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bialbero

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  1. peccato, è sicuramente un bel mezzuccio divertente, ma chiaro che se alla fine ti comincia davvero a diventare oneroso più del previsto, bhe allora hai fatto benissimo.
  2. si sopratutto le anni 80 furono ammorbidite parecchio, la nuova Giulietta (1977) era decisamente più rigida, cosi come pure la prima Alfetta. Le 75 invece le ho sempre trovate molto morbide.
  3. persino le Audi 80 avevano motore longitudinale, le A4 poi manco a parlarne, sono nate col "longitudinale" e coi quadrilateri
  4. 5000 euro per una sana e bella 75 ASN Twin Spark
  5. più che altro sono diversi perchè in quei casi le ruote anteriori hanno il solo compito di dirigere e non anche di dare forza motrice all'avantreno, con tutti i problemi del caso. E si badi bene che non se ne fa una questione di auto tedesche e italiane, non me ne può fregar de meno della nazionalità, uno schema raffinato lo è anche se è Indiano... riguardo alla differenza tra TP col quadrilatero all'avantreno, ho una precisa esperienza al riguardo, ricordo distintamente la bella precisione e compattezza della Mercedes Classe C serie W202 (1993) dotata appunto del quadrilatero deformabile anteriore, rispetto alla successiva W203, con un più banale mcpherson...avendole provate per parecchio tempo entrambe posso dire quanto la prima fosse un'altra cosa, in senso positivo ovviamente.
  6. perfetto, il succo a cui volevo giungere era proprio questo. A prescindere dal fatto che uno schema sia realizzato più o meno bene, più o meno peggio, e purtroppo, guardacaso, spesso proprio da alfiat in questi ultimi anni (forse escluso 159 se non erro)
  7. intendevo col fatto che ad ogni modo "credo" e dico "credo" che un mcpherson di una TA svolga una funzione più semplice di uno adottato per la TP, e questo non toglie nulla al fatto che comunque il mcpherson sia unaninamente ritenuta semplice, economica, rispetto all'ovvio schema a quadrilateri deformabili. Infine, permettimi, ma non ne facevo manco per una cippa una questione Italia vs Germania vs Francia. scusami tanto ma francamente io parlavo dello schema sospensivo in se, altrimenti se mi vuoi tirare fuori i progetti ad minchiam fatti da chichessia, bhe allora facciamo notte, fermiamoci a quello che è, ovvero, mcpherson vs quadrilatero (utilizzato da qualunque costruttore esso sia ed ovviamente realizzato con criterio).
  8. Alfa Romeo da sempre è una tecnica che va in una direzione che appaga sia l'aspetto puramente emozionale della guida che sopratutto la raffinatezza delle soluzioni tecniche adottate. Prendendo atto che oggi non si possono avere auto estremamente raffinate e farle pagare quanto una panda, non vedo il nesso tra raffinatezza tecnica/piacere di guida e adottate soluzioni tecniche da utilitaria o comunque semplici, poco raffinate, come lo è senza dubbio una banale sospensioni mcpherson. Alfa Romeo non si è evoluta come TU vuoi far intendere, Alfa si è semplicemente imbastardita e ha perso le peculiarità che la contraddistinguevano, c'e poco da fare. Se una 147 al suo esordio stupi per il suo comportamento stradale eccezionale (cosi come 156) oltrehè per il design davvero "bello", oggi non succede per la giulietta, che fa rima con banalità tecnica. molti tirano in ballo il fatto che anche porsche e bmw all'avantreno adottano il mcpherson ahahhahaha basta pure rispondere che la funzione è leggermente diversa
  9. sono d'accordo, si è perso totalmente il senso della misura, leggi mia nota in firma. esattamente, 164 non può essere considerata un'Alfiat propriamente detta (come 155 o attuale Giulietta), perchè il progetto venne rivisto dai tecnici di Arese sotto moleteplici aspetti, appunto scocca, impianto elettrico, geometria delle sospensioni e quant'altro. Concorco che la 164 MY 92 risultò poi essere oiù affidabile (ma per ovvie ragioni). che siano strettamente imparentate è lapalissiano, pur con le ovvie differenze di cui si è parlato.
