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loric

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  1. Scusa, mi era sfuggito questo punto. Nessuno a parte FCA, giusto? In tutte le altre auto non succede mai nulla del genere. Basta guglare. Vengono fuori cose come questa, da leggere a partire dal titolo: "ALWAYS USE YOUR PARKING BRAKE!" (lo so, sono un rompicoglioni) http://www.callkleinlawyers.com/full-disclosure/always-use-parking-brake-shaun-de-jager/ http://blog.elkandelk.com/parking-brake-safety-mom-throws-front-car-save-kids/ (come bonus, ora sappiamo che in alcuni Stati USA è obbligatorio usare il freno di stazionamento) Poi oh, è solo FCA (neanche Chrysler, proprio FCA)
  2. Non devi cambiare abitudine perché te lo dico io su Autopareri, ma perché te lo dicono le best practices e, soprattutto, la legge, Cristo santo! Cazzo! Violi abitualmente e scientemente un precetto del codice della strada e ti permetti pure di fare il piccato quando te lo fanno notare?
  3. Le unioni non son facili, ma sono l'unica alternativa all'irrilevanza
  4. C'è il piccolissimo dettaglio che la guerra civile "nordisti vs sudisti", più correttamente nota come guerra di secessione, iniziò (appunto) con la secessione di alcuni Stati del sud, ed esplose quando i Confederati attaccarono postazioni controllate dall'Unione. Dire quindi che "i nordisti fecero la guerra" mi pare un pochetto storicamente inesatto.
  5. Allora, visto che dobbiamo capirci, diciamo le cose come stanno. Bisogna sempre mettere il freno di stazionamento. SEMPRE. E' quello che insegnano a scuola guida in Italia come negli USA. Esempio: https://www.dmv.ca.gov/portal/dmv/detail/pubs/hdbk/parking In più, in Italia, c'è uno specifico obbligo di legge in tal senso. Negli USA non lo so. Per questo motivo tue affermazioni come "il freno di stazionamento è optional" e "Io il freno a mano non lo metto mai, lascio sempre in 1a o in P" gridano vendetta su un forum specializzato in discussioni sulle automobili. Ti fermi, metti il freno a mano, inserisci la prima marcia (o P in caso di cambio automatico), e, in caso di forte pendenza, orienti le ruote. Date questo premesse come oggettive ed incontrovertibili (perché lo sono, eh, non perché lo dico io), poi si può discutere sulle mancanze di Jeep.
  6. Scusate, il barbatrucco serviva perché le auto in questione non erano in grado di superare, senza barare, i test di omologazione euro5. E questo è un fatto oggettivo. Nonostante le riserve su Altroconsumo, ora dovremmo credere che 4 righe di codice permettano a quelle stesse auto di superare il test in modo "pulito" e, soprattutto, senza incidere su prestazioni e consumi?
  7. È questa la cosa incredibile. Le riviste automobilistiche? Non pervenute. I famosi test a tappeto che dovevano essere fatti dal nostro ministero dei trasporti? Finiti in un buco nero. Ad onor del vero, età e chilometraggio della vettura sono irrilevanti se, come avrebbe senso, ci si limita a confrontare emissioni subito prima e subito dopo "la cura".
  8. Concordo in generale col giudizio di @jeby, ma resto dubbioso che con un intervento di questo tipo riescano a mantenere prestazioni inalterate da una parte e ridurre l'inquinamento dall'altra. Necessariamente devono toccare (peggiorandolo) uno dei due punti.
  9. A me lo disse il tipo dell'Alfa durante il test-drive: "Non noto particolari differenze nel motore con manettino in D" "Durante il rodaggio la modalità D è castrata per evitare eccessive sollecitazioni al motore" Cosa che con Giulietta non accadeva.
