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Due mondi che, peraltro, sono tali solo a livello ideologico. Visti dall’alto sono tutti comuni mortali che acquistano telefonini, friggitrici ad aria, automobili e ogni altro tipo di beni secondo necessità e possibilità. Il problema è sorto quando a livello politico si è cercato di introdurre le categorie di giusto e sbagliato su queste necessità. Netflix non ha soppiantato Blockbuster perché era moralmente superiore. È stato solo il naturale cambiamento delle abitudini che ha spostato i consumi su una tecnologia più recente e pratica. È così fin dall’invenzione della ruota. Se la politica non si attribuisse da sé il ruolo di imprenditore, di scienziato, di consumatore e di Padreterno, ma si limitasse a rimuovere gli ostacoli alla libera iniziativa di tutti e quattro i soggetti, non ci troveremmo nella disgraziatissima situazione attuale. Tra una ventina d’anni potremmo assistere o all’estinzione progressiva del motore termico per sostituzione integrale con l’elettrico, oppure ad altri scenari inediti, magari una neutralità energetica pressoché perfetta, con fonti energetiche diversificate e in concorrenza tra loro, e tante tecnologie tutte disponibili in base alle esigenze del singolo, dell’elettrico puro a dei motori a benzina altamente ottimizzati, e chi più ne ha più ne metta. Il consumatore è fluido, perché acquista in base alla propria convenienza, non in base a sovrastrutture ideologiche. Si irrigidisce solo quando non è più libero di scegliere, o quando per la sua libertà viene costretto a pagare un prezzo molto più elevato.5 punti
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Non mi sembra che la Gamma originale sia stata tutta questa meravigliosa auto… la berlina era piuttosto brutta, soprattutto al posteriore….. meccanicamente era piena di difetti, soprattutto a livello di motore. L’unica cosa che salverei è la linea della coupè4 punti
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Sul successo non ci scommetterei, le linee così arrotondate e classicheggianti secondo me non funzionano sulle auto di fascia alta. Oggi men che meno visto che la gente ha voltato le spalle all'armonia estetica. Però effettivamente in quel periodo Lancia sfornò prototipi di livello, passando dal trittico Dialogos / Stilnovo / Fulvia coupé, ad un listino poi fatto di notevoli obbrobri (con relativo disappunto degli appassionati).3 punti
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la mettessero ora in produzione cosi con veri motori credo che avrebbe un bel successo... l'ennesimo rimpianto del gruppo per non averla fatta uscire cosi.... assurdo.. per me era ed è bellissima3 punti
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Buona notizia; rimango sempre perplesso però sul modo di affrontare la concorrenza. Si ammette onestamente che la triade è fuori competizione però si vuole rappresentare un premium che come immagine abbia lo stesso effetto della triade stessa. Questo rilancio lo vedo un po' "zoppo", manca sempre qualcosa per dire che bel prodotto hanno tirato fuori3 punti
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Il condizionale usato da Napolitano mi fa pensare ad un congelamento di Delta. A voler essere pessimista, dopo Gamma mi aspetto che non arrivi altro, Ypsilon morirà in anticipo insieme alle CMPine spagnole e Gamma rimarrà l'unico modello fino alla morte del brand, probabilmente entro il 2030. Non vedo come possano investire altro su Lancia visti i risultati di vendita pessimi.3 punti
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Sinceramente che una roba del genere venga chiamata Gamma io lo trovo un insulto....3 punti
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Riflettendo su quello che avete scritto probabilmente è vero che si estremizza da una parte e dall'altra, fondamentalmente per lo stesso motivo ovvero l'abitudine. Chi è abituato a rifornire in 3 minuti teme mille limitazioni e problemi e preferisce restare con il termico. Chi ha scelto l'elettrico per vari motivi si è ormai abituato alle ricariche e non percepisce più disagi o limitazioni. Spesso diventa quindi uno scontro tra due mondi che non si capiscono, perché si basano su priorità diverse e su abitudini diverse. Però c'è anche da considerare l'evoluzione tecnologica delle batterie e delle infrastrutture che non si ferma e progredisce continuamente, quindi ogni valutazione rischia di essere superata già domani.3 punti
