fortunato, quel 29 dicembre mattina, data la Up, che è una superutilitaria di certo non al massimo del suo potenziale su una tangenziale a 2 corsìe per senso di marcia e con limite di 110km/h. Effettivamente l'auto ha retto fin troppo bene l'impatto, la cui decelerazione è stata comunque notevole e che per poco non mi ha intaccato il midollo. La prognosi è, ad oggi, di 90gg salvo proroge ( a detta dei Dottori ci vorranno in totale non meno di 4 mesi per la pronta guarigione ) , ripartita con i primi 30 gg di assoluto riposo a letto, seguiti da 60gg con il busto, alla fine dei quali dovrò ripresentarmi in Ospedale per i controlli ulteriori. Seguiranno visite specialistiche e fisioterapìa. Il legale sta seguendo, con la mia assicurazione e quella del mezzo pesante responsabile del sinistro, la pratica dei danni della Up e delle lesioni del sottoscritto; ci sarà da aspettare almeno fino a marzo per il risarcimento auto e non prima di aprile per quello relativo alle lesioni. La fortuna ha voluto che avessi un piccolo piano con l'assicurazione Generali, il quale mi ha garantito l'accesso ad una prestazione economica pari a 30 euro per ogni giorno di ricovero, più il risarcimento con franchigia di euro 200 per tutto ciò che attenga alle spese mediche ( busto, ticket, medicinali ) , ed inoltre una quota per il danno alla vertebra che, in base alla perizia che effettueranno a fine malattìa, con il benestare del Medico legale, potrebbe variare dai 500 ai 4500 euro. Discorso airbag ok, pensandoci a " freddo " non era necessario che intervenissero e rispondo anche all'amico che mi chiedeva dell'eventuale presenza dei cuscini laterali e, si, sono presenti ma non si sono aperti, anche lì non era necessario si aprissero. Non finirò mai di ringraziare i Carabinieri e la Polstrada. Sono stati i miei Angeli Custodi quella mattina. I Carabinieri si sono messi subito alla ricerca del mezzo sospettato e i Poliziotti, una volta accorsi sul posto, mi hanno fatto accomodare nella loro BMW Touring mentre facevano i rilievi, accendendomi anche il riscaldamento e venendo, a turni, a chiedermi come mi sentissi, in attesa di essere portato in ospedale. Mi hanno sottoposto all'alcooltest ( avevo bevuto una birra da 33cl su una pizza alle 20.30 del 28 sera ) che è risultato negativo, hanno controlalto lo stato di usura degli pneumatici ( Continental Winter Conctact 860 con 200 km ) ed il capopattuglia si è meravigliato di quanto in ordine fosse stato il mezzo, dicendomi che in caso di incidente loro controllassero in primis revisione, assicurazione e pneumatici, dato che tante persone circolano senza copertura RCA, Revisione scaduta e, soprattutto, pneumatici lisci oltre la tolleranza prevista dal C.D.S. Curioso che il battistrada della ruota persa dal mezzo pesante fosse eccessivamente usurato. Buon weekend

Ragazzi grazie a tutti intanto per la vostra solidarietà. Discorso airbag grazie delle dritte. Non avevo mai subito un incidente del genere e temevo fosse stato il caso che si attivassero.

Ragazzi grazie della solidarietà. Per gli airbag pare non fosse necessario che si attivassero,data la geometria del impatto.

La decelerazione è stata forte abbastanza da rompermi una vertebra... Grazie. Per gli airbag sentirò l’avvocato Grazie vi terrò aggiornati Grazie. Sto già vedendo per la sostituta perché mi servirà per andare a lavoro.