  10. Nell'ipotesi di elezioni e vittoria di un partito apertamente e programmaticamente schierato per rimanere nella UE, il referendum (che, ripeto, è consultivo) finirebbe in archivio. Ma è ipotesi a cui francamente non credo molto. p.s.: Theresa May pare sbaragliare tutti gli altri competitor nella corsa alla leadership dei Tories
  11. Ok, in effetti nella mia esposizione manca un passaggio: non è detto che questa volta la staffetta (tipo quella che ha portato Brown a sostituire Blair) possa funzionare, In tal caso si arriverebbe allo scioglimento della House of Commons (su proposta del premier dimissionario) e ad elezioni. Ed è per questo che i parlamentari preferiscono fare il pesce in barile.
  12. Vabbe', limitiamoci a quello che è oggettivo. Entrambe le campagne elettorali ("Project fear" and "Project supercazzola") sono state condotte sulla base di menzogne e mezze verità. Alla faccia di sondaggi ed exit poll, ha vinto il Leave. Il referendum NON è vincolante. Questo non significa che resterà lettera morta, ma neanche che verrà eseguito, soprattutto in tempi brevi. I giuristi britannici stanno litigando sulla copertura legale agli atti consequenziali: serve oppure no una votazione del Parlamento affinché il governo possa agire? Il parlamento, peraltro, è in maggioranza pro-remain, ma chi ha voglia di esporsi ora visto che le elezioni dovrebbero essere vicine? Resta il fatto che tutti i protagonisti del referendum hanno fatto fughino (praticamente i grandi politici della Corona sono al livello di uno Schettino qualunque). L'unico che resiste è Corbyn, che però nel referendum s'è speso poco e, proprio per questo, i parlamentari del suo partito l'hanno sfiduciato (ma a lui gli rimbalza). In Europa, ad oggi, l'unico effetto provocato dal referendum è stato che le concessioni ottenute ad inizio anno dall'Inghilterra in tema di maggiori spazi di manovra sono decadute. Cameron viene considerato un mezzo paria, ma finché il Regno Unito non attiva il magico articolo 50, le consultazioni e le altre procedure per l'uscita non possono iniziare. Hanno provato a mettere pressione sul Regno Unito, facendo approvare dal Parlamento una risoluzione con cui si voleva impegnare il governo Inglese a comunicare in modo chiaro cosa intenda fare, ma Cameron ha ribattuto che, in quanto dimissionario, non può svolgere azioni che impegnino il futuro governo britannico. Poi ci sono le complicazioni interne: la Scozia, l'Irlanda, etc. Ed il bello è che, come già detto, sono in preda al caos e siamo solo alla fase dell'annuncio.
  13. Ora, ammettiamo pure che per noi le dimissioni di un politico siano un atto contronatura perché abituati da decenni ai vari Bersani e compagnia cantante, ma nelle terre albioniche, guarda caso, i vari Cameron, Johnson e Farage sono criticati per le stesse identiche ragioni da noi riportate
  14. Anch'io preferisco l'approccio anglosassone alla politica (raggiungi l'apice della carriera, completi il tuo mandato, poi ti dedichi all'orto, ai convegni e a scrivere libri), ma ripeto per la millesima volta: non ha raggiunto nessun obiettivo, UK è ancora un Paese membro. Ma a parte le diverse valutazioni su questo specifico punto, il fatto che non sia dimissionario dal parlamento europeo è sufficiente a rendere poco credibile tutto il discorso.
  15. Ehm, il partito non l'ha fondato lui (fu uno dei membri fondatori, ma alle origini era membro di secondo piano), lo scopo dell'UKIP è l'indipendenza (sic) del Regno Unito dalla UE, indipendenza che oggi non c'è, e lui si sarà dimesso pure per i cazzi suoi, ma: 1) resta parlamentare europeo 2) non puoi dire che ha agito con responsabilità visto che questo è il momento peggiore per sciacquarsi i coglioni di quello che sta succedendo nel suo Paese 3) fa politica attiva da oltre 20 anni
  16. Matteo, vorrei sommessamente ricordare che il Regno Unito non è uscito dalla UE, lo scopo non è affatto raggiunto. Ad oggi c'è solo il referendum che è consultivo e non vincolante, ma il parlamento che dovrebbe dare mandato al governo ad agire non si muove, il governo è dimissionario, non si sa chi sarà il prossimo premier (per assurdo si potrebbe andare ad elezioni e potrebbe vincere un candidato che nel programma elettorale potrebbe mettere di NON uscire dalla UE).
