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nicogiraldi

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  1. è vero anche se ho ancora nella memoria quel Italia Germania 4-3.
  2. ROby forse non ti sei accorto che il futuro di LAncia non è costruire auto di massa ma specialties (vedi Fulvia e Integrale) e automobili di classe su base Fiat. Nel progetto Thesis è stata sbagliata a mio avviso il numero di vendite mi spiego. Thesis andava venduta ad almeno €10000/15000 in piu' su tutta la gamma ma predisponendo dai concessionari aree dedicate (vedi altro Thread). (oltra a soluzioni tecnica come 4x4 e un automatico giusto per il diesel). MAgari se ne vendevano qualcuna in meno (e la produzione sarebbe potuta divenire piu' flessibile) ma l'immagine (che già c'è) era moltiplicata per 4. Peccato per la mancanza di una versione Limousine tipo Thema V6 o K ma questa da vendere anche al publico in abbianmento alle Protecta.
  3. Un controsenso come Porsche ci ha purtroppo insegnato a vedere (Turbo cabrio). Voi mi potrete dire che la rig. torsionale della futura V8 sara come quella coupè ma montare ciclistica e freni tanto evoluti e spiccatamente racing su un Spyder non mi sembra il caso. Ed èanche per quello che la F50 (lo so del h.t. intercambiabile) non mi è mai entrata nel cuore.
  4. nicogiraldi

    capire la 8c competizione

    Io personalmente sono interessato ai track-day e essendo nella mia possibilità vorrei sapere se la 8c competizione nasce tendo anche presente questo gravoso uso. Attualmente la mia scelta dovrebbe ricadere per forza sulla 911 Gt3 clubsport , auto che pur essendo in pista molto sostanziosa ha un discreto "utilizzo stradale" proprio come piace a me. La 360 Cs è purtroppo fuori Budget senno neanche si ponevano questi dilemmi. Tenendo conto di dimensioni potenza e probabili pesi noto che la 8c si potrebbe ben adattare alla pista. MA che componentistica userà? Non avra i risultati della MAserati che pur potente in pista paga dazio ad eleganza ed orpelli??
  5. Taurus il prezzo della MAserati 3200 GT era di circa 80000 euri quindi allineato (circa pareggiava con le versioni 4)con quello della 911 che per contro offriva meno potenza ed eleganza (soprattutto gli interni). Ora ho capito il senso di posizionamento che si vuol dare Fiat. Per la 8c competizione apro un tread con qualche domanda in ALfa.
  6. nicogiraldi