L'altra mattina mentre percorreva una strada statale mi sono imbattuto in un cerchione di un camion con relativo pneumatico. In seguito alla collisione inevitabile l'auto è volata sul camion che sorpassavo ed è poi finita sul guardrail. Non vi dico il dolore, in seguito al primo urto, ho sentito la schiena come se avessi ricevuto un forte calcio, formicolio e un leggero senso di paralisi, seguito da un forte calore, il tutto mentre l'auto continuava a viaggiare quasi senza controllo. Sono sceso dall'auto dopo aver dato un calcio alla portiera che non si apriva più. Ho chiamato subito ambulanza Carabinieri e Polstrada. I carabinieri hanno prontamente rintracciato il camionista che aveva perso la ruota e la polizia mi ha interrogato per la dinamica. Nonostante usassi il sistema di ritenzione gli airbag non sono esplosi. Pertanto penso che farò a causa alla Volkswagen. Sonoricoverato in ospedale con prognosi riservata. Di sicuro ho almeno la rottura di una vertebra.  Piccolo sfogo. Alla Euroncap riprovassero le Up erestassero la durata temporale degli airbag... 

Ciao amici. Se dovessi aver sbagliato sezione chiedo scusa. L'altra mattina mentre percorreva una strada statale mi sono imbattuto in un cerchione di un camion con relativo pneumatico. In seguito alla collisione inevitabile l'auto è volata sul camion che sorpassavo ed è poi finita sul guardrail. Non vi dico il dolore, in seguito al primo urto, ho sentito la schiena come se avessi ricevuto un forte calcio, formicolio e un leggero senso di paralisi, seguito da un forte calore, il tutto mentre l'auto continuava a viaggiare quasi senza controllo. Sono sceso dall'auto dopo aver dato un calcio alla portiera che non si apriva più. Ho chiamato subito ambulanza Carabinieri e Polstrada. I carabinieri hanno prontamente rintracciato il camionista che aveva perso la ruota e la polizia mi ha interrogato per la dinamica. Nonostante usassi il sistema di ritenzione gli airbag non sono esplosi. Pertanto penso che farò a causa alla Volkswagen. Sono ricoverato in ospedale con prognosi riservata. Di sicuro ho almeno la rottura di una vertebra. Piccolo sfogo. Alla Euroncap riprovassero le Up e restassero la durata temporale degli airbag...

Io mi ripeto, andrei di Yaris, è un auto che è affidabilissima, consuma poco e ben si sposa con le tue esigenze. Per la vecchia Yaris, le cause delle bobine possono essere dovute alla guarnizione coperchio punterìe che facendo trafilare olio le manda in corto. Io lo ho cambiato 5 anni fa perchè ebbi lo stesso sintomo, fortunatamente preso in tempo. Fatto sta che il 1.0 16v della 1a serie di Yaris è un motore che, se tenuto bene, supera i 500.000km alla grande. I miei infatti la terrano finchè va.

Yaris è la regina della città. Con l'ibrido faresti quasi sempre 20 km/l. Inoltre la 208 è a fine carriera. Aspetta l'anno nuovo per eventuali incentivi sull'acquisto della ipotetica Yaris. Ps, strano che la tua Yaris ti stia dando problemi. A casa ne ho una con 338.000km e fila via benissimo ( 2002 )

