Mazinga76

Ammiro tantissimo le persone mosse dalla passione per le auto ormai andate, pertanto non posso che incoraggiare nel recupero di questa Prisma che a quanto pare non verserebbe in condizioni propriamente proibitive per un eventuale recupero. Personalmente credo che Prisma sia un modello che meriti al di là del suo valore praticamente nullo di oggi. Ma certamente in futuro, anche se non prossimo, questo modello inzierà a solleticare gli appetiti come storica. Aggiungo che quanto detto da PaoloGTC sulla difficoltà di reperimento di ricambi credo sia purtroppo vero. Mio padre, possessore di una Delta, è diventato matto nel cercare di reperire le scritte posteriori "Lancia" e "Delta LX". Per il resto mi auguro che tu possa portare a compimento nel migliore dei modi il recupero di questa Prisma.

Erano auto molto particolari, le Alpine, che avevano senz'altro da dire nel panorama delle auto sportive degli anni '60, '70, '80. Io ero particolarmente affascinato da tutte le Alpine, soprattutto dalla A310 in poi, fino alla scomparsa di questo marchio dai listini. Mi piacevano la linea grintosa, le prestazioni elevate ed il fatto che, specie nell'ultima serie, l'A610, se la giocasse almeno alla pari con la concorrenza più blasonata ed agguerrita. Poi, purtroppo, come già avvenuto in altri segmenti di mercato, e come già abbiamo discusso in altri topic, il terreno delle auto di prestigio e di nicchia è stato lasciato in favore di quei tre o quattro "soliti" marchi e nulla più o quasi. E' davvero un peccato che marchi un tempo gloriosi, anche se meno rappresentativi di altri, abbiano totalmente abdicato dai segmenti alti. Renault, tramite il marchio Alpine, era certamente uno di questi; mi auguro vivamente che un giorno possa ritornare con una gamma di prodotti che sappia rinverdire i fasti del passato.

Come promesso a Roy de Rome qualche mese fa ecco un paio di immagini della Delta LX di mio padre. Mi scuso per la qualità non eccellente delle foto, le ho scattate un po' frettolossamente con il cellulare. Uploaded with ImageShack.us Uploaded with ImageShack.us

Ciao Ali, benvenuta tra noi. A leggere la tua descrizione, la BX che avete in famiglia dovrebbe essere una vera e propria rarità. Non è per niente facile trovare oggi una BX dell'83 con soli 15000 Km all'attivo ed ancora luccicante. Tra l'altro la BX, anche se può piacere o non piacere, è forse una delle ultime Citroen discendenti di una tradizione fatta di originalità stilistica e meccanica, prima che queste caratteristiche, un tempo prerogative assolute della casa francese, andassero via via sbiadendosi. Il guaio è che ad oggi le BX non hanno quotazioni rilevanti sul mercato delle auto storiche, diciamo che si tratta di cifre poco più che simboliche. Se proprio ritieni indispensabile venderla (eventualità che immagino sia dolorosa, lo sarebbe anche per me) sarebbe opportuno cercare una trattativa privata, magari con un'inserzione su riviste specializzate, al fine di spuntare una quotazione più da amatore piuttosto che quella ufficiale. Non è escluso che si possa ancora trovare un appassionato del marchio (Citroen ai tempi poteva contare su una buona fetta di fedelissimi) disposto a pagare una cifra più congrua viste le condizioni più uniche che rare in cui l'auto si trova. Ciao

Io non so se in Francia sia stata commercializzata qualche versione della 126 a marchio Abarth, certamente qui in Italia non mi pare sia esistita, perlomeno come prodotto ufficialmente a listino. Poi magari è probabile che qualche privato l'abbia potuta trasformare usando meccaniche di derivazione Abarth, ma si tratterebbe in ogni caso di iniziative indipendenti non ufficiali. Gli unici preparatori che in Italia si sono occupati di 126 mi pare fossero Giannini e Moretti. P.S. le foto non sono visibili.

Ecco, il risultato è ancora un po' fumoso però già si intravede la strada giusta. Paraurti, fiancata , raccordo parafango/cofano, tutto ok. Secondo me c'è ancora da lavorare un po' sui fari...perchè quel taglio così bizzarro?

Anch'io ho avuto modo di apprezzare proposte interessanti da parte di Crisho, ma su questa devo aggiungermi al coro: non mi convince. Il bordo inferiore del paraurti troppo movimentato, le feritoie al lato dei paraurti, la fiancata troppo arzigogolata con tutte quelle linee e scalfiture....e poi, se di modello nuovo si tratta, non capisco per quale motivo prendere pari pari fari e calandra da Ypsilon attuale e piazzarli sulla nuova... Perchè non azzardare delle linee nuove nel frontale pur non discostandosi troppo dal family feeling con Delta?