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boh... cliente che necessariamente arriva da altri marchi clienti business da marchi Stellantis, Peugeot o DS? se fanno rate basse e riscatto alto magari rubano qualcosa in giro ma è difficile perchè le tedesche hanno i riscatti alti. autonoleggi? clienti privati idem da Stellantis, Peugeot o DS, magari qualcuno affezzionato ai marchi italiani ex FCA? magari qualcuno da VAG? Tiguan? Audi Q3 (anche se la vedo difficile)? è tutto da creare da zero. non hanno clienti in portafoglio per questa auto di questo segmento.2 punti
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Dato che si chiama Toro, avrebbero dovuto fare il muso tipo Lamborghini, invece che Maserati...2 punti
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Il fatto è che probabilmente avrebbero dovuto cominciare col suvvettino lancia, evitarci la junior e lasciare a alfa io ritorno di una mito non suv.2 punti
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Pensare che ci sarebbe tutta la tecnologia per mettere in produzione auto ibride capaci di: - ricaricarsi con un fotovoltaico sul tetto (come quello di Prius o Ioniq); - restituire energia a case o altri veicoli con ricarica bidirezionale; - ricaricare batteria o trazionare le ruote con un motore termico (anche senza combustibili fossili, vedi HVO/etanolo); - viaggiare ad emissioni zero quando le colonnine sono a portata; E tutto questo potrebbe essere la normalità della mobilità futura, un paradigma che renderebbe le persone più libere che mai... ma si preferisce l'ideologia nazigreen con gli automobilisti tenuti al guinzaglio (cavo di ricarica) perché sarebbe l'unico modo per salvare il mondo.2 punti
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In realtà aver ritirato Lancia nel 2014 sarebbe stato il pretesto perfetto per rilanciarla come marchio completamente nuovo in EU, come ha fatto De Meo con Cupra. Un marchio sconosciuto è meglio di uno associato ad immagine cheap. E secondo me avrebbe avuto tantissimo senso fare badge engineering tra Lancia e Chrysler per il mercato USA, che al momento è ugualmente decotto. Un prodotto come Tonale venduto come auto familiare economica in USA a marchio Chrysler avrebbe avuto sicuramente più senso rispetto alla strategia improponibile che hanno invece adottato.2 punti
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In un mondo ideale, ci starebbe tutta anche una versione hatchback (questa è una fastback), 15-20 cm piu corta. Tuttavia, - questa è una world car che ha come mercato principale il Nordamerica (dove vende a vagonate). Inevitabilmente il design e le scelte anche in termini di misure ne risentono - a livello globale, ormai le utilitarie odierne sono i suv/crossover. Le berline sono sempre piu una nicchia di complemento, la "versione bassa" per chi le cerca ancora (sempre di meno, ma ancora abbastanza in termini assoluti. Se si ragiona in ottica globale e non regionale). Alla fine, questa ha un baule e un'abitabilità posteriore che una Corolla o una Mazda 3 si sognano. Se è il prezzo da pagare per avere una berlina "da famiglia" ibrida full e con meccanica "curata" (sospensioni posteriori indipendenti), servono anche i 4 metri e 55 cm di lunghezza.2 punti
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IF Figuerelas will produce the next 208 based on STLA Small by 2027, then yes we'll say goodbye to the CMP based cars like corsa and Ypsilon...2 punti
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Doesn't make any economic sense though — if not combined with other models. The Tychy models yes, but nothing from Figueruelas AFAIK.2 punti
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Troppo tempo tra i vari lanci, lancio sbagliato della Ypsilon e probabilmente un basso interesse del pubblico, portano a questo. Chiudete e basta.2 punti
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Fino a qualche tempo fa si parlava di piani per spostare Ypsilon in Italia2 punti