Esempio pratico Attuale. Ho due auto: la SAAB 9-5 B235R e la Volkswagen EcoUp 1.0 12v. Non tutti i buchi vengono con le ciambelle intorno e SAAB, con i motori B2X5R ha fatto non pochi casini, nonostante i precedenti B2X4 fossero stati eccellenti, a fronte di consumi di carburante leggermente superiori... Hanno usato sui B2X5 materiali diversi e studiato male il sistema PCV, recupero vapori olio. Ai tempi raccomandavano il cambio olio ogni 30.000km, successivamente ridimensionato a 15.000km. Non vi dico quanti motori siano saltati in passato. Tanto che noi appassionati del marchio fondamentalmente usiamo oli di qualità e li cambiamo non oltre i 5000km, per evitare il famoso, ahinoi, fenomeno denominato Oil Sludge. Il mio esemplare ha appena 125.000km ma uso solo ed esclusivamente olio Mobil 1 0w40, che tra l'altro uso da quasi 5 anni a questa parte... Sulla Up la casa madre consiglia un semplice Castrol 5W30-5W40 ed anche li ho preferito usare Mobil1, notando, rispetto al castrol che aveva dentro al momento del ritiro in Volkswagen, una notevole fluidità di marcia acquisita ed una sensibile riduzione del consumo di carburante, non quantificabile però in modo preciso ma nell'ordine, seppur pessimistico, di 2 km/kg. Praticamente dove prima percorrevo quasi 30km/kg ( km + km - ), dopo il tagliando sono sempre andato oltre i 30 km/kg, a parità di guida; a volte 32, a volte 33. Il consumo di lubrificante con il Castrol è stato, in 10.000km che è stato nel motore, quasi nullo, con il Mobil1 in 14.000km aveva tirato via 500g, però i 14.000km erano stati percorsi d'estate con temperature sempre superiori ai 30 gradi, contro 20 gradi di massima che aveva visto il castrol nei suoi 14.000km. In Volkswagen consigliano la sostituzione dell'olio ogni 15.000km ma io preferisco cambiarlo ogni 10.000km, che percorro in media ogni 4 mesi. Adesso ho ricambiato l'olio, sempre Mobil 1 e fino al cambio olio passeranno circa 2 mesi, dato che a metà gennaio andrò a Parigi e tornerò per ben 2 volte, praticamente in 25 giorni a partire da metà mese prossimo farò oltre 8000km; significherà che in tutto questo e nei 10.000km la temperatura esterna difficilmente supererà i 20 gradi, così controllerò il consumo di lubrificante, tenendovi aggiornati.

Ciao Sandro, sono contento che la discussione ti interessi. Io adoro tantissimo i motori endotermici e tutto quello che concerne la loro lubrificazione. Per la tua Alfa, essendo un motore turbo, io ti consiglierei di provare il Mobil1 0w40 o il Motul X-MAX 0w40. Sono sicuro che ti troverai benissimo. Ecco... Il dualjet è un motore fenomenale. Ma i Jappo, a parte la cavolata fatta con il 1.0 12v della Yaris mk2/aygo, fanno motori esemplari.

I miglioramenti li ho notati anche passando da Bardahl, che non è assolutamente un olio da scartare, a Mobil1. Che poi il 1.0 16v Jappo sia un ottimo motore è fuori discussione. Per usare 0w20 cos'hai? L'assistenza ufficiale a mio avviso, in caso di modelli affidabili, è sconsigliata. La casa madre guadagna in proporzione più dal ricarico sui tagliandi che non da ogni singolo modello venduto. Concordo Anche io. Ho avuto una BMW 520I del 1983. All'epoca usava olio minerale mentre io nel 2010 usavo del semisintetico, eppure andava benissimo. Certo è che non la ho mai provata con un minerale, ma il tuo discorso mi sembra ineccepibile.

Però i ventilatori hanno un'inquinamento parziale, nel senso che deturpano l'ambiente da un punto di vista visivo, ma non hanno impatto a livello di inquinamento molecolare, se non per la loro produzione. Hanno comunque una durata molto estesa nel corso degli anni. L'elettricità tu la devi produrre e già inquini, certo stai delocalizzando l'inquinamento altrove, ma stai comunque recando danno al pianeta, in modo meno reversibile rispetto a quanto non si faccia con l'eolico... A mio avviso il Diesel non è così " maledetto " come si vuol far credere, ma solo un pretesto per spingere tutti verso l'elettrico e poi tassare indistintamente elettricità domestica e per autotrazione, così da avere maggior ricarico da entrambi i fronti.

Nel mio caso personale in base alle vetture: Toyota Yaris 1.0 16v ( 100.000km nel 2009 anno della mia patente ) Cominciato con olio Q8 generico, intorno ai 130.000km sono passato al Selenia 20K tenuto per 10.000km che male non andava ( l'auto aveva più coppia e consumava meno carburante ). Rothen 10w40, nulla di che, questo intorno ai 150.000km Bardahl XTC C60 10W40, olio spettacolare pur non essendo 100% sintetico ( non che gli altri lo fossero sia chiaro ); usato fino ai 200.000km. Da li in poi ho usato il Castrol Edge Sport 0w40 per 10.000km, dopodichè sono passato a Mobil1 New Life 0w40, trovando la pace dei sensi: Olio spettacolare, tanta coppia, consumo di carburante ridotto e di lubrificante intorno al kg ogni 10.000km. Lo uso ancora oggi sulla Yaris che ormai guida mio padre, arrivata a 335.000km. Da allora uso Mobil1 0W40 su tutte le auto: Le due SAAB 9000 Turbo, La SAAB 9-5 Aero e la Up a metano.