    612 Scaglietti

    LA 456 Gt è stata un ottima versione e nella versione Bicolore Scaglietti veramente stupenda. La 612 è da vedere dal vivo cosi su due piedi non mi entusiasma ma poche macchine da produzione ci riescono quindi aspetto di vederla e toccarla per dare un giudizio sereno. Mi incuriosisce la disposizione dei volumi, con quel cofano biblico e affascinante. Comunque spero che la futura "Maranello" si discosti anche parecchio da questa e non sia semplicemente la versione 2 posto estremizzata della Scaglietti.
  7. ME Four Twelve, la spettacolare supercar Chrysler con motore centrale, è entrata in scena al Salone di Detroit con il rombo del suo V12 quadriturbo. Si tratta della più avanzata sportiva stradale Chrysler mai costruita, che vuole evidentemente rappresentare le capacità tecniche del Gruppo. Un auto dunque sportiva (per non dire sportivissima) a motore centrale e trazione posteriore destinata a stabilire nuovi record in termini di prestazioni. Per sviluppare in meno di un anno ME Four Twelve, il gruppo Chrysler ha collaborato con i migliori ingegneri del mondo dell'auto. "ME Four Twelve è stato uno dei nostri segreti più gelosamente custoditi, anche all'interno della nostra organizzazione. L'idea di questa macchina è stata concepita da Wolfgang Bernhard come seguito spettacolare della Dodge Tomahawk presentata lo scorso anno" ha affermato Trevor Creed, Senior Vice President Design del gruppo Chrysler. "Ma, mentre Tomahawk ha rappresentato un puro esercizio stilistico, con ME Four Twelve le nostre intenzioni sono molto, molto serie" afferma Creed. "ME412 è la nostra interpretazione creativa della classica supercar a motore centrale. Fluida, slanciata e decisa, Chrysler ME Four Twelve trasmette allo stesso tempo potenza, prestazioni e prestigio." Meccanica AMG, trasmissione e frizione Ricardo per accelerazioni record Il cuore di Chrysler ME Four Twelve è un possente 12 cilindri a V di 6.000 cc, sviluppato in collaborazione con AMG. Il propulsore con assi a camme in testa e distribuzione a tre valvole per cilindro è realizzato interamente in alluminio e dotato di iniezione elettronica sequenziale con un rapporto di compressione di 9,0:1. Sviluppa una potenza 852 CV a 6250 giri/minuto (142 CV/litro) ed una coppia massima di 102,6 kgm a 2000-5000 giri/minuto. Con un peso in ordine di marcia di appena 1.066 kg, il rapporto peso/potenza è pari a 1,25 kg/CV e si traduce in prestazioni straordinarie: nel corso delle prove effettuate dal gruppo Chrysler, ME Four Twelve ha raggiunto i 100 km/h con partenza da fermo in 2.9 secondi, i 400 metri in 10.6 secondi ed ha sfiorato la velocità massima di 400 km/h. E' una supercar progettata ed allestita per offrire prestazioni stupefacenti in condizioni di utilizzo estreme: l'efficiente sistema di raffreddamento con condotti d'aspirazione e di scarico posti al centro delle bancate assicura un ottimo rendimento termico mentre il cambio a 7 marce Ricardo Double Clutch Transmission (DCT), progettato appositamente per questa vettura, dispone di una doppia frizione umida e della gestione elettronica. L'esclusivo cambio di ME Four Twelve invia il movimento alle ruote posteriori in maniera praticamente continua permettendo dei tempi di cambiata inferiori ai 200 millesimi di secondo. Struttura avanzata in materiale composito La moderna carrozzeria in fibra di carbonio è stata progettata per accoppiarsi ad una monoscocca in fibra di carbonio ed alluminio. Strutture deformabili in alluminio e sottotelai in cromo molibdeno completano l'architettura del telaio. L'altissima rigidità strutturale, paragonabile a quella di una vettura da corsa, ha permesso di mettere a punto le sospensioni, lo sterzo ed i freni per prestazioni da autentica supercar. L'architettura delle sospensioni prevede doppi bracci oscillanti di differente lunghezza (SLA), bracci in alluminio pressofuso, ammortizzatori orizzontali inseriti in un contenitore periferico e dotati di regolazione elettronica delle funzioni di compressione/estensione, tiranti da spinta in acciaio inossidabile e barra anti-rollio. Lo sterzo servoassistito a pignone e cremagliera ha un rapporto totale di 16:1 e richiede 2,4 giri di volante per sterzare le ruote da un'estremità all'altra. Il diametro di sterzata è di 11 metri. L'impianto frenante dispone di imponenti dischi da 381 mm in