gianfilo

Sembra sicuro che Leach stia per lasciare e - ripeto quanto ho già detto ieri - tutto questo cambiamento non credo possa giovare al gruppo, anzi ci vorrà del tempo per assesstare la situazione. Comunque al vertice della Alfa-Maserati pare andrà Kalpbfell. Leggete qui: --------------------------- MILANO (Reuters) - Dopo l'uscita annunciata ieri dell'ad di Fiat Auto Herbert Demel, che ha passato il testimone al numero uno del Lingotto, Sergio Marchionne, anche Martin Leach, ad della Maserati, è pronto a lasciare. Lo dicono fonti industriali, secondo cui l'annuncio dovrebbe arrivare la prossima settimana. "In settimana l'attuale ad di Maserati, Leach, lascerà Maserati e il gruppo Fiat (Milano: FIA.MI - notizie - bacheca) . L'annuncio dovrebbe arrivare nell'arco della prossima settimana" dichiara a Reuters una fonte industriale. Né il gruppo Fiat né Maserati hanno voluto fare commenti. L'uscita di Demel che da soli 15 mesi era alla guida di Fiat Auto avrebbe potuto rafforzare attese che al suo posto gli succedesse appunto Leach, mentre ora aumentano le quotazioni di Karl-Heinz Kalbfell", ex Rolls Royce (Londra: RR.L - notizie) e da qualche mese a capo di Alfa Romeo dopo l'uscita di Daniele Bandiera. "Kalbfell ha ottimi rapporti con Marchionne e potrebbe essere lui il numero uno di Alfa-Maserati quando sarà concretizzata", dice una fonte industriale. Martin Leach, chiamato otto mesi fa dall'ex ad Giuseppe Morchio, venne bloccato nella posizione in Maserati da una clausola di non concorrenza messa in campo da Ford Europe. Oggi anche il Financial Times Deutschland, citando ambienti Fiat, aveva scritto che Leach sarebbe pronto a uscire dal gruppo. Per il quotidiano il manager non sarebbe d'accordo con il progetto di unire Maserati all'Alfa Romeo. "I rapporti tra Marchionne e l'ad Maserati non erano idilliaci da tempo. E' possibile che il passaggio di Maserati da Ferrari a Fiat sia stato vissuto da Leach come un ulteriore declassamento", aggiunge la fonte che non prevede sostanziali cambiamenti nella struttura organizzativa di Fiat Auto. Mercoledì Fiat ha annunciato lo scorporo del marchio Maserati dalla Ferrari, da un lato per creare un polo del lusso con Alfa Romeo (Fiat Auto) e dall'altro per facilitare il debutto il borsa della Rossa di Maranello. I cambiamenti arrivano a meno di una settimana dal divorzio tra Fiat e l'americana Gm (NYSE: GM - notizie) grazie a cui Fiat ha incassato 1,55 miliardi di euro, rafforzando il potere interno di Marchionne. Il titolo Fiat a Piazza Affari non sembra turbato dall'esodo dei manager. Dopo un'apertura poco mossa, Fiat alle 17,30 si avvia a chiudere con una perdita dello 0,32% attorno a 5,93 euro, un poco al di sotto dell'indice del settore auto che sale dello 0,38%. "La partenza di Demel da Fiat era nell'aria", ha commentato Stefania Guetta, trader di Twice Sim. "Il mercato non reagisce perché se l'aspettava. Dopo che Demel aveva parlato di Gm come partner strategico per Fiat qualche settimana fa, tutti avevano capito che tra lui e Sergio Marchionne non c'era identità di vedute". In un report di oggi in cui conferma il giudizio "underweight", Morgan Stanley critica la velocità di ricambio del management di Fiat. "Ad un certo punto, una 'trasformazione culturale' ha bisogno della stabilità del management, tanto più l'Auto", si legge nello studio in cui si ricorda la recente riorganizzazione della struttura dirigente di Fiat Auto operata da Demel. "Dopo neanche sei mesi Demel se ne è andato (...) Marchionne è il quarto ad di Fiat Auto in 38 mesi". "La nuova organizzazione di Fiat Auto varata nel settembre scorso è gia Marchionne style, non credo che verrà rivoluzionata. Ci potrà essere qualche problema con qualche uomo piu legato a Demel, ma la struttura resterà quella", aggiunge una fonte