Io ti consiglio una Yaris 1.0 16v. Con meno di 2000 euro la compri, fa 20 km/l se guidata decentemente, è affidabilissima ed in più è un assegno circolare qualora vorrai disfartene. La nostra Yaris ha su 335.000km e fila via come nuova, consuma 1 kg di olio ogni 10.000km in quanto c'è da cambiare la guarnizione coperchio punterìe. In 16 anni solo tagliandi con olio e filtri e 3 cinghie servizi. Ti dico solo che se scalassi i km a 135.000 nessuno si accorgerebbe dei 200.000km in più.

Ciao. Cerco di rispondere un po' a tutti. Ho guidato la Focus mk3 con il 1.5tdci 95cv, motore che ho trovato leggermente sottodimensionato, a dire il vero anche su Fiesta, che ho avuto modo di provare con il 120cv diesel e vola... Ma va beh piccolo ot. Su 147 ho guidato due esemplari con pneumatici e braccetti, a detta dei rispettivi proprietari, in ottimo stato. Focus aveva poco più di 30.000 km e pneumatici continental. Vero è che Focus 3 è una generazione dopo la 147 ma avendo guidato una Focus mk2 con il 1.8tdci 115cv lo ho trovato un mezzo molto stabile, un pelino sotto la 147 come reattività ma di certo non sfigurava. Sisi l'inerzia c'è e si sente, lungi da me asserire che un auto piu pesante tenga meglio la strada a causa del solo peso. Se però quel peso lo si colloca in modo tale da abbassare il baricentro, la situazione è meno peggio di quanto si possa pensare.

Da possessore di Up a metano, e avendo provato la versione a benzina devo riconoscere che, quella con le bombole tiene meglio la strada a parità di gommatura, proprio grazie alla collocazione delle bombole, che abbassano il baricentro. Certo si hanno 100 kg in più e si sentono che gravano sulla spalla degli pneumatici, ma una volta entrati in curva l'auto rimane più piazzata rispetto alla versione a benzina. Tornando a Ford e da amante delle Alfa Romeo: credo che tra Focus e 147 non ci siano differenze sostanziali in fatto di tenuta di strada, a meno che non si parli di percorsi con curve raccordate in modo repentino, laddove ho trovato il posteriore più ballerino di 147 un attimino d'aiuto nell'inserimento, mentre Focus mostrava un leggerissimo sottosterzo dovuta alla grande tenuta del posteriore. Discorso inverso sui curvoni veloce, li Ford credo non abbia rivali, e con 147 c'è da prestare attenzione.

Provata La Focus 3. Va sui binari. Mai guidata un auto generalista con una tenuta di strada così incollata all'asfalto. Ero rimasto all'ottima tenuta della Fiesta MK7 ma Focus riesce a fare ancora meglio, specie nei curvoni in appoggio: sembra non mollare mai. 1.5 TDCI 95Cv. Quel telaio merita almeno 200cv per quanto è ben fatto.

Sul discorso metano io la penso esattamente al contrario, e cioè Up tutta la vita. Costa meno in fase d'acquisto, è più ricca di accessori, consuma meno ed è più affidabile. I contro sono i 4 posti, il bagagliaio più piccolo e l'eventuale seduta che potrebbe non piacere. Di certo oggettivamente non si potrebbe preferire l'una all'altra. Se però il discorso verte sull'assoluta economicità, lì oggettivamente vince Up a mani basse, in tutto. Parecchio più onerosa, fidati. In fase d'acquisto viene, a parita di dotazione, 1000 euro in più di Up. Percorre 5km in meno in media con 1 kg di metano ed il motore ha dato non pochi problemi, e quando cede il turbo son soldi che vanno via. La Up ha una manutenzione economica, e parlo con cognizione di causa, dato che in 120.000km sono state cambiate 6 candele, 4 filtri aria e 8 cambi d'olio con relativo filtro. Parliamo di 700 euro di manutenzione per 4000 euro di metano spesi. Se una qualunque Panda Twinair metano riuscisse ad eguagliare tali costi di gestione, potrebbe interessarmi in futuro, dato il brio del turbo.