composito di ceramica di carbonio, con pinze monoblocco in alluminio a 6 pistoncini. I dischi in composito sono più leggeri del 65% rispetto a quelli in ghisa: ciò permette di ridurre considerevolmente le masse non sospese migliorando il comportamento degli ammortizzatori. Le ruote anteriori da 19x10 pollici e posteriori da 20x12,5 pollici sono in alluminio pressofuso. ME Four Twelve è equipaggiata con pneumatici radiali Michelin tipo High Performance 265/35 ZR19 anteriori e 335/30 ZR20 posteriori. Design Con un'altezza di soli 1.140 mm, una larghezza di 1.998 mm ed una lunghezza di 4.541 mm, la biposto con motore centrale ME Four Twelve sembra pronta ad avventarsi sulla strada. La carrozzeria in fibra di carbonio ha un profilo aerodinamico affinato nel corso delle prove effettuate nella galleria del vento del gruppo Chrysler ad Auburn Hills, nel Michigan. Lo spoiler posteriore ad azionamento elettrico si estende di 100 mm per aumentare la deportanza (421 kg a 300 km/h) pur mantenendo un coefficiente di penetrazione aerodinamica basso (Cx 0,358). Tutte le aperture sulla carrozzeria sono state ottimizzate per assicurare la massima efficienza termica. I passaruota anteriori e posteriori di grandi dimensioni riducono il sollevamento della carrozzeria, mentre i seguenti dispositivi aerodinamici migliorano la stabilità ad ogni andatura: - Bordo deportante sul frontale - Sottoscocca dotato di diffusori posteriori, studiato per ridurre il sollevamento della carrozzeria e fornire maggiore deportanza - Rivestimenti interni dei passaruota per ridurre il sollevamento della vettura - Coda inclinata per aumentare il carico aerodinamico posteriore - Sezione cubica all'estremità del frontale per ridurre il sollevamento Interni L'abitacolo di ME Four Twelve si presenta insolitamente spazioso per una vettura di questo genere: l'altezza interna è infatti pari a 942 mm mentre lo spazio a disposizione per le gambe è di 1.085 mm. Il tetto trasparente contribuisce a dare maggiore spaziosità agli interni. La struttura in fibra di carbonio del telaio è a vista, i sedili sportivi sono costituiti da un'intelaiatura in fibra di carbonio dal peso di appena 12,3 kg e rivestiti in pelle. Il volante regolabile, il climatizzatore automatico ed un impianto audio di alta qualità rendono questa vettura adatta all'impiego in autostrada così come in pista. I comandi montati sul volante e le levette del cambio in alluminio poste ai lati della colonna dello sterzo sono stati realizzati per offrire la massima funzionalità. "ME Four Twelve rappresenta la massima affermazione tecnica di Chrysler per utilizzo di materiali avanzati, efficienza aerodinamica e prestazioni" dice Wolfgang Bernhard, Chief Operating Officer del gruppo Chrysler. "ME Four Twelve non è una concept car ma il prototipo di una supersportiva che vedremo sulle strade l'estate prossima" ha affermato Bernhard. Comunicato stampa Chrysle fonte www.omniauto.it Sarà ma a me questa Zonda americana m'intrippa... e poi sarebbe una bella sfida con la tanto vituperata Ford Gt. Comunque nel mio cuore d'appassionato rimane la Cadillac Cien come prototipo cult americano.
  8. La A4 esteticamente mi piace parecchio ma ai miei occhi ha due handicap. Rispetto alla Bmw (per esempio) non nasce cabrio e paga come peso nella trasformazione. Poi è costruita sulle stesse linee della rivale Clk , una comunanza che mi da fastidio (a me come cultore di automobili). Comunque nel settore una Alpina cabrio manuale persnalizzabile a piacere è veramente il top.
  9. Buon anno anche a te Taurus. Io personalmente non vedo il marchio ALfa a rivaleggiare con Porsche e Jaguar ma contro Bmw , Mb e AUdi. Maserati noto purtroppo come si stia snaturando, in via Ciro Menotti hanno una tradizione (pessima secondo punti di vista) di fare auto potenti ma relativamente accessibili. Il successo della 3200 Gt è anche da ricondurre al prezzo di parecchio inferiore ad una 911 per esempio. Ora col coupè non c'è piu' questo gap. Mi sembra che sei stato chiaro, queste le posizioni del gruppo: Ferrari : altissima sportività costosissime Maserati : altissima eleganza sportiva costosissime Alfa : Dalla 147 alla 8c competizione come dire da 18000 euro a 100000 Fiat: il baricentro del gruppo LAncia: Fiat rifinite meglio Sarà ma mi sembra troppo sbilanciato come piano di gruppo.
  10. nicogiraldi