  10. già dalla dipartita del presidentissimo Luraghi, avvenuta a metà anni 70, Alfa Romeo perde la sua guida più illustre, quella che ha fatto si che l'Alfa divenisse nel corso degli anni un mito e vista come un punto di riferimento per ogni marchio sportivo della stessa classe di appartenenza. Dal 1975 in poi in Alfa prese potere la "politica", tanto che tutti gli uomini che guidarono Alfa fino alla successione alla Fiat furono messi li dai politici di turno, basti pensare a tale Masseccesi e tutte le schifezze che portò in dote. Per cui diciamo pure che Alfa Romeo in realtà comincia a morire già a partire dal 1975, l'ultimo prodotto degno di nota è stata l'Alfetta GT e, di li a poco, la Nuova Giulietta (1977). Dopodichè purtroppo c'e il nulla quasi assoluto, con degli sprazzi di lucidità derivanti dai progetti e innovazioni portate avanti sino agli anni 80. A fine anni 70 è vero la clientela cominciava a chiedere auto di segmento D/E di una certa classe, comfort e raffinatezza, l'Alfetta "allungata" (nata come 2000 e successivamente 2000 L) aveva questo scopo, ma scontetò gran parte degli alfisti in quanto troppo addomesticata, troppo morbida., lo stesso glorioso 1962 bialbero giunto alla massima evoluzione aveva perso quelle caratteristiche di brillantezza e prontezza tipiche, che nella 2000 berlina (1969) aveva raggiunto il suo apice di potenza, brillantezza e prontezza. Quindi si prosegue negli anni 80 con "ricarrozzamenti" più o meno felici, nel 1984 l'Alfetta diventa Alfa 90 su disegno di Bertone, la 75 prende il posto della Giulietta ma difatto sono la stessa auto (imho io preferisco la Giulietta quanto a comportamento stradale) e via via fino ad arrivare alla 164, un vero successo, clamoroso direi, frutto di un progetto direi congiunto (in Alfa la si iniziò a studiare già nel 1982 su base del progetto Tipo4 di Fiat e Lancia) successo dovuto ad un design che ancora oggi a mio avviso è superbo ed elegante, di prestazioni e motorizzazioni in puro spirito Alfa Romeo, anche se a dir la verità la TA non è mai stata digerita da gran parte degli alfisti, le vendite furono "allargate" e la forbice fu molto ampia, tanto che la 164 come si può immaginare arrivò a colpire chi alfista non lo era, ma proveniva anche da blasonati marchi tedeschi o francesi, che furono colpiti da tante cose della 164, ergo anche se TA o col mcpherson. Idem per la 156. Stesso discorso. Ma se anche in Fiat, ad un certo punto si posero dei dubbi sulla necessità che tutte le Alfa dovessero essere a trazione anteriore, evidentemente vi era il problema della parziale perdita d'identità di un marchio conosciuto in tutto il mondo proprio per quelle caratteristiche tecniche e prestazionali tipiche. Giulietta 2010 se avesse sospensioni più sofisticate sarebbe stata un flop?? e dove l'hai letto?? a Giulietta invece viene proprio rimproverato il fatto della mancanza di personalità tecnica, a prescindere dai turbo benzina.
  11. di Ghidella e delle sue manfrine si sapeva da tempo, la storia che venne defenestrato per questi motivi fu proprio isogrifo a raccontarmele alcuni anni fa...fanno rabbrividire in effetti
  12. confermo quanto detto da te specie nel caso della 155, questa fu un modello di transizione che doveva rimanere in listino pochissimo tempo, giustto il tempo necessario per sostituite la ormai datata 75 e permettere ai tecnici di progettare l'erede, che sarebbe dovuta essere a trazione posteriore. La 155 infatti era pronta già a fine 1988 ma per ragioni di sviluppo molto più lungo del previsto e per il perdurante successo della 75, venne procastinata e presentata a inizio 1992. Il progetto della vera erede poi falli miseramente, per via del fatto che i costi stavano lievitando e la condivisione di componenti in comune con Maserati divenne inattuabile, il progetto cosi venne accantonato. Se ne parla anche in questo servizio Alfa Maserati V10
  13. per non andare troppo OT, crisi petrolifera e dipartita del presidentissimo Luraghi, pur con queste due contingenze super negative, tuttavia, qualcosa di buono venne fatto, nel 1980 Alfetta GTV6 ad esempio, ma concordo che ormai si era sul viale del tramonto.
  14. forse l'unica Alfa Romeo che la fiat abbia azzeccato in 24 anni di mala gestione. In questo caso non mi lamento quindi, la macchina appare bella, sportiva nell'anima e tecnicamente molto molto interessante, da alfista non posso che gioire nel vedere che ancora una volta l'Alfa è l'invidia non solo dei tedeschi, ma del mondo intero. Certo, vedendo l'intera gamma Alfa, questa è solo una luce in fondo al corridoio (lunghissimo), ma tant'e, c'e che esiste e verrà prodotta, credo anche ad un prezzo non da incubo e senza avere le pretese di una 8C, che per quanto bella e sportiva è sn troppo in alto.
  15. mi inserisco nella discussione, diciamo anche è la meno peggio delle tre, non considero la Ypslon che non è un rimarchiamento, quantomeno permette al marchio di avere una bella ammiraglia, elegante, possente. Certo lontana dai tradiz<ionali canoni di eleganza e design Italiano della scuola Lancia e in particolare del design Italiano, ma tant'e, devo dire che a me piace, è sicuramente un'auto che si fa notare in strada per le generose dimensioni e l'imponenza generale, sperando azzecchino la gamma motori e lavorino sul marketing, non come hanno fatto con la Thesis, bella ma fin troppo barocca
  16. anche perchè non potrebbe dire che Mito e Giulietta sono delle Fiat ricarrozzate, sono ancora in produziuone e vendita, e sono anche gli unici due modelli che al momento garantiscono la sopravvivenza di Alfa Romeo. Ma lui stesso sulla Giulietta è stato abbastanza franco tempo addietro, "coi pochi soldi che abbiamo in cassa accontentatevi di utilizzare quanto c'è" in sisntesi.-
  17. per ogni buona notizia buona c'e ne sempre almeno una cattiva, ad oggi siamo stati abituati ad avere solo notizie cattive, se sperare è lecito, io spero in un Marchionne che sappia valorizzare Alfa. hahahaha graie Simone, in efeftti la notizia più che emozionarmi, mi ha sorpreso, le dichiarazioni di Marchionne sono una sorta di rivincita per noi alfisti, sopratutto verso quella categoria che noi chiamiamo FIATTARI, ecco, questo è per loro.
  18. 24 anni e il primo AD che sento parlare cosi, FINALMENTE!!!!!
  19. xxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxx
  20. infatti, questo è un PRV, che c'entra il V6 Alfa Romeo?, che tra l'altro mi pare esordi solo nel 1993 sull Croma
  21. sono semplicemente le Alfa brasiliane, ecco le Alfa Brasiliane
  22. diciamo che la Fiat ha sinergizzato tutto al meglio, creando di fatto dei modelli interessanti, originali, che rispettano l'identità tecnica e stilistica del marchio, e che difficilmente possono essere identificati come ricarrozzamenti.
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