beh, io sono un "artista", e benedico il file sharing perchè ha fatto girare la mia musica in una maniera che avrei potuto ottenere solo con un contratto di distribuzione da paura o con un'agenzia apposta. lo so, il mio gruppo non ha un nome altisonante da mtv, di conseguenza non siamo così scaricati..ma finora siamo andati a suonare in diversi posti grazie allo sharing e ho venduto via posta un bel pò di cd a gente che si era scaricata i nostri mp3. detto questo, io a volte scarico, perchè non trovo in nessun'altra maniera la musica che mi interessa iin questo momento. molte volte mi sono scaricato un cd per verificare che valesse la pena comperarlo originale. sono 20 sacchi, io lo chiamo non reato, ma autodifesa.
per concludere, essendo in questo momento alle prese con le pratiche siae per depositare il nostro nuovo lavoro e stamparlo e avendoci avuto a che fare diverse volte nel passato (sono registrato come autore e compositore), posso dire con cognizione di causa che è una macchina burocratica assolutamente inadeguata, farraginosa, inutilmente complessa e pignola in particolari di secondo piano e incapace di offrire una soluzione rapida per quello che riguarda i principali strumenti di tutela dell'artista. è un organismo fine a se stesso, 30 anni indietro a quello che c'è in europa e nel mondo. basti pensare che la sentenza di cassazione è arrivata per porre rimedio a una situazione in cui la siae si era messa da sola, in quanto priva di meccanismi decisionali al suo interno in grado di risolvere una questione delicata come questa, preferendo fare lo struzzo, dire che così non va bene, e mettere la testa sotto la sabbia.
ps: occhio a dire che il file sharing è un furto. chiedetelo a tutti quei gruppi che si sono fatti un nome grazie a myspace, napster all'epoca, oggi emule.
ci sono etichette discografiche che gestiscono decine di pagine di myspace o purevolume per i gruppi sotto contratto, che programmano il lancio dei dischi in rete prima che nei circuiti tradizionali, che il file sharing gratuto non solo lo sfruttano, ma ne traggono immenso giovamento, perchè la possibilità di scaricarti due mp3 di un gruppo famoso di cui si sta attendendo l'uscita discografica è in grado di scatenare un battage pubblicitario con milioni di contatti in pochissimo tempo, TUTTO ASSOLUTAMENTE GRATIS. e le case discografiche più avanzate l'hanno capito benissimo e se dare un disco in streaming ti fa risparmiare milioni di dollari di pubblicità, col cavolo che rinunciano. occhio quindi, non è tutto bianco o nero.