
Quattro
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Secondo me ce la faranno a recuperare ma il rischio e che lo facciano fuori tempo massimo. Inoltre oggi la Ferrari non è detto che sia al livello della McLaren. In effetti gli inglesi sono veramente forti in questo momento e non solo per questioni di gomme.
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- croma
- croma 2005
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se lo dici tu...
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E' un'auto che conosco bene, l'ho guidata parecchio sia a benzina che turbodiesel 101 cavalli. Secondo me è un vero cesso, mal rifinita, scomoda, lentissima in tutte le motorizzazioni e che beve come un Suv. Non mi è mai piaciuta... Solo gli americani potrebbero comprarla. Un po' più + di senso ce l'ha la Cabrio. Almeno è particolare
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Si però l'anno scorso le parti erano invertite e nessuno si lamentava. Piuttosto alla Ferrari si sono fatti una bella dormita quest'inverno. I segnali di scarsa competitività delle Brigestone sono stati evidenti per mesi, si potevano svegliare prima a Maranello ed in Giappone. Adesso si affannano ma chiuderanno la stalla quando i buoi saranno scappati...
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Quindi se non ho capito male la differenza fra l'uno e l'altro è di 75 kg. Non mi sembra questo il problema visto che le differenze sono ben maggiori. Piuttosto sarebbe interessante sapere perchè è così pesante. Sospensioni?
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Il problema di Barrichello è che non è minimamente in grado di fare la differenza. Con le Ferrari perfette di una volta sapeva barcamenarsi anche decentemente ma quando il gioco si fa duro il gap con michelone è monumentale. Non possiamo perdere Schumacher è ancora uno spettacolo vederlo guidare, ancor più oggi che l'auto non è al top. Ieri ha fatto il giro più veloce con i serbatoi pieni. Per non parlare del sorpasso doppio su Barrichello e Ralf in mezzo giro. Ad Imola, lo ammetto, mi sono quasi commosso... Paragonarlo a qualsiasi pilota attuale è una vera e proprio bestemmia. Ciao Super Silob, Fatti sentire un po' di più, scrivi sempre troppo poco...
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Quoto anche se le Michelin in realtà sono migliori in qualifica ed a Montecarlo hanno fatto la differenza. Fisichella ieri era alla frutta a metà gara, con buona pace di tutti quelli che dicevano che l'italiano rovina meno le gomme dello spagnolo. Mi sta deludendo Fisico. Lo credevo più forte ed alla faccenda che è sfavorito dalla Renault non credo per niente...
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Voglio andare contro corrente. la gara di Michelone è andata malissimo ma solo per il risultato finale. perchè a conti fatti la Ferrari si è comportata benissimo ed era veramente veloce, tanto che ha chiuso il giro più veloce. Le gomme alla fine erano in ottime condizioni e se Barrichello invece di lamentarsi si fosse levato di mezzo prima, oggi potremmo forse parlare di sesto od addirittura quinto posto. Assolutamente ridicolo Barrichello, ci vuole un coraggio da leoni per difenderlo. Guida per tutta la gara come un novantenne (andavano di più le Sauber), al pit stop fa spegnere il motore, riparte come un cretino senza inserire il limitatore per poi ricordarsene a metà pit line (quindi troppo tardi ma in tempo per rischiare di far spegnere l'auto), si accoda a Ralf senza provare seriamente ad attaccarlo ed infine si fa infilare come un tordo da Schumacher. E come se tutto questo non bastasse ha anche il coraggio di lamentarsi in pubblico contro il suo compagno di squadra che con due parole (non sono qui per fare la spesa, o qualcosa del genere) lo fa sentire ancora più idiota... Senza parole. O meglio, le uniche che mi vengono in mente: ma quand'è che lo mandano via?
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Quoto in pieno. Parole sacrosante
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E chi risana la carrozza? Il problema è lì. Quando la carrozza sarà risanata (sempre se lo sarà mai) Fiat varrà almeno il doppio ed è difficile che chi ha invstito in tempi bui sia poi disposto a cedere. A meno che non stiamo parlando di un raider come Colaninno. In quel caso però è da vedere se il suo obiettivo è risanare o spolpare... Il problema attuale è trovare qualcuno in grado di investire forte e subito. Attualmente in Italia c'è solo Berlusconi, all'estero sono in tanti ma non me lo auguro affatto...