La notizia delle "dimissioni" di Demel non mi piace affatto. Non perchè Demel si fosse dimostrato un genio (basti ricordare come liquidò la questione Lancia durante l'intervista a Quattroruote), ma perchè è simbolo di totale confusione ai vertici. E quando non c'è continuità, i prodotti nascono male, perchè nessuno sentirà come propria la vettura in fase di studio. Ammettiamo che arrivi Leach al suo posto e trovi sul tavolo una serie di progetti di nuovi modelli. Sicuramente non saranno di suo totale gradimento. Vorrà rimetterci le mani, almeno per lasciare la sua impronta. E alla fine questi modelli saranno un ibrido, figli di tutti e di nessuno. E siccome il gruppo Fiat non può permettersi di sbagliare di nuovo, io credo che tutto questo non possa giovare, anzi potrà solo nuocere all'immagine e alla sostanza.

Questa lettera (straordinaria secondo me e invierò una mail di ringraziamento al sig. Pohl) rappresenta quello che abbiamo, noi del forum, sempre pensato: Lancia esiste eccome, è solo assopita a causa della miopia del managment Fiat. Se un opinion maker come Severgnini scrive questa buona risposta, vuol dire che sarebbe pronto ad acquistare una Lancia (e come lui chissà quante migliaia di persone) se solo queste fossero vere Lancia. Non lasciamo cadere la cosa e teniamoci in contatto con Severgnini! Qualora ce ne fosse bisogno potrebbe far sentire la nostra voce di Lancisti laddove da soli non riusciamo ad arrivare. Ps. Sul numero di due settimane fa di Sette del Corriere della Sera, Severgnini faceva un elenco dei motivi per i quali una donna intellingente dovrebbe mollare il proprio spasimante. Tra questi, al numero 10, c'era: guida una Porsche Cayenne. Mi sembra proprio che ci siano tutti i requisiti per annoverare anche Severgnini tra i Lancisti doc. !!!!!!!

Ragazzi è S T R A O R D I N A R I A!!!!!!!!!! E' la più bella pubblicità di questi ultimi anni ed è la risposta migliore che Alfa potesse dare ad una BMW che ha copiato quasi integralmente la fiancata dalla 147. Provate a mettere le due auto a confronto: si vede evidentemente che serie 1 si è "ispirata" a 147. E invece di tenere la testa bassa quando passa una 147, che fanno??? Si inventano uno slogan "one like no one"!!!! Lo trovo incredibile. Per cui la risposta che i pubblicitari Alfa hanno trovato è la migliore che si potesse dare. Appena ho visto lo spot su Rai 1 subito ho pensato di correre qui sul forum per raccontarvelo, ma vedo che l'irreprensibile Betha23 lo aveva già fatto. Beh, ragazzi, una volta tanto mi sento davvero orgoglioso dell'Italia, di un prodotto italiano e di pubblicitari italiani! Quanto alle paure legali, io starei tranquillo, non c''è alcun plagio, ma solo una risposta elegante e raffinata ad un concorrente un pò sbruffone. Viva chi ha inventato questo spot e chi l'ha autorizzato!!!!!!!!

Bene, questa ultima precisione di Frick62 è molto importante e ci riporta un pò con i piedi per terrra. Ci fa comprendere, insomma, che Fiat investirà ancora sul marchio Lancia, ma lo farà con cifre più contenute rispetto agli altri costrutturi europei. E d'altronde non dobbiamo stupirci di questo, la situazione finanziaria del gruppo impone risparmi generalizzati. Ora dobbiamo stare a vedere se - nonostante le cifre siano molto più contenute - i modelli che nasceranno nei prossimi 2 anni saranno all'altezza della concorrenza. Dobbiamo sperare, insomma, nella famosa "inventiva italiana" che tante volte nella storia della nostra industria ha prodotto qualcosa di eccellente con bassi investimenti. E' difficile, lo so, ma è per il momento è l'unica strada che abbiamo di fronte. Ritengo, inoltre, altri costruttori dovranno ridimensionare i loro investimenti (VW?) per la crisi che li ha colpiti. Certo proprio Montezemolo continua a ripetere in tutte le assemblee pubbliche che il problema della "azienda Italia" è che fa poca ricerca e sviluppo: non dovrebbe stupirsi se perfino l'azienda da lui presieduta prova a fare le nozze con i fichi secchi (scusate l'espressione)!! Ad ogni modo, Frick, ancora una volta ti ringrazio per i tuoi interventi e ribadisco che non volevo assolutamente criticarti ma solo chiarire per meglio aiutare tutti noi a comprendere!