  17. La realtà è che nessuno ha un piano, nessuno vuole mettere la faccia in quella che gli albionici definirebbero una cluster fuck. Chiunque si trovi al timone nella fase di uscita effettiva (ad oggi siamo alla fase annuncio) ha il 99% di chance di bruciarsi la carriera politica per sempre.
  18. In realtà anche l'affermazione "gli Ucraini [per l'annessione della Crimea] non hanno protestato più di tanto" non è proprio esatta. Mia moglie è Ucraina, conosco diversi Ucraini, so cosa provavano quando i fatti erano in corso. Posso assicurare che provavano rabbia e paura. Rabbia per ovvi motivi, paura perché temevano che i Russi non si sarebbero fermati lì. E le loro paure, alla luce di quello che è successo dopo, si sono rivelate fondate.
  19. Scusami Steve, se, all'affermazione che la Crimea è stata invasa dalla Russia, tu rispondi che era Russa fino al 1957 e che nei fatti non è mai stata Ucraina, che cosa dovrebbe capire chi ti legge? Suvvia...
  20. Quindi va tutto bene? E, soprattutto, vanno bene i mezzi usati per annetterla? Suvvia, sorprende questo voler minimizzare ad ogni costo un fatto la cui gravità invece dovrebbe essere evidente a tutti. Poi, per la cronaca, gli Ucraini non hanno protestato più di tanto non mi pare. Certo non hanno mandato le truppe, se a questo ti riferisci, ma ciò perché la Crimea era ovviamente già persa in partenza.
  21. La NHTSA ha chiuso l'investigazione di cui parlavo in precedenti post. La chiusura è in pratica una "cessata materia del contendere" (se mi passate il paragone azzardato) dovuta al fatto che FCA ha già in corso un richiamo volontario. Ha natura "procedimentale" e non sostanziale. Il provvedimento della NHTSA è riportato qui in formato pdf: https://consumermediallc.files.wordpress.com/2016/06/incla-ea16002-8352.pdf
  22. Articolo 353 del regolamento di attuazione del codice della strada.
  23. Mi pare di averlo scritto prima: negli USA c'è una forte protezione del consumatore. Questo spinge i produttori ad essere iper-analitici nell'includere avvertimenti nei manuali d'uso, ma questi avvertimenti non sono campati in aria, sono avvertimenti reali. Se nel manuale del microonde scrivo che non lo devi usare per asciugare il cane dopo lo shampoo, l'avvertimento è ridicolo per qualsiasi persona intellettualmente normo-dotata, ma resta il fatto che ha come oggetto un comportamento SBAGLIATO! Per quanto riguarda il report dell'NHTSA, che ho letto (te l'ho linkato io, eh), non dice niente di diverso da quello che avrò ripetuto mille volte (ex plurimis qui: http://www.autopareri.com/forums/topic/61475-morto-anton-yelchin-colpa-di-jeep?do=findComment&comment=1922667), annuncia l'apertura di una istruttoria, non rileva (per il momento) un difetto e non dà prescrizioni a FCA, che, invece, ha operato volontariamente, prontamente ed in via cautelativa. L'incidente è avvenuto perché Yelchin NON ha inserito il freno di stazionamento e ha ignorato (o non ha sentito) i cicalini di avvertimento. Tornando a noi, resta il fatto che uscire dall'auto senza prima inserire il freno di stazionamento è SBAGLIATO, il fatto che ci sia tale abitudine da parte di alcuni NON lo rende giusto. E questo riguarda sia le auto dotate di cambio automatico, sia quelle dotate di cambio manuale.
  24. Ocio che il referendum non ha alcun effetto giuridico immediato. Era consultivo, non impegna (se non politicamente) il parlamento ed il governo. A tutti gli effetti il Regno Unito oggi è nella UE come lo era una settimana fa.
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