    Ford Mustang 2005

    Sono ormai trascorsi Quarant'anni dalla sua nascita, ma la Ford Mustang, generazione dopo generazione, continua a rappresentare prestazioni e design in puro stile americano. Attesa nei primi mesi del 2005, l’ultima evoluzione di questo Mito punta a riscoprire le caratteristiche che la resero grande negli anni '70 e '80, allontanandosi decisamente dai deludenti esemplari più recenti. Il design, curato dal centro stile Ford, presenta una linea pulita ma al contempo massiccia e muscolosa. Il richiamo alle americanissime muscle-car è stato interpretato con grande maestrìa. Proprio per rimanere fedeli alla tradizione i designer Ford hanno abbandonato l’idea di una fiancata aerodinamica e sfuggente puntando sui classici tre volumi, impreziositi da vistosi passaruota e dall’immancabile spoiler posteriore. La scelta di incrementare il passo ha contribuito ad un aumento significativo dello spazio interno donando anche un aspetto più aggressivo, con evidenti benefici in termini di tenuta. Anche il frontale verticale si ispira al classico design Mustang con due fari tondi supplementari incastonati nella calandra. Internamente troviamo un'arredamento dal design moderno, con bellissimi rivestimenti di vero alluminio (ormai quasi sempre sostituito da plastica lucida). Anche qui il richiamo al passato è evidenziato dalla palpebra che ricopre tutta la plancia in stile Mustang anni '70. Di grande effetto la possibilità di scegliere il colore dell’illuminazione di quadro e comandi. Le motorizzazioni disponibili saranno inizialmente due: un 8 cilindri a V con 24 valvole di 4.6 litri completamente in alluminio ed un ancor meno spinto V6 di 4.0 litri. Nonostante la progettazione ex-novo, come da più classica tradizione americana i due motori sviluppano rispettivamente 300 e 202 cavalli, valori decisamente bassi se paragonati ai moderni motori europei (tra l'altro per la prima volta compare su una mustang un motore in alluminio rispetto alla ghisa finora utilizzata). Il particolare rapporto cavalli/litro cosi contenuto, assicurerà sonorità e pastosità tipiche dei motori d’oltreoceano. Di serie la Ford propone un cambio meccanico a 5 marce (quello per il V8 risulta irrobustito nella scocca), mentre un automatico, sempre a 5 rapporti, comparirà nella lista degli optional. Da sottolineare che anche per questa generazione uno degli obbiettivi primari è stato quello di produrre una vettura con un listino decisamente abbordabile: non c’è mercato che abbia in listino una sportiva da 300 cv come questa Mustang, all’incredibile prezzo di 20.000 $. Al momento non è stato ancora reso noto se la nuova Mustang verrà esportata in Europa.
  11. nicogiraldi

    Quattroporte con 2500 cc???