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Il modello pubblic Company può funzionare ma non per risanare un carrozzone nelle condizioni di Fiat. Saranno necessari aumenti di capitale che non si capisce da dove possano venire. Non puoi chiedere al mercato dei piccoli risparmiatori o dei fondi comuni d'investimento di credere in Fiat, oggi. E poi c'è sempre il problema delle banche che devono e vogliono liberarsi delle quote in Fiat che gli riverranno dal convertendo. A mio parere è indispensabile l'intervento di un imprenditore o di un gruppo che rilevi le quote delle banche abbattendo l'indebitamento e ponendo le basi per un concreto risanamento. Comunque se ci fa schifo Berlusconi perchè è basso, sorride troppo e veste in doppiopetto, vorrà dire che avremo tanti piccoli cinesini in doppiopetto che sorridono contenti dalle parti di Torino...
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Altri tempi ed altra situazione anche d'immagine di Alfa. Soprattutto con molti km 0. Poi sono personalmente oconvinto che 156 nel '99 e 2000 fosse superiore a 159 oggi. Parere personale, ovviamente, che non tiene conto della 159 Sport Wagon che mi aspetto sicuramente bella...
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120.000 159 e 25.000 Brera? Ma in che film? Sarei già contento della metà... Quanto vende oggi 156 a fine carriera? 30.000/40.000? Non lo so ma non credo di più. Pensano veramente di triplicare con una 159 riposizionata più in alto e, si spera, senza km0? Poi 25.000 Brera mi sembrano veramente numeri sparati a caso...
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Verissimo e quoto. Ma è sempre stata anche la nostra fortuna. Con la svalutazione della lira nel corso deglòi anni e le dimensioni relative, le nostre aziende sarebbero state facilissima preda dello straniero. In Italia funzionano solo gli imprenditori italiani, in grado di barcamenarsi meravigliosamente bene fra burocrazia elefantiaca e pesantissime ingerenze politiche. L'italia ha perso competitività, certo, ma ha anche difeso la sua identità. E, ne sono convinto, dovrà essere un italiano il nuovo padrone di Fiat. Solido e determinato. Io ci vedo solo il Berlusca e famiglia con queste caratteristiche.
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Mi sembra un po' eccessivo. Effetto fionda? Ha una bella coppia ai medi ma in alto è abbastanza lenta a salire di giri. Bel telaio, soprattutto le forcelle anche se non mi garba molto la posizione di guida, infossata ed allungata. Secondo me è una moto superata, mi piace molto invece la S4R anche se è molto più pesante.
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perfetto. E sai chi era il suo degno compare? Un certo Dottor Morchio... chissa chi mi ricorda...(peraltro l'ho conosciuto molto bene ed è una persona squisita). Entrambi hanno ottenuto un dividendo straordinario per il quale hanno regolarmente pagato le tasse (qualche centinaio di miliardi del vecchio conio a testa) e comunque l'operazione è stata compiuta ai "danni" dell'acquirente che mi sembra proprio non fosse una società italiana. Non è la prima e non sarà l'ultima grande azienda italiana che si comporta in questo modo. Il vecchio vizio di far fare da banca alle piccole imprese fornitrici risale ai tempi di Cavour, quindi non scandalizziamoci. Anche perchè il gioco ha sempre fatto molto comodo a tutte le PMI. Fiat pagava, già negli anni d'oro, a 180 gg tanto che non era graditissima alle società di Factoring (che poi ovviamente facevano a gara per lavorarci, come tutti, chissà perchè...). Tronchetti con Telecom ha chiuso un'operazione interessante ma Telecom Italia (non l'ex Tim che era una cosa diversa) era un pachiderma oberato dai debiti dopo l'operazione Colaninno e 50 anni di gestiore Iri. La situazione sta migliorando ma quante operazioni societarie ha dovuto imbastire Tronchetti negli ultimi tre anni? Io non credo ci siano grandi imprenditori votati al beneficio comune od al martirio. Ognuno fa i suoi interessi, l'importante è che sottostante ci sia una logica imprenditoriale e che vengano mantenuti i canoni di legittimità.