Solo per dovere di chiarimento, entro un momento nella questione dell'investimento necessario ad una nuova D Lancia per dire che Taurus ha ragione: 125 milioni di euro sono estremamente pochi anche per un'auto derivata da un'altra. Un esempio che può rendere l'idea dei costi di un nuovo modello: la Citroen C4 (sebbene derivata meccanicamente dalla Peugeot 307) è costata oltre 700 milioni di euro. Ritengo pertanto che Frick (sempre assai attendibile e serio) abbia detto una cosa imprecisa sicuramente per una svista e non per cattiva informazione. Queste cifre comunque dovrebbero farci riflettere per comprendere quale sforzo deve sostenere una casa automobilistica per immettere sul mercato un nuovo modello.

Al vertice di Lancia da oggi c'è Alessandro Baravalle, mentre De Meo è stato promosso ed è ora responsabile del brand Fiat. Qualcuno di voi sa chi sia Baravalle; se è un Lancista come lo intendiamo noi o quale sia il suo passato? Inoltre se De Meo ha ottenuto questa promozione mi sembra il segnale che abbia lavorato bene in Lancia. Ecco la notizia uscita sulle agenzie intorno alle 14.00 di oggi ----------------------------------------------------------------------------------- Continua la stagione degli avvicendamenti ai vertici del gruppo Fiat (Milano: FIA.MI - notizie - bacheca) : una nota del Lingotto comunica che Luca De Meo e Antonio Baravalle sono stati nominati, rispettivamente, responsabile del brand & commercial di Fiat e del brand & commercial Lancia. De Meo e Baravalle, continua la nota, riportano direttamente all'amministratore delegato di Fiat Auto, Herbert Demel. Entrambi i manager provengono dalle file del gruppo, nel quale sono entrati, rispettivamente, nel 2002 e nel 1999. Intanto a Milano il titolo Fiat perde circa un punto percentuale, a 5,62 euro, con meno di 3,5 milioni di pezzi scambiati.

Durante il "question time" alla Camera dei Deputati, oggi pomeriggio, il ministro Marzano ha risposto ad una interrogazione parlamentare sulla crisi Fiat di Mirafiori. Citando fonti ufficiali dell'azienda, il Ministro ha detto che "entro fine 2007 usciranno 5 nuovi modelli Alfa e 5 nuovi modelli Fiat/Lancia". Per quanto riguarda Alfa siamo informati. Ma i 5 modelli Fiat/Lancia quali sono? Mi vengono in mente la nuova Punto, la Large, nuova Stilo e poi gli altri due????? A quali pensate? Potrebbe trattarsi di una Delta e di una Lybra, come anticipato da Frick? Oppure che altro? Per quanto riguarda i tempi, il ministro ha parlato chiaramente di un periodo compreso entro la fine del 2007, quindi esattamente tre anni da oggi. A questo punto non credo che si lascino scappare l'occasione del centenario Lancia per non lanciare almeno un nuovo modello di questa casa. Ecco perchè sono più propenso alla teoria di Frick piuttosto che a quella di Taurus, che sicuramente in buona fede, magari non è informato di queste novità. Nè credo che l'azienda fornisca dati errati ad un Ministro per una comunicazione in parlamento.