    é una provocazione la mia ma in una elegubrazione mentale ho pensato: e se Maserati producesse una Quattroportine con 2500 cc e magari un bel diesel common rail non si potrebbe andare a pigliare clientela nel bacino Bmw e affini lasciando a Thesis il compito di sorvegliare la nicchia elegnaza su tutto? Un operazione sulla falsariga di Jaguar x Type Produzione in stabilimenti Fiat e distribuzione presso i canali LAncia evitando assurde sofrapposizione con i rossi del gruppo.
  12. Fabvio molte delle Km 0 che tu hai riportato sono vere ma alcune sono d'importazione. Comunque parlando della Thesis la ritengo un ottima auto, costruita con cura anche se su certe soluzioni tecniche discutibili (Ta su tutte) e con quel grandissimo eroore di soffocare il diesel automatico (bestia al supermarket Gm non avranno un cambio un po' resistente??). Thesis non si deve porre in concorrenza con E, 5 , A6 ecc ma ha creato un segmento a se stante , rinunciando quasi completamente alla sportività in favore di eleganza e lusso. Ha prreso i clinti "tradizionali-integralisti" Mercedes , casa che ora invece punta a qulla grossa torta di mercato che porta il nome Bmw. Lancia ha rischiato ma giustamente.
  13. Anche quella non era un granchè anzi poco proporizonata dal vivo...forse però di meglio questa si....ma bisognerebbe vedere dal vivo anche la C6....sembra più proporzionata. Io però avrei visto bene dei riferimenti alle mitiche sting ray.... a me quello ke nn piace di questa c6 è il frontale, quello della moray è bellissimo... cmq aspetto a vederla se nn dalò vivo almeno in una foto d 3/4 La Moray è veramente stupenda anche se un po troppo batmobile.
  14. Non più in vendita; per il Nuovo Modello cliccate sul link seguente http://www.autopareri.com/forum/chevrolet-europe/59008-chevrolet-corvette-stingray-topic-ufficiale.html Convertible es.autoblog Press Release :
  15. Tutto fumo negli occhi. Un vero manager non fa tutte queste scene , vive nell'ombra (è vantaggioso viverci) , E. Cuccia dominava l'italia e quasi nessuno sapeva chi era (fuori dal giro o da chi non legge le pagine finanziare dei quotidiani). L'avvocato non sono sicuro che dominava cosi tanto , non era lui che faceva pressioni per rimanere sul settore automotive quado altri venti (Cesare in primis) tiravano per altri lucrosi (o presunti tali.) business? Non è che anche a Jaki (si scrive cosi') non convenga dare in pasto ai media suo fratello mentre lui lavora in traquillità....
  16. Ora che il fenomeno delle "vere" Km 0 sia derivato da un non corretto rapporto tra case e concessionario mi sembra chiaro. Ma punterei l'attenzione anche , soprattutto sul caso "Punto" ma anche altre vetture sul problemi vetture aziendali. Possibile che in un concessionario (parliamo di 4 mesi fa) oltre ad un parcheggio di Kmo di Punto 2 ti offra anche una 20ina di esemplari ex autonoleggio intestati alla casa? Esemplari semestrali con 6-8000 km freschi Questo lotti distruggono il mercato usato di auto sotto i 4 anni di vita!!!!! P.s. è per le km 0 che il mecato dell'usato tira.....
  17. Io pensavo ad un concessionario magari leggermente più caro ma in grado quel tocco di personalizzazione e made in Itlay importante. Esempio , ti consegna l'auto dopo il tagliando pulita e magari con un omaggio (portachiavi un fiore , cose da poco) per le signore in Ypsilon. MAgari il tagliando costa dieci euro in piu' ma molti lo apprezzano specie il target LAncia. Io odio che quando porto la mia Bmw a a fare il tagliando mi chiedono solo freddamente che tipo di problemi ha avuto e basta. Cercherei un rapporto piu' personale. PErchè poi quando un venditore instaura un rapporto personale con un cliente sei già a metàdell' opera.
  18. Comunque, oltre al gruppo torinese (che ne è "precursore" in Italia) è innegabile che la piaga dei km 0 stia prendendo piede anche in case sopra ogni sospetto esempio: concessionario volvo con una decina di v70 targate a suo nome, ma la lista sarebbe lunga, i km 0 piacciono al pubblico e permette al concessionario di raggiungere budget di vendita importanti per loro (magari "rubano" una vettura ad un concessionario della stessa marca ma di una città diversa), guadagnando ancora qualcosina. Ma gli esempi si sprecano e anche il gruppone tedesco non ne è esente. Comunque sempre piu' il listino ha un valore "simbolico" , non si posso impostare trattative su basi del 20% di sconto. Su una cosa do ragione a 4r ,le possibilità di scelta aumentano (versioni,colori,optional,gadget) ma ditemi chi è disposto a ricevere un buon 10% in meno di sconto per avere l'auto rossa (esempio) ?? Quindi si andra sempre su concessionari piu' grandi che hanno a disposizione grandi stock di auto nuove (e negli stock la banalita generalmente domina mi sembra) da cui pescare l'auto col super sconto. Abbassare prezzo nuovo km0 = abbassare tenuta sul mercato dell' usato
  19. Non è detto ,la Mp4-18 era troppo estremizzata direi, se nella mp4-19 sono riuscitia coniugare il genio di quel Adrian con la sostanza saranno fatti amari per MAranello. Interessante notare come un auto che aveva deluso il primo anno (parlo della Mp 4-17 quando diventa obsoleta ma viene costatente aggiornata (ciclistica soprattutto) risulta essere competitiva.
  20. Purtroppo i robotizzati a mio avviso non sono il massimo a livello tecnico. O sono veramente ben fatti (vedi Smg2 o F1) e per questo costosi o non sono velocissimi (vedi Selespeed Alfa Gt Jts provata da 4r). Quindi per me o vero automatico (magari con funzione sequeziale) o manuale classico.
  21. Ci sono mostre a temi "prototipi" ecc a rotazione. Comunque io ho potuto visistare il museo Daimeler Chrysler a Stoccarda che pur nella vastità dei temi trattati (motori d'aereo in primis) non è poi cosi piu' piu'grande di quella di Ferrari. Certo un museo con 250 Gto ,250 Lm, Daytona, F40 , F50 Gt1 , Barchetta Pinin., 288Gto ,400 superamerica , qualche auto carrozzata touring (le mie preferite) ,la famosa Ingrid (la favorita di Taurus) ecc...
  22. nicogiraldi