Limitando il discorso a Ka-107 io non avrei nessun dubbio: Ka tutta la vita. Esteticamente ha un aspetto più "importante", gli interni sono di gran lunga più ricchi, in generale trovo che sia superiore a 107. Unica "sciocchezza" che non farei, come sottolineato anche dagli altri utenti, è la scelta del motore diesel, a meno che tu non percorra 25/30.000 Km/anno.

Così, ad occhio e croce, sembrerebbe la prima migliore della seconda. Però sono valutazioni abbastanza empiriche che andrebbero corroborate da un esame più approfondito fatto da vicino. La prima ha una verniciatura più brillante, gli interni sembrano molto buoni (peccato solo le cinture posteriori che dalle foto mi sembrano del tipo statico anzichè con arrotolatore automatico) e poi è una LX, quindi ha una dotazione di accessori più completa. Però, come è ben visibile dalle foto, l'auto presenta delle "grattate" sulla carrozzeria con evidenti tracce di ruggine, questo è indice che i danni sono di vecchia data e non sono stati tempestivamente riparati. Sappi che la ruggine è un guaio grosso, se trascurata avanza inesorabile ed i costi di ripristino possono essere parecchio salati. E proprio a proposito di ruggine, dovendo acquistare un'auto con parecchie primavere sulle spalle, è imprescindibile un'accurata ispezione del fondo. Se la macchina presenta marciume ai pianali è meglio lasciar perdere, a meno di non volersi sobbarcare una spesa pazzesca per un non facile ripristino. La seconda, almeno a giudicare dalle foto, non sembra 'sto granchè. La vernice appare meno "viva"; è una base, quindi meno accessoriata e poi ha le foderine montate sui sedili, quindi chissà che non coprano una tappezzeria lercia e consumata che indicherebbe un uso intenso e vissuto della macchina. Per il resto valgono le considerazioni fatte prima: andrebbe ispezionata sotto e per entrambe sarebbero da valutare le reali condizioni meccaniche. Naturalmente tutto questo prendilo come un consiglio generico, non voglio assolutamente scoraggiarti, anzi. In bocca al lupo.

Sarei davvero contento se ritornasse il marchio Talbot, negli anni '80 produceva vetture gradevoli almeno fino al seg. C. Spero che sappiano proporre vetture accattivanti soprattutto nei segmenti A-B, stavolta con maggior fortuna.

Sei un genio, non ti ferma niente. Peccato solo quella cornice in plastica spaccata. Per la memoria della temperatura che non tiene, lasci stare così o hai qualche soluzione? Ciao

Credo sia la soluzione migliore. Abarth sarebbe la mente pensante che mette a punto i kit, poi andrebbero declinati in Auto Delta per ALFA, HF per Lancia ed Abarth stessa per FIAT. Il compromesso sarebbe più che accettabile e la dignità di ciascun marchio sarebbe fatta salva.

Ecco una foto della LN: http://it.wikipedia.org/wiki/File:Citroen_LN_bleu.jpg

Sì, in effetti è così: Citroen LN/LNA, Peugeot 104 Z e Talbot Samba erano pressochè la stessa cosa.

500 L avorio con interni cuoio, identica e precisa a quella che aveva mio padre. Che nostalgia...

E vero!!! Mi piaceva da morire!! Fu anche auto dell'anno nel '77 se non ricordo male. Quando uscì aveva una linea modernissima che esprimeva anche una certa grinta grazie alla linea filante ed a quel muso lungo ed aerodinamico. Aveva anche motori belli grossi, anche un V8 3500 se non erro. Comunque bella macchina, neanche minimamente paragonabile alle 800 che la sostituirono, almeno le prime serie.

Molto bella questa discussione sulle ammiraglie anni '80, è un bel tuffo nel passato quando il panorama del seg. E era ampio e variegato. Personalmente rimpiango molto quel periodo, oggi l'appiattimento di questo settore su tre soli marchi e pochi altri che si dividono le briciole mi ha molto disamorato. Io, in tutta sincerità, sono stufo di vedere berline intorno ai 5 metri con solo tre marchi sul cofano; sì, saranno pure di alta classe, avanzatissme tecnologicamente e tutto quanto, ma basta!! Non so, forse il mio pensiero cozzerà con quello di qualcuno di voi, ma qua mi sembra che se un certo tipo di auto non sia crucco sia soltanto roba da plebaglia. Mi sa che 'ste cavolo di tedesche siamo pure noi che abbiamo contribuito ad incensarle ben oltre i loro pur indiscutibili pregi. Non se ne può più di sentire discorsi del tipo: " Sì sì, bella macchina la tua, non c'è che dire, comoda, spaziosa, ben fatta.....però, vuoi mettere? la mia avrà pure una dotazione di serie inferiore, ma è sempre un BMW (oppure Audi o Mercedes)....scusa eh?? Ora mi domando e vi domando: cosa avrebbero di inferiore nel seg. E in termini di immagine, classe e prestigio marchi come ALFA Romeo, Lancia, Maserati, Citroen, Volvo, Saab, Jaguar? Vi chiedo scusa per lo sfogo, forse anche un po' OT. Tornando nel solco della discussione, c'erano molte ammiraglie anni '80 che mi piacevano parecchio ma per le tre di casa nostra facevo proprio il tifo. 1- Lancia Thema 2- ALFA Romeo 164 3- FIAT Croma

Mai scelta potrebbe essere più ardua. Per me sono due capolavori del nostro automobilismo; se proprio dovessi scegliere forse opterei per Fulvia giusto perchè in famiglia siamo stati sempre tendenzialmente lancisti....certo che però anche Giulia....come si fa a dirle di no?