Desmo16 ha scritto

Ragazzi vedo del razzismo nei post di alcuni di voi e questo mi sconcerta: non si può criticare questa nomina solo perchè il protagonista è un tedesco. Occorre valutarla con obiettività e con criteri manageriali. Io ci provo e vedo un uomo che - come direttore marketing Bmw - ha portato quel marchio ai vertici mondiali in termini di immagine. Che è proprio il compito di chi dirige il marketing. Finora in Alfa o Fiat o Lancia hanno saputo farlo? No! E allora proviamoci con qualcuno che ha già dimostrato le sue doti. Io, al posto di Demel, avrei cercato sul mercato il dirigente migliore, che ha prodotto risultati indiscussi in questi anni e l'avrei chiamato. "Sei in grado di fare altrettanto con Alfa? Te la senti di accettare questa sfida"? Ad una risposta affermativa, per me sarebbe seguito un incarico con ampi poteri. E voi cosa avreste fatto? E' ovvio che ci sono fior di professionisti italiani molto in gamba, ma ora Fiat non può permettersi di sbagliare. Deve andare sul sicuro. Altra osservazione fatta da alcuni: non si è dato tempo alle BU di portare a termine il lavoro. Io credo che occorra rivoltare il punto di vista. Secondo me si è intervenuti prima che fosse troppo tardi, visto che l'unica BU indipendente (Alfa) ha dato risultati scarsi in termini di vendita, mentre (come dice Blueyes) unificare sotto un'unica ala Lancia e Fiat era talmente folle che non necessita altri commenti. Infine si è detto che le vetture saranno fotocopie le une delle altre: da cosa lo deducete e come lo mettete in relazione con la nomina del nuovo responsabile tedesco? Razionalizzare per elevare la qualità non è sbalgiato, soprattutto quando si parla di componenti secondari. Mi sembra che aver inventato la Mini (non dimentichiamoci che Rover non usava il marchio da anni), sia da considerare solo un merito, viste le vendite in Europa. Che la Mini sia uno schifo questo non riguarda chi la deve lanciare dal punto di vista immagine, ma chi l'ha prodotta. E ora il nuovo manager dovrà fare lo stesso con molti prodotti Alfa. Insomma le guerre di campanile, negli anni 2000, non portano a nulla di buono, credetemi. Proviamo a dargli fiducia e a fargli sentire un'aria più amichevole. Magari tra un paio d'anni (lo spero) lo dovremo ringraziare per il lavoro svolto e allora vedrete che non interesserà a nessuno se proveniva da Bergamo o da Monaco di Baviera.

Secondo Frick il nuovo pianale premium è costato molto e dunque Fiat proverà ad ammortizzarne i costi ricavandone anche una versione Lancia. L'autotelaio è pronto e ora occorre progettare gli interni e lo sviluppo della scocca. Ecco perchè secondo me è possibile farcela per fine 2006. Il risparmio su un progetto totalmente nuovo è di circa il 40%. La scaletta, sempre secondo il nostro amico, è la seguente: attuale Lybra in produzione fino all'estate 2005, poi un periodo di buco di un anno o poco più e quindi lancio della nuova. Tra i motori, il 1.9 multijet sarà portato a 163 cavalli. Mi e vi faccio una domanda: a fine 2006 i nuovi modelli Lancia (speriamo più di uno) che usciranno continueranno ad utilizzare l'attuale frontale oppure comincerà a fare capolino un nuovo family feeling, magari un'evoluzione dell'attuale, visto che allora saranno già più di 4 anni con la grossa calandra stile thesis?