Molto si, ma molto poco. Già i motori BMW turbo non brillano per affidabilità, figuriamoci con quelle potenze in gioco. A naso gli ultimi BMW affidabili sono stati i 3.0d 184cv delle vecchie 330d e46, i 25tds e34/36/38/39 ed il 20d 136cv della 320d E46 prerestyling. Tra i benzina affidabili si annoverano i 28i 193cv delle 328/528i anni 90, gli M54 B30, anche se ciucciavano non poco olio, ma andavano sempre, salvo qualche problema saltuario al Vanos.

Ciao Sarge. La panda a cui mi riferisco è la coeva della mia Up, quindi motorizzata con il bicilindrico turbo, che ha dato non pochi grattacapi. Su quale base poi tu consideri la Panda parecchio più macchina della Up, questo mi incuriosisce, perchè tra due versioni a Metano, ho trovato la Panda parecchio più scattante si, ma anche più nervosa, meno parca nei consumi e con guidabilità on/off, dovuta sia al frazionamento del motore che al turbo. Se poi mi parli della Panda 1.3 Mjet beh quella è un mulo e la danno via anche a prezzi interessanti, ma la versione a metano non mi è piaciuta e non la reputo affidabile.

La verità sta nel mezzo. FIAT ha fatto cose veramente buone e che ancora ad oggi sono rimaste insuperate ( Vedasi Croma TDI con i suoi 40 km/l, roba che nemmeno la mia Up a metano riesce a fare, ed è la citycar più economica in assoluto, oltre che pesare quasi il 50% in meno ed avere quasi 30 anni in meno di vita ) così come qualche caduta di stile, come nel caso Panda, che è veramente un'ottima utilitaria, che personalmente non ho scelto rispetto alla Up solo perchè più costosa e più inaffidabile. Su Up, vogliamo parlare del perchè sia di serie il sistema di frenata automatica, mentre su Seat Mii è a pagamento? Sa un pò di lavata di faccia. E in Volkswagen ne stanno facendo di cotte e di crude, tra Dieselgate, Auto prototopi vendute lo stesso, e chi più ne ha più ne metta. Ora, la mancanza di FIAT non è un punto a suo favore, e il fatto che la gamma non sia rinnovata spesso, lo sappiamo tutti. Quello che non va bene è il troppo accanimento da parte di un ente che, si deve vigilare e " stimolare " i costruttori ad adeguarsi, ma che però palesemente fa Figli e figliastri. Perchè non ritestano la Up? Se fossero coscienti che comunque otterrebbe almeno 3 stelle contro le 0 della Panda, cosa costerebbe loro fare un test? Devono sfasciare 5-6 auto. Andrebbero via toh, grasso che cola, 100.000 euro. Ma almeno fai la figura di un ente rigido e coer-ente.

