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Mazinga76

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  1. Più che ciglia mi sa che quelli vogliano essere dei raggi solari, giocando sulla parola Hèlios che è infatti una divinità greca che fa riferimento al sole. Concordo in pieno. La targhetta 900/CL laterale doveva essere sicuramente posticcia, in quanto da noi tale cilindrata in abbinamento a tale allestimento esisteva solo a quattro porte. Per essere una CL sarebbe dovuta essere una 1050, la quale però aveva cerchi dal disegno specifico che qui non vedo (quello anteriore è degli allestimenti L e C); avrebbe dovuto avere la maniglia cromata (qui è nera come sulla L); i paraurti avrebbero dovuto avere la fascia color alluminio nella parte superiore, che qui non si intravede; avrebbe dovuto avere i vetri posteriori a compasso e, credo, anche i poggiatesta, che qui non ci sono. In definitiva, molto probabilmente si tratta di una C con molti particolari di altre serie.
  2. Lessi qualche tempo fa, forse proprio qui su AP ma non ricordo di preciso, che a Torino, nel periodo di assegnazione delle targhe TO-R0xxxx, pare che i Torinesi di fede Torinista facessero a gara per farsi assegnare una di quelle diecimila immatricolazioni. Addirittura si dice ci fosse chi denunciasse il danneggiamento o lo smarrimento delle proprie targhe per cercare di riuscire ad ottenere una "TO-R0". Non so se fosse realtà o leggenda metropolitana; magari qualche utente Sabaudo ce ne può dire di più. Molto meno lusinghiere invece le "TO-P0"; immagino quanto ci abbiano potuto marciare i tifosi dell'altra sponda cittadina...
  3. Una cosa è certa: in Francia ci hanno creduto molto prima che altrove.
  4. Questa è la strumentazione della Delta LX di mio padre a quadro spento. Il tachimetro è sempre a 10 km/h; il contagiri si ferma a 500 giri. Nulla di insopportabile, per carità, però a me è sempre stato un po' antipatico.
  5. Di lì a poco, con la soppressione definitiva del marchio SIMCA, la denominazione della rete assistenziale e di vendita cambierà ancora in Peugeot-Talbot. Poi, dopo una manciata di anni dall'essere risorto, il marchio Talbot morirà di nuovo. Stavolta definitivamente. Mai vista una storia così tribolata e confusionaria di marchi, proprietà, nazionalità e compagnia bella.
  6. Boh, la butto lì: che sia un ex Polizei, tipo un ufficio mobile o qualcosa del genere, dismesso e riadattato come camper? Anche se il verde Polizei forse non era così scuro...
  7. Me li ricordo anche sulla BX. Ce l'aveva un medico mio conoscente, era una 19 D del 1983/4, di colore rosso. I paraurti, pur essendo anch'essi rossi, avevano in pratica la superficie goffrata come i normali paraurti non verniciati.
  8. Propendo anche io per la cabina sostituita. Nel 1971 non credo che il 110 fosse già in produzione, credo sia arrivato più verso la metà dei '70. Per quanto riguarda il colore è quasi certo che non sia il suo, anche perchè in origine il paraurti è di colore nero. Probabile che sia stato riverniciato integralmente di bianco.
  9. Credo stia diventando una vera e propria mania. Qui da me si sono diffusi parecchio nel settore del noleggio per cerimonie. Ma anche per eventi, campagne pubblicitarie, inaugurazioni, feste... cose del genere. Qualche anno fa, nel pieno della campagna elettorale per il rinnovo del consiglio comunale della mia città, uno dei candidati sindaci scelse un Bulli T1 per girare in lungo e in largo la città per farsi propaganda. Quanto alle trasformazioni: non è il primo che vedo e neanche tanto elaborato. Qualche tempo fa ne vidi uno in vendita allestito come fast food itinerante. Era un T2 col parabrezza trasformato in T1, con tanto di montante centrale e due vetri separati.
  10. Credo che ti abbiano detto giusto. I cambi FIAT di quel periodo non credo fossero un portento quanto a manovrabilità. Anche la mia Uno talvolta patisce impuntamenti nell'inserimento della prima e della retro, e più raramente nel passaggio quinta/quarta. Quando serve, anche io rilascio e poi ripremo la frizione e la marcia entra regolarmente.
  11. Qui da me, al mercato ortofrutticolo di Casoria, un 616 rosso ancora operativo si vede ogni tanto. Però è un seconda serie, quello cioè con la cabina squadrata.
  12. Il problema si presentò un paio di volte sulla 127 di mio padre nel corso dei 33 anni in cui la usò. I sintomi erano gli stessi: ticchettio proveniente dal tachimetro e vibrazione eccessiva della sfera. Cavo sostituito con uno nuovo e difetto eliminato al 100%.
  13. Oddio... Vebbè che "c'ha li sòrdi", ma che non è sicuro lasciare una storica per strada, incustodita e per giunta di sera, "Non l'aveva consideratooo-ooh"??!!