Ragazzi, mi stupisco ma vi siete lasciati sfuggire una notizia importante (secondo me fondamentale) che Frick62 ha dato lo scorso 4 ottobre su Viva-lancia. Ecco il testo del post: "La Nuova Lybra nascerà su pianale 939 Alfa (è la 157), con le stesse meccaniche (quindi con 2.4 m-jet 200Cv e probabilmente 3.0 V6 m-jet della VM da 250 Cv). Niente male, e se fanno presto, potrebbe esserci a fine 2006". Mi meraviglio che nessuno dei forumisti di autopareri abbia commentato questa ottima novità! Questo significa: 1) niente derivazione dalla Fiat Large da molti considerata bruttina 2) motori potenti su Lancia, il che potrebbe voler dire caratterizzazione un pò sportiva e finalmente non più statica. Tra l'altro sembra che vogliano montare anche il 1.9 in versione da 165 cv 3) si torna ad investire sul marchio e almeno entro i prossimi 24 mesi ci sarà una nuova Lancia di cui discutere. Se a questo aggiungiamo una dichiarazione di Demel, rilasciata a Repubblica il 7 ottobre, nella quale annuncia una erede per il segmento D Lancia, direi che è quasi fatta. Oggi voglio essere ottimista: sarà ora di stappare una bottiglia??? ------------------------------------------------------------------------------- Ps. Sono tornato due giorni fa da Parigi. Ovviamente ho passato molto tempo al salone dell'auto e in particolare allo stand Lancia. Se vi interessa posso far stampare qualche foto che ho scattato e raccontarvi le mie impressioni.

Credo invece che Valerio abbia fatto bene a scrivere a Tedeschini e la sua risposta evidenzia che si è sentito toccato dalla lettera di protesta, altrimenti avrebbe lasciato cadere la cosa. Da un punto di vista strettamente giornalistico, un mensile come Quattroruote sta offrendo un servizio scadente ai suoi lettori. Proviamo a toglierci per un momento il "cappello di lancisti" ed esaminiamo con obiettività la questione: c'è un marchio storico dell'automobilismo italiano che sta attraversando una grave crisi, frutto di errori commessi dalla dirigenza passata. Che il primo settimanale italiano debba interessarsi della questione mi sembra il minimo. Sarebbe come se il Corriere della Sera non affrontasse la questione Irak o la liquidasse con una domanda al ministro degli esteri! Ebbene da Quattroruote mi aspetterei "vero giornalismo", cioè un'inchiesta sulla Lancia, sul perchè oggi vende meno, sul cosa si potrebbe fare per ridarle fiato, su quale sia il suo target e se la dirigenza Fiat abbia saputo individuarlo, etc. Insomma discutere su un tema che dovrebbe essere centrale. Questo non è stato fatto, nonostante siano arrivate numerose sollecitazioni (e non credo solo la nostra!). Ecco perchè condivido l'indignazione di Valerio (blueyes), con il quale tra l'altro abbiamo collaborato per la spedizione della prima lettera, anche se magari ha un pò esagerato....ma deriva dalla sua natura di sincero appassionato. Io credo che Tedeschini prima o poi ci ripenserà (non subito perchè sarebbe come ammettere di avere torto, ma prima o poi lo farà). Guglielmo è molto più utile un bell'articolo su 4r per smuovere le coscienze dei dirigenti Fiat, che mille lettere inviate a Demel, De Meo, etc. Credimi! Con simpatia

Desmo, questo tuo mini test drive mi sembra molto interessante soprattutto perchè anche io temevo che il 100 cv non fosse un motore brillante e soprattutto sottodimensionato rispetto alla concorrenza. Ho letto che nuova classe A monterà motori potenti fino a 170 cv e cosi' mi sono domandato perchè su Musa non avessero montato almeno il 116 cv. Ad ogni modo la domanda che ti volevo fare e che più mi sta a cuore è la seguente: si nota la differenza con Idea? Una persona che non ha conoscenza approfondita del mondo automobilistico pensa siano due auto differenti o ha la sensanzione di acquistare una Fiat rimarchiata? Secondo me solo questo può decretare il successo di Musa, come è stato per Ypsilon che non ha nulla in comune (almeno esternamente) con altre auto Fiat. Per il resto mi fa piacere che ci siano concessionari che si fidano di far provare le auto così facilmente: è sicuramente un segno che hanno fiducia nella Musa e sanno che non deluderà chi la guida.