    Reta Alfa premiata

    LA rete di vendita è stata prmiata come rete vendita dell' anno 2003 dalla rivista Interautonews secondo un indagine Nfo Infratest. Ora io penso che la rete Alfa si possa dividere in due tronconi. I punti vendita comuni al gruppo e quelli singoli. A mio avviso meglio quest' ultimi che dimostrano una maggiore conoscenza/apprezzamento del marchio e delle sue peculiarità tecnico/commerciali. Comunque tra l'unione dei tre marchi in un unico outlet come direbbe Taurus il brand che perde senz' altro di piu' è LAncia. Ho visitato 3 di questi "mega concessionari" e a zone Fiat e Alfa discrete e distinte si aggiungeva nel mezzo le Lancia quasi messe li alla rinfusa, ci sono. Ma costerebbe cosi tanto dare mandati esclusivi per quelle zone a piccoli concessionari che grazie alle ridotte dimensioni riuscirebbero a dare un servizio "Friendly" particolarmente apprezzato dai clienti. La forza di una marca si vede anche dallle assistenze cordiali e poi non mi sembra giusto che una Thesis si accodi per il tagliando ad una Punto mjet ...
  23. nicogiraldi

    Ferrari Enzo

    Bè, fare 50 esemplari in più, su 349 e su un mercato mondiale, non mi sembra offendere il nome del Drake... eppoi probabilmente già i 399 fortunati saranno il frutto di una scrematura assai significativa... e molti clienti importanti saranno stati delusi... non è giusto neanche infischiarsi delle "esigenze" dei clienti... mi pare che in questo forum sia stata spesso criticata FIAT per averlo fatto con il suo target. La Enzo sarà, anche in 399 esemplari, un modello sognato dai più ricchi collezionisti e avrà sempre un valore altissimo... basti pensare che la F40 a soli 15 anni dal lancio costa qualcosina più del listino (cioè chi l'ha comprata non ha speso nulla e ha potuto guidare un mostro senza paragoni mentre noi poveracci... ). Immaginare quali quotazioni potrà avere fra 20-30 anni fa venire i brividi. 399 ok ma se leggi i post precedenti era paventata l'ipotesi di produrne altre 399 oltre alla prima edizione.
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