  14. Tra l'altro non è l'unica particolarità di questa "Z": ciò che la renderebbe ancor più interessante e rara è il fatto che si tratti del modello di punta della gamma. Dalla visura del bollo sul sito dell'ACI risulta essere a benzina, 20 CV fiscali e 108 Kw di potenza, vale a dire la 2.0 turbo! Oggi probabilmente è solo un ferrovecchio che non vale niente, ma chissà, forse varrebbe la pena di essere conservata.
  15. Dalla foto non si distingue bene, anche perchè sono coperti, come i sedili, con delle foderine. Tuttavia mi sento di escludere che siano i sellati, lo spessore sembra quello più esiguo degli schiumati.
  16. La Uno in foto è dell'88, quando ormai la prima serie era alla fine, e le ultime 45 se ben ricordo avevano le coppette come la "S". Quanto al colore, in realtà è parecchio opaco e non so nemmeno quanto vicino alla tinta originale perchè in più punti è scolorito e quindi più chiaro.
  17. Riecco anche me, dopo tanto tempo, con qualche scatto fatto al volo nel corso degli ultimi sei mesi. Non ricordo se qualcuno di questi avvistamenti possa averlo già pubblicato in passato, in tal caso me ne scuso. Abarth 695 del gennaio '71: in realtà in origine era una normale 500 L, poi "abarthizzata". FIAT Uno 45 del giugno '88 Ford Transit autocaravan del luglio '83. Una trascurata Lancia Z dell'ottobre '94 Mercedes Benz SL databile intorno al '94/'95. La visura precisa dei dati non risulta effettuabile. Mercedes Benz E 200 coupè del maggio '95 SEAT Marbella del febbraio '93
  18. i cerchi e il volante di colore grigio escludono che si tratti di una R, che aveva i cerchi dello stesso disegno della 126 I serie e il volante nero. Se i cerchi e il volante che ha sono i suoi, direi che si tratti verosimilmente di una F.
  19. Ma che bella! Spero vivamente che non dorma per strada e che chi ce l'ha sappia che non è un mezzo da portare a consunzione come un'utilitarietta da battaglia qualsiasi. A giudicare dalle cornici cromate dei fari credo sia una II serie; l'ultima invece aveva un frontale più plasticoso, con maschera e cornici fari tutto in nero.
  20. Io ritengo invece esagerate le tue considerazioni al riguardo. Che vuol dire "purtroppo"? Saranno libere le persone di scegliere in base al proprio gusto, anche se può non coincidere con il tuo, senza dover addirittura arrivare a conclusioni di tipo sociologico? Come sopra... Quindi, se ho ben capito, tu saresti il depositario del buon gusto? Mi sembra che tu stia incentrando i tuoi ragionamenti in maniera molto autoreferenziale, avendo un'altissima considerazione delle tue argomentazioni ed escludendo a priori, quasi sentenziando negativamente e condannando, chi la pensa e la vede diversamente da te. La realtà è diversa, puoi non condividere i gusti e le tendenze del prossimo, ma vanno rispettati in ogni caso.
  21. Faccio una considerazione dal punto di vista puramente estetico, e come tale è ovviamente opinabilissima: leggo molti post in cui si considera Seicento come una involuzione stilistica della Cinquecento. Dal punto di vista strettamente personale trovai la Cinquecento piuttosto anonima e dal design sorpassato già all'esordio, nel '91, contrariamente allo standard di FIAT che, in genere, nei segmenti bassi della gamma non faceva mai cose banali. La Seicento, invece, pur mantenendo l'impostazione stilistica di massima della Cinquecento, ne svecchiava notevolmente l'immagine con angoli smussati, superfici più tese e pulite, frontale arrotondato, anche qualche guizzo di originalità come la linea del finestrino posteriore che saliva verso l'alto o il lunotto ampio e dalla linea tondeggiante. L'impressione era di un'auto più sbarazzina e nel complesso gradevole. Personalmente il lavoro fatto da Cinquecento a Seicento non lo metterei sullo stesso piano di quanto fatto da Punto I a Punto II, quella sì una involuzione abbastanza evidente del bel design della Punto di origine.
  22. E della luce targa della 500 ne vogliamo parlare...
  23. Mai vista di questo colore dalle nostre parti, in effetti. Probabile tinta non importata da noi. Come pure non ricordo versioni a 5 porte senza i fascioni paracolpi laterali: mio zio aveva una "TL", che mi sembra di ricordare fosse l'allestimento base per la 5 porte, e i fascioni li aveva. Anche i cerchi e lo specchietto non mi tornano, ma questo potrebbe essere opera del proprietario.
  24. A me il di dietro della 3200 GT, con quei particolarissimi fanali a boomerang, mi ha sempre affascinato tantissimo. Anche la linea in generale mi è sempre apparsa come un bel mix di eleganza e sportività. In un colore scuro mi sarebbe molto appetibile.
  25. L'unica testimonianza che posso dare in tema HSD è che nei paraggi di casa mia ce n'è una (perlomeno c'era fino a qualche tempo fa) che dorme in strada, piuttosto malconcia, di colore blu metallizzato, 5 porte, con paraurti neri. In effetti l'aspetto esteriore non è per niente dissimile dalla SX. Però che brutto quell'airbag passeggero, buttato lì un po' alla rinfusa, dall'aria posticcia....
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