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Sono le City Plug di A2A ne sono già state installate oltre 250 a Milano. Sono colonnine da soli 7 kW, ma in gruppi da 14 con aree di sosta non riservate, ne esiste anche una versione che sfrutta i pali dei lampioni. Sono una soluzione ideale per chi parcheggia l’auto in strada, in una notte o in una giornata di lavoro si ricarica completamente l’auto, che per la percorrenza media delle auto in Italia significa più di una settimana di autonomia. https://www.a2a.it/magazine/mobilita-elettrica/ricariche-durante-la-sosta-e-senza-limiti-di-tempo-arrivano-le-colonnine-city2 punti
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Esatto! Quando invece, in un minuto si potrà rabboccare il 50% in ogni dove (non con colonnette "smarze" a 10/20KWh..... e la rete sarà capillare, sono certo che l'elettrico avrà una diffusione molto, molto marcata.2 punti
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una BEV, ad oggi, non è un miglioramento della qualità della vita in molte zone d'Italia. Vorrei che non faceste una lettura così superficiale, passatemelo, della cosa. La Gente non è tutta ignorante, e non compra un'elettrica perché non è capace di viverci, poiché se chi guida un'elttrica si sente così superiore....beh....calmini "anche meno".....è un consiglio amichevole...... E' un dato di fatto, ad oggi e lo ripeto, ad oggi, un'auto elettrica non permette la duttilità d'utilizzo di una termica equivalente: devi pianificare bene il viaggio, devi andare alle colonnine (sperando che siano libere) ma qui ci sono le app che ti aiutano, e sperando che funzionino soprattutto (questo è un altro paio di maniche), poi, il limite maggiore sta proprio nel dove ricaricarle e il tempo stesso di ricarica. L'Italia è ancora abbastanza attardata in questo, ma ad esempio, a me romperebbe le balle fermarmi anche solo 30 minuti, "costretto" in uno stallo o in un autogrill ogni 2-300km a fare un rabbocco. Mi rompe, punto, poiché sono abituato a fare il pieno a casa, entrare in autostrada, e poi si fa il pieno, 3 minuti, e via a di nuovo per lunghe distanze. Le elettriche le ho provate, Tesla, Porsche, BMW, MB, Audi, ecc: da lavoro auto interessantissime, ma hanno il problema del dove e tempo di ricarica, ripeto....per il mio stile e per come voglio che il mezzo sia a mio servizio, sempre al 100%, sempre con possibilità di andare a fondo pedale se serve senza pensieri. Inoltre, il problema della ricarica è comunque un problema anche per la signora Maria che fa 30km al giorno. Se vive in una realtà come Milano, dove cavolo la mette la macchina? Magari la deve ricaricare prima o poi, e proprio quella volta che deve attaccare la spina, non ci sono stalli vicino a casa, ha la spesa in bagagliaio, l'artrite, la cassa d'acqua da portare...ma no...non ci sono colonnine vicino a casa, e che fa? So che la mia è una visione semplicistica e mio modo "superficiale", però...ad oggi sono tutti piccoli problemi concreti che con una termica non hai. semmai hai solo il problema del parcheggio in comune con una BEV. Però non sottovalutare la cosa, non tutti hanno la fortuna di vivere in un villino, con pannelli solari e ricarica domestica, e non tutti hanno 20/30 mila euro da spendere in una macchina che crede di poter salvare il mondo, ma alla fine.....di concreto....inquina anche lei.2 punti
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diciamo che il 50% vive in grandi città in grandi condomini privi di garage...ma l'altro 50% vive in realtà più piccole e capace che ha anche un garage da usare...si parla sempre di milioni di auto che in Italia, a differenza di altri paesi, non ci saranno per un bel pò di tempo. Per me, alla base, al di là della logistica c'è una enorme ignoranza e nessuna volontà di cambiare le proprie abitudini anche se si ci fosse un miglioramento della qualità di vita.2 punti
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gli agenti possono scaricare e avere agevolazioni fiscali, la signora Maria no. Inoltre, l'agente ha magari possibilità di ricarica in ufficio, la signora Maria che abita al sesto piano di un palazzo di Milano del 1940, no. Spesso non è per paura di rimanere a piedi, ma proprio per impossibilità di "gestire" un'elettrica, oltre che comprarla.2 punti