Pensate che rumore farebbe l'uscita di una vera Delta! Già al lancio dovrebbe essere dotata di trazione integrale e versione hf. Riporterebbe al marchio Lancia una serie di giovani che cercano auto di classe e sportive nello stesso tempo, come usa ripetere con saggezza Lanciaboxer. Per cui al sondaggio rispondo Delta. Ma staccata di pochissimo, ritengo indispensabile un'erede per Lybra, altrimenti Lancia muore. Voglio essere più chiaro: se la domanda è "cosa serve per rilanciare il nostro amato marchio" la risposta è Delta. Se invece la domanda fosse "cosa serve per far sopravvivere Lancia" la risposta sarebbe Lybra 2. Certo la Fulvia non la scarto affatto, ma - come già ha detto qualcuno - sarebbe ottima per l'immagine, meno per la cassa.

Non c'è bisogno che vi dica quanto mi sta a cuore la sorte del marchio Lancia, nè serve che vi dica quanto mi sono trovato bene con la mia Lybra 2.4 jtd SW con la quale ho percorso circa 120.000 km e che ora devo restituire in quanto è in scadenza il noleggio a lungo termine. Mi trovo allora nella condizione di acquistare o un'auto usata o una nuova facendo uno sforzo economico non indifferente. Alla fine mi sono deciso per la seconda ipotesi, anche grazie al mio concessionario di fiducia che mi ha proposto il metodo "Formula" che mi permette di comprare versando solo il 15% di acconto e poi - dopo 23 rate - decidere se tenere l'auto o restituirla per prenderne una nuova. Sarei orientato ad una Lybra 2.4 jtd Emblema Sw e vorrei chiedere però alcuni consigli a voi: 1) Quali sono le differenze specifiche tra il modello che ora possiedo (del 2001) e uno che vado ad acqistare ora? 2) Il 2,4 della mia auto eroga 140 cv, mentre quello nuovo 150. E' una differenza che si percepisce? La coppia è mutata? 3) Il sistema Ics è divenuto più efficiente? Cioè il software di gestione è più veloce della versione che ho io (eccessivamente lenta) 4) Come funziona il navigatore satellitare? Perde i satelliti spesso? Si aggiorna con facilità? Quanto costa il cd di aggiornamento e ogni quanto occore rinnovarlo? 5)Che pensate del sistema di acquisto "Formula"? E' davvero conveniente? Qualcuno di voi ne ha usufruito fino ad ora? Vi ringrazio per tutte le spiegazioni che potrete darmi e per altri eventuali consigli che sono molto graditi. Ho fatto più o meno le stesse domande anche agli amici di Viva-lancia perchè sono bramoso di informazioni. Per avere l'auto a settembre, infatti, devo fare l'ordine entro questa settimana e prima di farlo volevo ottenere questi chiarimenti.

Ha ragione Desmo! Un motore 1600 potente sarebbe perfetto per Musa. Basta leggere sull'ultimo numero di Quattroruote le motorizzazioni che Mercedes proporrà per la nuova Classe A. Si tratta di propulsori piuttosto potenti e di cilindrate importanti, fino ad arrivare ad un 2000 turbo da 193 cv. Se - come credo e spero - Musa deve essere l'anti Classe A italiana, occorre che sia dotata di motori all'altezza. E che possano darle quel tocco di sportività e di giovinezza che tanto sta a cuore al nostro amico Lanciaboxer.

Potremmo dire che forse "lassù qualcuno ci ascolta...!" Quanti di voi hanno chiesto a gran voce - e con gran ragione - di tornare ad investire in pubblicità per Thesis? Ebbene su alcune riviste a grande tiratura in edicola in questa settimana, ci sono alcune pagine di pubblicità per Thesis. E' stata una bella sorpresa ieri, mentre sfogliavo il magazine del Corriere della Sera, trovare proprio all'inizio della rivista un'intera pagina dedicata all'ammiraglia Lancia. Che sia il primo effetto della nuova presidenza? Oppure si tratta di una campagna già pianificata da tempo? Beh comunque sia, la vedo come una bella notizia.