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Francamente non capisco tutta questa ostilità nei confronti di Berlusconi proprietario Fiat. Non credo si debba necessaiamente essere appassionati d'auto od ingegneri per essere proprietari di una casa automobilistica di successo. Castiglioni e Beggio insegnano: una casa automobilistica va gestita come una grande azienda di scarpe o di costumi da bagno. Con una logica imprenditoriale. L'obiettivo deve essere il profitto e la solidità a medio lungo termine. La Fiat non deve essere lo strumento per produrre la Fulvia o la 3+1, ma un'azienda competitiva sui mercati mondiali che produce utili ed occupazione, oltre ovviamente all'indotto. Anche a costo di fare la Ferrari Stilo Mj. E Berlusconi è la persona più indicata per ottener equesto obiettivo, perchè ha le disponibilità economica, la determinazione e le competenze necessarie. Più di chiunque altro in Italia. Tronchetti secondo me è un ottimo imprenditore. Ha saputo risanare un'azienda, la Pirelli, che fino a pochi anni fa sembrava decotta e destinata a finire in mani straniere. Oggi la casa di pneumatici è molto solida e sta recuperando quote di mercato in tutto il mondo. Senza aiuti esterni, con calma e determinazione dopo le boiate di Leopoldo. Non è uno speculatore. Ha comprato Telecom per farla crescere, non per rivenderla al miglio offerente. Credo sia quanto di meglio abbia attualmente l'Italia in campo imprenditoriale. Non è mio zio, non fraintendetemi...
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Nessun grande imprenditore italiano è mai stato e sarà mai totalmente estraneo alle logiche politiche correnti. Fa parte dei giochi ed è secondo me inutile criticarlo per questo. Montezemolo ha fatto bene con la Ferrari ma ha avuto un appoggio incondizionato del potere sportivo. senza Ecclestone non ci sarebbero stati Todt, Schumy e la Ferrari di oggi. Con la MAserati ha fatto un clamoroso buco nell'acqua ed ha scaricato la patata bollente in Fiat. Con i mondiali di calcio ha fatto solo danni, per il resto... non mi viene in mente niente. Comunque perfetto: il Presidente della Fiat, nella situazione in cui versa la casa automobilistica torinese, si mette a fare il politico ed a lanciare proclami dal palchetto della Confindustria o corre al cappezzale della Ferrari che non vince i Gran Premi. Complimenti Per quanto riguarda Colaninno vorrei che ti cadesse l'occhio sull'operazione Telecom, comprata con un gigantesco leverage by out e rivenduta a Tronchetti Provera dopo averla indebitata per bene. Nonostante l'incredibile redditività che arriva dalla telefonia mobile, ancora oggi Tronchetti non è riuscito a risanarla completamente. E tutto ciò grazie all'operazione Colaninno (che peraltro ha venduto Omnitel a Vodafone per un pezzo di pane). Utile per Colaninno e Gnutti enorme. Danno per il sistema Italia ancor oggi non quantificabile, ma molto più grosso. Se pensi che Colaninno si metta a fare l'imprenditore delle motociclette alla Castiglioni ti sbagli di grosso. E' un business come un altro. E' un raider, non un imprenditore. Comunque staremo a vedere. Su Lapo non mi pronuncio ma non mi sembra in grado di gestire, per carisma ed esperienza, un problema così gigantesco come quello di Fiat. Stavo anche pensando a due imprenditori che hanno un po' di tempo a disposizione (magari non proprio libero...): Cragnotti e Tanzi potrebbero andare meglio? Chi vogliamo coinvolgere? Del Vecchio? Tronchetti? Dalla Valle? Bertelli? Quelli stanno ben lontani da Fiat, ora. Oppure preferiamo Proton, cinesi e Toyota? Su Berlusconi proprietario di Fiat ci metterei la firma, senza indugio. Magari mi sbaglio, però...
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Giusto hai ragione, preferisco nettamente gente come Colaninno, Montezemolo, Lapo Elknann o Lucchini a gestire le nostre grandi (sempre meno per la verità) aziende. Quelli si che sono veri imprenditori, esperti e che non si sono mai inchinati a logiche politiche. Perfetto. Continuiamo a puntare su questi uomini... Il futuro dell'Italia è garantito.
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sono i fatti a dimostrarlo. Comunque ha la grande capacità di selezionare dei bravi collaboratori (ovviamente tirerai fuori Previti e Galliani la cui immagine può essere discutibile ma i cui risultati imprenditoriali non lo sono di certo). Troverà certamente le persone in grado di gestire bene la Fiat, cosa che gli Agnelli non sono stati in grado di fare dai tempi di Romiti.