Era una vetturetta sicuramente interessante la LN che aveva appunto il compito di svecchiare la gamma Citroen in basso, anche se non bissò, soprattutto nel pubblico giovanile, l'interesse che avevano suscitato Dyane e soprattutto 2 CV. Personalmente la LN non mi entusiasmava granchè, mentre iniziai ad apprezzarla e cominciò a piacermi quando diventò LNA, per via delle notevoli migliorie sia estetiche che meccaniche. Ricordo che una collega di mia madre aveva una RE, non ricordo se 10 o 11, nella quale ci sono stato da passeggero e ricordo che come finiture e dotazione non era niente male, sicuramente molto superiore alle coeve Panda 30 e 45. Però, si sa, il segmento delle utilitarie in Italia è stato sempre appannaggio dei marchi italiani, un tempo ancor più di oggi vista la presenza di marchi specifici del settore, oltre al colosso FIAT, come Autobianchi ed Innocenti. Forse anche per questo vetture valide come LN/LNA, pur non trattandosi di un flop, si trovavano un po' in ombra rispetto alle nostre utilitarie a vocazione cittadina di allora: 126, Panda, A 112, Mini.

Sono d'accordo quasi in toto sulla tua disamina. L'immagine sociale di cui godevano soprattutto le SIMCA 1000 e 1100 tra la fine dei '70 ed i primi '80 era effettivamente molto modesta; auto oneste ma certamente poco "eccitanti" stilisticamente. Questa fama negativa si è protratta anche sui modelli succesivi come 1307/8/9/1510 e Horizon, anche se qui il motivo principale credo sia attribuibile alla ormai cronica debolezza del marchio piuttosto che allo stile che, almeno a mio parere, era già molto più valido rispetto alle più vecchie 1000, 1100 ed anche 1300.

Beh, preferire una marca piuttosto che un'altra fa parte dei punti di vista e dei gusti personali che ciascuno di noi è lecito che abbia, pertanto è un fatto rispettabilissimo. Che le linee molto particolari delle ammiraglie Citroen potessero piacere oppure essere detestate ci può stare; non credo però sia opinabile che le Citroen, proprio in virtù della loro particolarità stilistica e tecnica, fossero dotate di una personalità e, più in generale, di un alone di esclusività che francamente non mi pare fossero riscontrabili in egual misura sulle alto di gamma Renault. In sostanza i due marchi perseguivano una filosofia ben distinta: un'immagine esclusiva ed un po' tecnologica per Citroen; berlinona comoda, pratica e dall'immagine meno pretenziosa per Renault. Ma questo non vuol dire togliere qualche merito a Renault, anzi, è più o meno la stessa differenza di immagine che si percepiva ai tempi tra una FIAT Croma ed una Lancia Thema, eppure Croma ha interpretato ugualmente in modo impeccabile il ruolo di ammiraglia, solo con una filosofia totalmente differente. Discorso finiture: definire "scarsissime" le finiture di auto come DS, CX, XM, è credibile come definire "opulente" quelle di 20/30, 25.

Secondo me la Horizon era una buona macchina che avrebbe meritato sicuramente miglior sorte. Sotto il profilo estetico, almeno a mio modo di vedere, credo sia stata la più valida rispetto alle altre vetture in gamma Talbot; meccanicamente era senz'altro un'auto affidabile, anche se ricordo bene la rumorosità del motore quasi imbarazzante. In ogni caso aveva tutte le carte in regola per giocarsela alla pari con le varie FIAT Ritmo, Ford Escort, Opel Kadett, Renault 14 ecc.. Purtroppo la gestione confusionaria e scellerata del marchio ha influito pesantemente sull'affossamento commerciale di questa vettura, altrimenti valida.

In verità le ammiraglie Renault non mi hanno mai entusiasmato granchè, a differenza delle Citroen, ma una cosa è certa: il confort di marcia, la comodità, la qualità della vita a bordo, non sono mai mancate, anzi, sono state sempre caratteristiche piuttosto spiccate di queste vetture, del resto come ci si aspetta da un'autovettura francese alto di gamma.

Magari a trovarla si troverà pure, ma le cifre credo siano superiori a tutte le serie successive (F/L/R), forse anche di un bel po'.

Qui credo che abbia ragione lantanio, una 1500 LX del '92 l'aveva un mio vicino e sinceramente non mi ricordo che avesse il volante a 3 razze bensì il 4 razze.