braccobaldo
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eh si buon Cosimo sono altri tempi ...
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c'è di male che è tutto un mercato in nero ed è giusto che venga regolamentato
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da chi? dai gruppi automobilistici esteri che li finanziano?
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volevano mostrare la maggiore razionalità nel disegnare il posizionamento dei sedili per formare il piano di carico piatto senza dover ricorrere a pannelli extra tutto qua
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non è tanto la sfruttabilità in senso assoluto, più che altro è paragonato alla concorrenza che dà l'idea di rattoppo/posticcio opel meriva c3 picasso mini countryman
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il posizionamento dei sedili ed i loro movimenti
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meglio della tarantella ... that's amore -
l'hanno pensata proprio male
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con il freno a mano?
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e l'altra categoria sono i "collezionisti" di modernariato che poi sono dei veri e propri rigattieri che vendono a privati ed antiquari
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è fantastico quanto sia di moda la frase politicamente corretta "non sono razzista MA"
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le battaglie dell'ayatollah?
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l'ho pagata 4300€, più il passaggio di proprietà che è stato una bella botta da 550€, più le spese per sistemarla e si arriva a quella cifra come affidabilità è elevata ed i consumi sono sui 10km/l, certo è una categoria di auto molto particolare che richiede una certa capacità di adattamento, io ci porto in giro pure il cane (è un incrocio di un pastore australiano e qualcos'altro da 30kg) però sicuramente ti preclude tantissimo in termini di sfruttabilità basta usare il nastro da carrozziere
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diciamo che fra la ruggine ho trovato l'auto tutta roba superficiale e non perforante, intendiamoci l'ho sabbiata a bicarbonato che è un sistema che non intacca nemmeno l'alluminio dal tanto che è blando sul metallo, in pratica le riparazioni sono state quella e la "grondaia" in plastica alla base della capotte che si era deformata e crepata di per se l'auto è ben fatta poi vabbè già che ero li ho ho riverniciato il tutto con l'epossidico, verniciato le sospensioni, ho installato tutto il kit powerflex, cambiato gomme, ammortizzatori (comunque della bilstein non proprio i più economici sul mercato), i dischi freno e le pastiglie, il roll bar, il portapacchi,ho isolato il catalizzatore e tutta la prima parte della linea di scarico ho verniciato le pinze freno, il coperchio punterie, ho cambiato tutti i manicotti, tubini e tubetti vari del motore con quelli siliconici, manutenzione ordinaria ed un paio di lavoretti extra al motore, ho cambiato tutti i fluidi ... si ho fatto quasi tutto io quindi i costi di manodopera sono stati bassi però non credo di aver speso più di 2000€ in tutto, fai conto che con 7000€ in tutto ho rimesso in ordine una NB 1.8 da 140cv (anche se adesso ha 12 anni) come questa ma con anche l'hard top in tinta che fa la sua scena con un investimento non così proibitivo
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il luogo di produzione ha poca importanza, anche il 1.3 multijet è fatto a Bielsko Biala in Polonia se è per questo ma non è che ne infici la bontà o meno del progetto, anzi arrivare sul mercato con un prezzo inferiore è un vantaggio enorme per il produttore senza considerare i volumi di produzione perchè la VM per quanto sia valida è comunque piccolina come azienda rispetto ai colossi come il gruppo GM e Hyundai che ne utilizzano i prodotti
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il vantaggio del piano di carico piatto non è quello di caricare oggetti che si rovinerebbero ma quello di riuscire a caricare facilmente oggetti pesanti o ingombranti direttamente dal bagagliaio senza fare contorsioni fra le portiere facendosi venire un'ernia per la posizione che ti costringe a fare tutta la forza con la schiena per sollevare l'oggetto ed è un vantaggio enorme certo non sono cose che si fanno tutti i giorni come hai ben evidenziato ma se prendi la monovolume lo fai anche perchè la usi per trasportare oggetti grandi ed è una cosa da valutare con attenzione
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di bollo sarai sui 450-500€ a seconda della regione mentre per l'assicurazione bho? dipende da talmente tanti parametri ma ad occhio direi che con furto ed incendio saremo sui 1500€ annui, come rca non sarà poi tanto distante dalla tua golf attuale, per le gomme metti un 600-800€ a treno e sui 10km/l se ti dice bene
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GM sta sviluppando da sola la propria famiglia dei nuovi diesel di potenza medio-alta (da 160cv in su) anche considerando che ha Isuzu fra le proprie fila che è uno specialista nei diesel e gli fornisce i v8 per i pickup (mostri da 6.6l da 400cv ed oltre 1000Nm di coppia a regimi di rotazione prossimi a quello di minimo) ed Opel che ha appena sfornato i motori nuovi ed il centro di Torino per i piccoli motori per i paesi in via di sviluppo, alla fine l'unico motore VM che ha usato è stato il 2.0 da 150cv usato su Captiva/Cruze, sarà ben difficile vedere nuove alleanze con VM e pure con il gruppo Fiat del quale usa il 2.0 su Opel (con piccole migliorie da parte dell'Opel stessa) ed il 1.3 che verrà sostituito a breve
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ma andavi in giro con le gomme anteriori invernali e le posteriori estive?
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smonti tutto quello che trovi finchè non ti ritrovi davanti alla parte idraulica, inondi tutto di viakal o similare e torna come nuovo se vuoi fare una cosa un po' più fine dovresti smontare proprio la valvola mossa dal galleggiante, di solito c'è un rubinetto a monte proprio nella vaschetta per chiudere l'acqua
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in linea di massima si però poi dipende, se ad esempio immagini di segare quel piano in due e di collegare le due parti con una molla a seconda del movimento che imponi inizialmente alle due basi ti puoi ritrovare con i metronomi che vanno in fase o in controfase (così come le basi), in questo caso essendo un piano unico c'è una sola soluzione ammissibile ovvero che oscillino tutti in modo sincronizzato se invece li metti su un piano rigido ecco allora che ogni metronomo va di per se senza influire gli altri
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rimangono sincronizzati finchè la molla è carica e riesce a vincere gli attriti, come negli orologi e soprattutto finchè non vai a far variare il modo di vibrare (che in questo caso è vincolato dal fatto che sono appoggiati sullo stesso piano quindi devono per forza di cose essere in fase) la spiegazione fisica è che la frequenza alla quale oscillano, lasciando trascorrere un po' di tempo per far estinguere il transitorio iniziale, non dipende dalle condizioni di partenza (il quanto sposti l'asta) ma dipende solo da come è fatto il metronomo (la lunghezza dell'asta, i contrappesi ...) insomma è una cosa insita del suo DNA matematicamente parlando le vibrazioni le descrivi con un integrale generale che è composto dalla omogenea associata (la risposta in transitorio) e l'integrale particolare (la risposta a regime), se aspetti che si estingua in transitorio l'unica causa della vibrazione diventa l'integrale particolare