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In realtà continuo a non capire (da parte di TUTTI) perché incaponirsi coi navigatori proprietari, quando CarPlay fa praticamente tutto e lo fa molto meglio.2 punti
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Se mi regalate un'auto elettrica con le ricariche gratis la fatica di gestirla la faccio in qualche modo eh......2 punti
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Buona parte del vantaggio dell’elettrico è ricondotta a questa voce, fondamentale peraltro, ma dovuta quasi esclusivamente a scelte di favore del legislatore. L’esenzione totale del bollo (tassa di cui non sono un estimatore) su veicoli da oltre 300 cavalli è chiaramente paradossale, anacronistica (rimanda ai tempi in cui gli acquirenti dell’elettrico erano alcuni pionieri isolati che si prendevano la Nissan Leaf prima serie) oltre che sfrontatamente regressiva, andando ad agevolare chi ha già ampia possibilità di spesa con buona pace del possessore di Punto Classic per necessità. Per non parlare dell’accesso alle ZTL, le quali dovrebbero decongestionare i centri storici dal traffico veicolare a prescindere dall’alimentazione. Ciò detto, la mia non è una guerra contro l’auto elettrica in sé: nel momento in cui questa soluzione mi convenisse, il giorno dopo andrei ad acquistarne una. La mia obiezione è di merito ed è la seguente. Se come tu hai detto alla fine del post, nel giro di un decennio scarso (cioè domani mattina) l’elettrico avrà preso il sopravvento su tutto il resto perché intrinsecamente migliore, qual è il senso di mantenere queste antipatiche disparità fiscali, e perfino di vietare e sanzionare tutto ciò che non è elettrico? Sto elettrico non dovrebbe vendersi già da solo? N.B. Questa non è un’obiezione al tuo post. Anzi, lo scenario ideale per me sarebbe proprio: “scelgo l’elettrico perché mi conviene”, non perché mi viene reso artificialmente PIÙ conveniente mettendo una parte dei miei costi in conto alla fiscalità generale. Questo poteva avere senso come incentivo quando era veramente una scelta pionieristica e temeraria, non adesso che è diventata un’opzione come un’altra, per di più prediletta dai clienti a medio/alto reddito. Non mi piacciono le tasse sul lusso, ma ancor meno i “graduidamende” sul lusso.2 punti
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Premessa: non vorrei parlare dell'auto in sè ma dell'esperienza da venditore/agente di commercio che dal classico diesel passa ad elettrico. L'auto comunque è una 83kwh seg E. wltp circa 540km. Anzitutto ho solo 7000 km e solo 2 mesi estivi di utilizzo, con l'inverno si sà che la situazione può cambiare. -Consumi : come guida sono attorno ai 19kwh/100km facendo 70% autostrada 20 extra , 10 urbano andando normalmente ma accelerando sempre dolcemente) , ma attenzione, tra perdite in ricarica e utilizzo dell'auto da spenta (clima sedili ventilati accessi da fermo, antifurti vari, telecamere etc etc) i miei calcoli danno circa un 21/22 kwh/100 reali da "bolletta". I 380/400 km si fanno senza problemi con full adas e clima attaccati. Poi considerate che se la batteria va scaldata/raffreddata pre/post carica nei primi km vedrete consumi importanti. -Guida : eccezzionale, sei rilassato, subito in velocità (sopra i 140km/h) ti pare rumorosa perchè senti i pneumatici e il vento... poi quando risali su un ICE comprendi che il miglioramento è marcato. L'accelerazione tolti i primi giorni dove la usi per spaventare gli amici non è che la usi sempre, diversa la ripresa anche a velocità autostradali, per dire il 110-150 è quasi immediato. Supplesse incredibile e il drivetrain si accorda alla perfezione agli adas essendo già "digitale" -Ricarica : premesso che io carico in ufficio sino al 80% sempre (batteria nmc) e in pratica fuori ho caricato forse 12 volte sempre ad HPC, ho trovato alcune scomodità: ergonomia delle colonnine sempre diverse anche come piazzamento fisico (io ho presa a dx dietro), alle volte scomode d'accesso, io penso che il top sarebbe direttamente convertire aree di servizio, quindi avere tettoia e colonnine nel mezzo che chi rifornisce non deve fare manovra. SUi