Buongiorno amici, sperando di fare cosa gradita, apro suddetto topic per discutere degli oli motore, cercando di rendere la discussione un punto di riferimento per ogni eventuale dubbio circa le caratteristiche degli oli e dei motori sui quali andrebbero usati. La discussione verte su aspetti molteplici, a volte non così scontati, come la temperatura dell'olio motore. La domanda sorge spontanea: a quale temperatura olio motore si può cominciare a chiedere al propulsore le massime prestazioni? La temperatura dell'acqua è un parametro sicuramente importante, a volte non mostrata nei quadri di alcune autovetture ( Vedasi BMW E60 ad esempio ), ma è importante tenere presente la temperatura dell'olio, che dipende da vari aspetti, tra i quali la temperatura esterna, il tipo di motore ( Metano, GPL, Benzina, Diesel, Ibrido ) e la qualità stessa dell'olio. Possiamo prendere ad esempio due oli, entrambi con gradazione 0W40, e renderci conto di come possano variare le caratteristiche intrinseche, seppur in maniera meno " clamorosa " rispetto a due gradazioni diverse. In linea di massima l'olio, per far si che assicuri una corretta lubrificazione del propulsore, qualora gli si richiedessero le massime prestazioni, dovrebbe avere una temperatura di 90 gradi Celsius. Un altro aspetto che a volte non viene preso in considerazione è la temperatura massima, oltre la quale suddetto olio tende a perdere parzialmente alcune delle sue proprietà. In media, con gli oli commerciali, che rispettino le specifiche dei rispettivi propulsori sui quali sono impiegati, la temperatura massima oltre la quale sarebbe meglio non spingersi, è di circa 125 gradi celsius. Questo in media, ripeto, perchè alcuni oli potrebbero reggere tranquillamente fino ad oltre 130 gradi, altri meno. Dipende anche dal tipo di propulsore e dalle tolleranze e dai materiali con cui è stato costruito. Il carburante e la sovralimentazione incidono sicuramente sulla temperatura dell'olio motore. Ciononostante l'architettura ed il sistema di raffreddamento ( radiatore olio supplementare ) possono fare la differenza nel mantenere la temperatura bassa. A suffragio di ciò, vorrei mostrarvi i risultati di alcuni test, che mostrano vari tipi di auto e le temperature olio in media raggiunte. Esse Sono di vario tipo e di vari segmenti, motorizzate Benzina ( Turbo e Aspirate ), Diesel ( solo turbo, ahimè non ricordo molti Diesel aspirati che avessero la temperatura olio ) , Metano ( Aspirata e turbo, in questo caso lo stesso motore, però dotato di turbo ). Tengo a precisare che per essere più preciso, evito di prendere in considerazione auto la cui temperatura dell'olio è mostrata tramite lancette o barre luminose ( Alfa Giulia/Stelvio, Peugeot 307 ) Come ulteriore metodo di paragone, considero solo auto che siano state " strapazzate " per almeno l'80% della loro velocità massima, ovviamente in spazi consentiti. Ovvio che una Up a metano impieghi oltre 1 minuto per raggiungere questo valore, mentre una Scirocco R appena 38 secondi. Inizio dal motore Più pigro: Il 1.0 68cv della EcoUp a metano. Motore che in questa configurazione raggiunge, ad una temperatura esterna di 4.5 gradi Celsius, con 92 gradi di temperatura olio di partenza, i 102 gradi, con un utilizzo spinto della stessa, in circa due minuti. Lo step successivo vede la Polo TGI, dotata del motore della Up reso però turbo, con 90cv. La temperatura esterna è, in questo caso, di 15 gradi e, quella dell'olio, al momento della partenza, di 94 gradi. Dopo circa un minuto e venti secondi di guida " sportiva ", la temperatura dell'olio mostrata sul quadro segna 108 gradi. In questo caso però siamo partiti con una temperatura esterna di 15 gradi, oltre 10 gradi in più rispetto ai 4.5 che c'erano al momento della prova della EcoUp. Che cosa è successo quindi? Avremmo dovuto avere l'olio a 118 gradi dato che c'erano 10 gradi in più all'esterno? Ovviamente no... Altra Polo, questa volta il motore è il 1.4TDI 90cv accoppiato al 7 marce a secco DSG, temperatura esterna di 19.5 gradi e olio a 106 gradi alla partenza. Dopo 1 minuto e 40 secondi di guida spinta l'olio raggiunge i 114 gradi. Scirocco R. Motore turbo benzina da 265cv ( 132cv/litro ). Temperatura esterna 19.5 gradi. Partenza da fermo con Olio a 90 gradi, dopo 38 secondi e 240 km/h, temperatura olio di 94 gradi. Golf GTI. 211cv elaborato a 350cv ( auto estera dove il tuning è legale ) . Partenza da 100 km/h con 19 gradi esterni e olio a 99 gradi. Dopo 46 secondi e 280 km/h di tachimetro, la temperatura dell'olio è di 113 gradi ( nel transitorio a 240 km/h, 98 gradi contro i 94 di Scirocco R ) Mercedes AMG GT63 Qui abbiamo un auto decisamente efficiente nel contenere la temperatura dell'olio. Si parte con 10.5 gradi esterni e olio a 96 gradi, si raggiungono in meno di 40 secondi i 312km/h di tachimetro e l'olio è a " soli " 105 gradi. Audi RS5 2.9V6 620+ CV Anche qui si parla di un esemplare tuning, che però possiamo paragonare ad uno stock, per vedere la differenza in termini di temperature, a parità di motore. Il test inizia con 8 gradi esterni ed olio a 89 gradi. Dopo 53 secondi e 320km/h di tachimetro, l'olio è a, udite udite, 121 gradi. l'Omologa versione della RS5 originale, che però da stock non supera i 300 km/h, a 290 km/h di top speed, con 1.5gradi esterni e 99 gradi olio di partenza, segna una temperatura del fluido di 129 gradi... Questo significa cosa? Che il 2.9 v6t scalda " abbestia " o che è un motore progettato per viaggiare a quelle temperature, quindi è tutto nella norma? Il caso estremo però arriva dal tunign di una BMW, la 116i, che in questo stage 1 vola a 219cv. Quasi il doppio di quelli d'origine. Si parte con 3.5 gradi esterni e 111 gradi di olio motore e si finisce, dopo 1 minuto e 35 e 250 km/h, raggiunti in 1 minuto e mantenuti per oltre 30 secondi, con l'olio a 137 gradi. Ora io sono sicuro che da stock tale auto non superi i 210 km/h di velocità massima e che l'olio stia entro i 125 gradi al limite.