Mi sono appena iscritto alla richiesta di test drive per una thesis. Io di anni ne ho 36 (sic!) e forse mi offiranno attenzione maggiore rispetto alla tua eccezziunale!!!! Scherzo dai. Invece mi sembra molto interessante visto che appena ho ricevuto la newsletter da infomotori ho fatto due riflessioni: 1) Finalmente Lancia investe qualcosa in pubblicità per tutta la gamma e la cosa non può che fare piacere. 2) Offrire 5 anni di garanzia totale compresa nel prezzo dà una sensazione di qualità generale ottima, tipo Toyota. Pensate che al marketing non si siano fatti due conti per valutare quali possano essere i costi di una tale operazione? Secondo me li hano fatti eccome e questo vuol dire che loro per primi finalmente credono al prodotto e sanno che stanno offrendo qualcosa di gran qualità. Comunicarlo alla clientela finale è un ottimo passo in avanti. Vediamo ora quando mi chiameranno e se davvero mi lasceranno la thesis per 24 ore come promesso, così potremo valutare l'efficienza del sistema e la capacità organizzativa delle concessionarie.

Steve mi sembra molto importante questa dichiarazione di Demel, non lasciamola passare così in sordina. E' la prima volta che si afferma con certezza che per Lancia è stata presa una strada e si sono pianificate delle strategie ancora segrete. Voglio prenderla come un'ottima notizia! Puoi dirci dove l'hai letto e se ci sono altre frasi correlate? PS. Ho trovato questa discussione sul declino del marchio estremamente interessante. Purtroppo sono stato fuori città per vari giorni e non ho potuto partecipare al forum. Volevo solo ringraziare Lanciaboxer e tutti gli altri intrevenuti per aver raccontato un pezzo di storia e per aver chiarito alcuni aspetti che non conoscevo. Sono proprio queste discussioni che mi rendono orgoglioso di far parte della famiglia di Autopareri. Scusate per il post precedente: ho fatto un casino con il tasto "quote"

Steve 61 ha scritto

Beh Frick mi sembra che tu ci stia dando una buona notizia e cioè che l'operazione "differenziamo Musa da Idea" sembra essere riuscita. Credo che questo sia il punto veramente rilevante nel senso che sulle qualità della vettura sapevo di poter fare affidamento ma sulla reale differenza con la "cugina" Fiat avevo molti dubbi. Quello che scrivi tu invece mi fa ricredere e questo - a mio avviso - significa due cose: 1) il gruppo Fiat è ancora attento a differenziare i prodotti Lancia seppure nati dallo stesso progetto con altri modelli. 2) La gente comune non si accorgerà della comunanza di progetto e penserà di aver acquistato una Lancia a tutti gli effetti (cosa che io faccio credere perfino ai miei parenti più stretti. Sto convincendo mia madre a vendere l'obsoleta Classe A per sostituirla con una fiammante Musa proprio perchè è una Lancia e dunque molto raffinata). Visto che hai provato la 1.9 jtd da 100 Cv ti faccio una domanda. Il motore dà una sensazione di potenza e di vivacità o appare spento? Non potevano utilizzare il 116 cv a tuo avviso per accentuare le differenze con Idea alla quale invece potevano riservare il 100 cv?

Stefano dove hai trovato la lettera di Fabvio, mi potresti dare il link? E' su infomotori?? Non so perchè ho difficoltà ad entrare in quel forum, forse c'è da fare qualche settaggio particolare del browser?

Fulvio hai ragione, vorrei parlare di questa riorganizzazione del sito nell'apposita sezione in modo da ascoltare i suggerimenti di tutti. Forse hai ragione tu e questa nuova impostazione risponde ad una logica maggiore, ma al momento sono molto perplesso. Ma - ripeto - ne parliamo in un altro thread. Per quanto riguarda l'iniziativa della lettera a Montezemolo, certamente la metteremo sul sito in modo da darle la maggiore visibilità. Tra l'altro io sono redattore di autopareri per cui volentieri preparerò un pezzo su questo tema. Al momento però volevo solo sondare l'opinione di alcuni amici forumisti per decidere se scrivere subito la lettera oppure, per il momento, aderire all'iniziativa di altri e in seguito farne una nostra (io sono per questa seconda ipotesi). Appena avremo deciso insieme il da farsi, stai tranquillo che mi farò carico di dare alla lettera molta pubblicità inserendola sul sito. Sempre grazie per il tuo lavoro.