tempi non mi lamento in 20 min fai un bel rabbocco. Di giorno lavorativo non c'è nessuno, il sabato e ora nell'esodo c'è tanta gente che rifornisce, il segreto stà in questi casi nel fermarsi dove costa tanto... fai rabbocco e pazienza spendi magari 5 euro in più ma non aspetti 20min.. Io dopo vari test sono arrivato alla decisione di usare i tesla supercharger (non ho tesla) , costano meno sono potenti e sono ben diffusi, inoltre fatturano ogni volta subito e dall'italia (molti provider fatturano dall'estero). Ho fatto solo una prova in carica AC alle colonnine e mi è bastato, è terribile anche solo pensare di doversi attaccare il proprio cavo pesante. Ecco deve migliorare la gestione della carica in hotel, ad oggi solo nei 5* sei certo di un buon servizio (senza arrivare all'eccesso di un hotel di lusso che ha colonnine in ogni posto auto ) , sotto dai 3 ai 4* vai a fortuna, ho trovato gente seria e gente che se ne fregava... -Costi : alla fine i risparmi rispetto al diesel come carburante/energia elettrica ci sono ma non sono fondamentali, per dire che se si ricarica alle colonnine si spende uguale al diesel (stando attenti a dove si carica) , si risparmia qualcosa caricando in azienda/casa e tanto ovviamente col fotovoltaico. Il grande vantaggio oggi è la fiscalità, come fringe benefit aziendale costa una frazione di un ICE, non paghi bollo/superbollo (auto da >300cv incide), spesso non paghi posteggi ed entri in ZTL. Poi se uno cerca bene ci sono auto BEV su cui trovi rate NLT molto molto convenienti (nel mio caso circa -30% rispetto a omologa DIesel) soprattutto per categorie come aziende/agenti/assicuratori. Per dire praticamente spendo come una seg D e invece ho una E. Cosa manca: sicuramente servono più colonnine Hpc (secondo me basta 200kwh di punta), le applicazioni V2L e V2G saranno senz'altro killer application per il mondo Bev sarei curioso di provarle, una cultura generale, chi sale con me o glielo dico che ho preso una bev mi dà del matto col mio chilometraggio e fà la solita domanda "quanti km fai di autonomia". Sicuramente avere un comodo punto di ricarica a casa/azienda aiuta tantissimo, senza ad oggi non la consiglierei. La mia auto deriva da un progetto multienergia, e su questo vedi dei limiti, banalmente il coperchio della presa elettrica lo apri molte volte di più e lo avrei preferito elettrico, tutti devono migliorare le app, queste auto ti obbligano ad averle e secondo me và migliorata ancora la stabilità dei sistemi (un paio di volte ho dovuto aprire l'auto con la chiave fisica). Mia conclusione : le Bev sono il futuro ma anche il presente, se viste in prospettiva con gli ampi miglioramenti che possono avere sia come efficenza che come batteria penso che nel giro di 5/7 anni prenderanno agevolmente il sopravvento.1 punto
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Mai vista una Grande Panda, nemmeno parcheggiata fuori dagli autosaloni Fiat, e solo oggi ne becco ben DUE per strada, a un paio d’ore di distanza, in due città diverse. Beh, bella è bella.1 punto
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Il carrozziere ha fatto il possibile, ahimè con i cerchi diamantati anche per un piccolo segno va rieseguita la diamantatura su tutta la superficie, non è possibile ripristinare solo un piccolo pezzo del cerchio1 punto
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La quota dello 0,7% dovrebbe averla ottenuta quando in gamma c'erano la vecchia Ypsilon 843 fine serie, la Delta e quel rebadge della Chrysler 300c, ma de facto la gamma era decotta e già stava scomparendo(lybra produzione terminata nel 2006, musa nel 2011, thesis nel 2007 ecc...). Già nel 2014 lancia era un marchio monomodello... Il marchio ha del potenziale per fare dei ricarrozzamenti di lusso vero, ma devono essere ben studiati e con pricing non alla mebro di segugio, in nome di un premium che non c'è se non nei prezzi assurdi. Inutile prendere una Corsa(progetto che aveva già 5 anni), ristilizzarla in qualche lamierato/portellone, e piazzarla a mediamente 3k in più di listino rispetto alle omologhe corsa/208 a parità di motore/dotazione, pensando di avere chissà che accoglienza dopo anni di nulla più totale. Per non parlare poi delle dichiarazioni di Napolitano alla "sappiamo che vendiamo poco, ma la vendiamo con alti margini quindi non ce ne frega niente", perchè ad oggi non sò neanche se il progetto Ypsilon CMP sia in pareggio(neanche in utile). Serve meno presunzione, ma è un po' tutto un difetto di Stellantis.1 punto