La Volvo 850 T-5R -R è un'icona delle SW pepate. E come detto ha anche corso in pista, con risultati da non buttare. Io personalmente ho avuto la Berlina ed era tutto tranne che un auto per fare le curve, almeno da stock. La dovevi guidare come un chirurgo perchè se poco poco azzardavi ad entrare in curva troppo carico, andando a surriscaldare gli pneumatici ( 205/45 17 ) curva dopo curva, ci voleva poco per tirare dei dritti incredibili. Tutto questo la rendeva particolarmente adatta a tragitti di misto veloce: li si riusciva a tenere testa anche alle M5 coeve guidate non proprio al limite; erano comunque soddisfazioni. Questa era la mia, berlina. Nonostante avessi assetto e Michelin Pilot Super Sport era molto difficile da tenere in strada.

@tonyx non mi pare che il tuo atteggiamento sia dei più sobri. Prima di tutto modera i toni, perchè io questo abuso di confidenza ancora non te l'ho formalmente concesso. In secondo luogo, se pensi che nemmeno la quadrifoglio consumi il doppio della versione Diesel, libero di pensarlo. Per non parlare poi del superbollo della versione da 280cv... Di certo preferisco consigliare l'amico qui del forum a fare la scelta più attenta possibile, piuttosto che doverti dimostrare verità abbastanza scontate. Saluti

Si. Il tuo discorso è " delicato " nel senso che, essendoci un potenziale arrivo di un bebè, bisogna ancor di più prestare attenzione e trovarsi pronti qualora dovesse arrivare. Il mio motto è: pensare al peggio per trovarsi meglio, soprattutto quando si parla di sfizi. Io, provando ad immedesimarmi nella tua situazione, aspetterei un altro annetto e poi, tirando le somme del 2019, sedermi al tavolino con la moglie, fare due conti, e vedere se sia il caso, ad inizio 2020, di fare il passo. Se permetti, eviterei la benzina, perchè consuma esattamente il doppio del 2.2 JTD, che comunque, sound a parte, ti darebbe immense soddisfazioni, dato che Giulia è prima telaio, poi potenza, e hai detto niente... Nel frattempo magari escono versioni aggiornate che magari contribuiscono a fare abbassare ulteriormente i prezzi. Io, nel mio piccolo, posso solo augurarti tanta fortuna; però ci tengo, come tutti gli altri qui dentro, a leggerti felice e realizzato, Giulia o meno.