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Riguardo Lancia, le intenzioni di CT erano buone, dimostrazione che anche un orologio rotto ogni tanto segna l'orario giusto. Sarebbe stato il caso di assegnare a Lancia anche Junior e Tonale e a quest'ora l'Italia avrebbe avuto il suo marchio cheap+chic per andare contro MG e altre cinesi, anziché aspettare l'ennesimo piano faraonico di ristrutturazione italiana da completare alle calende greche.1 punto
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Dai ragazzi calma è solo una ricostruzione di Quattroruote, vale quanto le tremila lire del monopoli!! Detto questo, per non farvi comunque dormire tranquilli, sappiate che comunque sarà una 💩, dopotutto è stata disegnata da Ploue1 punto
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Se è come la ricostruzione di Quattroruote sarebbe un po' deludente. Una 3008 in salsa DS con il frontale della Ypsilon sia davanti che dietro. 😂1 punto
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Zipse nel suo discorso alla conferenza sui risultati semestrali: Il BMW Group è ormai a sole cinque settimane dal prossimo importante passo di innovazione su cui tutta la nostra azienda si è concentrata per molti anni: il lancio della NUOVA CLASSE. Il 5 settembre celebreremo l'anteprima mondiale della nuovissima BMW iX3* all'IAA Mobility qui a Monaco. …….. La sesta generazione della tecnologia BMW eDrive stabilirà nuovi standard in termini di prestazioni ed efficienza: Alimentata da celle di batteria sviluppate da noi stessi con una densità energetica superiore del 20%. Un'autonomia elettrica fino a 800 chilometri secondo WLTP. Con una potenza di ricarica massima di 400 kilowatt, i clienti possono ricaricare oltre 350 chilometri di autonomia in soli 10 minuti, secondo il WLTP. E con un consumo energetico di 15 kWh per 100 chilometri. …... (BMW Group / traduzione DeepL)1 punto
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Sinceramente è l'attuale che sembra il restyling di questa per rinnovare il frontale..... 😅1 punto
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Grazie e bella testimonianza... nel 2029 quasi sicuramente faccio il passo anche io da diesel a bev saltanto il passo intermedio phev.1 punto
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Stando nel campo delle auto aziendali, secondo me nella scelta pesa molto se l’energia è a carico dell’azienda o del dipendente, così da liberarsi del “vincolo” del costo maggiore delle ricariche in autostrada. Secondo me le BEV vanno bene per chi fa pochi o tantissimi Km, nella “fascia di mezzo” qualche discomfort c’è ancora comunque.1 punto
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Avevo avuto modo di provare l’ultima versione del 1.2 fire sull’ex macchina di mia suocera, una 500 cabrio dualogic. Più che la lentezza, era imbarazzante la risposta dell’acceleratore. Che tu fossi a tavoletta o meno, prendeva i giri più o meno allo stesso modo, cioè da andatura tranquilla, e quel maledetto dualogic cambiava marcia di conseguenza, senza mai sfruttare a fondo il motore. Una sensazione molto sgradevole, credo anche dovuta alla gestione del cambio. Con la trasmissione manuale, quantomeno hai tu il controllo sul mezzo. Il firefly l’ho provato per 24 ore come vettura sostitutiva su una Panda, in condizioni sempre di traffico cittadino. In quel contesto non mi ha fatto una cattiva impressione: l’aiutino della batteria in fase di spunto è meglio di niente, e il cambio a 6 marce unito alla rombosità tipica dei 3 cilindri dà l’idea di un’auto non impacciata. Certo, avendo sempre qualche veicolo davanti al muso non ho mai potuto fare mezza sgasata. Quindi sicuramente promosso per gli spostamenti a brevissimo raggio. Per tutte le altre normali necessità della guida quotidiana (tangenziali, rampe, sorpassi di veicoli lenti) francamente ho i miei timori.1 punto
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